lunedì 28 febbraio 2022

Ordine

Oggi mi sono guardato in giro per casa e ho preso la difficilissima decisione di rimboccarmi le maniche e fare un po' di ordine.

Sembrava che in casa fosse scoppiata una bomba, il tavolo di sala praticamente invisibile, il mobile del computer più o meno nelle stesse condizioni, il comò in camera sommerso di roba...

Ma quando mi sono messo a riordinare mi sono reso conto che alla fine non è che ci fosse poi così tanta roba in giro, in quattro e quattrotto i ripiani della sala erano vuoti, in camera dopo aver messo via le cose ritirate dallo stendibiancheria e parcheggiate sul comò e le due cose accumulate sul comodino non c'era altro da fare...

Insomma, a vederla sembrava un'impresa che richiedesse ore e ore di lavoro, invece erano solo poche cose ma disposte in modo tale da occupare più spazio possibile...

Del resto mi sembrava strano che ci fosse in giro chissà cosa, visto che avevo riordinato tutto da poco.

Ma ormai sono rassegnato e convinto sempre di più che le cose in casa mia si spostano da sole.
Mettendo ordine c'erano in giro cose che non so nemmeno quando le ho usate l'ultima volta... eppure erano lì, sul mobile del computer.
Sul tavolo di sala tre o quattro cosi di pubblicità che credevo di aver messo nell'immondizia appena portati in cassa, due scatole di medicinali che credevo di aver rimesso nel loro armadietto...
Sul mobile del computer scontrini e schedine del superenalotto che risalgono ad almeno una settimana fa e che credevo di aver già buttato via...

Insomma è proprio vero che le cose si mettono più facilmente in disordine da sole che in ordine...

domenica 27 febbraio 2022

In giro per parchi

In questo weekend di primavera anticipata non ho potuto fare a meno di uscire e cominciare a camminare in giro per i parchi di San Donato!

Il bel sole caldo, l'aria fresca e rigenerante, il cielo terso e azzurro.

Le tartarughe del laghetto si stanno riappropriando del loro posto al sole, gli alberi del parco Tre palle (é il nome del parco... ) cominciano a esibire le loro gemme, al Pratone l'erba diventa ogni giorno più verde, nei vari boschetti i conigli cominciano a spuntare dalle loro tane, nel parco Mattei sempre più gente a fare una passeggiata.

In vent'anni che abito qui non ho mai avuto nessun dubbio sulla scelta che ho fatto del posto in cui ho deciso di vivere.

Basta uscire di casa e mi trovo in mezzo al verde... anzi, diciamo che sono iun mezzo al verde anche quando sono in casa...

E quando ho voglia di passeggiare ho solo l'imbarazzo della scelta.

Poi capita come ieri e un po' anche oggi che mi faccio prendere e comincio a camminare senza rendermi conto di quanta strada sto facendo e mi rendo conto di dove sono solo quando la stanchezza si fa sentire e ho ancora tutta la strada per tornare a casa dove quando ci arrivo sento le gambe molli.

Poi una bella doccia e un po' di spaparazzamento sul divano con un libro e tutto il corpo ringrazia per il bell'esercizio che gli ho fatto fare...

sabato 26 febbraio 2022

Ancora a parlare di pizza?

Stasera avevo in programma di parlare di qualcos'altro... ma non mi è venuto in mente niente...

Quindi parlo per l'ennesima volta della pizza che mi sono andato a prendere per cena...
Che poi è "solo" una pizza... possibile che ci abbia già fatto più di un post?
Ok che la pizza è sempre la pizza e guai a sminuirla! Ma parlarne ogni volta che ne vado a prendere una è proprio dimostrare che sono alla frutta con le idee...

E non è che sia questa impresa così ardua, per prenderla mi basta scendere, attraversare la strada e entrare in pizzeria...

Stasera quando sono sceso per prenderla, prima che cambiassi idea o mi passasse la voglia di uscire, non erano ancora le sette... infatti ho chiesto se non era troppo presto per chiedere una pizza... le 7 di sabato... presto anche per l'aperitivo praticamente...

