venerdì 30 settembre 2022

Cercare di migliorare

L'avventura lavorativa che mi ha occupato l'estate è finita.
E lunedì ne comincerà una nuova.

Sarà sempre lo stesso lavoro, un nuovo posto in cui fare il vecchio lavoro.
Alla fine l'informatica che sia fatta di qua o di là è sempre informatica, ma cambiano i colleghi, i capi, il luogo e le dinamiche del lavoro, gli ambienti e sì, anche lo stipendio a fine mese...

Quindi, anche se poi quello che si fa è più o meno sempre lo stesso, l'insieme di tutte queste cose cambia sensibilmente il modo di lavorare.

Uno magari mi chiede "Ma perchè cambi? Non ti trovavi bene?"

La risposta è semplice: quando stai facendo qualcosa e bene o male sai che potresti trovare di meglio non avrebbe senso stare con le mani in mano e accontentarsi.

Cercare di migliorarsi o di migliorare l'esperienza lavorativa è un modo per non sedersi accontentandosi di qualcosa che senti non del tutto soddisfacente. E i motivi possono essere uno o più di quelli che ho elencato prima.

Lo so benissimo che non esiste il posto di lavoro in cui non si trova qualcosa di cui lamentarsi, fa parte della vita lavorativa quella di lamentarsi, ma fino a che non si trova il posto in cui ci si rende conto che le lamentele sono solo chiacchiere perchè non cercare di migliorare?

giovedì 29 settembre 2022

Giornata bagnata giornata fortunata?

Oggi sono uscito per pranzare, dopo una cinquantina di metri comincia a piovere... e l'ombrello l'avevo lasciato in ufficio. Finito il pranzo aveva finito anche di piovere.

Stasera esco dalla metropolitana, faccio quattro passi verso casa e comincia a piovere... l'ombrello era nella borsa, ma non avevo voglia di tirarlo fuori per quelle 4 gocce. E arrivato a casa aveva già smesso.

E sono gli unici momenti in cui oggi è piovuto, quei 10 minuti scarsi fra l'ufficio e la pizzeria e gli altrettanti 10 minuti scarsi dal metrò a casa...

Però avevo la felpa col cappuccio e mi sono arrangiato così...

Magari il detto "sposa bagnata sposa fortunata" vale anche per altre cose...
Per ora direi di si, oggi ho firmato il contratto per il nuovo lavoro che mi è arrivato proprio mentre camminavo sotto la pioggia.

Chissà, magari la fortuna continua e stasera vinco al superenalotto...

mercoledì 28 settembre 2022

Eh sì, è autunno

È il 28 di settembre, le temperature sono ormai pienamente autunnali, in casa si sta col golf in attesa che accendano i riscaldamenti...

Sarà ripetitivo e scontato, ma quale altro argomento può venire in mente per il post se non qualcosa che ha a che fare col clima?

Il letto sul quale ormai le coperte sono diventate due ed è indeciso se magari sostituirle col piumone, l'abbigliamento che di mattina sembra sempre poco e di pomeriggio se c'è il sole sembra sempre troppo.

Le persone in giro con addosso la giaccavento di fianco a quelli ancora in pantaloncini e maglietta...

Il cielo nuvoloso che sembra minacciare pioggia e invita a mettere l'ombrello nella borsa anche se poi non piove e sei sicuro che se una mattina l'ombrello lo dimentichi esci dal lavoro la sera e c'è il diluvio...

L'andare a dormire raggomitolandosi piacevolmente nelle coperte di cui sopra.

Ormai mancano solo i colori gialli e rossi delle piante e i tappeti di foglie cadute per poter dire che l'autunno è davvero arrivato con tutte le sue particolarità!

martedì 27 settembre 2022

Questo l'ho fatto io


Ormai sono lanciato, mi sto davvero appassionando ai diorami.

Tanti piccoli elementi distinti che poi messi assieme daranno vita a un paesaggio, uno scorcio di strada, l'interno di una casa... o qualunque cosa la fantasia possa immaginare!

Quello nella foto è un work in progress del nuovo fermalibri che sto facendo.
L'altro, quello col paesaggio di cui ho parlato qualche post fa è finito e questo rappresenterà uno scorcio di strada con libreria, tavolini e chissà cos'altro mi suggerirà la fantasia.

È un nuovo passatempo che mi sta dando soddisfazione.
In qualche modo lo si potrebbe definire un parente della pittura di miniature, ma in effetti c'entrano ben poco l'uno con l'altro se non che le miniature all'interno di un diorama ci possono stare gran bene!

Pitturare miniature richiede pazienza, occhio e mano ferma e si lavora su qualcosa (la miniatura) che è già fatta.
Costruire diorami è più uno sfogo di fantasia, si parte da zero con pezzi di cartone, polistirolo, legno, das e di fil di ferro e da lì non c'è limite a quello che ci si può inventare.

