sabato 30 aprile 2022

Una brutta sorpresa

Stamattina sono andato a fare un giretto fino al Laghetto di San Donato.

Era un po' nuvoloso, quindi le tartarughe allineate sui tronchi nell'acqua a prendere il sole non erano molte, c'erano i soliti conigli che correvano qua e là, le oche bianche con quel becco inquietante, qualche anatra sulla superfice del lago...

Parlando con un mio amico ci chiedevamo come mai non c'erano nutrie e nemmeno il tempo di fare la domanda e ne abbiamo vista una. Non tanto grande, più che altro un topo un po' cresciutello, ma lì non ne avevo mai viste.

Ma a salutarci nel nostro giro mancava quella che era la mascotte del laghetto, la grossa oca grigia che bazzicava sempre lì sulle rive.

E ho scoperto che era inutile cercarla. L'oca non c'è più.

Al suo posto c'è solo una croce e una data sui disegni che raccontano degli animali del laghetto. La povera oca è finita sbranata da un cane.

Non so quanto vivano le oche, ma credo che da quando sono qui a San donato c'è sempre stata là al laghetto... poi magari sbaglio, ma a me sembra di averla sempre vista.
E il laghetto senza di lei non sarà più lo stesso...

venerdì 29 aprile 2022

Problemi in dispensa

A volte mi chiedo perchè ho alcune cose in dispensa.
Sono cose che non mangio praticamente mai.

Poi arriva un momento in cui ne capisco l'utilità.

Per esempio l'altro giorno avevo finito i biscotti e non avevo fatto la torta, per fortuna fra quegli alimenti ci sono le fette biscottate e la marmellata che mi hanno salvato la colazione.

Un'altra cosa sono i crackers, anche di quelli ne ho quasi sempre lì un pacchetto che sta lì a prendere la polvere finchè succede come oggi che mentre mi apprestavo a mangiare durante la pausa pranzo del corso mi sono accorto di aver finito il pane.

Poi ci sono invece quei prodotti che mi prefiggo sempre di tenere lì ma che ogni volta che vado a fare la spesa mi dimentico di prendere e quella volta che ho voglia di mangiarli o che mi servono per cucinare non ce li ho.

Di questa seconda categoria fanno parte il purè, quello in scatola, il concentrato di pomodoro, i tortellini secchi... e probabilmente diverse altre cose che ovviamente adesso che non mi servono non mi vengono in mente.

E infine ci sono le cose che abbondano senza un apparente motivo, quelle che quando faccio la spesa ne prendo almeno una perchè non mi ricordo se ne ho ancora.

Scatole di tonno, di piselli e di legumi, farina e zucchero, carta da cucina, sacchetti per la pattumiera, anticalcare per la lavatrice...

Magari dovrei abituarmi a segnare su un foglietto le varie cose che mi servono prima di andare a fare la spesa, ma so già che mi ricorderei di quel foglietto rimasto appeso sul frigo solo all'entrata del supermercato...

giovedì 28 aprile 2022

Nevica in casa

Oggi dopo la mattinata di corso mi sono rilassato un po' dedicando un po' di tempo al mio diorama.

Visto che ormai sono a buon punto coi vari elementi ho cominciato ad affrontare la fase di assemblaggio dei vari pezzi e, ovviamente, per farci stare tutto ho dovuto fare alcune modifiche "strutturali".
Modifiche strutturali non vuol dire altro che tagliare via un po' di pezzi di polistirolo per fare in modo che ci stia tutto e che il tutto sia sufficientemente stabile.

Niente di troppo complicato, basta armarsi di taglierino.

Unico inconveniente è quando, una volta finito di tagliare, ci si ritrova col pavimento che sembra reduce da una tormenta di neve.
Briciole e pezzetti di polistirolo sparsi dovunque e che è necessario raccogliere subito per evitare che anche solo un minimo di movimento d'aria li faccia allargare ancora di più su tutto il pavimento.

Magari l'ideale sarebbe stato armarsi di aspirapolvere, ma avevo la scopa più a portata di mano e, ormai, ci ho fatto l'abitudine a raccogliere polistirolo da terra con la scopa senza peggiorare le cose...

Certo, qualche pallino ribelle continua a saltare fuori anche dopo aver passato la scopa, ma le "pulizie da fino" le farò una volta finito di giocare col polistirolo...

Che poi naturalmente uno passa la scopa sul pavimento e poi si accorge che ha dimenticato di pulire il tavolo ancora "innevato", oppure il golf che ha attirato un sacco di pallini, o la sedia sotto il tavolo e non avevo visto che era piena anche lei...

Insomma... la guerra col polistirolo è simile a quella contro la polvere, ma il bello è che raccogliendo il primo si toglie anche la seconda...

mercoledì 27 aprile 2022

Meglio fuori che dentro

Lo so, lo so, parlare del tempo è come parlare di niente, ma oggi non posso parlare di qualcos'altro!

Finalmente dopo diversi giorni di freddo e nuvoloso oggi è stata una bella giornata di sole!!

