martedì 31 dicembre 2019

Buon anno a tutti!!!!!


Buon anno a tutti!!!!!

Per festeggiare come si deve l'arrivo del nuovo anno non mi sto preparando per andare a un galà, nemmeno sto apparecchiando la tavola per una cena con gli amici, e nemmeno ho intenzione di andare in piazza a festeggiare, passerò la sera di san Silvestro a casa, al calduccio.

Ma questo non vuol dire che non mi sto preparando un bel cenone!

Anche se da solo, anche se non faccio chissà che festeggiamenti a capodanno non mi faccio mai mancare un bel piatto di lenticchie, e in questo momento sul fuoco ho una bella salsiccia in umido (sì, salsiccia... il cotechino non mi piace) con la sua bella puccia che finirà sopra una bella fetta di polenta.
Perché essere da soli la sera dell'ultimo dell'anno non vuol dire non godersi la festa, un bel cenone e una bella serata non richiede per forza che si debba essere in tanti, trattarsi bene e festeggiare si può sempre fare, anche da soli!

Mi sono anche accorto che oggi quando ho fatto la spesa ho dimenticato di comprare lo spumante... vorrà dire che il brindisi, sempre che a mezzanotte non sia già andato a nanna, lo farò con un bel bicchiere di birra...

Quindi rinnovo di nuovo i miei auguri, che siate in compagnia o che siate da soli auguro a tutti un buon capodanno e un nuovo anno ricco di tutto quello che desiderate!

lunedì 30 dicembre 2019

Faccine faccine e faccine


Ma vi capita mai di chiedervi come si faceva quando non c'erano le faccine?
Quei disegnini che una volta erano limitati ai due punti/parentesi :) :( e che con whatsapp hanno raggiunto un livello di comunicazione tale che a volte prendono pure il posto delle parole.

Ok, è vero che forse ormai se ne abusa di queste faccine, ma ammettiamolo... non ne faremmo più a meno...

Faccine, manine, omini e donnine, animali, cose, case, simboli, luoghi, bandiere... quasi un intero vocabolario.

Quante volte rispondendo a un messaggio per evitare di scrivere o di pensare a cosa scrivere ci buttiamo là una bella faccina o una manina gialla?

O quando mandiamo un messaggio che potrebbe sembrare un'offesa risolviamo tutto con una faccina che ride?

O la faccina addormentata che ci risparmia "scusa ma ho sonno me ne vado a letto" e quella coi cuoricini o le stelline al posto degli occhi invece di "che meraviglia... è bellissimo..."

Che poi ci sono faccine che sono talmente espressive che non possono essere descritte a parole... o che sostituiscono parole che sembra brutto dire... come la cacchina, o la faccina che vomita...

O quella tipo urlo di munch che da sola esprime quello che nemmeno con un centinaio di parole si riuscirebbe a esprimere...

Che poi ormai ce ne sono talmente tante che è difficile anche sapere come e quando usarle e cosa in effetti significano... ci sono talmente tante faccine talmente simili che a un certo punto uno si chiede se ha messo quella giusta...

Spesso mi è capitato di pensare che sarebbe comodo inserirle anche nel post, ma poi mi guardo in faccia e realizzo che sarebbe una tragedia, andrebbe a finire che mi farei prendere la mano e metterei una faccina ogni due parole... e alla fine anziché un post il risultato sarebbe una specie di rebus.

Ma stavolta faccio un'eccezione e saluto tutti così

domenica 29 dicembre 2019

Professioni sempre attuali


Ormai è un anno abbondante che la mia carriera di massaggiatore di professione ha avuto il suo epilogo, ma questo non vuol dire che il mio intervento su incriccamenti e rigidità varie abbia smesso di essere richiesto.

Mia sorella con la spalla incriccata, il suo moroso con un piede gonfio, mia cognata col braccio dolorante... e poi schiene rigide, dolori di cervicale, gomiti del tennista...

Insomma, uno può pure non farlo più di mestiere, ma l'arte imparata torna sempre buona.

"Sono andata a farmi fare un massaggio ma mi ha fatto più male che bene, non è che mi puoi dare un'occhiata tu?"
"Sai che la spalla non mi fa più male? Qualche volta ti porto anche la mia amica che è anche lei tutta incriccata così le dai un'occhiata"

E quando vedo che le persone si fidano di me, che i miei interventi sono apprezzati ed efficaci e che il mio parere è tenuto in grande considerazione, è sempre una bella soddisfazione.