Certo, mi si potrebbe anche dire che basta andare su internet e di cose così già fatte se ne trovano a bizzeffe e sicuramente fatte in modo più preciso e pulito, ma non danno certo la stessa soddisfazione del "questo l'ho fatto io!".

A me appassionano entrambe le cose, dipende un po' anche dal periodo.
In questo momento sono più preso dai diorami (forse anche perchè non ho sotto mano miniature da pitturare), ma non è detto che da un giorno all'altro mi viene la nostalgia del pitturare e allora le due cose si scambieranno di posto...

lunedì 26 settembre 2022

Ho voglia di uscire, quindi esco

Stasera scrivo il post in anticipo perchè poi esco a cena.

È da parecchio che non faccio una cenetta fuori casa e stasera mi è venuta questa idea. Così ho chiamato un amico, gli ho chiesto se mi fa compagnia e ci siamo messi d'accordo per l'ora e il posto.

Non è che c'è un'occasione particolare, e nemmeno qualche ricorrenza da celebrare, è solo la voglia di fare qualcosa di diverso dal solito, che poi alla fine è la motivazione migliore!

Se proprio proprio vogliamo trovare una motivazione o qualche occasione che giustifichi l'uscita diciamo che... boh, che festeggio l'inizio dell'ultima settimana di questo lavoro prima di cominciare quello nuovo lunedì prossimo...
Insomma, una scusa bella e buona per chi ritiene che si debba andare al ristorante solo quando c'è un'occasione speciale...

Che poi, a rendere speciale la serata, non è tanto l'occasione, quanto la voglia con cui si esce!

domenica 25 settembre 2022

Riunioni di famiglia

Oggi il pensiero va alla mia famiglia.

Ai vari matrimoni dei cugini e ai battesimi dei loro figli purtroppo non ho potuto partecipare, a volte per impegni di lavoro altre per incombenze che non mi hanno permesso di esserci.

Ma stavolta voglio renderli tutti protagonisti di questo post.

Intanto Elisa, che oggi ha ricevuto il Battesimo.... Solo che non so cosa si dice in quest'occasione... Auguri di buon battesimo? Non credo... Complimenti? Mah... Buon battesimo? Non mi convince nemmeno lui... Insomma diciamo: Auguri Elisa per una vita bella e piena di soddisfazioni!

Gli altri cuginetti, che poi sono i figli dei cugini, sono (in ordine alfabetico, anche perchè sulle età mi confondo) Alice, Christian, Davide, Nicole e Simone. Alcuni li ho visti che erano ancora piccoli, altri non ho ancora nemmeno avuto modo di vederli, ma voglio bene a tutti quanti come se ci vedessimo tutti i giorni e lo stesso vale per i loro genitori e gli altri cugini.

E spero di poterci essere anche io alla prossima riunione di famiglia!

sabato 24 settembre 2022

Passatempo soddisfacenti

Stamattina sono stato fortunato, sono uscito a fare la spesa e sono rientrato 5 minuti prima che cominciasse a piovere.

Con la pioggia non è che avessi sta gran voglia di andare a fare una passeggiata, quindi mi sono messo a trafficare con le mie "creazioni" e ho quasi completato il primo fermalibri che ho cominciato qualche giorno fa.

Perchè come dicevo il fatto di non aver tanto tempo libero non vuol dire che bisogna trascurare i propri interessi e rinunciare alle proprie passioni!

Sinceramente a me di fermalibri non ne servono, i libri che ho sulla libreria stanno in piedi anche senza, ma quando mia sorella ha detto che glie ne servivano mi è subito venuta l'ispirazione e ho cominciato a inventare e a pastrugnare con das, colla, legnetti e polistirolo... naturalmente perdendo completamente la cognizione del tempo e ritrovandomi a sera senza nemmeno essermene accorto...

E sono abbastanza soddisfatto del risultato! Anche se mancano ancora alcune piccole rifiniture...

Se poi a mia sorella non piace vorrà dire che lo terrò io come soprammobile...

venerdì 23 settembre 2022

I bei piatti di stagione

Stasera, per celebrare l'inizio ufficiale dell'autunno, la prima cenetta davvero autunnale.

Il frigo è ormai vuoto, in attesa di essere riempito domani con una bella spesa.

Nel congelatore solo cose che richiedono un certo tempo di scongelamento prima di poterle cucinare.

E allora cosa mi preparo?

Frugando nei cassetti del congelatore mi è capitato in mano un sacchetto di minestrone e la scelta è stata fatta!

Comincia così la stagione di zuppe, minestre e vellutate che scaldano il corpo e l'anima e che durerà fino alla prossima primavera!

P.S. Ho fatto la foto del minestrone in pentola perchè sta cuocendo mentre scrivo il post e non mi va di aspettare che sia cotto e nel piatto per completare il post...

giovedì 22 settembre 2022

Fantasia di odori

Nella pausa pranzo è ormai abitudine che vado al supermercato vicino all'ufficio a comprare un pezzo di pizza o dei tramezzini.