Una di quelle giornate che quando esci in terrazza ti accoglie un bel calore che nulla ha a che fare con la temperatura da riscaldamento spento che c'è in casa!

Peccato che non me la sia potuta godere più di tanto...
Oggi sono rimasto chiuso in casa mattina e pomeriggio per seguire il corso che ho cominciato, ma alle 4, appena mi sono scollegato dal computer, ho subito aperto tutte le finestre per far cambiare un po' l'aria, durante il corso ho tenuto chiuso perchè fuori c'era un po' di rumore di non so cosa...
Poi ho richiuso le finestre, mi sono messo il solito giacchino e sono uscito a fare un giretto.

E se il giacchino non lo mettevo forse era meglio... Quando sono rientrato mi sono detto che quasi quasi sarebbe stato più utile per il rientro che per l'uscita.

Dai che forse la primavera sta arrivando!!!

martedì 26 aprile 2022

Ritorno delle torte

Con l'abbondanza di colombe del periodo di Pasqua era da un po' che non facevo una torta.
Ma stamattina mi sono ritrovato a fare colazione senza torta e avevo anche finito i biscotti. Non che ho saltato la colazione, ho sempre la scorta di emergenza di fette biscottate e marmellata, ma una fetta di torta è un'altra cosa.

Allora oggi ho deciso che era ora di rimettere in funzione il forno, cosa che fra l'altro aiuta anche a scaldare un po' la casa ini cui la temperatura non è certo alta.

Allora ho aperto il mio armadietto delle torte e fra i vari sacchetti ne è saltato fuori uno di farina di nocciole che non so nemmeno da quanto tempo era lì.
Detto fatto quelle nocciole sono finite nella torta!

Fatto l'impasto, infornato, puntato il timer ai soliti 35 minuti.

Allo squillo del timer ho aperto il forno, la torta aveva un aspetto davvero bello, ci ho infilato il solito stecchino ed è stato come piantare un ago in un salvagente...

La torta non era ancora cotta, ma era talmente leggera che si è sgonfiata. Ho aggiunto qualche minuto alla cottura rassegnandomi a una torta depressa... 

Speriamo che sia buona nonostante lo sgonfiamento e le nocciole che sinceramente non sono così sicuro che fossero ancora buone...
Adesso è ancora calda quindi non l'ho ancora assaggiata...

lunedì 25 aprile 2022

Non scoraggiarsi

 Prova e riprova, fai e rifai, alla fine sono riuscito a ottenere il risultato che volevo.
Come dicevo ieri sera ero alle prese con una sfida e stasera posso mostrare la foto del risultato che sono riuscito a ottenere.

Non è certo perfetto e come al solito la fotografia non rende l'idea delle dimensioni. Cavallo e cavaliere insieme sono alti come una moneta da 2 euro.

Ma non è di questo che volevo parlare, la strada di porfidi è solo un aggancio.

Spesso ci troviamo di fronte a ostacoli che ci sembrano insormontabili, situazioni complicate che non sappiamo come affrontare, fallimenti che ci scoraggiano dal riprovare.

Ma bisogna trovare la forza di riprovarci, il coraggio di buttare via quello che abbiamo sbagliato e ricominciare da zero, la tenacia di cambiare approccio e metodo senza restare impantanati in quello che finora non ha avuto successo.

Magari la cosa non riuscirà nemmeno al secondo tentativo, magari neanche al terzo.

A un certo punto ci potrà sembrare di ritornare sempre allo stesso punto e allo stesso fallimento.
Ma se la cosa dipende da noi, siamo noi che dobbiamo cambiare, riprovare, studiare, a volte anche intestardirci finchè non raggiungiamo l'obiettivo.

Certo, l'esempio delle miniature è una stupidata, ma nel suo piccolo rappresenta l'atteggiamento che si dovrebbe avere di fronte alle sfide che ci propone la vita.

domenica 24 aprile 2022

Prova, riprova e riprova ancora

Oggi stavo lavorando al mio solito diorama che ormai sta diventando come la fabbrica del duomo.
Faccio un pezzo, poi mi viene in mente che devo farne anche un altro, poi mi ricordo che c'era una cosa di un pezzo precedente che non avevo finito e così via.

Oggi per esempio mi sono dedicato a fare la pavimentazione di un vicolo.
Vorrei che sembri fatto di sanpietrini, il problema è che essendo piuttosto corto dovrei farlo in modo che la prospettiva lo faccia sembrare più profondo.

Ho provato a fare il disegno di base, che però non dava la sensazione di profondità.
Allora ho riprovato e il risultato non era male, almeno nello schema di base.
Poi ho provato a colorarlo ma il risultato era solo un pasticcio. L'ho buttato.
Allora ho provato a usare cartoncino marrone invece del foglio bianco, stesso risultato penoso.
Ho provato col pennello, pasticciato. Coi pennarelli, tristissimo.
Allora ho guardato qualche tutorial su internet, ma nessuno si adatta alle mie esigenze primo perchè sono tutti più grandi, quindi possono farli di polistirolo o gesso,  secondo perchè non hanno la prospettiva che mi serve.

