mercoledì 30 giugno 2021

Vaccino

E finalmente anche io sono riuscito a prenotarmi per fare il vaccino!

Sono un po' in ritardo perchè prima non riuscivo a trovare un orario che fosse compatibile con l'orario di lavoro, poi perchè non trovavo posto in un centro che fosse a Milano e non chissà dove.
Alla fine dopo ripetuti tentativi ce l'ho fatta... e solo perchè non sto lavorando e ho tutto il tempo, visto che devo andare praticamente dall'altra parte della città...

Ma martedì avrò tutto il tempo per arrivarci e finalmente sbrigare la faccenda.

C'è da dire che con tutte le notizie/informazioni che ci sono, spesso contraddittorie, posso capire la diffidenza che c'è da parte di molte persone.
Anche io ne sono stato influenzato, soprattutto nei social e per sentito dire se ne parla talmente tanto che non si riesce a capire a chi si può credere o dare retta.
Ma del resto è un anno e mezzo che andiamo avanti così, con notizie e informazioni sul virus che non si sa da dove vengono e dove vanno e creano un sacco di confusione, paura e dubbi. E non mi meraviglia che le cose non siano cambiate parlando di vaccini...

martedì 29 giugno 2021

Cucina a freddo


La cosa peggiore è che anche se fa caldo non è che puoi fare a meno di mangiare nonostante il pensiero di accendere forni e fornelli ti fa venire l'angoscia.

Quindi l'unico modo per mangiare mantenendo la capacità di intendere e di volere è quella di rivolgersi ai piatti freddi.

Naturalmente la prima cosa è l'insalatona, con dentro magari tonno, olive, quadretti di formaggio, noci, pezzetti di mela, pomodori, carote grattugiate, finocchi tagliati belli sottili, uova sode... e chi più ne ha più ne metta... ok, magari non tutti assieme, ma ci siamo capiti.

Poi c'è l'insalata di riso, ma per fare quella devi comunque mettere su l'acqua a bollire e già questo è un bel deterrente, a meno che lo si faccia la mattina all'alba quando non fa ancora tanto caldo...

In questi ultimi giorni ho fatto alcuni esperimenti e provato pietanze che non avevo nemmeno idea di cosa fossero di preciso e che per prepararle non c'è bisogno di accendere nè forni ne fornelli.

Un amico mi ha dato un avocado e pensavo di metterlo a pezzetti nell'insalata, solo che era parecchio maturo e anche solo togliendolo dalla buccia si era spappolato. Quindi l'ho schiacciato ancora di più, ci ho aggiunto cipolla, pepe, sale, olio e succo di limone e ho fatto una salsa guacamole che non sapevo nemmeno di preciso cosa fosse anche se l'avevo già sentita nominare.

Poi sempre per evitare di accendere cose che scaldano ho fatto una cheesecake, con il fondo di biscotti sbriciolati e burro, il "centro" con formaggio spalmabile, panna, zucchero e un po' di limone e sopra una spalmata di marmellata di ciliegie.

Preso dall'entusiasmo volevo farmi anche un gazpacho, un piatto spagnolo fatto con pomodori, peperoni, cetriolo e cipolla semplicemente frullati con un po' di mollica di pane bagnata nell'aceto, olio, pepe e sale. Solo che non avevo nè cetriolo nè peperone e non sapendo se poi mi sarebbe piaciuto non volevo comprare tutta sta verdura, quindi oggi mi sono autoinvitato da un amico che lo faceva per pranzo e l'ho provato da lui... Devo dire che non è male, è come una delle vellutate che si fanno d'inverno, ma è crudo e rinfrescante.

E per cena una caprese con mozzarella e pomodoro e una bella macedonia di pesche e albicocche.

Insomma, i modi per mangiare come si deve anche senza accendere i fornelli direi che non mancano.

lunedì 28 giugno 2021

Prima dell'inizio cantiere

Ho appena finito di partecipare (per fortuna online) all'ennesima riunione di condominio...

Ma ormai si sa, quando si tratta di fare lavori sull'edificio, ora che si decidono e fanno le cose, ci si deve incontrare un miliardo di volte per ogni decisione...

A volte viene da chiedersi come si riescano a concludere i lavori visto che ogni volta salta sempre fuori qualche magagna o qualche inquilino che reclama o che ha dei dubbi o che per principio vuole fare storie...

Ma forse stavolta ci siamo e in autunno cominceranno i lavori di rifacimento della facciata... naturalmente dopo altre riunioni in cui si dovrà decidere chi farà i lavori, come dovrà farli, quanto costeranno ecc ecc.