Entrando nel negozio la prima cosa che si sente è il profumo di frutta al quale dopo pochi passi si mischia l'intenso odore della pescheria con pesci e molluschi in bella vista che ti fa dimenticare qualsiasi altro odore.
Proseguendo verso il reparto con pane, pizza e tramezzini c'è il banco della macelleria e anche lì una bella ondata di odore di carne fresca sostituito poi dal profumo della panetteria.
Poi passo a prendere anche una bottiglietta di tè e prima della cassa attraverso il reparto detersivi che anestetizza l'olfatto.

Insomma, nel giro di una ventina di metri c'è una varietà di odori che da nessun altra parte è così vario.

Forse solo al mercato si trova un'aggressione di odori e profumi più intensa, perchè lì ci si aggiungono anche l'odore del pollo allo spiedo, quello del formaggiaio, quell'odore con retrogusto plasticoso dei banchetti di abbigliamento e, col sole, anche quel sottofondo di asfalto caldo a condire il tutto...

mercoledì 21 settembre 2022

Autunno?

Quando ero piccolo il 21 di settembre era il primo giorno d'autunno.

Poi è saltato fuori che invece è il 23, ma per me, e credo anche per molti altri, alla faccia di tutte le considerazioni astronomiche che affermano il contrario, le stagioni cominciano il 21.

Il 21 marzo comincia la primavera, il 21 giugno l'estate, il 21 settembre l'autunno e il 21 dicembre l'inverno.

E così, per noi, io sono nato il primo giorno di primavera e mia sorella il primo giorno d'autunno e restiamo di quest'idea anche se sappiamo che è sbagliata.
(E già che ci sono ne approfitto anche per farle gli auguri di buon compleanno.)

È un po' come quando hanno cambiato la ricorrenza di san Benedetto.
Una volta era il 21 marzo e c'era pure il detto san Benedetto la rondine sotto il tetto, poi l'hanno spostato a luglio e il detto non è che abbia più molto senso, quindi nella mia memoria è ancora il giorno del mio compleanno, anche se credo sia cambiato qualche anno prima che nascessi io...

O quando pensiamo alle province della Lombardia, viene subito da dire 9, come abbiamo imparato a scuola, ma ormai sono 12 visto che negli anni se ne sono aggiunte 3...

Ma del resto è così, ci affezioniamo alle cose che abbiamo imparato da piccoli e, anche se poi sappiamo (o scopriamo) che non sono corrette, ci restiamo lo stesso attaccati.

martedì 20 settembre 2022

Ciabatte solitarie

Con l'abbassarsi delle temperature cambia anche l'abbigliamento casalingo.
Non che sia così freddo, ma sentirsi coperti dà una certa sensazione di benessere.
Perciò pantaloni della tuta invece di pantaloncini, maglietta a maniche lunghe invece della canottiera... e ciabatte invece delle infradito.

Ed è su quest'ultimo punto che ho avuto qualche problemino.

Di solito le persone si ritrovano coi calzini spaiati i cui compagni sembrano essere stati mangiati dalla lavatrice, io invece no, i calzini li trovo quasi sempre tutti, quello che io mi ritrovo spaiate sono le ciabatte.

Stasera stavo cercandone un paio che non fossero infradito così da poterle mettere senza dover stare a piedi nudi. Nella piccola scarpiera all'ingresso ne ho trovata una da sola, nel ripostiglio altre due, anche loro senza compagna, nella scarpiera solo una ciabatta di plastica rotta...

E non so dove andare a cercare le disperse. Un qualche giorno andrò a scavare per bene nel ripostiglio, o sotto il letto o sotto i comodini... ma stasera non ne avevo voglia e allora mi sono ridotto a infilarmi le solite infradito tenendo i calzini... non è che siano comode e non sono nemmeno un bello spettacolo, ma sempre meglio che niente... tanto non è ancora stagione da piedi gelati...

domenica 18 settembre 2022

Arriva la mezza stagione!

Arrivano i primi segni dell'autunno, l'aria si è rinfrescata, la mattina ci sono 15° scarsi e la notte si cominciano a chiudere le finestre.

Quella mezza stagione in cui è ancora caldo ma non sudi più, quando sei in giro stai volentieri al sole e non cerchi affannosamente un po' d'ombra, quando la maglietta comincia a essere un po' leggerina e i pantaloni corti non più così indispensabili.
 
Ma niente fa capire che la stagione sta cambiando come quello che ho fatto oggi.

Quando ho cambiato le lenzuola ho anche recuperato dall'armadio la copertina da mettergli sopra!

Sarà pure una coperta leggera, poco più di un plaid, ma il fatto di averla messa sul letto dà quell'impareggiabile sensazione di autunno.

Che poi magari non serve ancora e stanotte la butto per terra perchè ho caldo, ma non credo che sarà così fastidiosa...

