lunedì 30 aprile 2018
Idee che prendono forma
domenica 29 aprile 2018
Le "mie" opere d'arte
Ci sono immagini che fanno parte della tua vita, che ti accompagnano dall'infanzia e che restano sempre con te.
Una di queste immagini per me è quella del cenacolo di Leonardo.
Non quello originale della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano, ma quello del catino dell'abside della chiesa di Gerola.
Quanto tempo passato a osservarlo dall'altare maggiore quand'ero chierichetto e passavamo il tempo della messa a guardare i soffitti della chiesa osservando gli angeli e i santi della volta e gli apostoli del cenacolo tanto che il don Carlo una volta ci disse "ma cosa avete da guardare sempre per aria? cosa c'è su, la pastasciutta?"
Ma quelle immagini erano una specie di calamita per i nostri occhi.
sabato 28 aprile 2018
Nell'azzurro
E' come se i pensieri fossero come le nuvole nel cielo sereno della testa, non fai in tempo a guardarne la forma che è cambiata, sono lì, danno un pochino di varietà all'azzurro del cielo ma niente di più, per il resto la testa è semplicemente azzurra, senza sfumature né interruzioni.
Pensandoci è bello ogni tanto non avere pensieri, essere un cielo azzurro con poche nuvole passeggere e effimere...
Quando mi capita non riesco nemmeno a focalizzare i pensieri su qualunque cosa, anche quando mi metto a pensare qualcosa di specifico questo si dissolve in una folata di vento e io torno a quello stato di "azzurro incontaminato".
Non ci sono problemi, non ci sono gioie, non ci sono preoccupazioni.
Già scrivere questo post mi risulta difficile, ho preso in considerazione parecchi argomenti, ma nessuno è uscito dalla testa come un pensiero coerente, solo leggere nuvole che si sono dissolte prima di avere una forma.
E' uno stato strano, dove nulla ti turba, nulla ti distrae nulla ti emoziona...
A volte è anche gradevole non essere assillato da pensieri, programmi, opinioni... è una specie di apatia che a piccole dosi è gradevole, una specie di finta pace interiore che ogni tanto ci sta pure bene.
Fortuna che poi passa e si torna a pensare, pianificare, programmare, gioire e piangere... insomma a fare e vivere
venerdì 27 aprile 2018
Ma tu quanti giga hai?
giovedì 26 aprile 2018
Improvvisare e inventare
Ah sì... parlo di cucina...
Dopo aver preparato la torta per la colazione ho pensato che avrei anche potuto fare dei muffin salati con dentro i pezzetti di slinzega (una specie di bresaola un po' più saporita e un po' meno morbida della bresaola tradizionale, anche lei tipica della Valtellina) che avevo messo a bagno nel vino bianco il giorno prima per ammorbidirli.
La ricetta per i muffin salati non ce l'avevo, ma non avevo voglia di andare a ricercarla, quindi ho deciso di prendere spunto dalla ricetta di quelli dolci.
Ho cominciato a sbattere un uovo, poi ho cominciato a mettergli dentro le cose a caso, senza pesare né misurare niente...
mercoledì 25 aprile 2018
Il richiamo della foresta
E oggi finalmente dopo esserci passato davanti un miliardo di volte dicendomi "qualche volta ci devo proprio andare" sono finalmente andato a visitare il museo di storia naturale!
C'ero andato forse una volta in prima elementare durante la gita scolastica a Milano... e poi non credo di esserci più stato.
Devo dire che mi ha davvero entusiasmato, gli allestimenti sono davvero belli e c'è davvero di tutto: dinosauri ed elefanti, struzzi e coccodrilli, leoni e stambecchi, orsi e tartarughe, serpenti e insetti e uccelli... per non parlare degli scheletri di una balenottera e di un capodoglio (moby dick) che ti osservano mentre gli passi sotto.
martedì 24 aprile 2018
Un argomento... schiacciante
Grazie al cielo non ho mai sofferto di acne, ma il brufolo occasionale ovviamente non manca.
