giovedì 30 novembre 2023

Misura del tempo

30 giorni di novembre
passati in un lampo
e già siamo a dicembre

Eppur ci son giorni
che sembrano eterni
giornate in attesa
che volgano al termine

E le settimane non sembran finire
ma poi tutto a un tratto
trascorrono mesi

Dov'è che va il tempo?
Qual è la misura?
Che l'ora è più lunga
di un'anno completo?

mercoledì 29 novembre 2023

Piatti pallidi

Al giorno d'oggi va molto di moda fotografare il cibo, tutti si siedono a tavola e prima di mangiare non dimenticano di immortalare il piatto per postarlo sui social.

Le mie foto non sono certo da postare, per quanto quello che c'è nel piatto sia buono va sempre a finire che è piuttosto pallido e incolore.

Ma non è che puoi rendere un piatto di pollo al limone con contorno di finocchi tanto colorato... e poi non sto neanche troppo attento a impiattare in modo invitante...
Ma impiegare di più a preparare la foto che a cucinare e mangiare le cose non è esattamente nel mio stile.

Quindi anche stasera una scialba foto della mia cenetta che vi assicuro è più gradevole al palato che alla vista...

martedì 28 novembre 2023

Mani fredde

Una cosa che mi capita davvero raramente è quella di avere le mani fredde.

Beh, se sono fuori con 3 gradi sotto zero certo che gelano anche a me, ma mi basta tornare a una temperatura" normale perchè anche le mani si scaldino subito.

Ed è il motivo per cui non metto mai i guanti. Anche se fa freddo quando metto i guanti sento i palmi che sudano e pizzicano mentre le dita gelano lo stesso, quindi tanto vale non metterli. Ed è il motivo per cui non capisco l'utilità dei guanti con le dita tagliate, a me servirebbero al contrario, che coprono solo le dita e lasciano libero il resto della mano, ma mi sa che così non esistono...

Però stasera sono tornato a casa dal lavoro e non riuscivo a scaldare manie piedi! Una cosa che non credo mi sia mai successa!

E vista la cosa anomala ho anche misurato la febbre, che era ben 36.4...

Poi ho lasciato passare ancora un po' e tutte le mie estremità sono tornate alla loro calda e solita temperatura... avevano solo bisogno di qualche momento in più...

lunedì 27 novembre 2023

La pausa pranzo

Un'ora di pausa per staccare e dividere la giornata lavorativa in due.
È la pausa pranzo.
Quell'ora che fa da spartiacque fra la mattina e il pomeriggio.

E anche se impiego solo quei dieci minuti per mangiare i miei due tramezzini, se non esco a passeggiare perchè fa freddo o è brutto tempo, se non mi sposto da davanti al computer se non per andare a prendere il caffè alla macchinetta la pausa pranzo è comunque una tappa fondamentale della giornata.

Dopo pranzo ormai è tutta discesa fino all'ora di uscire.
Anche se nel pomeriggio lavori tanto quanto la mattina sai che dopo la pausa il contatore del tempo ti porta verso l'uscita.
Le ore del mattino hanno come meta la pausa raramente fai il conto alla rovescia, quelle del pomeriggio invece sono scandite dal tempo che ti porta verso il rientro a casa e la cosa le rende decisamente diverse.

domenica 26 novembre 2023

Nuove energie

A volte l'unico modo per ritrovare le energie è spendere le poche che si hanno.

Avessi guardato la voglia oggi avrei passato la giornata a vegetare sul divano o a dormicchiare sul letto, ma stamattina quando mi sono alzato ho deciso di darmi una mossa.
Non è che si può cedere così passivamente al letargo!

Allora sono uscito, ho preso un caffè al bar, mi sono diretto alla metropolitana e, prima di cambiare idea ci sono salito e mi sono diretto a Linate.

Già, perchè adesso con la nuova metropolitana sono arrivato direttamente all'aeroporto e.... no, non ho preso un aereo a caso per spirito d'avventura... sono invece andato al parco di Novegro, che è lì vicino, dove oggi c'era una fiera di giochi da tavolo, giochi di ruolo e miniature!