Poi ho provato a cambiare disegno, ma non andava bene lo stesso...

Alla fine ho mollato tutto e ho fatto altro, inutile incaponircisi ulteriormente.

Ma non mi arrendo.
Quel pavimento lo voglio fare di sanpietrini e di sanpietrini lo farò! Non ho idea di come, ma prima o poi mi verrà il colpo di genio... spero...

Del resto il bello di quel "coso" che sto facendo è proprio la sfida!

sabato 23 aprile 2022

Sonnolenza

Qualcuno mi sa dire come si fa a non restare mezzi addormentati tutto il giorno in giornate come questa?

Nuvole, freddo, buio...

Anche dopo una bella notte di sonno stamattina non riuscivo nemmeno a svegliarmi, sono uscito con addosso quel torpore che di solito si ha addosso appena prima di andare a dormire...

Ho pensato che magari quello che avevo addosso era solo il rimbambimento per dormito troppo, allora mi sono fatto un bel giretto, anche se il cielo nuvoloso e la temperatura non certo primaverile mi facevano solo venire voglia di rintanarmi in casa.
Ho pensato che rifugiarmi in casa avrebbe solo peggiorato la sonnolenza mentre un bel giro magari riusciva a svegliarmi.

Non è servito a molto... Sono rientrato, ho fatto il bucato, pranzato... e poi mi sono messo sul divano con addosso una copertina a leggere...

Non mi sono addormentato, e di questo me ne sono stupito, ma di certo non ho ritrovato chissà quale energia...

Sarà pur vero che anche il proverbio dice Aprile dolce dormire... ma qui si esagera...

venerdì 22 aprile 2022

Tempo dispettoso

Sembra che lo faccia apposta.

Fino a un paio di settimane fa sembrava che ormai fosse arrivato il caldo, si usciva senza giacca, si vedevano in giro persone in pantaloncini e maglietta, si aprivano le finestre per far entrare il sole e l'aria primaverile.

Poi è arrivato il 15 aprile.

Il 15 aprile è quella data in cui vengono spenti i riscaldamenti.

Ok, io ero a Gerola e sono rientrato il 19, ma il concetto non cambia...
Da quando sono tornato il cielo è sempre stato coperto, la temperatura esterna non va sopra i 15 gradi e di conseguenza anche in casa è sempre più indispensabile tenersi addosso il golf, avere una copertina a disposizione sul divano, aggiungerne una sul letto ecc ecc...

Come dicevo sembra che lo faccia apposta.

Apposta per farsene dire contro di tutti i colori, per sorprenderci poi con un caldo infernale che scoppierà tutto d'un colpo...

Ma cerchiamo un lato positivo...

Ci dà un argomento di conversazione intramontabile, ci fa capire quanto dobbiamo essere riconoscenti al riscaldamento, ci fa usare quelle coperte che altrimenti passerebbero la loro esistenza chiuse nell'armadio...

Ok.. non sono lati positivi così gratificanti... ma meglio che niente...

giovedì 21 aprile 2022

DAD

Fino a oggi avevo solo sentito parlare della DAD un termine che nato in questi ultimo periodo di pandemia e che indica la didattica a distanza. Le lezioni scolastiche seguite a casa propria dal computer.

Certo, ho sempre pensato che fosse una cosa non semplice e sicuramente meno stimolante delle lezioni in presenza, ma oggi ne ho avuto la conferma.

Per carità, è sicuramente comoda non dovendosi spostare da casa e, dal punto di vista dell'apprendimento non ha grossi svantaggi rispetto alle lezioni in presenza, ma non è certo la stessa cosa.

Il mio è un corso di aggiornamento, non la scuola dell'obbligo, ma il concetto non cambia molto.

Stare 6 ore davanti al computer a guardare l'immagine del docente che spiega non è semplice come sembra, pur che si possano fare interventi e interagire non è nemmeno paragonabile all'essere lì tutti insieme.

All'una, quando abbiamo interrotto per un'ora di pausa pranzo dopo 4 ore di lezione ero stanchissimo, ho mangiato e poi mi sono ricollegato per continuare la lezione per poi finire alle 4.

Alla fine ero più stanco che dopo una giornata di lavoro nonostante il corso sia interessante e il docente molto bravo.

Non oso nemmeno immaginare cosa dev'essere per un adolescente, che per principio ha un limite di attenzione e di interesse per tutto ciò che si chiama scuola decisamente basso.

Quando segui una lezione al computer manca quel minimo di distrazione che alleggerisce il tutto, quella parola buttata là col collega di corso, lo sguardo lanciato fuori dalla finestra, la pausa in cui chiacchierare con quegli estranei che seguono con te il corso e con cui da remoto non hai praticamente contatti...

Insomma, sono contento di seguire questo corso da casa perchè è decisamente comodo, ma direi che si sente la mancanza del "fattore umano" di quando ci si trova in aula.

mercoledì 20 aprile 2022

Tornare a scuola

Oggi ho avuto la prima lezione di un corso che ho scelto di seguire per ampliare le mie conoscenze e avere una competenza in più che potrà essere utile per trovare lavoro.

