lunedì 9 aprile 2018

Il malaticcio

E poi arriva la giornata primaverile di sole, quella che con la giacca invernale sudi come un pollo e che con il giubbotto leggero devi stare attento a non prendere freddo...

La soluzione è quella di mettere il giubbotto ma anche una sciarpettina che copra il collo in modo da evitare che l'ariettina ancora fresca che c'è all'ombra possa creare problemi...

Ma quando mai uno ci pensa?

Oh ieri ho avuto un caldo con la giacca invernale... oggi metto solo il giubbino.

Ma non ci si pensa che la giacca ha il suo bel collo alto e che invece il giubbino lascia il collo bello esposto a tutti gli spifferi, correnti d'aria e venticelli di questo mondo, ci si ricorda della sciarpettina solo il giorno dopo...

E così ci si ritrova la sera con la voce leggermente rauca e la gola che gratta un po' e magari quella mezza lineetta di febbre...

Va beh... un bel bicchiere di latte caldo e cognac e miele prima di dormire risolverà la situazione!

Ma non sempre... Oggi ho passato la classica giornata da "malaticcio": mi sento debole, spossato, ho un pochino di tosse e un leggero mal di gola e un po' di rugamento di pancia... ma non ho febbre né altri disturbi...

Insomma tutti disturbini per cui non puoi definirti "malato", ma non puoi neanche dire di stare bene.

Se avessi almeno un po' di febbre mi rassegnerei all'idea di un po' di influenza o simili e mi metterei a letto curandomi, ma così senza nulla che possa davvero indicarti come malato ti senti in colpa se non fai niente, ti dai del pigro perché non hai le forze di combinare niente e cerchi di riprenderti...

Ma non ce la fai, alla fine l'unica cosa che ti rendi conto che puoi fare è "assolutamente niente"... allora ispirato da questa grande verità ho passato il pomeriggio a letto come se fossi davvero malato... e credo che abbia funzionato!
Sto meglio, ma soprattutto mi sono stressato meno pensando a quello che avrei potuto fare!

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