Poi una volta finiti i lavori sarà il caso che dia anche una sistemata ai miei terrazzini rimuovendo il cimitero vegetale che da ormai tempo immemorabile staziona nelle cassette dei fiori... non posso mica lasciare lì vasi pieni solo di terra e erbacce... sulla facciata nuova dovrò renderlo almeno presentabile...

domenica 27 giugno 2021

Chi l'avrebbe mai detto

 


Oggi ho fatto una cosa che non avevo mai fatto e che nemmeno credevo che avrei mai fatto.

Ho portato a spasso un cane!

Come già ho detto diverse volte i cani non mi stanno molto simpatici, non che abbia qualcosa contro di loro, ma non mi piacciono.

Eppure oggi mi sono trovato a passeggiare in giro per san donato con questo cane.
È di una mia amica, la stessa che mi ha affidato il suo gatto per qualche giorno, il cane l'ha affidato a un amico che oggi non poteva portarlo a spasso e quindi ce l'ho portato io.

Non essendoci abituato e non avendo mai avuto nessun interesse ad abituarmici la passeggiata è stata un bel tira e molla fra me che tenevo il guinzaglio corto (soprattutto sui marciapiedi) e il cane che voleva scorrazzare in giro ad annusare e "annaffiare" alberi, foglie, pali e qualunque cosa gli capitasse sotto il naso...

Alla fine dopo i primi assestamenti siamo riusciti a raggiungere un compromesso: io ho tenuto il guinzaglio un po' più lungo e lui ha tirato meno per andare dove voleva.

Intanto la gatta ha preso confidenza con la casa e con me e adesso, ovviamente solo quando le gira, si spaparazza al mio fianco per farsi fare le coccole...

sabato 26 giugno 2021

Discorsi di oggi

Certo che fa caldo!
Sì, è vero, però almeno non c'è afa
È vero, se non altro quando vai all'ombra si sente un po' di arietta
Già, mica come certe volte che non respiri neanche se sei all'ombra
E di notte almeno si riesce a dormire
E mi pare che ci siano anche meno zanzare
Però il sole picchia da far paura
Sì, infatti io prima delle 5 non ci penso neanche a uscire di casa
Ah no, sei matto? Ci sarebbe da schiattare
La mattina si sta da dio, c'è una bella arietta
Ecc ecc ecc... ... ... ...

venerdì 25 giugno 2021

Cose nuove cose vecchie


Stamattina durante il mio solito giretto per San Donato ero in zona metropolitana e a un certo punto ha cominciato a rimbalzarmi in testa il ricordo di Pavia.

Ci sono stato quasi nove anni in quella città, fra alti e bassi, nuove esperienze, nuove persone, diversi posti in cui ho abitato...

E con questi pensieri mi sono incamminato verso Rogoredo dove ho preso il treno e sono tornato nella città che ha significato una svolta nella mia vita e una tappa importante della mia crescita.

Sono andato via da là vent'anni fa ed erano almeno 15 anni che non ci tornavo, ma devo dire che ho trovato meno cambiamenti di quello che credevo.

Ovvio, qualcosa è cambiato, nel posto dove c'era il cinema adesso c'è un negozio di casalinghi, il negozio più famoso di Pavia, l'Annabella, non è più in piazza della Vittoria ma in Piazza Minerva, i negozi su corso Cavour e sui Strada Nuova non ho idea se siano ancora quelli o no perchè non è che ci bazzicassi molto, le nostre vie di acquisti erano quelle un po' meno care...

Naturalmente palazzi e monumenti sono ancora lì sempre uguali, la Minerva (che a me è sempre sembrata piuttosto inquietante) ti accoglie ancora appena uscito dalla stazione. L'università coi suoi portici e cortili pieni di studenti è ancora la stessa anche se ormai gli studenti sono più con la testa chinata sul computer portatile piuttosto che su un libro. Il Ponte Coperto e Borgo Ticino sono sempre lì per dare quell'idea di cartolina alle foto come anche il Duomo e la statua del cavallo (sinceramente non ho mai saputo chi è che c'è su quel cavallo...) e le torri di Piazza Leonardo da Vinci. Il mio vecchio collegio, il Cairoli è ancora lì a chiudere la sua piazza con i suoi muri di mattoni. I vicoli pavimentati con quell'acciottolato che ti massaggia i piedi anche se avessi addosso gli scarponi da sci.