Si tratta di un corso di contabilità, nello specifico un corso riguardante "paghe e contributi".

Ho deciso di seguirlo prima di tutto perchè è un argomento che non conosco e secondo perchè frugando in cerca di lavoro ho notato che è una competenza abbastanza richiesta.

Ma non è solo questo.

Molte cose che si sanno fare e in cui ci si arrangia non sono capacità che "fanno curriculum".
Senza qualcosa che attesti le effettive conoscenze queste capacità restano una righina sotto la voce "altre competenze" che sinceramente non so quanto vengano prese in considerazione quando un datore di lavoro legge il curriculum.

Perciò la possibilità di concretizzare e arricchire le esperienze che ho avuto nella gestione contabile è un'occasione che sarebbe un peccato non sfruttare.

Se poi troverò un lavoro che non c'entra niente non è un problema.
Imparare cose nuove è sempre un'avventura, non è mai tempo perso e quello che si apprende non è mai inutile.

martedì 19 aprile 2022

Cose che cambiano

Dopo 5 giorni sono tornato a casa.
Sono cambiate un po' di cose in questi 5 giorni.

Gli alberi spogli si sono riempiti di foglie.
Giardini e praticelli son pieni di fiorellini.
Il riscaldamento è spento e stanotte una seconda copertina non mi darà certo fastidio.
Anzi, magari una copertina sarà invitante anche sdraiato sul divano a leggere, magari insieme a una tazza di tisana...

Perchè sì, c'è il sole, ma fa meno caldo di quello che sembra e questa è una cosa che in questi 5 giorni non è cambiata.

E da domani le cose cambieranno ancora di più.
Comincerò un corso di aggiornamento che per un mesetto mi impegnerà tutti i giorni.
È ormai parecchio che non ho un impegno giornaliero fisso, sarà un bel modo di riprendere il ritmo per quando troverò un nuovo lavoro.

lunedì 18 aprile 2022

Sbalzi primaverili

La mattina è fresco, accendi la stufa, poi arriva il sole, vai a fare un giro e prima la spegni perchè ormai non serve.

In pomeriggio si esce, ci si mette un giacchino perchè l'arietta è fresca, si trova una panchina riparata su cui sedersi a leggere e dopo un po' ti senti sciogliere dal sole, allora ti sposti e cerchi un posto meno battuto.

Sei a casa fai qualche mestiere e hai caldo, poi ti fermi e ti accorgi che a stare fermi a leggere o a fare cruciverba forse non fa così caldo ed è meglio accendere la stufa.

Poi ceni e prepari le carte per la partitella serale e il golfino dà quasi fastidio... forse è ora di spegnere la stufa...

Insomma... Non sai mai cosa metterti addosso nè in casa nè fuori.
Passi dal sentir caldo al brivido di freddo nel giro di 5 minuti.

E allora accendi la stufa, spegnila, metti la giacca, toglila...
Per forza che poi quando sei in giro vedi tutta la collezione autunno/inverno insieme alla primavera/estate che convivono tranquillamente...

domenica 17 aprile 2022

Una bella Pasqua

Il risveglio di stamattina preannunciava la festa.
La cucina profumata di arrosto e di padelle sul fuoco.
Non esattamente gli aromi che uno apprezza appena sveglio, ma è bastato poco perchè quei profumi cominciassero a stuzzicare l'appetito.

Poi tutti insieme siamo tornati bambini a rompere le uova di cioccolato, a montare le sorprese e a rubare qualche pezzo di cioccolato prima di sederci a tavola...

Credo che l'apporto calorico di questa giornata fra primo, secondo, cioccolato e colombe potrebbe bastarci per i prossimo 2 o 3 giorni...

Ma non si può perdere tempo! Bevuto il caffè la tavola è stata presto liberata per lasciare spazio a lego e bambini di tutte le età.

Come sempre una bellissima e vivace festa in famiglia!

E anche se forse ormai è un po' tardi mando a tutti i miei auguri!
Per Pasqua, Pasquetta e per qualsiasi ricorrenza che ognuno festeggia.

sabato 16 aprile 2022

Infido solitario


Si potrebbe pensare che quando sono qui a Gerola il post lo faccia prima delle otto, visto che l'ora di cena dalla mamma è a un fuso orario diverso di quello della cena a Milano, ma non sempre è così.

Come mai?

Non è colpa del cazzeggio sui social e nemmeno di chissà che incombenze.
È solo che stasera dopo cena ho preso il computer e, visto che era presto, ho pensato di giocare un po' a solitario, cosa che non facevo da parecchio tempo.

Perdi una partita, due, tre, a un certo punto pensi
"Stavolta deve venire"
quattro, cinque
"No dai adesso mi riuscirà, poi faccio il post"
sei, sette....
"No dai non è possibile, ancora una e se non viene smetto e faccio il post"
otto, nove...
"Giuro che adesso smetto..."