Perché uno non è mai solo il lavoro che fa, è anche tutto quello che ha fatto e che ha imparato.
Se sei stato un massaggiatore ci sarà sempre qualcuno che ti racconta delle sue incriccature, come se sei stato un informatico ci sarà sempre qualcuno che ti racconta dei suoi problemi col computer a prescindere di qual è la tua occupazione attuale...

venerdì 27 dicembre 2019

Tutti a nanna


Stasera post un po' tardi, ma fino a poco fa ero "impegnato" ed era un impegno talmente importante che il post è passato in secondo piano.

Ero impegnato a giocare coi miei nipotini in attesa dell'ora della nanna!

La prima che mi ha fatto vedere il vestito da principessa che gli ha portato babbo Natale, il secondo coi suoi pupazzi di spiderman, il terzo impegnato a gattonare dappertutto...

Per non parlare dei tentativi di farsi un selfie in braccio allo zio miseramente falliti... nemmeno il telefono nuovo può niente contro l'entusiasmo vivace di due bambini impossibili da tenere fermi per un secondo...

L'idea era di portare delle cose a mio fratello e poi tornare a casa, ma una storiella tira l'altra, un gioco tira l'altro si è fatta l'ora della nanna e allora lo zio ha augurato a tutti la buonanotte ed è tornato dalla nonna.

mercoledì 25 dicembre 2019

Regali da studiare


Nella miglior tradizione della sera di Natale, dopo una frugale cena a base di avanzi, nella tranquillità che segue la festa si passano in rassegna i regali ricevuti.

Io ho ricevuto due regali che in effetti richiedono e meritano di essere riguardati e "studiati".

Il primo è il nuovo telefono cellulare che mi hanno regalato mamma e sorella.
Dopo le configurazioni di base e le installazioni serve il tempo per abituarsi al nuovo apparecchio che ha dimensioni e alcune cosine diverse da quello vecchio. La cosa che più mi spaventa di questo regalo è che adesso non avrò più scuse se faccio male le foto... Col vecchio telefono avevo la scusa che le foto venivano male per colpa della fotocamera scarsa, adesso quella scusa non ce l'avrò più... dovrò trovarne un'altra....

Il secondo regalo è un libro di pagine quasi bianche e mi è stato regalato da cognata e fratello.
Detto così si potrebbe pensare che si tratta di un semplice quaderno, e in effetti qualcosa del quaderno ce l'ha, ma in ogni pagina c'è un titolo e nelle righe sottostanti lo spazio per scrivere seguendo la traccia di quel titolo.
Una specie di quaderno dei compiti che ha lo scopo di aiutarmi a ritrovare la voglia di scrivere.
Nella dedica quei simpaticoni che me l'hanno regalato hanno pensato bene di rinfacciarmi le frasi che ho scritto l'altro giorno nel post sulla scrittura libera costringendomi a tenere fede ai miei propositi...
Per questo non posso fare altro che ringraziarli...

E adesso con mia mamma faremo un po' di zapping tanto per vedere cosa non guardare stasera in tv e probabilmente poi opteremo per una bella partita a carte...

martedì 24 dicembre 2019

Riti natalizi


Stasera post in anticipo perché dopo cena saremo tutti presi dalla notte di Natale.

Tutto comincerà dopo cena coi preparativi e la partecipazione al presepio vivente seguito dalla messa di mezzanotte.

All'uscita dalla chiesa ci sarà ad attenderci il falò in piazza e il panino con la salsiccia accompagnato dal bicchiere di vin brûlé e dagli auguri a tutti quelli che si incontrano.

Poi tornati a casa ci sarà l'apertura dei regali e domani, il pranzo con tutta la famiglia.

Sembra il racconto di una cosa già passata, il resoconto di una festa già finita, invece è l'anticipazione di qualcosa che non ha bisogno di essere originale per essere bello e importante.

Tutti gli anni gli stessi preparativi, tutti gli anni gli stessi riti, tutti gli anni gli stessi auguri.

Tutti gli anni le stesse cose, tutte cose di cui non faresti mai a meno e che non vorresti mai fossero diverse.

E allora per non essere in difetto è il momento di fare gli auguri, i soliti auguri, di un buon Natale, quei soliti auguri che sono scontati, ma che ogni anno provengon dal cuore.

lunedì 23 dicembre 2019

Faticosi auguri di Natale


Come è ormai noto a me piace scrivere, anche se da un po' l'unica cosa che scrivo è il post giornaliero, che è quasi arrivato al 700esimo giorno, la voglia di scrivere anche altro ce l'ho ancora, mi manca solo uno stimolo per ricominciare a farlo, ma non è di questo che volevo parlare stasera.

