Souvenir da Firenze

Quando il mese scorso sono stato a Firenze con mia mamma non ho resistito e ho comprato un paio di quelle statuette per turisti che di solito non degno nemmeno di uno sguardo.

Ma stavolta lo scopo per cui le ho prese non era tanto per tenerle lì come triste soprammobile, ma per provare a pitturarle.

E ho cominciato con il David di Michelangelo, la scultura che è un po' simbolo di Firenze.

Inizialmente avevo qualche dubbio, mi sembrava come di insultare questa opera d'arte (non il soprammobile, l'originale...) pitturandola.
Poi però ho ripensato a come questa immagine è già stata usata su grembiuli, mutande, portachiavi, calamite, tazze e chi più ne ha più ne metta... e se è concesso quello lo è sicuramente anche la mia intenzione di pitturarla.

Non l'ho ancora del tutto finita, ma mi sembra che stia venendo bene.

Nella foto ho messo le famigerate foglie di fico (quelle sì che sono un insulto all'arte), ma viste le incomprensibili regole di "decoro" dei social ho pensato di evitare problemi...

Preparare i bagagli

Oggi ho fatto una cosa complicatissima.
Ho cominciato a preparare i bagagli per la prossima volta che vado a Gerola.

Cosa c'è di complicato nel fare i bagagli?

Se fossero normali bagagli nessun problema, ma io non è che devo metterci vestiti o le solite cose che uno di solito mette in valigia, ci devo mettere alcune cose che ho preso per mia mamma, altre che devo riportare su, ma soprattutto devo portare su i diorami! E quelli non è che posso buttarli dentro lo zaino come se fossero un paio di calzini...

Fortunatamente nel ripostiglio sono riuscito a trovare ancora due scatole (direi le ultime due) che sono più o meno della misura giusta, devo solo metterci qualcosa perchè i diorami non ci traballino dentro.
In una devo anche trovarci un coperchio perchè era senza e nell'altra nel coperchio che c'è ho dovuto fargli un buco per non schiacciare il diorama...

Insomma, quello che normalmente è una cosa semplice sta diventando un'impresa, perchè poi quelle scatole dovranno anche trovare una posizione nella borsa nella quale non vengano schiacciate dalle altre cose.

È quasi più difficile trasportarli che farli quei diorami... sicuramente è meno divertente.

Che merenda!

A merenda che hai mangiato?
Un moscerino che volava nel prato.

Ma come un moscerino,
non far lo stupidino.

Lo giuro l'ho mangiato
e in gola si è fermato.

Che tosse e che tormento
lo sento ogni momento.

Nemmeno tè e biscotti
l'hai fatto andare via.
La cena c'è voluta
per metter tutto a posto

Richiamo artistico

Lo so, avevo detto che mi sarei preso una pausa da diorami e pittura...
Invece a quanto pare mi sono ritrovato ancora con il desiderio di pitturare.

Ma giuro che non è stato intenzionale.
Ho rimesso in ordine l'angolo artistico e stavo per cominciare a sistemare tutto il "contorno" cioè le scatole con cartone, polistirolo, plastica ecc...

Solo che un giorno mentre ero in giro ho visto una lampada da tavolo di quelle fatte apposta per il modellismo, con tanto di lente incorporata e, visto che era pochi giorni prima del mio compleanno me la sono comprata come regalo.

Perciò quando poi sono tornato a casa non è che potevo semplicemente mettere la nuova lampada lì da parte.
Ho "dovuto" spacchettarla, posizionarla... e ovviamente provarla...

L'idea era di prendere una miniatura che avevo lì in sospeso, dare un paio di pennellate per vedere se avevo fatto un buon acquisto o no e poi rimettere via tutto, ma una pennellata tira l'altra e dopo aver finito l'opera incompleta mi è venuto in mente quel gufo che mi ispirava ed ero curioso di pitturare, finito quello mi è saltato sott'occhio il drago e allora ho cominciato anche quello...

Al richiamo delle miniature non è facile dire di no...

Tanto per mettere a posto le altre cose c'è sempre tempo, non è che siano poi così in disordine, sono solo tutte mischiate... le sistemerò prima della prossima ondata di diorami...

Clima da cibi caldi

In questa tersa e calda giornata di sole cosa c'è di meglio che... cucinare?
Già, perchè insieme al cielo azzurro e il sole caldo c'è anche un gran vento che fa passare la voglia di stare all'aperto.

Prima dell'arrivo del sole c'erano 7 gradi, più tardi al sole in un posto riparato ce ne saranno stati 25 e stasera siamo già a 15...

Stando in casa ho pensato di dilettarmi di nuovo con la friggitrice ad aria, era qualche giorno che la ignoravo.
Per merenda ho preparato un po' di muffin, sono venuti anche più buoni della volta scorsa anche se lievitando si sono un po' attaccati insieme e hanno preso forme un po' strane.

Per cena invece ho preparato i cavolfiori!
Li ho sbollentati un po', poi ci ho messo curcuma, un filo d'olio e via in friggitrice.

Sono venuti proprio buoni, belli gratinati anche senza sopra la besciamella.

Meglio approfittarne adesso perchè tempo un paio di mesi e l'idea di mangiare o cucinare cose calde non sarà più così allettante...