E via di questo passo, a un certo punto il conto delle partite lo perdi e quando finalmente quel maledetto solitario ti riesce l'orologio ha fatto un imbarazzante balzo in avanti... e mi ritrovo nelle stesse condizioni di ritardo di quando sono a casa mia...

Che poi la cosa assurda è che se uno si mette lì a fare il solitario senza scadenza di tempo di solito gli viene subito al primo colpo....

venerdì 15 aprile 2022

In attesa di Pasqua

Ricordo che quando ero piccolo e facevo il chierichetto la Settimana Santa era la più impegnativa e piena di impegni di tutto l'anno.

Si cominciava la Domenica delle Palme con la benedizione degli ulivi, poi la cerimonia del Giovedì Santo con le campane da suonare e la lavanda dei piedi, la funzione del Venerdì pomeriggio e la Via Crucis di sera, la Veglia del sabato notte...

Tutte celebrazioni per le quali il prete radunava noi chierichetti un bel po' prima dell'inizio per fare le prove e istruirci su quello che avremmo dovuto fare durante le funzioni.

Ogni anno era la stessa cosa, ma si sa, la memoria è corta, quindi ogni anno si ripetevano le prove e sembrava sempre che fosse la prima volta che vi partecipavamo.

Certo, per noi bambini la Pasqua non era certo il Natale, non c'era certo lo stesso clima di attesa, ma tutte quelle preparazioni ce ne facevano in qualche modo sentire l'importanza al di là di uova e colombe.

giovedì 14 aprile 2022

Dall'altra parte dell'Adda

Stamattina sono stato a Lodi per sbrigare delle pratiche.
Ci ero già stato due o tre anni fa per un colloquio di lavoro, ma, come è successo anche questa volta, l'appuntamento era fuori dal centro città.
Ma stamattina visto che sono arrivato con un ampio anticipo ne ho approfittato per fare un giro fono alla piazza centrale e ho deciso che un qualche giorno ci tornerò non per commissioni o incombenze ma solo per farci un giro da turista perchè così a prima vista sembra davvero carina.
E poi per arrivarci ci vogliono solo una ventina di minuti in treno, quindi ne vale sicuramente la pena.

Di quello che ho visto oggi la cosa più interessante è stata l'Adda.
Non che sia una cosa strana, ma per me l'Adda è il fiume della Valtellina e attraversarla su un ponte così lontano da dove sono mentalmente abituato a collocarla è stato quasi strano.

Mi sono soffermato pure sul ponte a osservarla, un grossisimo cigno che ci sguazzava, dei pescioni che credo fossero pesci gatto sotto il pelo dell'acqua... ci mancavano solo le nutrie per completare il quadretto della fauna fluviale...

E poi in pomeriggio sono tornato a Gerola... Praticamente oggi ho seguito al contrario buona parte del percorso dell'Adda..

mercoledì 13 aprile 2022

Programmi a rotoli

Uno programma per benino tutte le cose per far incastrare tutto in una tabella di marcia, domani mattina vado a Lodi, e una volta sbrigate le faccende che devo fare prendo il treno, torno a Milano e riparto direttamente per Morbegno e arrivo tranquillo per prendere la corriera per Gerola.

Peccato che c'è sempre il rischio che ti rompano le uova nel paniere...

Stamattina mi chiamano quelli con cui avevo appuntamento domani mattina a Lodi per dirmi che forse non ce la fanno e che bisogna rimandare al pomeriggio...
Io gli faccio capire che ok, se proprio non si può farne a meno, ma che mi creerebbe qualche problema e mi rispondono che mi faranno sapere in pomeriggio.

E allora cosa faccio? Ripianifico tutto? Rimando il rientro a Gerola a venerdì mattina? E se devo essere a Lodi nel pomeriggio, a che ora riesco a tornare? Ok, Lodi non è lontano, da qui ci vogliono una ventina di minuti, ma che rabbia...

Per fortuna nella richiamata del pomeriggio hanno confermato l'appuntamento al mattino, così ho potuto recuperare il piano che avevo così attentamente studiato...

Mi sarebbe seccato dover rimandare il viaggio a Gerola per un loro problema...
Ma si è risolto tutto per il meglio!!!

martedì 12 aprile 2022

Il solito dubbio pasquale

Ormai manca davvero poco a Pasqua, quindi ieri quando sono andato a fare la spesa non ho potuto fare a meno di prendermi una colomba.

Ok, potevo benissimo farne a meno, ma visto che dopodomani vado a Gerola non mi sembrava il caso di fare una torta e dovermela mangiare in tre giorni...

La colomba invece in tre giorni si finisce senza troppi problemi... Non perchè le mie torte non siano buone, ma di solito le faccio da pucciare nel latte a colazione, la colomba invece anche dopo i pasti e a merenda viene voglia di mangiarne una fetta...

Ma come al solito ci si trova con l'annoso dubbio:
Ma come si tagliano le fette di colomba?

Le prime sono facili, si comincia dalla testa e dalla coda... che la maggior pare delle volte non è che le si riesca a distinguere, ma fa niente...