Quello che invece volevo dire è che stasera ho avuto la conferma che la voglia di scrivere di certo non è una cosa che ho ereditato da mia mamma...

Dovevate vederla stasera seduta davanti al computer per un buon quarto d'ora cercando le parole giuste per rispondere a una mail di auguri, con l'espressione più che concentrata come se dovesse scrivere la divina commedia e non un semplice "grazie per gli auguri, un buon Natale anche a voi"...

Lo so da sempre che per lei scrivere anche solo una cartolina è un'impresa titanica, e stasera ne ho avuto la conferma...

Allora le ho detto:
"Ma se fosse qui cosa le diresti? Scrivi semplicemente quello che le diresti se fosse qui davanti a te"

Ma non ha funzionato molto...

Adesso le lascerò di nuovo il pc per completare la sua impresa eroica...

domenica 22 dicembre 2019

Spirito natalizio


E oggi è cominciato il vero periodo Natalizio.

Sono arrivato a Gerola in pomeriggio e senza quasi nemmeno fermarmi a casa mi sono ritrovato con mia mamma e mio fratello a posizionare presepi in giro per le strade del paese, a vedere il presepio (allestito sempre da mio fratello) in chiesa, a nascondere i pacchetti destinati ai nipotini...
Poi domani con mia mamma andremo alla ricerca di lucine e allestiremo un altro presepio, impacchetteremo gli ultimi regali ancora spacchettati...

E stasera e domani passerò del tempo coi nipotini che sicuramente mi contageranno con il loro entusiasmo e la loro aspettativa natalizia.

E la vigilia saremo in giro per il paese con quasi tutti gli altri gerolesi a preparare tutto per il presepio vivente dove la notte di Natale saremo tutti pastorelli e angioletti.

Insomma, tutte quelle cose che riescono ancora a far sentire un po' di spirito natalizio anche a un Grinch come me...

sabato 21 dicembre 2019

Scrittura libera


Ops... stavo per dimenticarmi il post... Ero stravaccato sul divano a leggere e mi devo essere un po' appisolato...

Dev'essere stato l'effetto dell'essere in ferie... o magari un po' di stanchezza arretrata... o magari semplicemente pigrizia...

Comunque... meglio tardi che mai...

Quello di cui volevo parlare stasera è... boh.. non lo so ancora, sto scrivendo un po' a caso per vedere se mi viene in mente qualcosa.

Non è una scusa, ci sono fior fiore di corsi di scrittura che consigliano di ricorrere al metodo della scrittura libera, che consiste nel mettersi lì e scrivere a ruota libera senza pensarci troppo, semplicemente buttando giù qualunque cosa passi per la testa. Dicono che è un ottimo esercizio e un modo per riuscire ad avere idee quando in testa non ce ne sono.

Quindi stasera ci sto provando, scrivo a caso e poi (forse) lo rileggerò e troverò di aver scritto qualcosa che magari ha un senso.

In teoria questo metodo serve per scovare idee nel marasma di cose che ci sono in testa, scrivere a caso potrebbe far uscire idee che non si credeva nemmeno di avere. Poi bisognerebbe appunto rileggere il tutto e cercare di estrapolare un concetto o uno spunto che poi andrebbe elaborato e ampliato fino a ottenere un qualcosa su cui poter costruire una storia.

E in questo post ho proprio fatto un esercizio del genere. Non che di solito ci sto a pensare chissà quanto, i miei post sono quasi sempre esercizi di scrittura libera che prendono forma nel momento che li scrivo.

E forse funziona.

Vedremo se questi esercizi mi porteranno da qualche parte, anche perché uno dei propositi che ho messo nella mia lista dei Buoni propositi per il nuovo anno è quello di ricominciare a scrivere e cominciare subito potrebbe non essere una cattiva idea...

venerdì 20 dicembre 2019

Gioia da ferie


Giornatona!
Oggi è stato l'ultimo giorno lavorativo dell'anno!!!

E naturalmente uno dei momenti più belli è quando esci dall'ufficio, quando ti senti leggero e ottimista nonostante il tempo pessimo, la pioggia e il vento gelido.

Poi arrivi a casa e realizzi che per una decina di giorni non dovrai più ripercorrere quella strada, che ti aspettano giorni di festa e di riposo, che fino all'anno prossimo del lavoro non te ne fregherà niente!!!