E ci voleva! Dopo anni mi sono di nuovo seduto a un tavolo a giocare di ruolo! Quel modo unico di essere complice e amico di persone che non hai mai visto prima!

Mi ci voleva poroprio!

Dopo pranzo sono tornato a casa, ho lasciato passare qualche momenti per riprendermi, ma ho pensato bene di farmi barba e doccia prima che la botta di stanchezza mi assalisse, perchè va bene che le energie per la mezza giornata di gioco l'ho trovata e che le batterie si sono un po' ricaricate, ma non mi sono minimamente illuso che non avrei scontato il tutto una volta rientrato. E in effetti così è stato.
E va bene assolutamente bene così!

sabato 25 novembre 2023

Il pisolino

Fin dai tempi dell'università, quando la pennichella nel pomeriggio era per molti un appuntamento immancabile, ho sempre evitato il pisolino pomeridiano.

Non ho mai voluto prendere quell'abitudine.
Se mi viene da dormire nel pomeriggio di solito è perchè non sto bene.

E quando capita che mi faccio la siesta rischio sempre di non fare solo un pisolino di mezz'oretta, in quel caso mi sveglio più intronato di prima, ma senza rendermene conto mi faccio un sonno di un paio d'ore.

Quindi meglio evitare, soprattutto perchè non è che posso fare la siesta quando sono al lavoro...

venerdì 24 novembre 2023

Con la luce giusta...


 Ci sono posti e paesaggi che sono davvero tristi, come quello che vedo io tutti i giorni andando e tornando dal lavoro.

Ma stasera anche quel tristissimo scorcio della Paullese è riuscito a meravigliarmi.

Lì non c'è niente: una rotonda, la Paullese sopraelevata, traffico, il McDonald... insomma il classico paesaggio urbano senza nessunissima attrattiva.

Ma con la luce del tardo tramonto anche quel tristissimo posto riesce a dare una suggestione quasi poetica.

giovedì 23 novembre 2023

Stasera no

No, mi spiace, nemmeno stasera è la sera giusta per un post come si deve.

Giuro che ci ho provato, ho pensato, ripensato, scritto qualche parola, cancellato intere frasi...

Ma niente.

E stasera sono pure un po' stanco, quindi passo.
Stasera niente post, me ne vado a nanna e speriamo che la notte porti consiglio per il post di domani...

mercoledì 22 novembre 2023

Minestrone al posto giusto

Stasera per cena un bel minestrone.

Nella foto c'è il piatto vuoto per diversi motivi, e stavolta non è perchè come al solito ho dimenticato di fotografarlo prima di averlo mangiato.

1) Il minestrone sta cuocendo adesso e approfitto del tempo di cottura per fare il post, così poi non ci penso più.

2) Il piatto è parte fondamentale della buona riuscita del minestrone.
Perchè che il minestrone lo prepari facendo prima un soffrittino oppure no, mettendoci o meno concentrato di pomodoro o pezzi di crosta di grana, o qualsiasi altra cosa per insaporirlo, se lo mangiassi in una normale fondina mi darebbe sempre la stessa impressione di una triste minestra di verdure.

Invece nel piatto giusto anche un minestrone come quello di stasera, in cui ho solo messo le verdure nell'acqua e poi via sul fuoco, diventa un ottimo e gustoso minestrone!

martedì 21 novembre 2023

Un pezzo per volta

Pennarelli, colla, pennelli e pitture.
Lamette, pinzette, ritagli e cartone.

Tutti disposti a caso sul banco
ma tutti mi servono, al caos non c'è scampo

E poi quei diorami,
nessuno completo,
attendono tutti
il loro finale.

Con calma e pazienza,
non sono veloce, ma fretta non ho
un giorno vedrete
che li finirò

lunedì 20 novembre 2023

Bici o non bici

È da anni che ogni tanto mi passa per la testa di comprare una bici.
Lo so, non è che sia una cosa così starna, ma alla fine non l'ho mai fatto.

Di certo non la userei per andare in giro per Milano, solo l'idea di pedalare in mezzo al traffico cittadino mi fa accapponare la pelle... Già attraversare la strada a piedi a volte è un'avventura, figuriamoci essere in bici fra le macchine...

Però potrei farci un po' di giretti per le campagne...
E potrei usarla per andare la lavoro adesso che l'ufficio è vicino.