Ma guardiamo il lato pratico della cosa:
1) Avevo fame a quell'ora... perchè aspettare?
2) Aspettare voleva dire rischiare di lasciarsi prendere dall'ozio e non scendere più (come detto sopra)
3) A quell'ora la pizzeria era vuota... nessuna coda e nessun tempo di attesa (a parte quello necessario per cuocere la pizza).

Quindi visto tutti questi vantaggi mi son detto "chissenefrega se è presto, male che vada mi dicono di aspettare almeno le 7 e non manca poi tanto..."

E affiancata da una birretta è stata una cena che mi sono proprio gustato!

venerdì 25 febbraio 2022

Prima di cominciare a pensare

Stamattina mi sono alzato, ho fatto colazione e, prima che il corpo si collegasse al cervello e mi facesse venire in mente altre cose, ho tirato fuori dall'armadio gli ingredienti e ho preparato una torta.

Fra l'altro, dopo alcuni insuccessi passati, è venuta benissimo!

Torta al caffè, ben lievitata, bella soffice, gustosa!

Già che il cervello non era ancora del tutto consapevole di quello che stavo facendo ne ho approfittato per fare un po' di ordine in cucina, preparare il sacco della plastica da portare giù, accendere il computer, fare il solito giro nelle offerte di lavoro e cominciare a "studiare" un po' per cercare di ampliare le mie conoscenze con qualche lezione sull'utilizzo di un programma di grafica 3D...

Perchè non se ne sa mai abbastanza e ogni cosa che si impara è una nuova freccia al proprio arco.

Poi il cervello ha capito che l'avevo fregato e quando si è ricollegato sono uscito a fare un giretto senza scopo e senza meta, ma ormai quello che volevo fare e che rimandavo da un po' l'avevo già fatto

giovedì 24 febbraio 2022

Alla ricerca

Ormai basta internet
e trovi di tutto
E anche il lavoro
lo cerchi in quel modo

Ti iscrivi al portale
e scegli la password
curriculum, dati
e sei nel sistema

E trovi di tutto
e cerchi l'adatto
E quando lo trovi
ti candidi e aspetti

Ma chiedere è lecito
risponder cortesia
e spesso quest'ultima
non è già scontata

mercoledì 23 febbraio 2022

Ma non è in anticipo?

E così, in anticipo e senza nessun preavviso, mi sa che il cambio di stagione si sta avvicinando...

Magari no, magari ha il buon gusto di aspettare ancora un po' a farsi sentire, ma comincio ad avere i miei dubbi...

Da cosa lo deduco?
Dal fatto che ieri l'altro ieri ero un pochino stanco senza apparente motivo, che ieri sera alle 10 avevo già sonno, che stamattina mi sono svegliato con un leggero mal di testa...
Insomma il solito pacchetto regalo del cambio di stagione... Manca soltanto il mal di ossa e poi posso dire che è arrivato in tutto il suo splendore.

Ma va beh... ormai non ci faccio nemmeno più caso... sono quasi 50 anni che capita, quindi nessuna preoccupazione e nessun allarme... solo ordinaria amministrazione...

Ma stasera ho avuto qualche problema nel gestire il mal di testa canonico che di solito passa con un po' di calma e tranquillità.

La colpa è stata del cane del vicino che alle 17 (non ho capito se  quello sotto o quello a fianco) ha cominciato ad abbaiare e ha continuato imperterrito per più di un'ora.
Ora... il mal di testa lo so gestire ormai, ma quel sottofondo di latrati non è certo il massimo per farlo passare e tende a vanificare qualsiasi tentativo.

Per fortuna poi ha smesso, sembra che l'abbia fatto apposta proprio nel momento in cui mi sono steso per stare tranquillo e a occhi chiusi...

E adesso anche il mal di testa è passato. 

martedì 22 febbraio 2022

Come finire bene la giornata

Stamattina mi sono svegliato e la giornata prometteva davvero bene, infatti è uscito un bel sole ed è stata una bellissima giornata di primavera anticipata.

Una volta fatta colazione stavo per uscire a godermi il bel tempo, ma mi sono fermato e ho deciso che, come dice il proverbio, prima il dovere poi il piacere...

Allora ho preparato l'immondizia, ho lavato i piatti di ieri sera, ho avviato la lavatrice e intanto che lei faceva il suo lavaggio ho fatto il canonico giro alla ricerca di lavoro, poi ho steso, ho pitturato un po', ho pranzato e poi finalmente ho preso il sacco da portare giù e sono uscito!