Ok, forse esagero, del resto ho cominciato a lavorare meno di due mesi fa, ma la cosa non sminuisce la bella sensazione dell'inizio di un periodo di ferie!

Perché anche se il lavoro piace e ci si trova bene, la prospettiva di non andarci dà sempre una fantastica sensazione di serenità, come capita tutti i venerdì sera, ma più in grande!

Potrei anche aver cominciato ieri a lavorare, ma sarei felice lo stesso!

E in questo periodo ci saranno belle occasioni per festeggiare in famiglia, per stare un po' coi nipotini, per godersi quei pochi momenti che ti fanno ancora sentire la gioia del Natale.

Ma anche se i programmi fossero di passare una settimana sdraiato sul divano a poltrire non cambierebbe la sensazione di pace che si prova la sera dell'inizio delle ferie!

giovedì 19 dicembre 2019

Buoni propositi in anticipo


Oggi ho pensato che per finire l'anno in modo diverso dal solito potrei cominciare a preparare una lista di buoni propositi per il 2020...

Sono in anticipo di quasi due settimane, ma meglio prepararsi in tempo, così magari arrivo a cominciare l'anno con una lista realistica e non buttata là all'ultimo secondo.

Non che una lista realistica abbia chissà quante possibilità in più di essere rispettata, ma almeno diamole il beneficio del dubbio... e poi provarci non costa nulla.

Non è che parto così convinto di fare quelle cose tanto da rimanerne deluso se poi non le faccio, ma parto con l'idea abbastanza realistica che non farò mai quelle cose, e se poi invece riuscirò a metterne in pratica almeno una parte sarà comunque un successo!

Per ora le sto solo meditando e valutandone la fattibilità... non è che avrebbe molto senso fare una lista di cose che so già che non farei, tipo smettere di giocare al computer o cominciare a fare sport, dev'essere una lista realistica, una che se mi ci metto con un po' di impegno possa essere realizzata.

Le cose che mi sono già venute in mente sono almeno 3 o 4 ma devono ancora essere sottoposte a valutazione, non voglio mica fare una lista lunga un chilometro... o no?

Forse no.

Meglio poche cose che davvero ne valga la pena piuttosto che 200 inutili o che non richiedano un minimo di impegno o che so già che farò...

mercoledì 18 dicembre 2019

Quando è ora di cambiare scarpe


Arriva il momento in cui si capisce inequivocabilmente che è ora di cambiare le scarpe.

A volte è perché si scollano da qualche parte, a volte perché cominciano a far entrare acqua, a volte perché si è consumata la suola, a volte perché si bucano o perché si consuma la soletta...

Ma il modo peggiore che hanno le scarpe per farti capire che sono stufe dei tuoi piedi è quando, anche se guardandole dall'esterno sembrano ancora in ordine, all'interno diventano una tortura per il piede.

Già, perché che le scarpe sono spellate e rovinate all'interno non te ne accorgi mica finché non ti ritrovi con le dita dei piedi tutte rosse o addirittura spellate, quando mai capita di guardare dentro le scarpe per vedere come sono messe?

E poi capita tutto d'un colpo, fino a ieri quelle scarpe erano comode come pantofole, ci macinavo chilometri senza nessun problema, oggi invece ho cominciato a sentire un fastidio al mignolino e ho subito pensato che fosse colpa del solito pallino delle calze (ne ho parlato in un vecchio post, se volete rileggerlo lo trovate qui) poi però il fastidio si è esteso anche alle altre dita e allora ho capito che forse la colpa non era della calza.

Ovviamente oggi è stata una giornata in cui ho dovuto camminare anche più del solito, ovviamente, e quando sono arrivato a casa e ho liberato i piedi dalla loro prigione li ho trovati in uno stato tale che mi hanno fatto compassione...

Adesso infatti sto scrivendo il post coi piedi a bagno in abbondante acqua calda con una bella manciata di sale! Un toccasana!

E domani metterò le comode e morbide scarpe da ginnastica, e pazienza se poi ci sono in giro pozzanghere...

lunedì 16 dicembre 2019

Righe a caso


Per la miseria... stasera non mi viene proprio in mente niente da scrivere!

Potrei scrivere della giornata lavorativa, ma non interesserebbe a nessuno, tantomeno a me...

Potrei dire cos'ho mangiato per cena, ma non è che posso scrivere la ricetta del pane e formaggio...

Potrei raccontare che oggi è stata una giornata uggiosa, umida e piovigginosa, ma lo sappiamo già tutti...

Potrei fare qualche riflessione sulle cose della vita, ma per quello è meglio essere ispirati...