Non sarebbe male, ma chissà perchè non ne sono convinto.

Di solito quando voglio o ho bisogno di qualcosa non è che ci sto a pensare tanto, la vedo e la prendo senza tante cerimonie. Cerco un posto che la vende, ci vado e torno a casa con il nuovo acquisto.

Non so perchè con la bici mi faccio tanti problemi.

Alla fine andando al lavoro a piedi mi faccio un paio di passeggiate mattina e sera che fanno solo bene, se fosse brutto tempo ci andrei comunque a piedi, quindi mi sembra di non averne bisogno.

Non so, è strana questa cosa, probabilmente è solo perchè non è una cosa che desidero davvero.

Poi chissà, magari un giorno qualsiasi mi ritroverò dal biciclettaio a comprarla senza pensarci...


domenica 19 novembre 2023

Scorte

Stamattina sono andato a fare la spesa e ho comprato sempre le solite cose.

Affettati, formaggi e pane a fette per i pranzi in ufficio, biscotti e latte per la colazione, yogurt per lo spuntino serale.

Alla fine sono queste le cose che a fine settimana si sono consumate.

Detta così sembrerebbe che non ceno, ma diciamocelo, prima di esaurire le scorte che abbiamo in dispensa ce ne vogliono parecchie di cene.

Pasta e pomodoro per il sugo non mancano mai, uova per una frittata nemmeno, tonno e legumi in scatola ce ne sono sempre, patate e cipolla pure, nel congelatore ci sarà sempre qualche pezzo di carne o pesce o verdura che sono in attesa di essere consumati per poterlo finalmente sbrinare.

Poi arriva il giorno in cui si decide di fare la spesa grossa: ci si organizza con l'amico che ha la macchina per non dover portare le sporte a piedi, si controlla dovunque per vedere cosa manca o cosa sta finendo, si fa la lista della spesa, e poi si parte alla volta del supermercato.

Naturalmente la lista è rimasta in cucina, ma tanto quello che c'era scritto sopra mica lo abbiamo scordato...

Esci dal supermercato con due o tre sporte belle piene, arrivi a casa e metti via tutti gli acquisti.

1) non dovrai più comprare carta da cucina per un anno, ne hai preso un pacco da 12 e nel ripostiglio ce n'era già uno altrettanto grande in cui manca solo un rotolo.
2) La carta igienica devi assolutamente comprarla domani perchè te ne è rimasto un solo rotolo e non l'hai comprata
3) Il congelatore non riuscirai mai a sbrinarlo, eri quasi riuscito a svuotarlo, ma ora trabocca di cose.
4) Erano i piselli, le lenticchie, o i fagioli che avevo finito? Ovviamente erano finito solo quelli che non ho preso...
5) Ma perchè ho preso la zucca che tanto nemmeno mi piace?
6) È un po' che non faccio torte per fortuna ho preso lievito farina e zucchero... a casa ne avevo solo 3 pacchi di ognuno...
ecc ecc ecc

sabato 18 novembre 2023

Allungo

Uffa... Un'altra sera in cui non so cosa scrivere...

Non posso dare la colpa al lavoro, oggi è sabato...

Non posso darlo nemmeno al tempo, oggi è stata una bellissima giornata.

Magari al raffreddore... ma è 10 giorni che mi cola il naso, ci sono quasi abituato.

Trovato! È Venerdì 17! ... Ah no, era ieri...

La stanchezza? stanchezza per cosa? per aver fatto il bucato e poco altro in casa?

Ma guarda... il vecchio trucco di scrivere solo una riga sì e una no per allungare il tema...

Però quasi funziona... un po' patetico, ma funziona...

Ma si dai... vedrai che prima o poi torneranno anche le idee per qualche post un po' meno imbarazzante...

venerdì 17 novembre 2023

Prepararsi per uscire

Stasera esco con degli amici a mangiare la pizza!
Incredibile vero?
È quasi una ricorrenza da segnare sul calendario!

Perciò è ora di prepararsi, per questo faccio il post a quest'ora!