E' un singolo brufolo che ogni tanto spunta da qualche parte, e ci può stare... Ma perché a me deve sempre uscire nei posti più scomodi o visibili?
Uno dei posti preferiti è il naso... ok che non ho esattamente un nasino alla francese, ma quando sta per uscire un brufolo comincia a gonfiarsi piano piano e ad arrossarsi che sembra il naso di un ubriacone; poi già... io non è che lo lascio stare... e alla fine succede che a furia di ravanare il brufolo non "matura" neanche e mi ritrovo con una specie di cratere sul naso.... ok, colpa mia... ma proprio lì doveva voler spuntare? che quasi quasi me lo vedo davanti agli occhi?
lunedì 23 aprile 2018
A piedi nudi nel parco
Dopo una veloce commissione sono arrivato al metrò e... lo spirito d'avventura era sparito...
Ma era una bellissima mattinata, sole, arietta gradevole... non avevo voglia di tornare a casa, ma nemmeno di andare a spasso...
Dopo un momento di indecisione ho diretto i miei passi verso un parco tanto per andare da qualche parte intanto che decidevo e gironzolando ho avuto l'illuminazione! Perché non fermarsi qui su questa panchina a leggere?
E' stata un ottima idea, la panchina era all'ombra di un albero, non c'era in giro nessuno e gli unici rumori che sentivo erano i cinguettii degli uccelli... magari con un leggero sottofondo di traffico dalla strada non tanto lontana...
domenica 22 aprile 2018
Cerottoni colorati
sabato 21 aprile 2018
La puntualità, questa sconosciuta
Appuntamento alle 9, così è comodo per tutti...
Alle 8.40/45 io sono già lì... ovvio che poi mi tocca aspettare...
8.50 ecco che arriva un altro "anticipatario" e almeno siamo in due ad aspettare
8.55/9.00 Eccoci qui, dovremmo esserci tutti! Ah no aspetta, mancano Pinco e Pallo... no aspetta Pinco ha messaggiato che è 5 minuti in ritardo
9.05 Ecco Pinco, ok, e Pallo? Mandagli un whatsapp... non vorrei che si fosse dimenticato...
9.10 Pallo ha risposto, dice che sta cercando parcheggio 5 minuti e arriva.
9.20 Ma arriva o no?
9.25 Eccolo! Oh scusate, ma ho girato mezz'ora per trovare parcheggio... poi non funzionava il bancomat... poi un meteorite è caduto sulla strada...
Insomma il o i ritardatari ci sono sempre e comunque, poi c'è quello che chiede scusa, quello che adduce un miliardo di scuse e quello che fa finta di niente come se fosse normale che tutti siano lì ad aspettare lui...
Per carità, forse io sono all'eccesso opposto visto che sono sempre almeno 15/20 minuti in anticipo...
Sarà una questione fisiologica il ritardo ingiustificato, quel ritardo che alcune persone hanno probabilmente nel DNA... perché non riescono proprio ad arrivare puntuali... come se avessero un fuso orario diverso... e possono pure cominciare a prepararsi mezz'ora prima del solito, ma per un motivo o per l'altro ci sarà sempre qualcosa che li ha trattenuti più del previsto per poter arrivare col consueto ritardo...
venerdì 20 aprile 2018
A spasso per l'Europa
giovedì 19 aprile 2018
Un granello nella spiaggia dell'universo
O forse capita solo a me... non lo so, ma a me capita.
Non è un pensiero fisso, è quel pensiero che sfiora la mente in alcuni momenti e che ti fa pensare di non essere solo un qualsiasi granello nella spiaggia dell'universo, ma ti fa sentire come la conchiglia che spicca sulla distesa di sabbia.
E' un pensiero bello, non ispirato da invidia o manie di grandezza, ma solo da un fugace momento in cui mi sento unico, speciale, indispensabile e padrone del mondo.