Ma che mi ha sorpreso è aver trovato la stragrande maggioranza di negozi ancora operativi! Il bar Voltino dove ci si trovava per il pranzo o l'aperitivo, il pub Dublino, di fronte al collegio dove si beveva Guinnes, il ristorante cinese dove spesso andavamo a mangiare che incredibilmente è ancora un ristorante cinese e non si è convertito come gli altri a sushi all you can eat. E le copisterie, il negozio di serrature e l'agenzia viaggi che erano e sono ancora davanti al collegio...

Insomma le cose sono cambiate negli ultimi vent'anni, ma alla fine mica poi tanto...

E poi tanto per fare qualcosa che non avevo mai fatto ho passeggiato per il lungoticino dove ho trovato una spiaggetta e non ho resistito, ho pucciato i piedi nell'acqua fresca del fiume, anche questa è una cosa che non avevo mai fatto!

Sono stato là poco più di tre ore, ma credo di aver macinato un sacco di chilometri, non mi sono mai fermato, ho continuato a girare un po' dovunque e alla fine stanco e soddisfatto me ne sono tornato a casa.

giovedì 24 giugno 2021

Torta svuotafrigo

Ieri pomeriggio quando un nuvolone passeggero che ha fatto abbassare la temperatura e fatto cadere qualche goccia di pioggia ne ho approfittato per fare una torta.

Devo dire che era già qualche settimana che non ne facevo una, un po' perchè negli scorsi finesettimana non ero a casa mia, un po' perchè col caldo che è arrivato non è che ci si sente molto propensi ad accendere il forno.

Quindi appena ho sentito alzarsi quella fresca aria foriera di pioggia sono subito andato in cucina a preparare gli ingredienti per la torta.

Aprendo armadi e frigo ho racimolato un po' di ingredienti e alla fine è diventata una torta svuotafrigo...

Ci ho messo mezza ricotta, una panna da cucina che chissà da quanto era lì ed era decisamente vicina alla data di scadenza e il fondo di un sacchetto di farina di farro.

Ovviamente ci ho messo anche zucchero, uova, farina e lievito...

E' uscita una ciambella sofficissima e con quel particolare sapore del farro che ti resta sempre un po' il dubbio e non capisci se ti piace o no ma che la rende interessante.

mercoledì 23 giugno 2021

Spritzino

 


Quando sei in giro intorno alle 7 è inevitabile che venga l'idea di un aperitivino prima di rientrare a casa.

Senza premeditazione, così perchè già che sei a spasso tanto vale fermarsi a prendersi uno spritzino in compagnia per poi rientrare a casa un po' brilli a prepararsi la cena...

Brilli con un semplice Spritz?
Beh direi di si: stomaco vuoto, sole, temperatura ancora abbastanza tropicale, accompagnato solo da una manciata di patatine, abitudine a bere ormai dimenticata...

Che poi qui non si parla di quegli aperitivi che fanno anche da cena, quelli definiti con quella parola orribile e assurda che è Apericena, è solo sedersi al tavolino e continuare le quattro chiacchiere che sono cominciate durante la passeggiata per concludere in tranquillità il momento in compagnia.

E poi arrivare a casa con la testa leggera, mangiucchiare qualcosa e poi godersi la serata nel dolce far niente.

martedì 22 giugno 2021

Coinquilina


E oggi è arrivata la coinquilina che mi terrà compagnia per qualche giorno.
Per ora si sta ancora ambientando, ma ha già trovato il suo rifugio.

Appena uscita dal suo trasportino si è fatta un giretto di ispezione rapido per tutta la casa per poi sparire sotto il letto.

Magari ad attirarla lì è stato il senso di protezione di fronte a un grande nuovo spazio ancora sconosciuto.

O magari ha ritenuto che sia il più comodo posto che ha trovato.

O magari una volta finita lì ci si è fermata perchè ha trovato compagnia con gli altri gatti che ci dimorano... anche se questi ultimi tendono a essere piuttosto grigi e di poca compagnia...

Insomma, come tutti quando ci troviamo un un ambiente nuovo, anche lei ha bisogno di abituarcisi e di prenderne le misure.



lunedì 21 giugno 2021

Scoppio di stanchezza

Quando le cose arrivano al dunque sembra che tutto d'un colpo la stanchezza accumulata durante l'attesa ti salti addosso tutta insieme. Come un palloncino che è rimasto lì a gonfiarsi sempre di più per poi scoppiare senza preavviso.

Invece di sentirti rilassato e tranquillo ti senti schiacciato da una fatica che non sai da dove arriva e per poter godere della nuova situazione devi prima scrollartela di dosso.