Ma in effetti da preparare non è che ci sia poi molto...
Basta che una volta rientrato in casa invece di mettere la tuta mi tengo i vestiti del lavoro e sono già a posto...
La mia "tenuta da lavoro" è composta dagli stessi abiti che metto quando sono in giro.

Quindi cos'ho da preparare?

Ah giusto, prima di uscire devo fare il post, così una volta rientrato non ci devo più pensare...

Ed ecco che il post è fatto.
Preparativi finiti, ora non mi resta che spaparazzarmi sul divano mezz'oretta in attesa dell'ora di uscire.

giovedì 16 novembre 2023

Occhiali rotti

Stasera sono finalmente riuscito ad andare dall'ottico per ordinare un nuovo paio di occhiali.
È da mesi che sono in giro con una montatura aggiustata con l'attak e la cosa non è che mi abbia creato grossi problemi, ma l'ultima volta che sono stato a Gerola mentre giocavo coi nipotini li ho tolti e senza rendermene conto li ho appoggiati sul tavolo in mezzo ai lego con cui stavamo giocando per far vedere delle foto ai bimbi.

Quando li volevo rimettere sul naso lo ho cercati in tutti i ripiani in cui potevo averli messi senza successo, poi lì, in mezzo ai lego li ho trovati... una lente da una parte (quella precedentemente incollata) e il resto degli occhiali dall'altra.
Probabilmente sono finiti sotto il ginocchio di un nipote che si è avvicinato sul tavolo per vedere il telefono... scemo io che li ho appoggiati lì...

Cosa fare? Semplice ho cercato dell'altro attack e li ho riparati di nuovo, ma stavolta ho dovuto anche mettere un aggiunta di scotch su una bacchetta...

E come dicevo, stasera sono riuscito a ordinarne un paio nuovi... va beh che ci vedevo lo stesso, ma andare in giro con gli occhiali rotti come Harry Potter non mi sembrava molto saggio, anche perchè difficilmente troverei una Hermione che me li aggiusta con un incantesimo...

mercoledì 15 novembre 2023

Finalmente risotto

Stasera, dopo tanto tanto tempo, ho preparato un risotto!

Era tanto che non ne facevo perchè c'è stato un periodo in cui il riso mi dava fastidio alla pancia.
Ho creduto di esserne intollerante, ma per fortuna la cosa è passata e adesso posso di nuovo gustarmi uno dei piatti che più mi piace!
Non so com'è cominciato questo rapporto difficile col riso, fatto sta che una volta avevo un po' di mal di pancia, e cosa c'è di meglio che un piatto di riso bianco scondito quando la pancia fa i capricci?
Purtroppo l'effetto che ho avuto non è stato per niente salutare, il mal di pancia invece di calmarsi si è accentuato e in quel momento ho deciso che il riso sarebbe stato bandito dalla mia cucina.

È passato un po' di tempo e, da sperimentatore come sono, ho riprovato a mangiarne accorgendomi che gli effetti collaterali non c'erano più!

Ovviamente non mi metto a mangiare riso tutti i giorni, vorrei evitare una ricaduta, ma ogni tanto me lo posso permettere.

E quindi stasera un bel piatto di risotto coi carciofi!

martedì 14 novembre 2023

Abitudini

Credo che più o meno tutti compiamo dei gesti in determinate circostanze che compiamo automaticamente, azioni che facciamo senza nemmeno pensarci e che fanno parte della nostra giornata.

Ad esempio io la sera quando torno dal lavoro butto la borsa sul divano, metto la tuta e poi mi prendo qualche minuto di decompressione nei quali smaltisco la giornata di lavoro.
In quei momenti a volte mi metto sul divano a leggere qualche pagina di un libro, o mi siedo all'algolo artistico a pasticciare o mi sdraio un momento a letto a non fare niente in una sorta di meditazione.
Passato quel momento posso cominciare a guardarmi intorno, pensare a cosa fare per cena o qualsiasi altra cosa, ma quel momento di svotamento della testa è rigenerante.