Poi razionalmente mi rendo conto che probabilmente sono davvero solo un granello di sabbia qualsiasi nell'immensità dell'universo, ma quel piccolo momento di unicità mi dà forza e consapevolezza di me stesso, fiducia nelle mie capacità, orgoglio per quello che sono.
mercoledì 18 aprile 2018
Full HD
E' ormai 30 anni che porto gli occhiali, e ne ho messo di tutti i modelli: rotondi, rettangolari, ovali...
Poi qualche anno fa ho deciso che volevo cambiare tipo di occhiali, perché ero (finalmente) stufo che mi si spaccavano sempre i cosini che appoggiano sul naso (non so come si chiamano di preciso...) e finiva che li dovevo cambiare solo per quello.
Allora decisione azzardata di cambiare modello e prendere di quelli senza cosini. Il problema è che per essere senza cosini la montatura resta più spessa, e io ero abituato a montature piuttosto sottili... ma dovevo almeno provarci ad abolire i maledetti cosini..
Li ho presi rettangolari, piccoli e appunto con la montatura spessa... inizialmente mi sembrava di guardare il mondo attraverso un cannocchiale, mi sembrava di vedere solo il bordo delle lenti... poi ci ho fatto l'abitudine e mi sono trovato benissimo...
Poi ultimamente mi sono accorto di vederci di meno soprattutto da un occhio e allora visita oculistica e responso prevedibile... cambiare le lenti
martedì 17 aprile 2018
collezione 4 stagioni
lunedì 16 aprile 2018
Artista o nerd?
Un'altra delle passioni che è nata durante il periodo universitario, parallelamente a quella per i giochi di ruolo, il fantasy e i fumetti è quella della pittura delle miniature.
Non miniature nel senso di pagine artistiche come quelle degli amanuensi del medioevo, ma statuine di soldatini, mostri, draghi, animali ecc...
Ricordo ancora la mia prima miniatura, era un "uomo ratto", ma non conoscendo ancora bene il mondo delle creature fantastiche l'ho pitturato di verde perché l'avevo scambiato per un "uomo lucertola". Non ero ancora nemmeno attrezzato con i materiali e gli strumenti adatti per questa attività, per pitturare questo uomolucertola finto usavo dei pastelli acquarellabili che avevo in giro (e che chissà da dove venivano), col pennello bagnato spennellavo la punta del colore e andavo via così... Chissà poi perché non usavo le normali tempere... ma probabilmente è perché non sarebbero attaccate al metallo della miniature... invece i pastelli... va beh... non stiamo a pensarci troppo... per la mia prima miniatura andò così...
domenica 15 aprile 2018
Insegno e imparo
sabato 14 aprile 2018
Un'altra ricetta poliedrica
Non che non sapessi cos'erano, ma non ne avevo mai preparati.
Domani organizzo una "merenda" e pensavo di fare la solita torta, poi ho pensato che i muffin sono più comodi per una merenda fuori casa... non serve il coltello per farli a fette, non serve un portatorte enorme ma basta una scatola per trasportarli, non serve il piattino per servirli perché hanno il loro pirottino...
Insomma, esattamente quello di cui avevo bisogno... ma...
Che ricetta usare? Se usassi quella della solita torta risulterebbero troppo asciutti, se cerco su internet trovo un miliardo di ricette e diventerei scemo per decidere quale provare... la soluzione?
Mio fratello! Lui ha sempre una ricetta per qualunque cosa, soprattutto se sono dolci, quindi whatsappino al fratello con la richiesta di aiuto e prontamente risposta con foto della pagina del ricettario! e la frase "Io li faccio a caso però questa ricetta va bene come base, poi gli metti quello che ti pare"
Dev'essere un'eredità di famiglia quella delle ricette fatte a occhio... ricordate quando parlai dei tortelli di mia mamma?
Quindi ieri subitissimo prova muffin... ho pensato che prima di prepararli per offrirli ad altri era meglio fare una prova...