Merenda sonstanziosa

Oggi merendona!
Non tanto per la difficoltà, quanto per la sostanza...

Ho preparato i pancake, quei dolci che sembrano così innocui e leggeri ma che appena ne mangi un paio ti senti sazio come se avessi fatto un pasto con 4 portate.

Però devo dire che ogni tanto ci stanno!
E devo anche dire che mi sono venuti proprio buoni!
E con sopra marmellata o miele sono ancora più buoni! (e più sostanziosi)

Incredibilmente non sono bruciati, neanche il primo, sono perfettamente cotti e con quel bel colore marroncino invitante.

La prossima volta devo solo ricordarmi di fare le dosi della ricetta a metà... se no mi restano lì per una settimana...
Già, perchè ho proprio seguito una ricetta! Non li ho fatto a caso!

Quale ricetta? Eccola

200 gr di farina

250 gr di latte

2 uova

30 gr di zucchero

30 gr di olio di semi

mezza bustina di lievito per dolci + 1/2 cucchiaino di bicarbonato (o una bustina di lievito)

1 cucchiaino di aceto

1 pizzico di sale

una noce di burro per la cottura

Montare gli albumi a neve.
Mischiare da una parte le cose bagnate (tuorli, olio, aceto e latte) e dall'altra le cose secche (farina, lievito, zucchero, bicarbonato e sale)
Unire secco e bagnato, mescolare, aggiungere gli albumi montati.

Ungere un pochino una padella e, a fuoco basso, versare l'impasto con un mestolino, quando comincia a fare le bolle girarlo con una spatola e cuocerlo ancora un mezzo minuto scarso.

Con queste dosi vengono 8/9 pancake abbastanza grandicelli (o di più se li si fa piccolo).
Per questo la prossima volta ne farò solo mezza dose.
E visto che passerà un po' di tempo prima che li rifaccia ora mi scrivo la ricetta nel mio fido ricettario.

Quelle due stupide lineette

Non ci si dovrebbe nemmeno accorgere di avere una stupidissima lineetta di febbre, dovrebbe essere quella cosa che si scopre solo se la si misura, altrimenti non ci si accorgerebbe nemmeno di averla.

Ma per me non è così.

Appena la mia temperatura arriva a 37.1/37.2 me ne accorgo subito, mi sento fiacco, sudo o rabbrividisco, sento gli occhi pesanti...
Allora prendo il termometro, la misuro pensando a chissà quale febbrone e quando vedo quelle due stupide lineette mi vine e il nervoso.

Che poi per assurdo mi prosciugano più energie quelle due lineette che se ne avessi di più.
Quando capita, per fortuna molto raramente, che ho 37.5 o più sono molto più attivo, meno letargico e con meno fastidi.

Oggi pomeriggio ero a 37 scarsi, mi sono sdraiato a letto a leggere e non so come ne quando ma mi sono svegliato che erano passate due ore.
Due ore!
E io di pomeriggio non dormo mai a meno di non stare bene!
Ho ripreso il termometro... 36.9... ma ti pare?

Va beh... Mi farò la cura di sonno che non fa mai male...

Giornata al rallentatore

Stamattina mi sono alzato col cielo coperto e quell'aria di "forse piove" che mi ha contagiato dandomi la sensazione di muovermi al rallentatore.

Non che abbia fatto qualcosa di diverso dal solito, sono andato al bar a fare colazione visto che avevo finito il latte, sono andato in banca e poi a fare la spesa, tutto  come sempre, ma con quella sensazione di essermi alzato dal letto col corpo lasciando la testa a dormire.

Poi in pomeriggio è uscito pure un po' di sole per poi riscurirsi ancora di più, sempre con quella sensazione di pioggia da un momento all'altro, come se anche la giornata si fosse svegliata stamattina non sapendo bene neanche lei cosa fare di preciso e senza la voglia di decidere.

Ma vabbè... è primavera... la stagione del risveglio... risveglio che non sempre è così immediato...

Resoconti?

"Uffa... non so cosa scrivere. Posso dare la colpa ai 50 anni?"

"Come se prima non ti fosse mai capitato"

"Lo so, ma potrei usarlo come scusa..."

"Ma se sono almeno 3 anni che quando ti chiedono l'età dici 'ormai 50' "

"Però adesso che il compleanno è appena passato potrei ancora sfruttarlo un po' per scriverci qualcosa"

"Secondo me ne hai già scritto anche troppo visto che non te ne è mai fregato molto"

"Magari qualcosa tipo 'facciamo un resoconto di questi 5 decenni'..."

"Che tristezza, cosa vuoi fare? una pessima autobiografia?"

"Boh, magari raccontare delle scelte che ho fatto, delle esperienze che ho vissuto..:"

"Senti. Sappiamo entrambi come sono andate le varie cose della tua vita. Tutto quello che hai fatto e che ti è capitato non sono altro che i vari mattoncini che hanno costruito la persona che sei adesso, perchè andare a rivangare? Sarebbe solo un modo per mettere in discussione quello che sei."

"Hai ragione. Perchè rivangare e analizzare il passato quando sono contento del risultato nel presente? Meglio continuare a vivere l'oggi."