Se per qualche motivo non possiamo indulgere in queste abitudini non è che succeda niente di male, ma in qualche modo ci accorgiamo che ci manca qualcosa.
Facciamo lo stesso quello che dobbiamo o vogliamo fare come cucinare, o uscire per un aperitivo, ma resta comunque quella sensazione di aver lasciato indietro qualcosa di rassicurante, qualcosa che ci dà quella sensazione di "Ok, la giornata di lavoro è finita, adesso comincia il tempo per me".

lunedì 13 novembre 2023

Una cena come si deve

Spesso mi ritrovo all'ora di cena e mangio un po' quello che capita, ma ieri mi sono ricordato di togliere dal congelatore un arrosto di tacchino, così stasera era bello scongelato e pronto da cucinare!

Non è che sapessi di preciso come farlo cuocere, quindi ho improvvisato...

Un soffritto di cipolla e pezzetti di pancetta, una bella rosolata all'arrosto, sfumato col vino bianco e poi una cottura a fuoco lento col brodo che avevo messo da parte quando ho fatto il lesso.

Come sempre col tacchino c'è la paura che si asciughi troppo, ma devo dire che è venuto bello morbido e saporito, con una bella puccia gustosa.

E, per completare il piatto, contorno di piselli arrostiti con mascherpa stagionata!

Devo ricordarmi più spesso di togliere le cose dal congelatore la sera prima...

domenica 12 novembre 2023

Caos creativo

Oggi ero intento a pitturare i miei diorami, ne ho in cantiere 5 o 6...

L'idea era di farli uno per volta, Pitturare la miniatura, cominciarne il dioramino di cui è protagonista, finirlo, metterlo in vetrina e cominciare col successivo.

Ma le cose sono andate diversamente...

Dopo aver pitturato la prima miniatura che raffigura Saruman del Signore degli Anelli ho cominciato il primo diorama, quello di Isengard. Ho fatto la torre, ma non mi convinceva, poi ho fatto il paesaggio in cui metterla, ma visto che non ero soddisfatto della torre ho lasciato perdere in attesa di ispirazione e ho pitturato alcuni altri personaggi.

Poi ho cominciato a fare il ponte per Gandalf e il Balrog, poi mi è venuta l'ispirazione per Minas Tirith, poi ho pitturato altri personaggi... e via così mi ritrovo con un sacco di diorami non conclusi....

In questi giorni ho cominciato anche Mordor, ho cominciato a pitturarlo ma quando ho cominciato a cercare il pezzo principale della torre non lo trovavo più... mi sa che è finito nella spazzatura insieme alla moltitudine di ritagli di polistirolo che regolarmente butto via per far spazio sul tavolo...

Quindi una volta per mancanza di ispirazione, una volta perchè perdo qualche pezzo e non ho voglia di rifarlo, un'altra pèrchè mi vien voglia di pitturare e non di intagliare polistirolo sono pieno di "opere incompiute"...

Va beh, non ho fretta di finirle e diciamocelo... il tutto rientra perfettamente nel mio stile "artistico". Un sacco di caos da cui poi quasi per magia escono le mie creazioni completate...

sabato 11 novembre 2023

Estate di san Martino

Stamattina il bel sole era un invito a uscire e fare un bel giretto, guardando dalla finestra sembrava proprio arrivata l'estate di san Martino.

Quindi sono uscito bello contento a godermi questo bel sole.

Ma ahimè, il cielo blu e il bel sole non servivano molto a scaldare l'aria fredda che mi ha accolto fuori di casa...

Ero preparato a un po' di freschino: giacca imbottita, scaldacollo...

Ma dopo una decina di minuti in giro ho cominciato a desiderare di aver portato anche la berretta...

Certo, al sole si stava benissimo, se si riusciva a trovare un posto riparato, ma spostandosi anche solo di qualche metro quell'arietta per niente scaldata tornava subito a farsi sentire, per non parlare poi delle zone in ombra...

Essendo reduce da un bel raffreddore ho pensato che forse non era il caso di stare troppo in giro, tanto meno di andare in centro a fare shopping..

Perciò me ne sono tornato a casuccia al calduccio, ho fatto un paio di mestierini e poi mi sono dedicato al mio angolo artistico.

Però almeno ho potuto tenere la finestra aperta per tutto il tempo in cui ci entrava il sole, così ho cambiato per bene aria...

venerdì 10 novembre 2023

Cambio di mete

Dovrei comprare un paio di scarpe... e anche una giacca da mezza stagione... e anche tre o quattro maglie dalla manica lunga...