Quindi... la dose della ricetta è per 12... facciamo che ne faccio solo 6, e visto che è la prima volta che li faccio peso pure gli ingredienti... le prossime volte vedremo...
venerdì 13 aprile 2018
Le scelte della vita
giovedì 12 aprile 2018
Non so cosa scrivere
mercoledì 11 aprile 2018
Una bolla fuori dalla realtà
martedì 10 aprile 2018
Sogno o son desto?
O meglio... è rarissimo che la mattina mi svegli ricordandomi cos'ho sognato.
E per fortuna.
Dico così perché le volte che mi ricordo dei sogni che ho fatto è perché quei sogni mi hanno praticamente tenuto sveglio...
Assurdo? Probabile, ma mi capita così.
A volte mi trovo a sognare, cosciente di essere in un sogno e concentrato su quello che accade e attento a quello che faccio... anche se il sogno non mi piace lui continua... quando mi sveglio poi ricordo a malapena la trama contorta del sogno appena fatto, magari la ricordo a grandi linee, ma conservo le sensazioni che mi ha trasmesso, siano esse positive o negative.
La cosa più assurda di alcuni dei miei sogni è che sono "a puntate" cioè, se mi sveglio durante il sogno quando mi riaddormento lui prosegue da dove si era interrotto... manco fosse un serial televisivo...
E poi ci sono sogni che non sono sicuro se siano stati davvero sogni o se sono veri ricordi d'infanzia...
Ad esempio ricordo che una volta alle elementari ero preso a leggere qualcosa, un libro o un fumetto, e intanto che io leggevo tutti gli altri hanno fatto l'intervallo, sono andati a giocare a palla avvelenata, sono rientrati e poi è ricominciata la lezione... senza che io me ne accorgessi minimamente.
Non so se è successo davvero o se è solo il ricordo di un sogno, fatto sta che è così reale che resterò sempre col dubbio...
lunedì 9 aprile 2018
Il malaticcio
La soluzione è quella di mettere il giubbotto ma anche una sciarpettina che copra il collo in modo da evitare che l'ariettina ancora fresca che c'è all'ombra possa creare problemi...
Ma quando mai uno ci pensa?
Oh ieri ho avuto un caldo con la giacca invernale... oggi metto solo il giubbino.
Ma non ci si pensa che la giacca ha il suo bel collo alto e che invece il giubbino lascia il collo bello esposto a tutti gli spifferi, correnti d'aria e venticelli di questo mondo, ci si ricorda della sciarpettina solo il giorno dopo...
E così ci si ritrova la sera con la voce leggermente rauca e la gola che gratta un po' e magari quella mezza lineetta di febbre...
Va beh... un bel bicchiere di latte caldo e cognac e miele prima di dormire risolverà la situazione!
Ma non sempre... Oggi ho passato la classica giornata da "malaticcio": mi sento debole, spossato, ho un pochino di tosse e un leggero mal di gola e un po' di rugamento di pancia... ma non ho febbre né altri disturbi...
Insomma tutti disturbini per cui non puoi definirti "malato", ma non puoi neanche dire di stare bene.
Se avessi almeno un po' di febbre mi rassegnerei all'idea di un po' di influenza o simili e mi metterei a letto curandomi, ma così senza nulla che possa davvero indicarti come malato ti senti in colpa se non fai niente, ti dai del pigro perché non hai le forze di combinare niente e cerchi di riprenderti...
Ma non ce la fai, alla fine l'unica cosa che ti rendi conto che puoi fare è "assolutamente niente"... allora ispirato da questa grande verità ho passato il pomeriggio a letto come se fossi davvero malato... e credo che abbia funzionato!
Sto meglio, ma soprattutto mi sono stressato meno pensando a quello che avrei potuto fare!
domenica 8 aprile 2018
Problemi o Possibilità?
Bisogna decidere cosa fare, dritti non si può più andare, quindi bisogna scegliere un'altra direzione.
sabato 7 aprile 2018
Anche loro hanno i momenti no...
Alla faccia dei pezzi di metallo attaccati assieme...
venerdì 6 aprile 2018
Cucine da pulire
Ormai chiunque impasta, decora, fotografa, insegna, giudica, assaggia...