50 anni ti cambiamo... forse

Prima di essere 50enne le cose erano molto diverse.
Ma ormai il mezzo secolo è arrivato e le cose sono cambiate.
Ho passato la giornata a mettere in ordine casa, a pulire, a fare mestieri che rimandavo da tempo....

Sembra impossibile che un compleanno possa fare questo effetto vero?
E infatti non l'ha fatto...

Scherzavo...

Oggi ho fatto esattamente le stesse cose che ho fatto l'altro ieri.
Un paio di bei giretti al sole, un po' di lettura, qualche piccola incombenza burocratica...
L'unica differenza è che non ho nè pitturato nè fatto diorami... Ah no, invece no, anche qui non è vero... mi ero già scordato che ho ripreso in mano uno dei diorami che ho appena finito perchè mi ero dimenticato di metterci un paio di cose...

L'unica cosa che è cambiata è che ora non ho voglia nè di fare diorami nè di pitturare e rivolgerò il mio estro creativo alla sistemazione dell'angolo artistico che ormai sta invadendo la camera da letto.
Ma direi che questa svolta non si possa imputare al compleanno... È più una necessità.

50

50 sono le stelle sulla bandiera americana
Sono 50 i cc dei motorini
e 50 è il limite di velocità più famoso

50 e 50 facciamo a metà
50 son gli anni delle nozze d'oro

50 eran le mitologiche Danaidi figlie di Danao
50 le sfumature in un brutto libro
50 Cent è un cantante

Ma oggi 50 son soprattutto gli anni che compio.
quindi

TANTI AUGURI A ME!

Sorprese mancate

E anche questo diorama è finito.
Un diorama a tema Tim Burton con riferimenti ad alcuni dei suoi film.

Doveva essere il regalo-sorpresa per il compleanno di mia sorella.
Il suo compleanno è in settembre, ma l'ho fatto sfruttando l'onda di estro creativo per diorami che ho in questo periodo... Se aspettavo magari prima di settembre non sarebbe tornato...

L'idea era di non dirle niente, fare il diorama e conservarlo fino al compleanno, ma non ci sono riuscito.

Il motivo è che buona parte del divertimento nel fare queste cose è lo scambio di foto e commenti con lei su quello che sto facendo... quindi farle la sorpresa non aveva tanto valore come questo scambio di messaggi.

E adesso è lì fatto, in attesa di essere consegnato.
Chissà se rimarrà qua fino a settembre o anche la data di consegna verrà stravolta come l'idea di farle la sorpresa... 

Attesa

Passiamo gran parte del nostro tempo in attesa di qualcosa.
Aspettiamo un evento, stiamo in attesa di un appuntamento, una scadenza, impostiamo le nostre vite sugli impegni che avremo in futuro, prossimo o remoto che sia.

Quasi tutto quello che facciamo è in funzione di quello che dovremo fare o che aspettiamo.

Aspetto il mio compleanno per festeggiare, aspetto l'estate per andare in vacanza, ho una visita medica la settimana prossima, una cena dopodomani...

Poi ti tendi conto che la vita non può essere solo attesa di qualcosa, la vera vita è in quei momenti che ci sono fra un evento e l'altro, quei momenti di pausa fra un appuntamento e l'altro.

Sono queste pause che vanno valorizzate, ogni momento deve essere un evento!

Quasi ora di una pausa

Un nuovo diorama è in cantiere e, come sempre, nonostante ripulisca e metta in ordine il mio angolo artistico, la mia camera sembra un deposito della raccolta differenziata.

Polistirolo di qua, cartone di là, pezzetti dell'uno e dell'altro sparsi sul pavimento...

Ma funziona così, ogni volta che mi siedo alla postazione appena ripulita e ordinata per fare anche la minima cosa in pochi minuti gli attrezzi sembrano esplodere fuori dalla loro scatola, il pavimento si ricopre di polvere e frammenti di cartone e polistirolo, le mani si riempiono di colore e di colla...

Ma prometto che appena finito questo "lavoretto" sistemo per bene tutto.
Svuoto le varie scatole e scatoline che nel tempo ho riempito di cose, seleziono i pezzi di cartone, di legno e di polistirolo da tenere e li metto via per bene e butto via tutto quello che non mi serve, do una bella ripulita da colla e pitture a pennelli, attrezzi e piano di lavoro...

Tanto adesso credo che prenderò una pausa dai diorami, nell'ultimo periodo ne ho fatti 4, quindi per un po' direi che basta... a meno che mi vengano estro e ispirazione irresistibili per farne un altro...

Una pausa ci sta, non è che bisogna sempre per forza aver qualcosa in cantiere, che sia una miniatura o un diorama...

Anniversario o esperimenti falliti?

Oggi avrei voluto fare un ennesimo post sui miei esperimenti con la friggitrice ad aria, ma visto il risultato stavo cambiando idea optando per il 22esimo anniversario del mio trasloco e l'inizio della mia vita in questa casa.

Solo che per quanto riguarda l'anniversario non è che ci sia poi tanto da dire...
Sono qui da 22 anni
e poi?
Come passa il tempo?
e cos'altro?