Quindi adesso mi concederò qualche giorno di pausa per sbollire tutto quello che si è accumulato nell'ultimo periodo per poi poter guardare con serenità e curiosità quello che mi aspetta.

domenica 20 giugno 2021

Nuovo inizio

 Ormai ci siamo, è ormai arrivato il momento di fare delle scelte, di guardare oltre, di decidere cosa voglio "fare da grande".

Davanti a me si sta profilando una nuova opportunità, una nuova occasione per dare alla mia vita una nuova direzione.

Ormai ho quasi 50 anni (ok, sono 48, ma lasciatemi arrotondare) e per qualcuno affrontare un nuovo inizio a questa età può sembrare spaventoso.

Per me è una nuova occasione che si presenta e che mi dà la possibilità di ricominciare, di provare cose nuove, di sentirmi vivo e ancora in grado di apprezzare la possibilità di fare delle scelte!

Ci saranno momenti di dubbio, altri di esaltazione, altri ancora di incertezza e altri di soddisfazione.

Non so di preciso cosa ci sarà, cosa troverò e cosa mi aspetta di preciso, ma so che qualunque cosa ci sarà sono impaziente di viverla.

Sarà l'occasione per rimettermi in gioco, per sperimentare, per mettermi alla prova e per godere di tutti gli stimoli che ci saranno, soprattutto dopo più di un anno in cui di stimoli e di alternative ne abbiamo visti davvero pochi.

sabato 19 giugno 2021

Riordino

Oggi ho cominciato a fare un lavoro che rimando da troppo tempo... ho cominciato a passare in rassegna il mio guardaroba.

Non tanto per voglia di cambiamento nè tantomeno per desiderio di andare a fare shopping, ma perchè è arrivato il momento di verificare cosa ho nei cassetti e nell'armadio e valutare quanta di quella roba è ancora in condizioni utili per essere indossata.

Il primo passo è stato quello di andare a recuperare le scarpe che ho in giro...
Visto che ieri per trovare un paio di sandali ho dovuto rivoltare il ripostiglio in cui chissà come erano finite e ci ho messo un quarto d'ora per trovarne almeno due appaiati e mettibili.

Per magliette e pantaloncini la cosa è più semplice, spero, perchè almeno sono tutti nell'armadio o nel cassetto, ma devo passarli comunque in rassegna perchè ce ne sono alcuni che avrò in giro da almeno 10 anni e forse non sono più molto adatti ad essere indossati...

Ok, ormai sappiamo che non è che sia poi così preciso nel vestire, ma c'è un limite a tutto e magari almeno a quelle magliette ormai scolorite e deformate dovrei concedere una meritata pensione...

E poi con l'occasione una bella sistemazione all'armadio non fa certo male...

Se poi alla fine mi ritroverò con la necessità di dover andare a fare un po' di shopping mi consolerò pensando che alla fine è da un paio d'anni che non ne faccio...

venerdì 18 giugno 2021

Distrazioni

Accidenti... sono già le otto passate... e pensare che stasera mi ero messo presto al computer per fare un bel post... solo che ho avuto un piccolo intoppo...

Come spesso accade ho fatto un piccolo giretto in facebook e come al solito ho lanciato un video di cucina di quelli che fanno vedere ricette che probabilmente sono buonissime, ma che credo nessuno si metterà mai a fare a casa... un po' per la complessità (anche se a vederli fare nei video sembrano così semplici...) u po' per la stravaganza, un po' per la quantità di tempo che ci vuole per farle...

Comunque stavo dicendo che mi sono guardato 'sto video di un dolce con banana e cioccolato, poi me ne è capitato un altro con artista che fa disegni decisamente originali (anche di questi video ce ne sono una marea), poi uno in cui prendevano una barbie, la disfavano, la rimontavano, la truccavano e alla fine diventava una Morticia Addams... ok, questo può sembrare un po' perverso... ma da appassionato di pittura di miniature e di modellismo è davvero interessante vedere come riescono a fare certi capolavori...

Insomma, morale della favola mi sono perso via a guardare video e sono passate le 8 senza nemmeno accorgermene e quindi il bel post che avevo in programma (ok, non è vero che avevo in mente un bel post... mi sono perso via coi video proprio perchè non sapevo cosa scrivere...) lo rimanderò a un'altra sera...

giovedì 17 giugno 2021

Un approdo incerto

Dopo due giorni in cui il post è stato davvero striminzito e inutile stasera cercherò di fare qualcosa di meglio.