Ma di andare a fare shopping non ne ho nessuna voglia...

Primo perchè non ho voglia di affrontare il caos che c'è il sabato nei negozi in centro.
Secondo perchè se poi non trovo le cose che cerco mi deprimo.
Terzo perchè... Ok, terzo perchè sono diventato pigro.

Una volta ogni occasione era buona per fare un giro in centro, o in giro per qualche zona che non conosco di Milano, o solo per girare a caso senza avere una meta e con la speranza di perdermi e ritrovarmi in qualcuna di quelle vie sconosciute e bellissime di cui Milano è piena.

Ora boh, la voglia di passeggiare non mi è passata, ma la meta delle passeggiate sono qui a San Donato, nei parchi.
L'idea di girovagare per le vie della città non mi attira più molto e la cosa un po' mi dispiace...
Ma una volta con la scusa della troppa gente in giro, un'altra per il caldo, un'altra per l'umidità o il freddo va a finire che in centro non ci vado mai.

Sarà l'età?
Ma no, non attacchiamoci a scuse scontate, è solo un cambio di atteggiamento che credo non abbia una vera e propria spiegazione.

Poi chissà, mica detto che domani prendo su, vado in centro e ritrovo il gusto del gironzolare...

giovedì 9 novembre 2023

Fare, disfare e rifare

La procedura "ufficiale" per fare diorami credo che sia quella di progettare per bene quello che si ha intenzione di fare prima di cominciare a lavorarci.

Avere ben chiaro il risultato che si vuole ottenere, magari fare anche degli schizzi o dei veri e propri progetti e poi sulla base di questi cominciare a tagliuzzare e incollare cartone e polistirolo.

Ma questa non è il mio modo di fare...

A me viene un'idea di massima di quello che vorrei ottenere, poi prendo un pezzo di polistirolo e comincio a maltrattarlo con taglierini e carta vetrata.
Poi incollo, pitturo, scoccio e, quando ho finito guardo cosa è venuto fuori.

Non avendo fatto nessun progetto spesso e volentieri il risultato non è esattamente quello che speravo di ottenere.
Ma la cosa non mi scoraggia, vedo com'è venuto il primo tentativo e se non ne sono soddisfatto lo metto da parte e ne faccio un altro tenendo a mente quello che non mi piaceva del precedente.
Altre volte prendo il prototipo lo tagli a pezzi e li riassemblo in una forma che mi piace di più.

Alla fine, dopo più modifiche e riarrangiamenti di solito ottengo un risultato che mi soddisfa e allora proseguo con aggiunte e particolari.

Sembra un modo di procedere decisamente disordinato e disorganizzato... e in effetti è così.
Se a tavolino progettassi per bene quello che voglio fare il risultato sarebbe probabilmente migliore, ne sono consapevole, ma mi toglierebbe buona parte del divertimento!

Avere la sorpresa del risultato finale è una delle cose che mi piace di più di questa attività, non la sacrificherei solo per avere un lavoro più preciso e programmato.

mercoledì 8 novembre 2023

Un utile niente

"Cos'hai fatto oggi?"
"Fammi pensare... direi che non ho fatto miente"

"Come niente... come si fa a non fare niente? Qualcosa avrai pur fatto"
"Beh... ok, ho fatto qualche pisolino... ho vegetato sul divano... ho guardato un film..."

"In effetti è davvero non fare niente... E non hai letto? O fatto un giro o pitturato o fatto qualche diavoleria nel tuo angolo artistico... insomma le cose che fai di solito quando non fai niente"
"No, niente lettura, nè pittura, nè altro"

"Ma perchè? Non è da te..."
"Colpa del raffreddore e della febbre, quelle 4 lineette mi fanno perdere la concentrazione e quindi niente lettura, diorami e giri..."
"4 lineette... ok, capisco... e perciò anche niente lavoro, mica ci puoi andare e attaccare a tutti l'influenza..."
"Vedo che hai capito"

"E adesso la tua giornata di niente è diventata utile per scrivere questo post inutile..."
"Esatto! Così adesso posso tornare a non fare niente"

martedì 7 novembre 2023

La giornata

Mi sveglio ed esco
una passeggiata al fresco
Il giorno comincia
e in ufficio continua

E passan le ore
con tanto da fare
ma quando ti piace
non è poi così male

E arriva la sera,
è l'ora di uscire
e pur che ti piaccia
far quello che devi 
niente è più bello
che a casa tornare

lunedì 6 novembre 2023

Raffreddore

Mi alzo, fuori fa freddino, esco e mi dirigo al lavoro.