Ed è sempre bello andare a letto sentendo il peso e il tepore di una coperta, molto meglio che doversi sdraiare sopra un asciugamani con sopra niente per cercare di sudare un po' meno...

sabato 17 settembre 2022

Dipendenza da gilet

Stamattina sono uscito per il mio consueto giretto del sabato mattina.

L'idea era di scendere a far colazione al bar, fare una bella passeggiata in qualche parco, fare la spesa e poi tornare a casa.

Mi sono preparato: pantaloncini, sandali e maglietta. Visto che erano quasi le 9 e c'era il sole ho pensato che il gilet, che metto quasi sempre per tenere il pancino riparato, non fosse necessario.

Scendo in cortile, e subito sono stato accolto dal un vento che di estivo non aveva più niente. Ho attraversato la strada, ho preso il caffè, ho fatto la spesa e sono rientrato subito a casa.

Poi, dopo aver messo via le compere ho preso il gilet di felpa e sono uscito di nuovo per farmi il giretto che avevo previsto...

Ormai sono rassegnato... credo di essere arrivato a quell'età in cui non puoi più fare a meno di stare attento a certe cose...

venerdì 16 settembre 2022

Aperitivino

Stasera sfidando la stanchezza e la voglia di spaparazzarmi sul divano dopo il lavoro sono andato a prendere un aperitivo per festeggiare il venerdì!

Lo so che non è chissà che, ma per non soccombere alla pigrizia quando sono arrivato a casa non mi sono nemmeno tolto le scarpe... Se dopo quella mezz'oretta che è passata dall'arrivo a casa all'ora di uscire avessi anche dovuto rivestirmi mi sa che avrei dato forfait e sarei rimasto a casa...

Ha ragione mia sorella che è rimasta interdetta quando, al suo messaggio che sollecitava il post, ho risposto che ero fuori per l'aperitivo...
Sono davvero diventato un orso se ci si sorprende perchè sono a un semplice aperitivo...

Ma uno spritz e un bel piatto di stuzzichini ogni tanto ci vuole.

Solo che a differenza di chi è abituato a fotografare tutto quello che ha nel piatto a me viene in mente di fare la foto solo quando ormai nei bicchieri è rimasto solo il ghiaccio e nel piatto solo qualche residuo di cibo...

giovedì 15 settembre 2022

Il nuovo trantran

Ridendo e scherzando siamo a metà settembre, siamo alle porte dell'autunno e respiriamo l'aria di tarda estate.

Ho ricominciato a lavorare all'inizio di questa estate. Ci sono momenti in cui mi sembra di non aver mai smesso e che quell'annetto in cui non ho lavorato non sia mai esistito. Come se la fine di questo giugno fosse attaccata alla fine del giugno dell'anno scorso e quell'anno a casa sia stato solo una parentesi di cui mi sono già quasi dimenticato.

Eppure uno pensa che un anno senza lavoro dovrebbe restare ben impresso, non svanire come una settimana di vacanza al primo giorno di rientro.

Eppure è bastato poco per rientrare nel tran tran delle giornate lavorative.

Ma in alcuni momenti, inevitabilmente, sento la mancanza di quelle giornate senza imposizioni di orario nè di impegni...

mercoledì 14 settembre 2022

Per la cena di stasera l'idea era quella di approfittare del clima ancora estivo per una bella insalatona, visto che poi una volta che verrà freddo non la si gradirà più così tanto.

Fa niente che oggi è stato nuvoloso tutto il giorno con minacce di pioggia...

E per l'insalatona c'è solo l'imbarazzo della scelta per gli ingredienti... ma come al solito ho dovuto fare i conti con quello che c'era in frigo e in dispensa...

L'insalata c'era, un bel cespo di insalata rossa. Uova le devo andare a comprare, come anche le olive...

Ma in dispensa ho la scorta di tonno, una di quelle cose che quando faccio la spesa credo sempre di aver finito e poi mi ritrovo ad averne in giro 5 o 6 scatole...

C'era anche una scatoletta di mais nascosta dietro la pila di tonno!

Quindi senza esitazioni insalata, tonno e mais e la cena è servita!

martedì 13 settembre 2022

5

5 sono le dita della mano, e anche del piede. Ma se per i primi è facile sapere i nomi non tutti sanno che anche quelli di piedi hanno un loro nome: Alluce, e questo ok, lo sappiamo tutti, poi ci sono Illice, Trillice, Pondulo e Minolo. Sembrano nomi che ho inventato io adesso, ma vi assicuro che non è così, questi sono davvero i loro nomi.

Sono 5 i sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto. Poi ok ci sarebbe anche il sesto senso, ma quella è un'altra storia

E 5 sono anche le punte di una stella... ok, le stelle non hanno punte, ma chi di voi se ne deve disegnare una non fa 5 punte?

E poi sono 5 i continenti Asia, Africa, America, Europa e Oceania... Anche questi potrebbero essere 7 se si contano 2 Americhe e l'Antartide, ma facciamo che sono 5 anche loro...