Solo che con queste giornate non sai mai come vestirti...
Ho messo la giacca leggera, ma anche con quella dopo un primo giretto al bancomat ero già accaldato, quindi il giro non l'ho allungato troppo...

Poi sono rientrato e ho spalancato tutte le finestre per far arieggiare come si deve la casa.

Peccato che poi stasera a cena ho vanificato del tutto il cambio d'aria...
Mi sono preparato, o meglio pensavo di prepararmi, delle cotolette di merluzzo.
Sulla confezione c'è scritto: "far cuocere le cotolette ancora surgelate in padella con un po' d'olio per 5 6 minuti"
Perfetto... visto che non avevo scongelato nient'altro sembravano l'ideale.
Ho preso la mia padella, olio, ci ho messo le cotolette, ho abbassato la fiamma, ci ho messo il coperchio e ho aspettato, poi dopo un momento le ho girate... Solo che mi sa poi mi sono un po' distratto... a un certo punto sento un rumore venire dalla padella... giro le cotolette e mi guardano con quello sguardo nero di rabbia...

Ok... lo so... non è la prima volta... e mi sa che non sarà neanche l'ultima...
Ho grattato via il bruciato ed erano almeno mangiabili...
Ho evitato di fargli la foto perchè era davvero troppo...

lunedì 21 febbraio 2022

Brutto e Buono

Se mi chiedono a quale cibo non rinuncerei mai la mia risposta sarebbe, senza nemmeno bisogno di starci a pensare, il formaggio.

Sono ben pochi i formaggi che non mi piacciono, ma uno di quelli che preferisco è sicuramente il Taleggio.

L'unico problema del Taleggio è che non sai mai di preciso come lo trovi una volta che l'hai scartato.

A volte è bello sodo, abbastanza saporito, facile da tagliare, con la crosta un po' arancione e quasi liscia... L'ideale per essere tagliato, fatto a cubetti e mangiarlo senza troppi problemi.

Altre volte è troppo sodo, magari anche un po' asciutto, ha poco sapore o un sapore amarognolo e tende a sbriciolarsi. Quando mi capita di solito lo uso da mettere a pezzi nel riso o qualcosa di simile, perchè mangiarlo così non è un gran chè...

Ma il migliore in assoluto è quello che quando togli la carta hai un principio di svenimento per l'assurdo odore di piede sudato che ti aggredisce il naso e che dopo mezz'ora ha riempito il frigo, che a guardarlo c'è da chiedersi se è davvero roba da mangiare, che ha un aspetto mezzo sciolto e quando lo tagli prima si schiaccia e poi resta tutto appiccicato al coltello, che ha la crosta spessa e magari anche un po' ammuffita che quando cerchi di tagliarla via è impossibile non ritrovarsi con le mani tutte impiastrate di formaggio...
Ma che sapore! Un sapore che supera tutti gli inconvenienti di cui sopra!
Il Taleggio più è brutto più è buono!

domenica 20 febbraio 2022

Volevo guardare la tv

Stasera mi sono detto: "dai, fammi fare qualcosa di diverso dal solito" e mi sono messo sul divano per guardare la tele.

Fase 1
Dove sarà il telecomando? Dopo aver tastato tutti i cuscini per vedere se c'era finito sotto mi sono alzato, l'ho cercato sul tavolo, vicino alla tele, sulla libreria... Alla fine era sul mobiletto della sala sotto un giornale... Ok, mi sono riseduto.

Fase 2
Adesso vediamo cosa c'è... Perchè non si accende? Ahhh è spenta la ciabatta... Mi rialzo, accendo la ciabatta, mi risiedo...

Fase 3
Ma cacchio... Già che avevo staccato la ciabatta per attaccare le lucine della vetrina... Mi rialzo, stacco le lucine, attacco la ciabatta, mi risiedo.

Fase 4
Adesso finalmente posso accendere.
Sento il telefono che segnala un messaggio.
Dov'è il telefono?
L'avrò lasciato in camera...
Mi ririalzo, prendo il telefono, leggo il messaggio, rispondo, vedo l'ebook sul comodino.