E una volta in ufficio uno starnuto.
Poi un altro.
Poi cola il naso.
e via un altro starnuto.

E questa è stata più o meno la mia giornata...

Così, senza preavviso, giusto un paio di starnuti nei giorni scorsi e oggi un bel raffreddore in piena regola.

Ma appena arrivato a casa ho messo in cantiere tutti i rimedi!
Bruciaessenze con menta e teatree, tisanina calda, vestaglia di pile...

E più tardi, prima di andare a dormire un bel bicchiere di latte caldo e miele, una bella spalmata di viks e il materasso un pochino sollevato per evitare che mi si intasi completamente il naso quando mi sdraio.

E per domani spero che tutti questi accorgimenti diano i loro frutti!

Nel caso mi porterò in ufficio il vasetto di viks per dargli una sniffata ogni tanto...

domenica 5 novembre 2023

Laccetti

Perchè i laccetti dei sacchetti spariscono quando vuoi richiuderlo?
L'hai appoggiato lì, sul tavolo, ma quando lo cerchi è sparito.
Allora sposti tutto quello che c'è sul tavolo e quando il tavolo è vuoto il laccetto non c'è.
Cerchi per terra, sotto le sedie, dovunque, ma il laccetto sembra essersi volatilizzato.

Poi decidi che è inutile cercarlo ancora, ne prendi un altro, tanto chiunque in casa.
Perchè c'è un momento in cui dici "ma si, non li butto via, vengono sempre utili"; ma quel momento in cui tornano utili non arriva mai e allora si accumulano e a un certo punto ne hai in giro nel posto dove hai deciso di tenerli e in qualsiasi altro cassetto della cucina.

Poi arriva il momento in cui finalmente uno ti serve, perchè hai perso quello del sacchetto di cui parlavamo prima, ma appena ti muovi per prenderne uno dalla scorta vedi quello che avevi perso proprio lì, sul tavolo dove l'avevi già cercato per mezz'ora, bianco sulla tovaglia bianca o marrone sull'unico disegno scuro di quella tovaglia. Lo prendi, chiudi il sacchetto e la scorta di laccetti torna a essere inutile come è sempre stata...

sabato 4 novembre 2023

Rientro di venerdì

Oggi ho passato una giornata un po' strana.

Essere a casa il giorno dopo del rientro da Gerola è stato strano.
E ancor più strano il fatto che anche domani sono a casa!

Di solito torno a Milano la domenica pomeriggio, il lunedì mattina vado al lavoro, la sera all'uscita dall'ufficio vado a fare un pochino di spesa perchè di solito il frigo è vuoto e comincio ad aspettare il venerdì successivo.

Stavolta sono tornato al venerdì, quindi oggi ho fatto in tempo a fare il bucato, la spesa... come se fosse un finesettimana normale, invece è un finesettimana fra una settimana di ferie e una lavorativa!!!

Credo che la prossima volta che prendo ferie farò ancora così, rientrare a casa almeno un giorno prima della ripresa del lavoro è davvero una furbata!!!

venerdì 3 novembre 2023

Sbalzo termico

Stamattina mi sono svegliato sperando che fosse bel tempo.
L'idea di farmi il viaggio per tornare a casa sotto la pioggia non mi piaceva proprio.

Ma quando ho guardato fuori dalla finestra la pioggia scendeva abbondante come ha fatto ieri tutto il giorno.

Poi tutto d'un colpo il rumore della pioggia è cessato e, guardando fuori dalla finestra credendo che avesse smesso io e mia mamma siamo rimasti a bocca aperta vedendo che la pioggia era stata sostituita dalla neve che nel giro di pochi minuti aveva già imbiancato tetti e panorama.

Che dire, la prima neve dell'anno ha il suo fascino, i boschi e le cime innevati sono uno spettacolo.