Perchè cercare di fare qualcosa di meglio e del proprio meglio è secondo me la cosa più importante che si possa fare per sentirsi realizzati.

Tutti abbiamo i nostri momenti in cui andiamo avanti per inerzia, quei momenti in cui continuiamo a fare quello che stiamo facendo senza pensare a quello che vorremmo davvero fare, restiamo in quella nostra pozzanghera di tranquillità senza stare a guardare cosa c'è oltre perchè in quel momento ci è comodo, utile o necessario fare così.

Ma poi arriva il momento che la nostra barchetta arriva vicino al bordo della pozzanghera e in quel momento dobbiamo decidere se tornare da dove siamo venuti e continuare a remare in tondo o approdare alla riva e cominciare un nuovo cammino.

La scelta non è mai facile.
Anche se quella pozzanghera non ci offre molto abbandonarla è comunque difficile.
Magari è anche un po' torbida e non ci stiamo poi così bene, ma lì sappiamo cosa c'è e l'incognita di quello che dovremmo affrontare abbandonando la barchetta ci spaventa un po'.

Lì fra la barchetta e la riva ci sono un sacco di ma, un sacco di se, un sacco di boh...
Sappiamo cosa abbiamo alle spalle, dove siamo e cosa stiamo facendo, ma vedere la riva lì a portata di mano ci spinge a valutare cosa abbiamo davvero, ci obbliga a guardare per bene dove siamo e se è davvero il posto in cui vogliamo essere.
Quello che ci aspetta se sbarchiamo non lo conosciamo, possiamo averne un'idea, ma non avremo mai la certezza di cos'è finchè non scendiamo a terra.
Sappiamo solo che se scendiamo poi la barchetta non ci sarà più per riportarci nella pozzanghera.

Sbarcare vuol dire ricominciare, rinascere, tornare ad essere consapevoli di quello che ci circonda con tutte le difficoltà che queste cose comportano, ma anche con la grande soddisfazione di sentirsi padroni delle proprie scelte e liberi di seguire un percorso di cui siamo artefici e che non è già stato tracciato da qualcun altro per noi.

mercoledì 16 giugno 2021

Ancora di corsa

Anche stasera di corsa, uscito dal lavoro, arrivato a casa, appoggiate le cose, tolto qualcosa dal frigo per fare almeno uno spuntino e poi subito al pc a fare il post.
E non mi sono nemmeno cambiato perchè fra poco devo uscire per andare a fare la visita per il rinnovo della patente... anche se me ne sarei stato ben volentieri spaparazzato sul divano a sciogliermi al caldo...

Quindi chiedo scusa a quelli che stasera si aspettavano un post epico... mi sa che dovranno aspettarlo ancora un po'...

E adesso devo proprio andare se non arrivo in ritardo...

martedì 15 giugno 2021

Post rapido

Stasera post rapido e veloce, stavolta non perchè non so cosa scrivere (cosa comunque un po' vera), ma perchè mi hanno appena invitato a mangiare fuori e visto che non capita così spesso e che è davvero tanto che non esco a cena ho pensato bene di accettare l'invito.

Credo di non ricordare nemmeno più quando sono uscito l'ultima volta a mangiare fuori, un po' per le varie vicissitudini da virus, un po' per gli orari di lavoro, un po' per pigrizia ecc ecc.

Quindi anticipo il post e poi mi vesto che fra un quarto d'ora esco.

Ogni tanto ci sta un'uscita serale per un aperitivo o una cena, mi fa sentire un po' meno orso, cosa che sono sempre stato, ma ultimamente l'orso sta diventando proprio un eremita... e un po' di svago ogni tanto non può fare altro che bene!

lunedì 14 giugno 2021

Nuova stagione

E il caldo è arrivato.
Come previsto tutto d'un colpo.

E con lui le solite domande.

Cosa mangio?
Pasta? no troppo caldo.
Insalata? Magari... ma non ho fatto la spesa.
Insalata di riso? Sarebbe ottima... ma ho il problema di cui sopra

Cosa mi metto?
Niente. Allettante... peccato che poi non potrei nemmeno uscire in terrazza.
Pantaloncini infradito e canottiera! Ci può stare... ma non certo per andare al lavoro
Pantaloni lunghi leggeri e polo! Ok, ci sta, anche per il lavoro, ma poi in ufficio c'è l'aria condizionata e mi viene mal di pancia...

Insomma... un sacco di problemi e un sacco di decisioni da prendere... Ma nonostante ciò ammetto che sono contento che finalmente è finita la stagione delle piogge!


domenica 13 giugno 2021

Come ai vecchi tempi

 Un viaggio in treno come tanti.