A qualsiasi orario del giorno o della notte basta accendere la tele o gironzolare su internet e si trova qualcuno che cucina, che propone il video delle sue ricette, che decora una torta o che gareggia con qualcun altro proponendo piatti di ogni sorta e di ogni genere, proprio per tutti i gusti.
Ma io mi chiedo...
Dopo tutte queste belle maratone di cucina chi è che pulisce e rassetta?
Nessuno pensa mai al povero "sguattero" che deve correre a racimolare teglie tegami piatti e zuppiere sporchi, che deve togliere le macchie di cibo dai piani di lavoro che sono sempre immacolati anche dopo che ci sono passate 200 persone a preparare cibi di ogni sorta...
Nella mia cucina anche solo dopo aver preparato una tazza di tè c'è bisogno di passare la spugna sul tavolo, perché almeno una goccia di te o di latte o una briciola di biscotto o un semino di limone o tutte le cose insieme rimangono sempre.
Lì invece cucinano le peggio cose, sfilettano carne e pesce, tritano, sminuzzano, condiscono... e il piano di lavoro è sempre perfetto... Ma come fanno?
Anche i fornelli, sempre lucidi e splendenti anche dopo aver fatto sughi e fritti...
Qualche giorno manderò una richiesta specifica a qualche masterchef a chiedere come fa, per sapere qual'è il segreto e per farmelo insegnare... ma mi sa che è tutta finzione televisiva...e a me toccherà continuare a passare una spugna ogni 2 minuti sul piano di lavoro e alla fine olio di gomito su stoviglie e fornelli...
Oppure c'è l'opposto, cucine in cui il grasso e lo sporco trasudano da dovunque... anche quello non ci credo che è così... se no altro che aver paura a mangiare fuori casa...
Sarà poi come al solito... "in medio stat virtus" cioè la virtù sta nel mezzo...
Cioè sta nella mia cucina, dove mentre cucino sembra scoppiata la guerra con pacchetti, sacchetti, stoviglie e posate dovunque e macchiette di cibo o pezzetti di trito sui piani di lavoro.
E alla fine olio di gomito e via, tutto pulito e brillante...
giovedì 5 aprile 2018
Mitico!
mercoledì 4 aprile 2018
Il risveglio dei sensi
martedì 3 aprile 2018
Riordinare le idee
lunedì 2 aprile 2018
Rubrica AèS - Allergie e intolleranze
La trovate qui.
L'ispirazione mi è venuta da una delle altre gioie della primavera,: l'allergia al polline che colpisce un sacco di gente che conosco che si sta preparando al periodo di occhi gonfi e naso colante...
Fortunatamente io non ne soffro... ma un po' di solidarietà ogni tanto non fa mai male....
domenica 1 aprile 2018
Pasqua con i tuoi
Ed eccoci a Pasqua.
Ogni anno è ormai tradizione il pranzo di famiglia, nonna, zie e zii, cugini e cugine con relative famiglie, una ventina di persone.
È una bellissima festa, per molti di noi è l'unica occasione in cui ci vediamo e ci aggiorniamo sulle rispettive vite:
Chi si sposa, chi ha avuto un nuovo bimbo.. e io che sono il cugino più vecchio supervisiono il tutto.
Ci vediamo poco, ma grazie a questa occasione abbiamo modo di ritrovarci, di parlare, di ridere e scherzare e di accorgerci che non serve vedersi e frequentarsi tutti i giorni per volersi bene.
Amo la mia famiglia: la nonna che osserva orgogliosa figli, nipoti e pronipoti; le zie la cui attenzione passa da uno all'altro sentendo e guardando tutti, gli zii che mantengono alto il livello di esuberanza con le loro battute; cugini e cugine e relativi mogli/mariti i cui occhi si illuminano quando vado a salutarli e a raccontargli qualsiasi scemata...
Questa è la vera sorpresa che auguro a ognuno di trovare nell'uovo di Pasqua