Allora ho ripescato l'idea iniziale, del resto quando si tratta di esperimenti non è che si può parlare solo di quelli riusciti bene, anche i fallimenti fanno parte delle sperimentazioni.

La prova di oggi con la friggitrice ad aria è stata quella di fare una torta.
Ho comprato l'altro giorno una tortierina di silicone che ci entra perfettamente, ho preparato l'impasto con dentro una banana e qualche pezzetto di cioccolato e ho infornato.

Dopo mezz'oretta ho sentito un leggero odore di bruciaticcio e allora ho aperto, la torta era un po' sbruciacchiata, ma sembrava bella, ho infilato lo stecchino e, sotto la superficie bella cotta, era come pucciarlo nell'impasto appena fatto...

Poii mi è venuto in mente che magari avrei dovuto mettere una temperatura più bassa, ci ho provato, ma mi sa che ormai il danno era fatto...

Risultato: una tortina inguardabile e immangiabile. Era bruciaticcia sopra e cruda dentro e oltretutto dopo qualche minuto è pure implosa... come se qualcuno chi avesse dato un pugno in mezzo...

Ma come dicevo i fallimenti fanno parte delle sperimentazioni, la prossima volta proverò a cambiare la temperatura e, se non verrà comunque bene ho sempre il mio bel forno normale per fare le torte...

ACME Corp.

Oggi senza nessun motivo mi è venuto un pensiero assurdo, senza nessun contesto e totalmente casuale.

Mi è venuta in mente la ditta ACME dei cartoni di Wile Coyote.

L'ACME è stata la prima ditta di spedizioni!

Ok, forse ai tempi (si parla degli anni '50) esisteva anche nella realtà l'ordine di articoli per corrispondenza, anche in Italia c'era il Postalmarket, ma la ACME è stata di sicuro la prima a consegnare in tempi ridottissimi e con mezzi meccanici la sua merce! E addirittura in mezzo al deserto!

Perciò non stupiamoci del marketing online di oggi, già 70 anni fa esisteva!
Come tante cose che fino a non troppo tempo fa sembravano impossibili, esistevano solo nella fantasia di scrittori e cantastorie, anche le consegne ACME che sembravano così assurde e improponibili sono diventate una realtà.

E chi non ordinerebbe uno dei marchingegni della ACME se potesse? Ma per quello mi sa che dovremo aspettare ancora un po'....

Poesia rovinata

Urca, stasera mi stavo quasi dimenticand del post!
Ho fatto una cenetta con un fritto misto con contorno di zucchine e stavo abbioccandomi sul divano...
Strano che mia mamma o mia sorella non mi abbiano inviato il promemoria che di solito mandano quando sono in ritardo...

Comunque eccomi qua... davanti al computer... ancora un po' abbioccato e senza idee...

Allora sono uscito un momento in terrazza a osservare il cielo che limpido com'è stasera permette anche di vedere qualche stella. Di solito quasi non se ne vedono per colpa di quello che chiamano inquinamento luminoso.

Poi, visto che il post chiama sono rientrato e il pensiero che ho avuto è stato meno poetico delle stelle...
Ho pensato "Mi sa che fra poco dovrò chiudere le zanzariere perchè cominceranno a girare cimici, zanzare e tanto altri simpatici insetti...

Come rovinare la poesia di un cielo quasi stellato...

Ci sono cascato, di nuovo

Ebbene sì, l'ho rifatto.
Ieri sono andato a fare la spesa e davanti al banco del pesce mi sono fatto tentare dalle sardine.
C'erano sia quelle intere che quelle già pulite.
Ovviamente ho preso quelle pulite, già i pesci mi fanno senso puliti, figuriamoci de gli devo pure togliere testa e visceri...

Con queste bisogna solo togliere la lisca... E quando sei lì al supermercato e valuti se comprarle o no noon stai troppo a pensare a quel "solo togliere la lisca", ma pensi a quando saranno cucinate e pronte da mangiare!

Poi arrivi a casa e cominci a tagliarle e diliscarle... e tutta la poesia del supermercato svanisce.

Stavolta almeno, a differenza del solito, mi sono ricordato di mettere i guanti di lattice prima di cominciare questo ingrato lavoro, ho almeno evitato di avere le mani puzzolenti di pesce per il prossimo mese...
Ne pulisci una, due, 5, 10... e sembrano non finire mai. Intanto ti illudi di affinare la tecnica: provi dalla coda, dalla testa, dalla pinna... ma ogni volta che sembra funzionare per una alla successiva non funziona...

Alla fine sei riuscito a pulirle tutte, hai da una parte le sardine belle pulite e dall'altra il mucchietto di lische e visceri dimenticati dentro i pesci che butti subito nell'umido e prima di fare qualunque altra cosa lo porti giù nel cassonetto apposito...

Poi rientri. L'idea era di farle panate e fritte (o meglio, panate e cotte nella nuova friggitrice a vapore... ci sto facendo pratica e prendendo gusto), poi ho cambiato idea e ho fatto le polpette!