E 5 sono anche i mari intorno all'Italia: Adriatico, Ionio, Ligure, Tirreno e Mediterraneo

E non mi viene in mente altro...
Ma devo dire che questa storia dei numeri è un toccasana per la mia memoria e per il post... qualcosa per cui spremere le meningi e qualcosa da scrivere...

lunedì 12 settembre 2022

Un ritorno in tavola

E stasera dopo tanto, tanto, ma davvero tanto tempo sulla mia tavola è comparso un piatto di pastasciutta!!!

L'idea iniziale era di fare una carbonara, ma ho finito le uova domenica facendo la torta...

Allora cercando in frigo ho trovato una confezione di pancetta a cubetti e dalla carbonara siamo passati all'amatriciana.

Poi ho guardato nel cassetto dove di solito tengo le cipolle... e la tristezza mi ha assalito... nella reticella rossa c'erano tre cipollotti abbastanza tristi, così tristi che prendendoli in mano sembravano bucce vuote... Quell'aspetto triste e innocuo, ma che se per sbaglio provi a incidere quella buccia bionda un po' rinsecchita ti ritrovi con l'odore di cipolla marcia in casa per 6 mesi...

Ma nessun problema, si fa il sugo senza soffritto.
La pasta sapevo di averla perchè l'ho appena comprata, la passata di pomodoro pure.

Ma una volta messo su il su acqua e sugo c'è stato il problema del grana.
Però ne ho trovato un pezzo un po' secchino ma perfetto che con una buona dose di olio di gomito (la grattugia elettrica si è fusa qualche mese fa...) ho grattugiato ed è servito perfettamente al suo scopo.

Devo dire che l'ho apprezzata, ho anche azzeccato il sale che credevo di aver dimenticato come dosarlo... 

domenica 11 settembre 2022

Riprendersi il tempo

Come dicevo qualche post fa ho deciso di smettere di lamentarmi del fatto che praticamente passo più tempo al lavoro che a casa e invece dedicarmi a valorizzare il tempo libero che ho.

Per prima cosa ieri ho ripreso in mano polistirolo e taglierini per ricominciare a creare un diorama, una specie di paesaggio da presepio ma più piccolo e senza statuine.

È un modo per coltivare questa passione, un modo per non lasciarmi sopraffare dalla voglia di non far niente che spesso ti viene addosso quando ti sembra di non avere mai tempo per nulla a parte il lavoro.

Poi certo, oltre a questo c'è la lettura, le passeggiate... ma il mettersi lì con calma, concentrati, lasciandosi andare alla vena creativa del momento è la prima cosa che si lascia da parte quando di tempo sembra ce ne sia poco.

Oggi poi ho continuato l'opera intervallandola con momenti di lettura, ma c'era sempre quella vocina che mi diceva
"ok riprenderti il tempo per fare quello che ti piace, ma devi anche fare il bucato e lavare i piatti..."

Allora mi sono interrotto e ho avviato la lavatrice... poi prima dei piatti mi sono ancora messo a trafficare sul diorama e, giuro incolontariamente, mi sono fatto un taglio su un dito. Niente di chè, è una possibilità che si mette sempre in conto quando si lavora con un taglierino su cosini così piccoli. Solo che i tagli sui polpastrelli, anche i più piccoli, hanno quella caratteristica che sanguinano come se ci si fosse tagliati via una falange...

E allora ci ho messo il cerotto e purtroppo ho dovuto rimandare a domani il lavaggio piatti... mica posso lavarli col cerotto e la "ferita" ancora fresca...

sabato 10 settembre 2022

Una nuova tentazione

Niente di meglio che un bel polletto per pranzo!

Cotto a puntino, gustoso, con la pelle bella croccante!

Sono proprio stato bravo!!!

No, non fraintendetemi, non mi sto facendo i complimenti per averlo cucinato così bene...

Stamattina, come è consuetudine del sabato mattina, sono uscito a fare un giretto e sulla strada del ritorno mi sono fermato a fare la spesa.

Sì, perchè dopo un lungo periodo di chiusura il negozio sotto casa ha riaperto i battenti con un nuovo look decisamente più lussuoso di prima.

E una delle novità è un espositore  di gastronomia in cui sono esposti in bella mostra degli invitanti polli allo spiedo!
E non ho resistito alla tentazione...

Del resto cucinarsi così un pollo a casa non so nemmeno se è possibile... O forse sì, ma io non saprei come fare.

Di certo cuocendolo in padella è impossibile riuscire ad avere quella pelle così croccante che è una gioia del palato. Quando lo cucino io la pelle, per quanto possa farlo rosolare, resta sempre molliccia e davvero poco invitante...

Persino le ali sono state una squisitezza!