Potrei inventare una storia o una poesia, ma anche per quello serve almeno un minimo di ispirazione...

Potrei commentare un libro che ho letto o un film che ho visto, ma ultimamente sono digiuno da entrambi...

Potrei...

Potrei riempire a caso qualche riga e spacciarla per il post di oggi... ed è esattamente quello che ho fatto.

domenica 15 dicembre 2019

Tea Time


Oggi pomeriggio ho invitato un amico che non vedevo da davvero tantissimo tempo a bere un tè.

E la tazza di tè è diventata un banchetto degno delle merende più golose che si possono immaginare.

Biscotti allo zenzero appena sfornati (sì, ci ho preso gusto e oggi ne ho fatti un'altra infornata), biscotti al cioccolato, pasticcini alla pasta di mandorle, praline al cioccolato e cocco...

Una merenda che ci ha fornito una quantità di calorie che potrebbero bastare per almeno 3 pasti...

E intanto si chiacchiera, ci si aggiorna su quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, eventi tristi e allegri, esperienze vissute e ricordi comuni, si vantano i nipotini raccontandosi le loro prodezze... e fra una chiacchiera e l'altra a un certo punto ci si rende conto che guardando fuori dalla finestra è scesa la sera.

E' così, ci sono amici che anche se passano mesi, a volte anni, senza che quasi ci si senta, quella volta che poi ci si rincontra è come se il tempo non fosse passato.

venerdì 13 dicembre 2019

Neve, sole e freddo


E stamattina è arrivata la neve!

Una mattinata sotto fiocchi che potevano benissimo competere con le nevicate di montagna!

Poi la neve si è fermata e, nel giro di poco più di un'oretta il cielo è diventato azzurro e sereno che sembrava primavera.

La foto della nevicata l'ho fatta che era quasi mezzogiorno, l'altra prima delle 2, quando la neve sembrava già solo un ricordo.

Poi la serata ha portato con sé una gelida aria polare che ha fatto scendere la temperatura sotto i 5°.

E allora cosa c'è di meglio una volta rientrati a casa che buttarsi sotto una bella doccia calda che lava via il freddo e la fatica della settimana e prepararsi per cena un bel minestrone caldo caldo?

A volte quando faccio il minestrone per dargli un po' di sapore faccio prima soffriggere cipolla e pancetta a cui aggiungo poi le verdure e l'acqua.

Stasera non ho messo la pancetta (un po' perché non ne avevo voglia, un po' perché non ne avevo più...), ma ho tritato una piccola cipolla e l'ho soffritta con un filo d'olio e un po' di concentrato di pomodoro che ha dato quel bel colore e un buon sapore al minestrone.

giovedì 12 dicembre 2019

La cura del divertimento


Ieri sera ho partecipato alla cena aziendale insieme ai colleghi e ai capi.

Una serata divertente, dove abbiamo mangiato, cantato, ballato e ci siamo divertiti.

Era tanto, ma davvero tanto tempo, che non cantavo e ballavo, e non mi ricordavo quasi più quanto fosse liberatorio fare queste cose.

Nonostante il piccolo residuo di mal di schiena non ho resistito alla musica e mi sono unito agli altri e "scatenarmi" in pista è stato un vero toccasana per la mia rigidità.

Mi sono sentito sciolto e leggero come non mi sentivo da settimane!

La mia paura era che stamattina ne avrei pagato le conseguenze, svegliandomi rigido e dolorante peggio di quando ho fatto le pulizie domenica mattina, invece la rigidità, oltre a non essere tornata, sembra un ricordo.

Muoversi e divertirsi credo che siano fra le cure più efficaci per molti dei malanni che a volte ci capitano.

mercoledì 11 dicembre 2019

Post lampo

Stasera post lampo dall'ufficio mentre, una volta terminato l'orario di lavoro, siamo tutti in attesa di avviarci al ristorante per la cena aziendale.

Il tempo per il post è già finito, stiamo uscendo...

Buona Serata a tutti

martedì 10 dicembre 2019

Cosa ti regalo?


E' bello ricevere regali e altrettanto bello è farli, anche le piccole cose dentro un pacchetto diventano speciali.

L'emozione di aprire un pacchetto che si è ricevuto, la curiosità di vedere la reazione a un regalo fatto...

Tutti bei momenti e belle emozioni...

Peccato che per arrivare a questo bisogna riuscire a superare la difficoltà del trovare il regalo da fare... e a volte anche a quello da farsi fare.