Poi resta il bel malloppone del corpo e delle ali.

Se si tagliano le ali sono troppo grosse, quindi bisognerebbe tagliarne solo un pezzo.
Se si affetta a fette parallele dalla testa (o dalla coda) Anche lì restano fette troppo grandi.
Magari si potrebbero tagliare le ali e affettare quelle una per volta...

Sicuramente su internet ci saranno milioni di tutorial sull'argomento tagliare la colomba...

Io dal canto mio la taglio come capita nel senso che seguo il criterio di avere  una fetta su cui ci sia almeno una mandorla... e non vi dico che scempio faccio...

Magari una volta tagliate testa e coda la si potrebbe tagliare come fosse un panettone, anche se non mi era mai venuta in mente prima di adesso questa possibilità... la prossima colomba magari ci provo...

lunedì 11 aprile 2022

Ora di punta

Oggi pomeriggio intorno alle 4 e mezza ho accompagnato un amico a fare una commissione.
Peccato che a quell'ora comincia la famigerata "ora di punta" e ovviamente abbiamo beccato tutte le strade intasate di traffico.

Allora abbiamo cercato una strada alternativa e ci siamo trovati su una stradina dispersa nella campagna giusto giusto per far scambiare due macchine... Una stradina tutta curve a gomito che probabilmente una volta seguiva i confini dei vari campi e serviva per i trattori e i mezzi agricoli... almeno è stata asfaltata...

Comunque lì di traffico ce n'era di meno...

Finita la commissione siamo tornati e per fare l'ultimo chilometro ci abbiamo messo di più che se fossimo andati a piedi.

Ora, sarà che io sono abbastanza insofferente al traffico, ma vedendo quello che uno deve fare per andare in giro alle ore di entrata e uscita dagli uffici non mi meraviglio che le persone arrivino al lavoro già stressate. E non oso immaginare come sono quando finalmente arrivano a casa la sera...

Voglio dire, quella nella foto è una strada che io percorro abitualmente nei miei giretti quotidiani, e di solito passa una macchina ogni tanto, alle 5 e mezza era così! Tutta la strada piena di macchine pressochè ferme in attesa di riuscire ad entrare sulla rotonda e poi trovarsi su una strada nelle stesse condizioni...

E poi mi chiedono come faccio senza macchina... io mi chiedo come fanno quelli che la macchina la usano abitualmente...

domenica 10 aprile 2022

Voglia di lunedì

Normalmente uno arriva la domenica con la speranza che non finisca mai e di poter rimandare l'arrivo del lunedì il più possibile.

Oggi invece per me è stata una domenica che vorrei fosse già finita da un po'.

Non che sia successo qualcosa di brutto o di grave, ma stamattina mi sono svegliato con un po' di mal di denti e, naturalmente, quel male mi ha fatto compagnia per tutta la giornata.

Sono stato costretto a non mangiare niente di solido perchè masticando il dente mi fa male, quindi a pranzo un frullato (abbondante) e a cena un uovo strapazzato (anzi, due...).

Per questo aspetto con ansia che arrivi domani mattina, ho già l'appuntamento col dentista che deve completare un lavoro, ed è proprio quello il motivo per cui oggi mi faceva male.

A parte il disagio non è stato eccessivamente doloroso, anche se non è mancata quella sensazione pulsante che parte dal dente, si allarga in tutta la mandibola e per non farsi mancare niente ti intontisce la testa...

Fortunatamente ha cominciato solo oggi e non ad esempio venerdì sera, altrimenti sì che sarebbe stato un weekend davvero lunghissimo...

sabato 9 aprile 2022

Arte poliedrica

E la mia "opera" comincia davvero a prendere forma.
Non so nemmeno come definirla. Potrebbe essere definita in un sacco di modi Art Attack, oppure  Arte del riciclo, arte da presepio, diorama...

Art Attack perchè uno degli "ingredienti" è carta igienica e colla vinilica, per non parlare del Das, che non usavo dai tempi delle elementari...

Arte del riciclo perchè sto racimolando in giro per casa di tutto: spugne vecchie, stuzzicadenti, scatole, leghini dei sacchetti, paglietta, tappi di sughero... e ogni volta che vedo qualcosa mi viene da pensare "potrei usarlo per fare qualcosa..."

Arte da presepio perchè alla fine le varie scene e molte delle tecniche potrebbero benissimo essere utilizzate per gli scenari di un presepio, anche se di solito i presepi sono decisamente per statuine più grandi, e qui arriva l'ultima categoria:

Diorama perchè il tutto è fatto per miniature alte meno di 3 centimetri.

Magari la chiamo Arte Poliedrica visto che attingo alle più svariate fonti...

Quando sarà completato ne parlerò ancora e allora ci metterò anche qualcosa per far capire l'effettiva dimensione dell'insieme.
Per darvi un'idea l'altezza totale è di circa 30 cm

venerdì 8 aprile 2022

Quel pisolino di troppo

Stasera, intorno alle 5 e mezza, mi sono seduto sul divano per leggere un po'.