"Sminuzzate le sardine, aggiungete mollica rafferma bagnata, un uovo, pecorino, uvetta, pinoli, aglio a pezzetti, prezzemolo, sale, pepe e, mischiate tutto e friggete"

Questa la ricetta... Io avevo poca mollica e allora ci ho messo pangrattato, non avevo pecorino e ho messo grana, nemmeno l'aglio fresco e ne ho messo un pizzico di secco, assenti anche pinoli e prezzemolo e ho fatto senza.

Fatto il pastone ho preparato le polpette (anche qui per fortuna mi sono ricordato i guantini) infilate in friggitrice e, tempo di lavare le stoviglie che sapevano di pesce, le ho "sfriggi..." "sfriggia"... Insomma le ho sfornate...
E me le sono gustate!

Poi ho buttato in lavatrice tutto quello che avevo addosso... e volevo quasi entrarci anche io...
Adesso mi sa che ho ancora un bell'aroma di pesce in casa...

Ma la prossima volta non mi faccio fregare. Saranno pure buone, ma ne vale la pena?
Ma so già che non andrò così e che la prossima volta mi sarò dimenticato dello sbattimento di pulirle...

Istinto ecologico

È sì, la primavera è proprio alle porte.
Si vedono i prati diventare verdi, gli alberelli pieni di fiori rosa, le prime foglioline sugli alberi...

E quando oggi sono andato a fare la spesa interi scaffali di piantine aromatiche, fiori e piante da appartamento.

E diciamocelo, sono un bel vedere.

Ci ho girato intorno per un po', fra piante grasse, orchidee, piante verdi, bonsai, marimi e fiorellini di tutti i colori.

E quando vedo questa esplosione di natura ho sempre la tentazione di portarmene un po' a casa.

Poi ci penso bene e il mio istinto ecologico mi suggerisce di lasciarle lì dove sono anzichè condannarle a una morte quasi certa a casa mia...

L'unico essere vivente in casa mia, a parte me e qualche insetto ogni tanto, è l'ormai leggendario potos che, nonostante non riceva quasi mai acqua nè tantomeno attenzioni, contro ogni legge di natura continua da anni a sopravvivere...

Shopping da weekend

Oggi giornata un po' diversa dal solito.
Mia sorella e le sue amiche sono venute a Milano e io le ho raggiunte.
Il pretesto principale era di andare insieme a vedere la mostra di Body World, ma il mio secondo fine era quello di andare poi con loro in giro a fare shopping...

Non che mi interessasse il loro shopping, ma visto che sono mesi che devo comprare delle cose e continuo a rimandare, andare con loro sarebbe stato un modo per togliermi finalmente questa incombenza.

E al primo negozio in cui siamo stati ho trovato subito quello che cercavo!

L'unico problema è che oggi è domenica e dovunque c'è da fare i conti con la folla.

Alla cassa ci ho messo ben più di quanto ho impiegato per scegliere 2 felpe e 4 polo.
In giro c'è da fare lo slalom fra la gente sui marciapiedi superaffollati.
In metrò è quasi peggio che nell'ora di punta dei giorni feriali.

Ho fatto esattamente come quei pensionati che non hanno nulla da fare tutta la settimana, ma aspettano il sabato mattina per andare al supermercato a fare la spesa lamentandosi per la troppa gente e le code alle casse...
Ecco, oggi ho fatto la stessa cosa.
Ovvio che mia sorella e le sue amiche non possono far diversamente che venire a Milano il sabato o la domenica, ma io potrei ben andare a fare shopping meno affollato in qualsiasi altro giorno della settimana...

Morale della favola dopo i miei rapidi (a parte la coda alla cassa) acquisti  ho salutato la compagnia e me ne sono tornato alla mia casetta godendomi la solitudine e il silenzio.

Sperimentazioni

 Lo so, ne ho già parlatonl'altro ieri, ma sono in fase di sperimentazione con la mia nuova friggitrice ad aria e oggi per merenda ho preparato i muffin!

Sembra un pò strano usare una friggitrice per fare i muffin, ma alla fine si tratta di un piccolo forno, quindi ci si può fare un po' di tutto.

Quindi, dopo le patate e le cosce di pollo venute benissimo, oggi ho provato il dolce.

Ho fatto semplici muffin con un po' di cioccolato frantumato e sono venuti perfetti! Con la crosticina sopra e morbidissimi!

E la prossima prova saranno zucchine e pomodori ripieni!

Li vorrei, ma non posso

In questi giorni come già ho accennato sono preso a fare diorami e mi stanno venendo un sacco di idee.
Idee per regali che farò solo fra alcuni mesi... ma già che sono in fase produttiva tanto vale approfittarne, così quando arriveranno le ricorrenze avrò i regali già pronti!

Quello che davvero mi piacerebbe avere per questo mio hobby è una taglierina per il polistirolo e magari anche una stampante 3d.

"Perchè non li prendi?" direte voi, ma c'è un piccolo problema, che non è nemmeno tanto piccolo.

Sia la taglierina che la stampante hanno la caratteristica di essere "tossiche".
La taglierina è praticamente un filo caldo che taglia il polistirolo scaldandolo.
La stampante 3d utilizza resina che fino a che non è stabilizzata risulta tossica.