L'aria condizionata che quella volta che servirebbe non va, il calore umano (o effetto stalla, vedete voi come volete chiamarlo) di corpi accaldati dal sole, i sedili pieni e gente in piedi nel corridoio, le luci praticamente spente che in galleria ti lasciano in una sorta di penombra....

Una specie di tuffo nel passato, a quando non ci si facevano troppi problemi in caso di assembramento, quando l'effetto sardina in scatola era solo fastidioso, non pericoloso..

Ma almeno il treno è stato puntuale e adesso sono sul metrò abbastanza vuoto e tranquillo e sono diretto a casa mia dove mi aspetta una bella serata ancora più tranquilla.

sabato 12 giugno 2021

Gradi di stanchezza

Stasera sono stanco, ma di quella bella stanchezza rilassata e appagante.

Una stanchezza che non ha nulla a che fare con la stanchezza da ufficio che ti salta addosso anche se passi la giornata seduto alla scrivania, che ti sfianca mentalmente e ti rimane attaccata come la colla.
Resta lì, e anche se ti sembra di essere rilassato fai fatica a concentrarti, la sera quando vai a letto ti sussurra all'orecchio per non farti addormentare e spesso la mattina la trovi ancora lì sul comodino che sghignazza seduta sulla sveglia che suona.

Quella di stasera è una stanchezza fisica dovuta in primis al fatto che stamattina mi sono alzato alle sei meno un quarto, poi al viaggio in treno, ai lavori che fatto con mio fratello e insomma alla giornata piena passata qui a Gerola.

Ma questa stanchezza non resta attaccata, la maggior parte sparisce con una bella doccia che la lava via, l'altra parte resta ancora un po', ti accompagna la sera a letto conciliandoti il sonno e dandoti una bella nottata di sonno rigenerante per poi sparire una volta arrivato il mattino.

Forse è per questo che molti dopo la giornata di lavoro se ne vanno a fare sport, palestra e attività fisica, per scrollarsi di dosso lo stress la fatica da ufficio e sostituirla almeno in parte con quella fisica che generalmente è più gestibile.

Io come ormai è noto sport non ne faccio, quelle volte che ho provato mi ritrovavo con lo stesso stress di prima ma con aggiunta la fatica e una nuova forma di stress dovuta alla malavoglia con cui facevo quei tentativi di sport...
Il lavoro fisico che mi scarica è quello "utile" e finalizzato a qualcosa che non sia solo il risultato "sportivo".

venerdì 11 giugno 2021

Aria artificiale

Se c'è una cosa che detesto è l'aria condizionata.
Soprattutto quella in ufficio.

Certo, è indispensabile visto che negli uffici è impossibile aprire le finestre e un ricambio d'aria di qualche genere ci vuole, ma dopo una giornata intera dove respiri praticamente aria riciclata arrivi alla sera che non vedi l'ora dii uscire all'aria aperta per poter respirare un po' di aria pulita e senti quasi volentieri quel caldo che c'è all'esterno.

Non che nell'ufficio faccia freddo, c'è la temperatura "ideale", ma quell'aria buttata fuori da quei cosi che la rinfrescano anche se non ti arriva direttamente addosso alla lunga da una sensazione di disagio che alla fine fa lo stesso effetto del colpetto d'aria che provoca mal di testa e acciacchi vari.

Poi adesso che si deve pure stare con la mascherina quando in ufficio non si è da soli peggiora soltanto le cose.

Perciò quando arrivo a casa preferisco patire un po' il caldo e accontentarmi se necessario del ventilatore ma evitare l'aria artificiale del condizionatore. 

giovedì 10 giugno 2021

Terzo rinnovo


Sembra incredibile, ma sono già passati ben trent'anni da quando ho fatto la patente!

Me ne sono reso conto l'altro giorno quando quasi per caso ho pensato al fatto che avendo 48 anni e che, avendo fatto la patente a 18, probabilmente era il caso di verificarne la scadenza che in effeti è fra un paio di settimane.

Ma del resto lo sappiamo che per me la patente è solo una cosa ormai anche un po' sgualcita che stà nel portafoglio e che cambia posto solo quando è il portafogli stesso a essere sostituito restandosene là senza chissà quale utilità visto che non guido praticamente mai...

Ma nonostante ciò oggi sono andato in un ufficio che si occupa delle pratiche di rinnovo, così per altri 10 anni dovrei essere a posto.