A un certo punto mi sono reso conto che era già un po' che rileggevo sempre le stesse due righe e mi si chiudevano gli occhi.

Non volevo addormentarmi, quindi ho chiuso il libro, mi sono alzato, ho bevuto sono uscito un momento in terrazza pensando che avrei potuto portare fuori una sedia e continuare a leggere lì.

Solo che nonostante il bel sole c'è comunque un'ariettina che a stare lì fermo dà un po' fastidio, quindi mi sono rimesso sul divano a leggere credendo ormai di essermi svegliato.

A un certo punto ho avuto un sobbalzo, mi sono svegliato col libro sulla pancia e l'orologio era scattato in avanti di una mezz'oretta... alla faccia del credermi sveglio...

Quella mezz'oretta di pennica mi ha sfasato, adesso sono più rintronato di prima...

Perchè una cosa è farsi un bel sonno ristoratore, un'altra addormentarsi così, involontariamente, giusto il tempo per ritrovarsi con la mente annebbiata e i riflessi azzerati...

giovedì 7 aprile 2022

Come cambiano le cose

Stamattina sono andato a Milano al palazzo della Regione per sbrigare una pratica.
C'ero già stato in quella zona non tantissimo tempo fa, ma quel palazzone fa sempre un certo effetto!

È curvo, alto, così elaborato che non si riesce bene a comprenderne la forma, ed è oserei dire spettacolare.

E pensare che fino a un po' di anni fa, diciamo una quindicina, quella era una delle zone più tristi di Milano.

Là in fondo a via Melchiorre Gioia, dove c'è quel palazzo che passa sopra la strada e che adesso sembra quasi carino, c'era un paesaggio davvero deprimente.
Grigio, abbandonato, fatiscente...

Era una di quelle zone che si evitavano anche in pieno giorno per quanto ispirava tristezza e pericolo.
Dava l'idea di un'area industriale postapocalittica, dove anche solo a passarci rischiavi di riempirti di radiazioni...

Ok, probabilmente esagero, ma per uno non pratico della zona passare di lì era davvero traumatico e anche se poi magari non era così male l'impressione non era certo positiva...

Adesso oltre al palazzo della Regione sono spuntati molti altri grattacieli, lì vicino è spuntato il palazzo dell'Unicredit nel quadretto di piazza Gae Aulenti, il bosco verticale e un bellissimo parco.
E anche la stazione Garibaldi, una delle più tristi di Milano, ha ritrovato un po' di dignità.

mercoledì 6 aprile 2022

Sporchi subdoli e sinceri

Oggi sono stato colpito da una constatazione: 

La casa per essere pulita e in ordine dev'essere usata e sporcata!

Sembra una banalità (e in effetti probabilmente lo è), ma stamattina mentre riordinavo la mia postazione d'artista ho avuto la conferma di quello che ho detto.

È come quando ci sono ospiti a pranzo, una volta lasciati gli ospiti è automatico il lavaggio piatti e la pulitura della cucina...

Perchè se la casa la si usa e la si sporca viene naturale prendere scopa e paletta per rimettere in ordine!

È quando la casa non si usa che lo sporco e il disordine si accumulano.

Se sto ritagliando pezzetti di polistirolo e ho il pavimento su cui sembra nevicato scopa e paletta sono d'obbligo almeno un paio di volte al giorno.
Ma se in camera ci vado solo per dormire là sotto quel tavolo non è che ci resta pulito. Quella subdola di polvere si accumula, piano piano, senza fare scalpore.
E te ne rendi conto quella volta che ti rotola qualcosa proprio lì, sotto quel tavolo, e, quando ti chini per raccoglierlo, ti ritrovi aggredito dai gatti di polvere che lì hanno trovato casa.

Lo sporco e il disordine causati da una specifica attività non sono subdoli, sono lì, immediati e visibili e sistemarli da pure una certa soddisfazione!

martedì 5 aprile 2022

Smentite

Proprio vero che a volte basta pensare una cosa per essere subito smentiti...

È dalla settimana scorsa che sono in contatto con un'azienda per seguire un corso di aggiornamento, da qualche giorno aspettavo una loro chiamata per finalizzare la mia partecipazione a questo corso e sbrigare le varie formalità burocratiche.

Oggi stavo proprio pensando
"Certo che anche loro... Tutta quella fretta e poi non si fanno più nemmeno sentire..."

Tempo mezz'oretta e ricevo una chiamata proprio da loro...
Si vede che gli sono fischiate le orecchie...

Sempre in tema di questo corso per poter accedervi devo fare un certificato presso la regione Lombardia...
Pare si possa fare on-line... vediamo...

Sì si può! Preparo i vari documenti, invio la mail e penso
"Sì certo... chissà quando la leggeranno e chissà quando risponderanno..."

Tempo un quarto d'ora e avevo già la risposta con tutte le informazioni che mi servivano!