Nessun problema se uno li usa in un locale apposta o in un laboratorio, ma io di certo non posso usare nessuna delle due in camera dove c'è il mio angolo creativo nonchè il letto dove dormo... E passare la notte respirando fumi di polistirolo e resina non mi sembra la cosa più indicata...

Perciò mi adatto e continuo a usare taglierini, limette, bastoncini di legno e qualunque pezzo di carta/cartoncino/plastica che mi capita sotto mano.
Che poi alla fine è anche un po' il bello di fare queste cose, ingegnarsi per riuscire a farle con quello che ho a disposizione...

Un nuovo giocattolo!

Oggi ho ricevuto un regalo di compleanno!
Sì, lo so, mancano ancora un paio di settimane, ma non stiamo a guardare il pelo nell'uovo...

Si tratta di una friggitrice ad aria!
È un elettrodomestico che da un po' mi incuriosiva, i miei ce l'hanno già tutti, ma io non sapevo ancora se la volevo o no.

Stavolta ho deciso che la volevo, quindi me la sono fatta regalare.

In attesa di riceverla quando l'altro giorno ho fatto la spesa ho comprato un sacco di cose in previsione di metterli nella friggitrice: zucchine e pomodori da fare ripieni, fritto misto di mare congelato, carne trita per provare le polpette...

E o oggi pomeriggio è arrivata. Per me è stata una sorpresa. Nel senso che sapevo che l'avrebbero consegnata oggi, ma viste alcune delle mie passate esperienze con gli acquisti online, riceverla è stata una sorpresa...

Quindi ho lasciato da parte il diorama, ho spacchettato il regalo, l'ho pulito e subito messo in funzione.
Ovviamente vuoto, tanto per fargli perdere il classico odore di resistenza nuova, ma dopo un momento non ho resistito e gli ho messo dentro un pezzetto di grana secco che avevo in frigo per metterla alla prova... E devo dire che mi ha subito sorpreso in modo positivo! Il sasso di grana era diventato croccante fuori e morbido dentro!

Ma la vera prima prova è stata stasera ovviamente con le patate...
E il risultato è stato molto al di sopra delle mie aspettative! Perfettamente cotte, morbide, saporite!

Ok... sembra che sto facendo una recensione del prodotto, ma davvero, ne sono davvero soddisfatto e ho già tolto dal congelatore le cosce di pollo da cuocere domani!

Feste della donna

Per non essere ripetitivo mi sono fatto una carrellata dei post che negli ultimi 5 anni ho fatto per la festa della donna...

Festa delle donne 2018
Il primo, quello del 2018 era un post lungo, pieno di cose intelligenti, di spunti divertenti... Ero all'inizio del blog ed ero ancora strapieno di energia creativa.

Festa delle donne 2019
Post semipolemico sulle polemiche... ben poco ispirato e tantomeno spiritoso... sarà stato il fatto che avevo chiuso il centro massaggi qualche mese prima e avevo ricominciato a lavorare nell'informatica

Festa delle donne 2020
Era appena scoppiato il covid era un periodo pieno di paura e insicurezza... Il post cercava di tirare su un po' il morale...

Festa delle donne 2021
Era quel periodo in cui per me era piuttosto indifferente che giorno fosse, passavo le giornate senza soddisfazione al lavoro aspettando solo il weekend... Infatti il post non c'entra niente con la festa della donna, nemmeno un piccolo accenno di auguri...

Festa delle donne 2022
Stavolta un post che mi piace, spiritoso con una nota riflessiva... Si vede che stavo bene in quel periodo di disoccupazione...

Insomma, ho scritto un po' di tutto, ho fatto auguri, mi sono dimenticato di farli... e quest'anno visto che non sapevo cosa scrivere di nuovo ho ripescato dal vecchio.
E invece di parlare dlele donne è andata a finire che ho parlato di me...

Va beh pazienza... sempre meglio che dimenticarmene come l'altr'anno...

E poi so già che le mie carissime lettrici non si offenderanno... almeno spero...

In ogni caso tanti auguri a tutte le donne che conosco... e anche a quelle che non conosco...
A quelle che stanno festeggiando... e a quelle che di festeggiare non glie ne importa nulla...
Insomma... a tutte!

Piccoli inconvenienti

Domenica mattina mentre stavo facendo il caffè ho urtato la teiera che chissà perchè era appoggiata lì di fianco ed è andata in mille pezzi.

Ieri sono andato a fare un giro in centro a Milano, era più di un mese che la mattina stavo a casa. Al rientro trovo l'avviso di mancata consegna di una raccomandata.

L'altro giorno ho comprato un rotolo di scotch perchè non trovavo quello che avevo comprato qualche giorno prima, arrivo a casa apro il cassetto per mettere via lo scotch appena preso e lì c'era il rotolo nuovo comprato prima...

Esco a fare una passeggiata con l'intenzione di fare qualche foto che possono sempre venire buone per qualche post e dopo 500 metri mi accorgo di avere il telefono praticamente scarico.

Sono fuori di casa, passo davanti al supermercato e decido di andare a prendere qualcosa, giro fra gli scaffali poi mi rendo conto di essere uscito senza portafoglio... Fortuna che non sono andato a prendere un caffè al bar per rendermi conto solo dopo averlo bevuto di essere in giro senza soldi...