Perchè non si sa mai quando può capitare di averne bisogno e soprattutto una volta scaduta rifarla ho idea che potrebbe diventare piuttosto laborioso...

Quindi diamo nuova vita alla mia abilitazione ai motori e vedremo se anche per i prossimi anni resterà lì soltanto a fare presenza nel portafoglio o se ci saranno occasioni di usarla...

mercoledì 9 giugno 2021

Domani

Momenti di attesa
guardando il futuro
domande, pensieri,
e poche certezze

Ma stimoli e voglia
per fare di meglio
e non arenarsi nel
non posso far niente

A volte davvero
non puoi farci niente
Ma quando puoi fare
non puoi non agire

martedì 8 giugno 2021

Graditi ospiti

Oggi ho avuto il piacere di ospitare mio fratello e il nipotino piccolo che mi faranno compagnia fino a domani mattina.

Ma la casa dello zio non è particolarmente attrezzata per avere ospiti e lo stesso si può dire degli orari di lavoro. Ma nonostante ciò tutti si sono ben ambientati senza troppi problemi.

Quindi a pranzo ci siamo fatti un bel piatto di pasta col ragù arrivato direttamente dalla dispensa dei miei ospiti.
E per cena volevamo andare a prendere una pizza ma purtroppo l'eccessiva attesa ci ha fatto cambiare programma, perciò ho dovuto ricercare qualcosa che andasse bene per cena...
Alla fine uova, grana e olive ci hanno permesso di fare una cenetta decisamente gradita anche al più piccolo.

E ormai la casa non ha più segreti ed è diventata un parco giochi da scoprire.

Poi certo di giocattoli lo zio non è che ne abbia molti, ma tanto qualunque cosa diventa gioco.

E anche lo zio conserverà il ricordo di questa esperienza da sfoggiare coi colleghi di lavoro "tatuato" sul braccio.

lunedì 7 giugno 2021

Tale e quale allo zio


Nei giorni scorsi ho passato molti bei momenti coi miei nipotini.

Durante uno dei nostri giretti, mentre spingevo il passeggino del più piccolo non ho potuto fare a meno di notare la conformazione dei suoi capelli che sono esattamente come quelli dello zio.

Con quelle due rose proprio sopra la testa che riescono a intralciare qualsiasi tentativo di far stare i capelli in ordine è come guardare la mia testa in miniatura.

La differenza è che su di lui i capelli così hanno quel non so che di simpatico, mentre su di me l'effetto tende a essere un po' meno divertente...

domenica 6 giugno 2021

A casa di corsa!

Prendo la corriera a Gerola in maniche corte, arrivo a Morbegno, salgo sul treno e poco dopo mi infilo il felpino, che per fortuna avevo a portata di mano, per non soccombere all'inutile aria condizionata del vagone.

Poi arrivo  Milano, fa caldo, ma non tolgo il felpino perchè vado veloce verso il metrò dove avrei rischiato di doverlo rimettere.

Arrivato a San Donato e un bel cielo plumbeo mi accoglie salendo dalla fermata del metrò. E' caldo anche qui, ma l'arietta che preannuncia pioggia non mi fa nemmeno pensare di rimettermi in maniche corte.

Dopo un centinaio di metri sulla strada verso casa qualche gocciolone comincia a cadere, ma gli alberi lungo il marciapiede fanno il loro bel servizio riparando dalla pioggia i poveri pedoni presi alla sprovvista.

Ma quelle quattro gocce sembra vogliano portarsi alla festa anche le loro amiche e allora il povero pedone senza ombrello si vede costretto ad allungare il passo.

E il passo diventa sempre più spedito cercando di anticipare l'ormai prossimo diluvio.

Entro in casa, tolgo lo zaino dalle spalle e guardando dalla finestra l'insistente pioggia che sta scendendo ringrazio il cielo per non aver deciso di scaricare le sue scorte idriche cinque minuti prima...

sabato 5 giugno 2021

Quando tutto va storto

Ci sono momenti in cui sembra che il mondo si sia messo a girare in modo da rendere la vita il più difficile possibile.
Problemi di salute, inconvenienti che costringono a cambiare programmi, tempi di attesa per le cose che sembrano allungarsi all'infinito e sembra che qualunque cosa si cerchi di fare vada di traverso.

Sembra che la legge di Murphy, la configurazione astrale sfavorevole e la sfiga si siano messe tutte d'accordo per complicarci la vita.