E allora giri e giri fra bancarelle e negozi alla ricerca di quella cosa che ti balza all'occhio come se avesse sopra l'etichetta "da regalare a ... ", ma di solito, almeno a me, questa cosa succede davvero raramente.
Poi arrivi la settimana prima di Natale e sei ancora lì indeciso, con la carta da regalo pronta ma con niente da metterci dentro sperando che il prossimo giro che farai in cerca di qualcosa da incartare non sia a vuoto come i precedenti...

Ma non è finita qui.

Quante volte ci viene chiesto "cosa vorresti ricevere per Natale?" (lo stesso vale per il compleanno)
E' una domanda di rito, una di quelle domande che si fanno per "ottimizzare" il regalo e rendersi la vita più semplice.
Se ti serve qualcosa ti regalo quella, così so che tu sei contento perché la volevi e mi risparmio la fatica di scervellarmi per trovarti qualcosa.

Il problema è quando non sai nemmeno cosa vorresti ricevere tu questa domanda diventa un assillo quasi come il dover scegliere qualcosa per gli altri...

Perché già... non è che si può fare a meno di scambiarsi regali... per fortuna... o purtroppo... a voi decidere quale delle due.

lunedì 9 dicembre 2019

Pulizie, effetti collaterali


Ieri ho avuto la conferma di una cosa che affermo da molto tempo:

Fare le pulizie di casa fa male alla salute!

Ho passato la mattinata con aspirapolvere, scopa, lavapavimenti e detersivi, e a un certo punto mi sono ritrovato sì con la casa pulita, ma anche con un bel ritorno di mal di schiena...

Ma purtroppo c'è poco da fare, non è che si possono lasciar accumulare i gatti di polvere per sempre, non si può evitare di sbattere i tappeti, di lavare i pavimenti ecc, perché la polvere non è tanto comprensiva da smettere di accumularsi solo perché uno non è in piena forma fisica...

Probabilmente la mia schiena era ancora un pochino provata dalla settimana scorsa e l'attività forzata a cui l'ho sottoposta non l'ha resa felice...

Poi ho passato il pomeriggio nella quasi totale inattività per darle un contentino...

Fatto sta che stamattina mi sono svegliato dolorante e rigido come il proverbiale pezzo di legno, ma se non altro stavolta in cambio ho la casa sistemata...

domenica 8 dicembre 2019

I miei primi biscotti


Ieri ho detto una bugia, in verità non sono tornato a casa completamente a mani vuote.
E' vero che né alle bancarelle di Natale né agli Obej Obej non ho comprato nulla, ma mi sono fermato in un negozio a comprare degli stampini per biscotti.

Non ricordo di aver mai fatto dei biscotti, ma ieri mi è venuta l'ispirazione per preparare i biscotti allo zenzero e quindi ho dovuto attrezzarmi con gli stampini che non avevo.

A Natale è ormai una tradizione di famiglia che mia sorella rifornisce tutta la famiglia di questi buonissimi biscotti e ieri ho voluto provare a farli anche io.

Quindi sono arrivato a casa e ho cominciato a cercare una ricetta.

Peccato che su internet di ricette per i pandizenzero ce ne sono una quantità spropositata e tutte una diversa dall'altra...

Chi ci mette l'uovo e chi no, chi ci mette melassa e chi miele, chi fa riposare la pasta e chi no, chi scalda zucchero e burro e chi invece mischia tutto a freddo...

Non so se poi alla fine il risultato cambia di molto, fatto sta che alla fine ne ho scelto una che mi ispirava più delle altre e o usato quella.

Oltre allo zenzero ci ho messo anche un pochino di cannella, di chiodi di garofano, di noce moscata e della scorza di limone...

Intanto che la pasta riposava ho pensato bene di fare anche una torta. Dopo l'esperienza dell'ultima volta dove ho fatto una torta che richiedeva una preparazione particolare, ho optato per la mia solita ricetta e stavolta ci ho messo dentro i pistacchi, alcuni tritati e altri interi.

Poi ho infornato la torta e ho cominciato a ritagliare i biscotti.

Alla fine mi sono ritrovato con quattro teglie di biscotti...

E devo dire che sono venuti bene, nonostante li abbia lasciati leggermente pallidi per paura che bruciassero.
Per essere il mio primo esperimento coi biscotti ne sono soddisfatto!
E spero che saranno della stessa idea i colleghi quando domani li porterò in ufficio per condividerli.

sabato 7 dicembre 2019

Sant'Ambroeus


Stamattina ho onorato una delle tradizioni milanesi del giorno di sant'Ambrogio.