Piccoli inconvenienti casalinghi... capita... credo a tutti... o almeno spero non capiti solo a me...

Là dove c'era...

Si avvicina il 22esimo anniversario del mio insediamento in quel di San Donato Milanese.
È sì, nel lontano marzo del 2001 entravo ufficialmente nell'elenco dei residenti di San Donato.

E vent'anni non sono pochi, ma nemmeno così tanti e, nelle zone intorno a casa mia in questo ventennio ci sono sati diversi cambiamenti.

Oggi durente un giretto in cui mi sono diretto verso la zona dei Palazzi Uffici mi sono imbattuto nel cantiere di 3 enormi condomini. Ok, sapevo che lì c'era il cantiere da un po' (neanche tanto a dirla tutta), ma passarci oggi e vedere che quei palazzi sono lievitati come una torta in forno è stata una sorpresa.
E lì vicino c'è il palazzo dove ho lavorato per 14 anni. Passando di lì tutti i giorni e osservando quell'enorme area dismessa con solo lo scheletro di qualche vecchio capannone mi chiedevo come mai la lasciassero così abbandonata... ebbene, a quanto pare dopo decenni, se ne è reso conto anche qualcun altro e sono spuntati i cantieri.

Lo stesso dicasi per altri complessi residenziali spuntati nell'ultima decina di anni: uno in un'altra area dismessa simile a quella di cui sopra, un altro al posto dei laboratori smantellati dell'ENI dove anche io ero stato a volte a lavorare.

Poi l'ultimo arrivato e quasi completato 6° Palazzo Uffici, una mastodontica struttura che è praticamente grande come un paese e che è andato a imporsi sullo skyline di San Donato, lo vedo anche io fare da sfondo ai condomini che vedo dal terrazzino...

E poi il vecchio poliambulatorio /USSL che ormai rimodernato e abbellito è diventato un asilo nido...

Ah già, c'è anche tutto il complesso dell'Eselunga che è comparso qualche anno dopo che mi sono trasferito qui... non ho la foto perchè non ricordavo che ai tempi del mio trasloco non c'era...

E questo sono i grossi cambiamenti che si sono susseguiti in questi anni nel raggio di 6/700 metri da casa mia... e magari qualcuno me lo sono pure dimenticato... direi che non è poco...

Finito anche questo!!!

Lo so, lo so, sono in ritardo col post, ma stavolta ho una giustificazione quasi valida.

Dovevo finire il diorama!
Ok, non è una novità che mi perdo via a pitturare e fare diorami senza rendermi conto del tempo che passa, ma stavolta ci voleva dai...

Mi mancava solo la mensolina a destra in alto per finirlo e mica potevo lasciarlo lì a metà...

Devo dire che mi sono divertito a farlo, non credevo che fare il modellino di un fiorista mi potesse dare così soddisfazione, ma ne sono proprio soddisfatto!

E adesso finisco qui, tanto la foto parla da sola (anche se come sempre le foto di queste cose non gli rendono molta giustizia) e io ho fame che ovviamente non ho ancora nemmeno cenato...

Ah, per chi se lo chiedesse, il diorama è di 17x10 cm e alto 11...

È ora di prepararsi

Ieri facendo un giretto al parco ho visto scorrazzare fra gli alberi un sacco di conigli, ma davvero tanti, volevo fotografarli, ma ancor prima di essersi avvicinati a distanza di foto scappano via come conigli...

Oggi approfittando del bel sole ho fatto un giretto in centro, anzi no, non proprio in centro, andare in centro il sabato con tutta la gente che c'è in giro è puro masochismo, sono andato al brico. Non che avessi bisogno di comprare qualcosa, ma un giro in quei negozi è sempre bello.
Ho trovato un minisaldatore, alcuni componenti per poter illuminare i miei diorami, volevo vedere anche una tagliapolistirolo, ma non ce l'avevano, alcuni listellini di legno, un rotolo di scotch di carta, una pasta per modellare tipo das, alcuni colori, una pinza e un taglierino.... e un po' di altra roba... Quando poi sono arrivato alla cassa avevo solo i listelli e lo scotch... il resto l'ho preso in mano, l'ho portato a fare un giro del negozio e poi l'ho rimesso dove l'avevo preso... Mi sono reso conto che in effetti erano cose che non mi servivano...
Ma fa niente, è bello così!

Comunque sto andando fuori tema. Tornando ai conigli con cui ho cominciato oggi nelle varie aiuole e praticelli ho notato un sacco di fiorellini appena sbocciati, fino all'altro giorno non c'erano, o forse non li avevo notati... E alcuni di questi li ho fotografati, loro non scappano quando mi avvicino...

Quindi sommando il sole caldo, i conigli a spasso e i fiorellini che spuntano dovunque, direi che la natura ci sta dicendo che ormai è ora di prepararsi al cambio di stagione... con tutti i suoi risvolti positivi e negativo...

#Unamimiaturaalgiorno

Ero qui, seduto al computer per scrivere il post come quasi sempre senza idee...
Poi facendo vagare lo sguardo mi sono messo a riguardare il primo diorama che avevo fatto per mettere le mie miniature. Sta proprio sopra il monitor del pc, quindi è normale che appena alzo lo sguardo lo veda, e spesso non lo vedo nemmeno talmente sono abituato ad averlo lì...