Poi, visto che all'ora di pranzo era ormai solo tiepido era necessario scaldarlo un po', ma mi sembrava uno spreco accendere il forno solo per scaldare il pollo, quindi ne ho approfittato per fare una torta!
Ho messo il pollo nel forno freddo e si è riscaldato benissimo lasciandolo lì mentre raggiungeva i 180° necessari per la torta.
Un rapido scambio e il pollo è finito nel piatto mentre la torta ne ha preso il posto nel forno.

venerdì 9 settembre 2022

9 e 12

9 sono i pianeti: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Ureno, Nettuno, Plutone... o almeno erano 9 quando li ho studiati io a scuola, poi a quanto pare mi hanno declassato Plutone...

9  sono le muse, le divinità che ispiravano gli artisti. Avevano anche un nome e una specializzazione... per esempio Calliope era la musa della poesia epica, Urania quella dell'astronomia, Tersicore della danza... Ma in pochi sappiamo di preciso i loro nomi...

9 sono  i gironi dell'Inferno nella Divina Commedia di Dante

9 sono i mesi di una gravidanza

Sono 9 anche.... boh non mi viene in mente più niente... eppure prima di cominciare a scrivere mi sembrava che ci fossero un sacco di cose... invece non me ne vengono più in mente... Magari aggiungo un numero... vediamo... il 12!

12 sono i mesi dell'anno... li sappiamo tutti

I numeri sull'orologio... beh anche questi li conosciamo

I segni zodiacali anche quelli più o meno li sappiamo tutti

Le fatiche di Ercole credo che quasi nessuno le sappia tutte... l'Idra, il Leone, il Cinghiale... e poi?

Nella bibbia le 12 tribù bibliche i Israele... ok, sono 12, ma non chiedetemi quali sono...

Mi pare fossero 12 anche i cavalieri della tavola rotonda... ma non sono sicuro

Ah poi abbiamo 12 costole...

E poi non mi viene più in mente niente...

giovedì 8 settembre 2022

Notizia shock!

Stavo leggendo un libro, lottando fra la voglia di completarne la lettura e l'avvicinarsi dell'ora della scrittura del post quando mi arriva un messaggio con la scritta "addio alla Regina Elisabetta", la foto della regina e il commento di mia sorella "ma è vero?"
Allora ho subito cominciato a cercare notizie per capire se fosse l'ennesima bufala o se fosse proprio vero.

E a quanto pare è proprio vero.

Ora, io non è che sia filobritannico o particolarmente attento alle storie della famiglia reale inglese, ma la notizia della morte della regina è stata un po' uno shock. Come del resto credo lo sia un po' per tutti.

Cioè... quando uno pensa all'Inghilterra per prima cosa non pensa al Big Ben, al Tamigi, a Stonehenge, ai bus a due piano o a qualunque altra cosa, Quando si dice Inghilterra la prima immagine che uno ha è quella della Regina!

Razionalmente si può pure dire che nessuno può vivere per sempre, e la Regina aveva 96 anni, che prima o poi doveva succedere, ma in questi casi la razionalità lascia il tempo che trova e la notizia della sua morte non può lasciare indifferenti.

Forse perchè tutti noi, o almeno quasi tutti noi, siamo nati sentendone parlare ed è sempre stata una specie di istituzione, una cosa che c'è, un dato di fatto, a prescindere da quello che si conosca o meno di lei o della sua storia.

E finisco con il primo verso dell'inno nazionale Inglese 

"God save our gracious Queen,
Long live our noble Queen,"

"Dio salvi la nostra graziosa Regina,
lunga vita alla nostra nobile Regina,"


Che adesso dovrà pure cambiare testo e rivolgersi al Re...

mercoledì 7 settembre 2022

Un'utilità dei social

La "vita" sui social è ormai un fattore comune. Chi pubblica le foto di alcuni suoi momenti importanti che vuole condividere con gli amici, chi li usa per mantenere i contatti con le persone, chi li usa per fare pubblicità a se stesso o alla sua attività commerciale, chi per fare polemica più o meno sensata, chi per condividere scemate....

Io li uso per condividere il mio post e ogni tanto la foto di qualcuna delle mie miniature...

Ma c'è una cosa che, in effetti, ha una certa utilità.

Per esempio stamattina uscendo di casa sentivo nell'aria un forte odore come di plastica bruciata.
Ho pensato che fosse successo qualcosa, magari causato dal temporalone che ha fatto ieri sera.

Poi guardando nel gruppo di San Donato su Facebook ho scoperto che probabilmente quella puzza era dovuta a un incendio in una ditta chimica non lontano da qui.

Spesso  sui social anche le cose importanti sono condite da un sacco di fuffa e prima di prendere per oro colato quello che si legge bisogna impegnarsi, ma è comunque un modo  per tenersi almeno un po' informati su quello che succede in giro, soprattutto per uno come me per cui la tv è un semplice soprammobile buono solo a prendere polvere...

martedì 6 settembre 2022

Leggere per scrivere

E anche questa volta ci sono cascato.
Mi ero ripromesso che il prossimo libro che avrei letto sarei stato attento alla forma stilistica, alla struttura della storia, all'arco narrativo, alla dinamica dei dialoghi e a tutte quelle cose che nei vari corsi di scrittura si fa riferimento per scrivere un buon libro.
Come aspirante scrittore sarebbe una cosa molto utile da fare, leggere per capire come scrivere, avere un atteggiamento critico su quello che sto leggendo...