A sant'Ambrogio si fanno l'albero e il presepio, c'è la prima della Scala, e c'è la fiera degli Obej Obej.

Io sono stato alla fiera degli Obej Obej, visto che il presepio l'ho fatto la settimana scorsa e la prima della Scala è per pochi eletti...

Per cercare di evitare la ressa sono uscito di casa poco dopo le 8, sono arrivato in piazza Duomo con l'albero metallico tutto illuminato e mi sono incamminato verso il Castello percorrendo via dei Mercanti e via Dante che erano quasi deserte, poi ho cominciato a girare bello tranquillo per le bancarelle in cerca di curiosità e idee regalo.

Peccato che, per quanto sia bello girare per le bancarelle, non ho trovato nulla che stimolasse la mia voglia di comprare qualcosa...

Allora dopo il giro sono tornato in Duomo, ho fatto un giretto in galleria passando sotto il tradizionale albero di Swarovski e ho approfittato della poca ressa per andare a palazzo Marino a vedere la mostra dell'annunciazione di Filippino Lippi, anche perché avevo voglia di vedere l'interno del palazzo del comune dove non ero mai entrato.

Poi sono uscito su piazza della Scala, dove erano già parcheggiati i furgoni delle televisioni per i servizi sulla prima e sono andato a vedere i mercatini intorno al Duomo che intanto avevano aperto i battenti. Anche lì non ho trovato nulla da comprare...

Ora che ho finito il giro erano ormai le 10 e mezza e la gente cominciava decisamente ad aumentare. Sono tornato al Castello e devo dire che la mia scelta di partire di casa presto si è rivelata azzeccatissima, la gente era diventata davvero tanta (vedi foto) e non oso nemmeno immaginare cosa ci sarà stato in giro nel pomeriggio...

Quindi me ne sono tornato a casa a mani vuote lasciando la ressa dietro le spalle.

venerdì 6 dicembre 2019

Toh chi si rivede


Una delle cose che sto apprezzando di più del mio nuovo lavoro è che girando fra i vari uffici mi capita occasionalmente di incontrare persone che conoscevo quando lavoravo qui ormai quasi nove anni fa.

Ci si incontra, ci si guarda, e ci si saluta come se il tempo non fosse passato.

A volte ci si squadra un istante poi ci si saluta e ci si scambia qualche parola:
Quanto tempo
Come va?
E tu?
Era un po' che non ci si vedeva.
Già, sono stato a fare altro per alcuni anni...
ecc ecc

A volte non ricordo più il nome di quelli che incontro, ma vedere che si ricordano di me è sempre un piacere.

mercoledì 4 dicembre 2019

Evviva la besciamella



Stasera ho voluto provare una delle tante funzioni del forno che non avevo ancora provato, quella del grill.

Ho cotto a vapore due finocchi tagliati in 4, li ho messi nella pirofila e ricoperti con la besciamella arricchita di grana.

La bella crosticina della besciamella grigliata con le sue belle chiazze bruciacchiate dà ai finocchi, e anche a un sacco di altre cose, quel gusto che nient'altro riuscirebbe a dare.

E pensare che fino a non tanto tempo fa ritenevo la besciamella una cosa piuttosto insignificante...

La facevo solo nelle occasioni in cui facevo le lasagne o i cannelloni, e ogni volta ero in crisi perché non mi ricordavo come si fa a farla.

Poi ho imparato.

Per la besciamella basta far sciogliere un pochino di burro, aggiungerci un pochino di farina, mischiare con una frusta e, dopo un momento, aggiungerci latte, salare e far cuocere qualche minuto fino a quando si ottiene la consistenza desiderata. Se poi diventa troppo densa basta aggiungere altro latte.

Ah già, dimenticavo una cosa fondamentale! La noce moscata!

Cosa sarebbe la besciamella senza noce moscata?
E dove useresti la noce moscata oltre che nella besciamella?

E poi con dentro un po' di grana grattugiato la gratinatura diventa ancora più golosa.

Perciò adesso che sono diventato pratico di besciamella mi chiedo:
Perché uno dovrebbe comprare la besciamella già fatta (con dentro non so quali ingredienti oltre a quelli necessari per farla) quando per cucinarla ci vuole davvero così poco?

martedì 3 dicembre 2019

#100happydays


Stasera qui seduto davanti al computer mi gusto la tazza con la tisana che oggi mi ha offerto il calendario dell'avvento (al mirtillo) e cerco l'ispirazione per scrivere qualcosa.