Ma questo avevo paura volesse dire fare il viaggio bagnato...

Invece prima di partire la pioggia è cessata e sono salito in corriera all'asciutto!

Poi ho fatto tappa sul lago di Como. Il cielo grigio e il lago altrettanto grigio davano una cupa sensazione sensazione e anche se non pioveva, l'aria gelida ti penetrava nelle ossa.

Sbrigate le faccende che mi hanno portato sul lago era uscito il sole e a quel punto anche la giacchina che avevo addosso che prima sembrava così leggera era un indumento di troppo...

Sono passato dalla neve e i 2 gradi che c'erano a Gerola al cielo terso e i 25 gradi della mia terrazza baciata dal sole...

giovedì 2 novembre 2023

Pioggia e nebbia

Lo so non si dovrebbe fare, ma visto che sono in ferie e niente mi obbliga perchè dovrei uscire di casa?

Piove.
La cosa non è che mi dia fastidio, anzi, finchè posso guardarla dalla finestra la pioggia ha anche il suo fascino.

Quindi perchè rovinare la poesia di una giornata d'autunno con nebbia e pioggia uscendo di casa?

Che una volta fuori poi la pioggia perde il fascino e diventa solo bagnata, la nebbia perde mistero e diventa solo umidità.

Peccato che non si possa farlo sempre...
Tipo: "Oggi al lavoro non vengo, piove e mi bagnerei per arrivarci, meglio che sto a casa a guardare la pioggia dalla finestra"
Oppure: "Stamattina dal letto ho visto che c'è una gran nebbia e mi è venuta voglia di restare rintanato sotto le coperte, a lavorare ci vengo poi domani"

...

mercoledì 1 novembre 2023

Elettrico o idraulico

Come sempre quando sono qui da mia mamma c'è sempre da fare qualche lavoretto di manutenzione e questo perchè sono io a dirle se c'è qualcosa da fare. Primo perchè mi piace e secondo perchè almeno abbiamo qualcosa da fare insieme.

Sistemare l'anta di un armadio o un cassetto che non scorre, mettere una presa in una prolunga, adattare un materasso per metterlo sul divano, cambiare un rubinetto che perde...

Stavolta abbiamo fatto l'enplein, tutto quello che ho scritto sopra l'abbiamo fatto in questi giorni.

Ma non tutti i lavori sono così facili da portare a termine...

E quelli più odiosi sono i lavori idraulici.

Mentre per quelli elettrici basta avere spine, prese, interruttori e qualche pezzo di cavo che si possono sempre adattare alla bisogna, quando si tratta di cose idrauliche le cose si complicano sempre.

La prima cosa è che per farli ci si ritrova sempre incastrati nell'armadio sotto il lavandino e anche un po' bagnati perchè va sempre a finire che un pò di acqua ti arriva sempre addosso, ma la cosa peggiore non è quella, perchè in qualche modo e con qualche manovra è un ostacolo superabile.

La cosa peggiore è che si impazzisce un po' per togliere il vecchio rubinetto e, quando ci si riesce e tutti soddisfatti ci si appresta a montare quello nuovo va sempre a finire che qualcosa non va.

I flessibili non sono abbastanza lunghi... Va beh, uso quelli che c'erano prima... Solo che quelli hanno un attacco diverso da quelli nuovi e non si adattano al nuovo rubinetto. E non è che basta un pezzetto di cavo e del nastro isolante per allungarli, se non sono della lunghezza giusta e con le viti della misura giusta non si può proprio fare niente.

E allora si gira per tutta la casa a cercarne altri che potrebbero andare bene riesumando vecchi rubinetti inutilizzati, operazione che di solito porta a trovare altri tubi ma anche loro delle misure sbagliate.

Quindi l'unica cosa che si può fare è rimontare il vecchio rubinetto che è costato tanta fatica smontare prima, e rimandare il tutto a quando si riescono a trovare i pezzi giusti per quello nuovo.

D'accordo che fare e disfare è tutto lavorare, ma questo non è che sia 'sta gran consolazione.
Con i lavori elettrici questo non succede...

E intanto il rubinetto continua a perdere la sua goccia fastidiosa...