Ma oggi lo sguardo ci si è soffermato. Mi è venuto in mente che ormai ho finito le foto da mettere su instagram e allora sono andato in camera a prendere la luce e ho cominciato a fotografare le miniature che ancora non ho postato.

E fotografa di qua, fotografa di là, di idee per il post non me ne sono venute, ma intanto sono arrivate e passate le 8...

Però almeno adesso ho un'altra quindicina di foto da pubblicare.
Visto che ho cominciato da un po' a pubblicare #unaminiaturaalgiorno e ho fatto già 61 post (appunto uno al giorno... potevo almeno fare #unaminiaturaallasettimana... così ne avrei avuto abbastanza per un paio d'anni...) almeno per un altro paio di settimane non devo preoccuparmi di restare senza foto.

Poi dovrò trovare qualcosa di adatto per continuare a postare una foto di miniature al giorno, il che vuol dire o pitturarne di nuove o trovare qualche "trucchetto" per riproporre quelle già postate... ad esempio facendogli uno scenario intorno o inventandomi qualcos'altro...

Vedremo...

Ah già, se vi interessa la mia pagina instagram è https://www.instagram.com/raffaelecurtoni/

Domande da profano

Oggi ho passato un po' di tempo a cercare alcune cose che vorrei comprare, ma essendo cose un po' particolari mi sono affidato allo shopping online.

A me comprare online non è che piaccia molto, preferisco di gran lunga acquistare le cose nei negozi, ma quando si tratta di materiali specifici trovare un negozio dove trovarli è davvero difficile.

Allora via alla ricerca online...
Cercavo delle lucine LED da mettere in alcuni diorami, ma la ricerca non è andata come speravo.,
Non che non le ho trovate, anzi, ne ho trovate talmente tante che non so quali prendere...
A vederle sembrano tutte uguali, ma non essendo un esperto, non so di preciso cosa devo prendere per poterle utilizzare.

Ho cercato anche dei tutorial per capire come gestirle, come attaccarle a una batteria o alla corrente, ma non sono ancora riuscito a trovare le risposte che cerco e comprare una sessantina di lucine che poi non so come collegarle e farle funzionare non è esattamente il mio desiderio...

Il problema appunto dell'acquisto online è che non hai qualcuno a cui esprimere i tuoi dubbi e quali sono le cose che ti servono, per saperlo devi cercare chissà dove le risposte e sperare di trovarle.

Ma prese le lucine, per farle accendere basterà il coso per attaccarle alla batteria?
Ma per attaccarle insieme basta il nastro adesivo o dovrei avere il microsaldatore?
Ma se i LED sono a 12V perchè ci sono gli attacchi per le pile da 9V?
E se mi serve una sola lucina la attacco nello stesso modo di una striscia di 20 lucine?
ecc ecc... 
Probabilmente tutte domande stupide e da profano, ma non sono pratico di queste cose e se le cose non le so non è che faccio finta di saperle e chissenefrega...

Che poi probabilmente sono solo io che mi faccio un sacco di paturnie inutili...
Ma prendere qualcosa senza aver capito se basta quello o servono insieme chissà quali altri pezzi mi mette a disagio...

Vorrà dire che cercherò di farmi una cultura sul mondo delle lucine prima di comprarle...

Seguo la ricetta

Oggi torta.
Ho comprato apposta la ricotta per metterla nella torta, ma quando stavo per mettermi a impastare ho pensato che non volevo fare la solita torta e allora ho cercato una ricetta di torta con la ricotta.
Ne ho trovato di diversi tipi, ma per una crostata non avevo abbastanza burro perla frolla, per una con ricotta e marmellata non avevo abbastanza marmellata... e così via.

Allora, prima di continuare la ricerca, ho aperto gli armadi per vedere cosa c'era dentro.

Ho trovato una scatola di ananas sciroppato che non sapevo nemmeno più di avere e allora, certo che l'avrei trovata, ho cercato una ricetta di torta con ricotta e ananas. Un accostamento un po' strano, ma ormai lo sappiamo che su internet si trovano ricette con gli abbinamenti più strani.

Ricetta di torta con ricotta e ananas senza burro nè olio...
Mi ha lasciato un po' perplesso, a me non è che dà fastidio metterci olio o burro nella torta, ma stavolta ho voluto seguire la ricetta... e visto che era per una torta da 20 cm e la mia tortiera è da 22? 24? insomma, più grande, ho fatto la ciambella.

Ricotta, zucchero, uova, farina, lievito... Mi sentivo come un po' in colpa a non metterci un po' di grasso animale o vegetale, ma come dicevo ho deciso di seguire la ricetta.

Qualche pezzo di ananas dentro l'impasto, qualche fetta sopra e via in forno.

È uscita una bella torta, profumata e apparentemente soffice.
Poi l'ho provata.
È buona, ma è un po' asciutta e più compatta di quanto sembri a prima vista... Magari un po' di olio/burro non le avrebbe fatto male...
La prossima volta farò come faccio di solito, guardo le ricette e poi modifico quello che non mi convince...