Come sempre ho fatto un giretto su Facebook per vedere se una volta tanto sarebbe stato d'aiuto per avere uno spunto... e incredibilmente ho trovato qualcosa che mi ha stimolato.

E' taggato #100happydays e si tratta di un post che "sfida" le persone a condividere ogni giorno per 100 giorni la foto di una cosa che quel giorno l'ha resa felice.

Di primo acchito mi sono detto che era la solita scemata, ma pensandoci è decisamente meno scema della maggior parte delle cose che ci sono in rete.

Quante volte arrivati alla sera guardiamo la giornata passata e non c'è niente che sembra valer la pena dei essere ricordato.
Eppure durante la giornata abbiamo fatto delle cose, abbiamo visto delle persone, abbiamo parlato, riso, scherzato, discusso, o abbiamo passeggiato senza pensieri, respirato l'aria frizzante invernale, guardato il cielo, goduto del timido raggio di sole fra le nuvole, o abbiamo letto un libro, o mangiato qualcosa di buono, o visto un film che ci ha emozionato...

Sono tutte cose talmente "normali" che non ci rendiamo nemmeno conto di viverle e la sera quando pensiamo alla giornata non ci ricordiamo nemmeno di averle fatte.

Quello che mi piace della sfida lanciata da quel post è proprio questo, passare la giornata assaporando il momento, facendo in modo che quel momento di felicità non resti lì inosservato e dimenticato.

Forse è un modo per imparare ad apprezzare anche le piccole cose, quelle cose che poi sono la ricchezza più grande che abbiamo, quelle cose che, se sapessimo dargli l'importanza che meritano, renderebbero la nostra vita decisamente migliore.

Quindi ci sto, fotografiamo e manteniamo il ricordo dei momenti felici della giornata, e non solo per 100 giorni, ma per tutta la vita!

Che poi la foto sia reale e postata su Fb o che sia una foto fatta con la mente e postata nel cuore poco importa, l'importante è che quel momento non passi inosservato.

lunedì 2 dicembre 2019

Torna sempre tutto utile


Stamattina appena alzato e per tutta la mattinata ho riprovato l'emozione del mal di schiena...

Quel dolorino persistente appena sopra l'osso sacro che diventa un'esplosione di dolore appena fai un movimento appena appena improvviso.

Poi dopo un po' che sei in movimento sembra che passi, ma ti rendi conto che non è il dolore che è passato, sei tu che cammini come se avessi una tavola di legno attaccata alla schiena e muovendo solo il minimo indispensabile di muscoli per fare qualsiasi movimento.

E intanto la schiena poco a poco diventa sempre più simile a quell'asse di legno che ti sembra di averci attaccato...

Allora ho sfruttato la pausa pranzo per tornare a casa e farmi una miniseduta di pancafit, la panca per il riequilibrio posturale che ho imparato a utilizzare ai tempi del centro massaggi.

Proprio vero che le conoscenze che si accumulano nella vita prima o poi tornano sempre utili!

Poi stasera ho contattato Giuseppe, il mio ex socio massaggiatore, per un bel massaggio alle gambe che erano piuttosto affaticate e una bella frizione con alcool canforato alla schiena dolorante.

Avere le conoscenze e un massaggiatore a disposizione sono privilegi che, soprattutto in questo casi, hanno un valore incalcolabile!

E ora le cose vanno decisamente meglio... vedremo come mi sveglio domani mattina...

domenica 1 dicembre 2019

Si avvicina Natale


Quest'anno, grazie a mia cognata e mio fratello, per la prima volta nella mia vita ho in casa il calendario dell'avvento!

Me l'hanno regalato ieri, e stasera, dopo che sono tornato a casa l'ho piazzato in soggiorno e con l'occasione ho anche fatto il mio presepino.

Non è un presepio che richieda chissà quale impegno, si tratta di qualche statuina peruviana che ho da non so più nemmeno quanto tempo, ma ogni anno mi piace dedicargli un angolino del mio salotto.

Quest'anno poi c'è anche lo sfondo perfetto per le mie statuine!

Devo dire che l'idea del calendario dell'avvento è una cosa che mi ha sempre lasciato abbastanza indifferente, ma probabilmente è perché non ne avevo mai avuto uno...

In questo che mi hanno regalato in ogni finestrella c'è una tisana diversa!
In questo momento mi sto bevendo quella del primo di dicembre al gusto di zenzero e mango. E sono trepidante come un bambino per la sorpresa che mi aspetterà domani...