Ma come al solito mi faccio prendere dalla storia e il libro lo divoro in quattro e quattrotto godendomi le sensazioni che la curiosità che mi ispira.

Finito il libro non so mai dire quali sono i "segreti" dello scrittore che è riuscito a coinvolgermi in quel modo, non riesco mai a isolare la "lezione di scrittura", a percepire le sfumature dello stile. Alla fine so solo che il libro mi è piaciuto, che mi ha lasciato pagina dopo pagina la voglia di continuare a leggerlo e di arrivare al finale.

E se uno mi chiede perchè mi è piaciuto il libro di certo il mio commento non riguarda il modo in cui è scritto, ma il coinvolgimento che mi ha dato.

Immagino che per essere così un libro debba essere scritto bene, altrimenti uno non lo leggerebbe così facilmente tutto d'un botto...

E intanto la mia idea di leggere la storia "analiticamente" studiandone tutte le sfumature si perde fra le righe... 

lunedì 5 settembre 2022

Un ritorno dal passato

Eccoci, siamo arrivati a quella stagione in cui fa ancora caldo, ma non abbastanza caldo da stare svestiti nè abbastanza freddo da vestirsi pesanti.

La mattina si sta bene coi pantaloni lunghi, nel pomeriggio tiene troppo caldo anche la maglietta.

E, a complicare questi begli sbalzi di temperatura, ci sono l'aria condizionata sui mezzi e la corrente d'aria che non è più innocua come nelle settimane passate.
Non dico che siamo nel periodo delle crisi da cambio di stagione, ma col mio pancino permaloso mi tocca andarmene in giro col gilet di cotone che lo protegga da questi "fattori esterni".

E poi pazienza se quando arrivo a casa sono un po' sudaticcio, meglio quello che arrivarci col mal di pancia per un colpetto d'aria.

Altrimenti mi tocca fare come sabato scorso quando, colpito a tradimento proprio da uno di questi, mi sono ritrovato con la pancia sottosopra, senza voglia di mangiare e con le forze sufficienti solo per dormire.

Per ovviare alla cosa ho pensato di prepararmi una pietanza che saranno almeno trent'anni (forse anche quaranta) che non mangiavo: la minestrina.

Mi sono detto "ma si dai, proviamoci, non posso non mangiare nulla, magari una minestrina riesce ad andare giù... non so perchè non ne ho mai fatto..."
Incredibile ma vero avevo nell'armadio pure un pacchetto di pasta da minestra che non ho idea di quando l'ho comprato...

Ma non è stata una grande idea...
Già mentre cuoceva l'odore di dado mi dava fastidio. Poi quando poi l'ho messa nel piatto ne ho preso la punta di un cucchiaio, l'ho avvicinata alla bocca, mi sono sforzato di mangiarla... e poi la mia cena è finita lì. Mi ha dato più fastidio che se mi fossi mangiato pane e formaggio...
E mi sono ricordato il motivo per cui è quarant'anni che non ne mangio...

domenica 4 settembre 2022

Gialli italiani

Parliamo ancora di libri.
Negli ultimi anni ho scoperto la bellezza di leggere libri di autori italiani.

Fino a non tanto tempo fa quando pensavo ai gialli o ai thriller, ma anche altri generi, mi venivano in mente solo autori stranieri: Grisham, Follet, Connelly, King, Christie...

Poi, qualche anno fa, alla cerimonia di premiazione del concorso letterario di San Donato dove mi premiarono col quinto posto ho "conosciuto" Alice Basso. Ok, conosciuto è una parola grossa, ma era ospite della serata e mi sono incuriosito sui suoi libri.

E da lì mi si è aperto il mondo sulla letteratura italiana che non fosse quella "classica".

Di italiano avevo letto poco di contemporaneo, qualcosa di Manfredi, Benni, Baricco...

Di gialli avevo provato a leggere Camilleri, ma con mio sconforto, non mi ci sono mai appassionato, forse per la per me eccessiva cadenza dialettale.

Ma la lettura dei libri della Basso mi ha portato sulla strada del giallo italiano e mi ci sono appassionato.

Da lì ho poi scoperto la Beyman (sì, italiana anche lei), Carrisi, Rivalta, Baraldi (che sto leggendo ora)...

E ogni tanto salta fuori il nome di qualche autore che non conosco e vedo subito di procurarmi i suoi libri.

E finora non ne sono mai rimasto deluso.

E poi sapere che sto leggendo qualcosa che è stato scritto esattamente così come lo leggo, senza l'interpretazione di un traduttore, credo che dia al libro un ulteriore valore aggiunto!

sabato 3 settembre 2022

Compagno di viaggio

Era da qualche settimana che non leggevo.
Non perchè non ne avessi voglia, ma perchè non trovavo un libro interessante.