Ma passerà... deve prima o poi passare... e ci sarà finalmente un momento in cui le cose torneranno ad andare come dovrebbero!

venerdì 4 giugno 2021

Interior designer


E dopo il contributo di ieri ad aiutare mio fratello oggi è stato il turno delle consulenze di "interior designer" per mia sorella.

Anche lei in ballo con lavori in casa e disperata per la mancanza di una libreria dove poter esporre i libri per ora rinchiusi in una scatola.

Allora ho preso carta e penna e ho fatto qualche schizzo per studiare una soluzione adatta alle sue esigenze.

Il mio retaggio da geometra è tornato alla ribalta e in quattro e quattrotto ho fatto uno schizzo su come poter costruire la libreria sfruttando al meglio lo spazio disponibile e dandogli quel pizzico di stile e di originalità che andassero incontro ai gusti di mia sorella.

Peccato che difficilmente potremo andare insieme al brico a recuperare i materiali e a studiare "sul campo" la soluzione migliore... E lo stesso dicasi per l'assemblaggio e la costruzione della libreria stessa...

Ma almeno ho potuto dare il mio contributo e compiacermi della soddisfazione di mia sorella di fronte all'entusiasmo con cui mi sono dedicato al progetto.

Visto che ormai a casa mia ho poco da progettare e modificare questi momenti di "costruiamo qualcosa di nuovo" e "facciamo qualcosa insieme "sono impagabili.
Ed esserci quando posso essere utile ai miei familiari è la cosa più bella e soddisfacente che si possa immaginare.

giovedì 3 giugno 2021

Fatiche appaganti

 Oggi è stata una bella giornata.

Non tanto per il tempo che è stato piuttosto nuvoloso e a momenti minaccioso di pioggia, ma perchè ho potuto aiutare mio fratello in un po' di sano lavoro fisico.

Il bello è stato sicuramente fare qualcosa di manuale e anche faticoso che ha ritemprato il fisico, ma soprattutto il fatto di essermi sentito utile.

Con tutto quello che ha in ballo da fare mio fratello con la casa in cui ha ancora diversi lavori da fare essere qui per dargli una mano mi ha davvero regalato una giornata di soddisfazione.

Aver modo di lavorare insieme, di avere il tempo chiacchierare e di condividere fatica e progetti non è una cosa che capita spesso, e quando ce n'è l'occasione è un bellissimo modo per sentirci fratelli.

mercoledì 2 giugno 2021

Pro e contro

La voglia di fare
voler costruire
Trovare del tempo
per sentirsi vivo

Riprendere in mano
del tempo per fare
Pensare al futuro
e a quel che vuoi fare

Non è certo facile
decidere e agire
Ci son tante cose
che entrano in gioco

Non sai cosa è giusto
non sai se è sbagliato
E conti i vantaggi
e valuti danni

E poi restan sempre
un sacco di dubbi
Ma poter decidere
è già un bel guadagno

martedì 1 giugno 2021

Piccoli importanti gesti

 Stasera sono tornato dal lavoro, ho appoggiato le cose e quando sono andato in bagno mi sono visto allo specchio.

Ok, non è che mi ci sono visto solo oggi, ma di solito non ci faccio nemmeno caso.

Ma stavolta l'immagine riflessa mi ha colpito.
Quello che mi guardava dallo specchio era una testa disordinata con capelli spettinati e più o meno sparati da tutte le parti.
Neanche questa è una grossa novità, quando arrivano a una certa lunghezza che supera qualche centimetro i miei capelli prendono quella conformazione naif ingestibile e vanno dove vogliono loro.

Però stavolta quello che vedevo non mi piaceva per niente.

Allora mi sono armato di macchinetta e mi sono dato una bella rapata.

Alla fine dell'operazione, che non è durata più di una decina di minuti, finalmente quella che mi guardava dallo specchio era una testa bella ordinata senza ciuffi ribelli, ordinata e rotonda.

E' stato uno di quei momenti in cui ti rendi conto che devi fare qualcosa per te stesso, qualcosa che ti faccia ricordare che è bello prendersi cura di sè anche se a volte ti dimentichi di quanto sia importante e ti lasci andare alla pigrizia o alla svogliatezza trascurando quelle piccole cose che ti fanno sentire bene.

Perchè è così facile lasciarsi andare, trascurarsi, lasciarsi sopraffare e dimenticarsi che bastano piccole cose per ridare vitalità alla monotonia del tran tran quotidiano.
Non è una soluzione definitiva e non è che risolva i problemi, ma è un primo passo per cambiare atteggiamento, per riordinare le idee, per cambiare prospettiva.