Insomma... dicono che a pensare male si fa peccato ma si indovina... e in effetti non posso certo dare torto a questo detto, ma oggi dev'essere stata l'eccezione che conferma la regola...

lunedì 4 aprile 2022

Dovevo proprio uscire

Stamattina non si preannunciava una gran bella giornata, sembrava dovesse rimanere nuvoloso e con quella fastidiosa aria fredda che ti scende giù per il coppino.

Sono uscito per il mio solito giretto mattutino e rientrando a casa ero già pronto a passare la giornata chiuso fra le quattro mura a fare le solite cose.

Ma quando sono rientrato dopo un po' mi è venuta una tale voglia di uscire di casa e andare a Milano che ho lasciato tutto quello che stavo facendo e nel primo pomeriggio ho preso il metrò!

Intanto era uscito un pallido sole che, almeno quando sono partito, non riusciva a scaldare l'arietta, ma avevo troppa voglia di fare qualcosa di diverso e non ho guardato nè a destra nè a sinistra e sono partito.

Non è che sia andato chissà dove, non sono nemmeno andato in Duomo, sono sceso dal metrò una fermata prima perchè dovevo andare a cercare delle cose in un paio di negozi.

Finito il giro dei due negozi che mi interessavano, con il morale alto perchè ho trovato tutto quello che cercavo, il sole era ormai diventato abbastanza caldo e stavo cominciando a sudare un po'.
Giusto in tempo per riprendere il metrò e tornare a casa.

Poi una volta a casa ho risistemato la mia postazione da modellismo che era un caos totale e con le cose che ho comprato avevo bisogno di un po' di ordine per poter organizzare le cose.
Perchè ovviamente le commissioni che ho fatto erano di materiali che mi servono per il modellismo...

Come è noto capita raramente che nei miei giri di shopping riesco a tornare soddisfatto e con tutto quello di cui avevo bisogno...
Ma stavolta sono andato a colpo sicuro, sapevo cosa cercare e dove cercarlo e ne sono uscito vittorioso!!!

sabato 2 aprile 2022

Nuovo passatempo

Ed eccomi qui con un nuovo passatempo (o mania, vedete voi...)...

Non si scosta molto dalla pittura delle miniature, o meglio non è la stessa cosa ma sono complementari.

Si tratta di riprodurre degli scenari dove poi potrò "esporre" le mie miniature più piccole invece che lasciarle nell'anonima bachechina in cui sono adesso.

Tutto è partito dall'imballaggio di polistirolo di non ricordo nemmeno più che cosa che mi è ricapitato in mano l'altro giorno. Era lì nel ripostiglio in attesa di essere buttato via.

Stavo per farlo a pezzi quando mi è venuta l'ispirazione!!!

"E se invece di buttarlo ci facessi l'espositore per le miniminiature?"

Detto fatto...

Armati di taglierino, carta igienica e colla vinilica ho cominciato l'opera!

Certo, è tutto molto "fai da te", ci sono artisti che per fare questi scenari utilizzano materiali e strumenti decisamente più professionali di polistirolo e carta igienica e ovviamente la differenza di risultato si vede... ma non mi importa se poi il risultato non sarà perfetto e professionale, mi sto divertendo un sacco a riprodurre ambienti, mobilio ecc, che se poi alla fine non sarà bellissimo sarà comunque un successo!!!

venerdì 1 aprile 2022

Risino

Stasera per cena mi è venuta voglia di riso bianco.

"E cosa c'è da raccontare su un piatto di riso bianco?"
"Beh..."
"Come al solito non sai cosa scrivere e scrivi banalità..."
"Ma no non è verro..."
"Se se... dai... vediamo cos'hai da scrivere su un piatto di riso bianco... ho sicuramente ragione io... non sai cosa scrivere"


Allora... scusate l'interruzione della mia coscienza..:

Dicevamo...
Stasera volevo farmi un piatto di riso bianco, ma volevo evitare di fare come al solito e prepararne per un reggimento.

Allora ho preso la pentola più piccola che ho, cioè quella che di solito si usa per scaldare il latte (cosa che non faccio mai, infatti quella pentolina di solito la uso per le uova sode e basta...).

Col fatto che la pentola è bella piccola metterci solo una manciata di riso è stato abbastanza facile, non come quando se ne usa una normale che sembra sempre di non stare cucinando niente...

Poi una volta cotto l'ho pure messo non nella solita fondina, ma in un piatto più piccolo che appaga meglio l'occhio e inoltre non ha fatto raffreddare subito la manciata di riso che ho fatto.

Morale della favola ho fatto la giusta porzione di riso e non ne ho sprecato.

Magari la prossima volta cerco di essere un pochino più scarso anche con il sale... in così poca acqua ce ne va davvero poco e devo prenderci la misura...
Non che fosse troppo salato, diciamo che era bello saporito...

"Visto che non ho scritto solo banalità?"
"Ah no certo... un discorso di alto spessore culturale..."
"Sempre meglio che quello degli ultimi giorni"
"Ah beh... se la metti così hai ragione... ma non è che ci volesse poi così tanto..."
"Senti... adesso è fatto. Ci ho messo pure la foto... Quindi silenzio!"
"..."