E la cosa è abbastanza incredibile vista la quantità esorbitante di possibilità...

Avevo cominciato un libro di cui avevo sentito parlare fra le saghe fantasy, ma l'ambientazione e i personaggi non mi piacevano, ne ho letto a fatica alcune pagine per poi abbandonarlo.

Poi ho leggiucchiato l'inizio di qualche altro libro, uno di fantascienza, un thriller, uno che non so nemmeno che genere fosse... ma nessuno che, dopo le prime pagine, stimolasse la mia voglia di lettura.

Poi chissà, magari li riprendo un altro momento e vado oltre il primo capitolo e mi ci appassiono, ma non oggi.

Perchè per un libro bisogna essere nella giusta predisposizione d'animo.
Ci sono periodi in cui cominci a leggere e continui anche se le prime pagine non ti convincono per poi appassionarti alla storia dopo parecchie pagine.
Altre volte invece, se le prime righe non ti danno la giusta soddisfazione, lasci proprio perdere perchè hai voglia di qualcosa che ti coinvolga da subito.

Ma leggere mi manca. Soprattutto durante il viaggio per il lavoro. Ok, puoi passare il tempo giocando col telefonino, ma non è la stessa cosa.

Oggi ho però finalmente trovato un libro che mi sta appassionando e nei prossimi giorni sarà il mio compagno di viaggio sul metrò...

venerdì 2 settembre 2022

Eh già, il sospirato venerdì

Per quanto uno possa andare al lavoro volentieri, il venerdì è sempre il venerdì.

Passi gli ultimi quarti d'ora in ufficio guardando l'orologio ogni 2 minuti.
Quando esci la strada fino alla metropolitana sembra lunga almeno il doppio del solito e lo stesso dicasi per il viaggio.

Finalmente arrivi a casa e hai qual momento di spaparazzamento rilassato sul divano in cui la testa finalmente si svuota di tutto già consapevole che la aspetta il finesettimana!

Poi c'è quel momento cin cui ti sembra che sollevarti dal divano in cui sei sprofondato sia un'impresa impossibile, un po' perchè la stanchezza della settimana si è impossessata di te e sta scivolando via lentamente, un po' perchè è già arrivato il rilassamento e la voglia di nulla del weekend.

E allora godiamoci il venerdì sera e buon finesettimana a tutti!

giovedì 1 settembre 2022

Inizi senza storie

Chissà perchè, ma in questi giorni mi è tornata la voglia di scrivere.
Ma per ora senza grossi risultati...

Ho provato a riprendere in mano il mio "libro incompiuto nel cassetto", ma l'ho quasi subito rimesso sotto chiave perchè anche stavolta non so come far procedere la storia...

Allora, tanto per fare qualcosa ho scritto un po' di cose a caso che alla fine sono inizi di romanzi senza nè trama nè storia...

Se ci si potesse limitare a scrivere gli incipit di un libro credo che me la caverei piuttosto bene... ho scritto l'inizio di un poliziesco, di un racconto di fantascienza, di un fantasy...
Peccato che quella ventina di righe che fanno presagire una bella storia restano lì senza la storia che li segue...

Per esempio:

Nella piovosa notte una sfuggente figura si fa strada fra le ombre dei vicoli della città.
“Sola, derelitta, emarginata, ricercata e per di più piove. Potrebbe andare peggio di così?
Almeno ho trovato questo fienile abbandonato dove nascondermi, ripararmi dalla pioggia e leccarmi le ferite.”

Gli echi dei passi e delle grida delle guardie cittadine sempre più vicini dimostrano l’inadeguatezza del precario nascondiglio. Bisogna allontanarsi al più presto.

La luce ambrata proveniente dall’insegna sull'entrata della casa di piacere di MM Gioia proietta una invitante luce carica di promesse, ma non vuole rifugiarsi da lei, la sua amicizia con MM stavolta non basterà a proteggerla. E di lavorare lì per sdebitarsi non ne ha nessuna intenzione.

Girato l'angolo comincia a correre nel vicolo completamente buio in direzione delle mura della città e al suo fidato passaggio segreto personale che, anche stavolta, le avrebbe permesso di fuggire senza chiederle niente in cambio

E poi cosa fa? Chi incontra? Cosa le succede?
Troppe possibilità, nessuna traccia, un inizio che non mi stimola i passi successivi...
Credo che la facilità con cui inventavo storie quando giocavo di ruolo si sia parecchio arrugginita...

Non dico certo che questo inizio (e nemmeno gli altri) sia un perfetto inizio, nè che sia scritto bene (l'ho scritto insieme agli altri durante la pausa pranzo...), ma se leggessi un libro che comincia più o meno così credo che avrei voglia di continuare a leggerlo.

Va beh... Intanto almeno qualcosa scrivo e chissà che non mi venga poi in mente anche il seguito per questi inizi...