Fase 5
Torno in sala, guardo la tv ancora spenta, prendo il telecomando, lo rimetto sul tavolo, spengo la ciabatta e mi spaparazzo sul divano con il libro.

sabato 19 febbraio 2022

Gruppi per tutto

C'è da dire che il fatto che ormai su internet e sui social ci si trova di tutto ha i suoi vantaggi...

Una volta per trovare anche solo una ricetta o avevi il tuo bel ricettario di 2000 pagine o andavi a caso o dovevi trovare qualcuno che ti "passasse" la ricetta a voce.

Adesso bastano 4 clic e tutto è a portata di mano.

Per esempio io ho cominciato a dipingere miniature nei lontani anni '90. Per imparare si andava a naso, ci si confrontava con l'amico con lo stesso hobby, si andava nei negozi dove vendevano le miniature a osservare quelle già fatte per prendere spunto e si cercava di imitarle inventandosi un po' le cose.

Oggi invece quando ho qualche dubbio o ho voglia di provare qualche tecnica nuova o semplicemente voglio qualche parere sulle mie opere basta un post su uno dei gruppi social e si ottengono commenti, suggerimenti e spunti senza problemi.
E anche quando si vuole imparare qualcosa di nuovo basta trovare il videotutorial giusto ed è fatta.
Ok, magari non è così semplice, spesso e volentieri si guardano i tutorial dove sembra tutto così facile e quando ci si prova si fanno solo dei bei pasticci, ma almeno uno sa da dove partirte...

E gruppi di persone con la stessa passione che si "uniscono" per confrontarsi e supportarsi ce ne sono davvero per ogni cosa.

Pitturare, cucinare, leggere, scrivere, cucire, collezionare, disegnare, giocare, costruire, riparare...
Insomma, si trova sicuramente almeno un gruppo in cui "incontrare" altre persone con le nostre stesse passioni.

giovedì 17 febbraio 2022

Non sempre è il momento giusto

Quando si è al lavoro si fa quello che c'è da fare.
Non si può dire "no oggi proprio non mi va di farlo", voglia o non voglia quello che c'è da fare lo si fa e basta... ok, magari si borbotta un po', ma comunque ci si mette lì e lo si fa.

Quando si è a casa invece è più facile lasciarsi prendere dalla pigrizia.
Dovrei fare il bucato, dovrei fare i mestieri, dovrei fare la spesa, far da mangiare... ma capita che si rimanda, ma poi prima o poi si fanno lo stesso, perchè anche lì voglia o non voglia sono cose che vanno fatte.

Poi ci sono le cose che si fanno solo per il gusto di farle come uscire a fare una passeggiata, leggere, fare cruciverba... insomma i passatempo.

Ma ci sono momenti in cui anche il passatempo non è così scontato.
Non è sempre il momento adatto per fare un cruciverba e nemmeno per leggere, quando ci si trova lì con l'enigmistica e ci si accorge di non riuscire a concentrarsi o con un libro e ci si chiudono gli occhi ogni due righe vuol dire che il momento è sbagliato.

A me è successo oggi con la pittura.
Mi sono messo lì con la mia miniatura, ma non riuscivo ad apprezzare quello che stavo facendo, mettevo il colore ma non mi dava soddisfazione. Poi non so magari il risultato non è male, ma il fatto che non mi abbia "dato gioia" nel farlo me lo rende antipatico. Allora dopo qualche pennellata ho smesso.

Alcune cose devono avere il loro momento.
Altrimenti rischiamo di rovinare il bello di aver qualcosa da fare che non sia un dovere, ma un piacere.

mercoledì 16 febbraio 2022

Perdersi fra le pagine

Sì lo so è tardi...
Ma ero impegnatissimo...
Stavo leggendo, mi mancavano solo poche pagine per finire il libro e sono poche le cose che quando sei a quel punto riescono a farti distogliere dalla lettura...

Ma credo che questa sia una cosa che per me non è nuova...
Quando leggo il tempo si ferma, quello che succede intorno perde contorni...

Mi ricordo una volta alle elementari... O forse me lo sono solo sognato, ma non credo...
Nell'intervallo stavo leggendo qualcosa, non so se fosse un libro, un fumetto o cos'altro.
A un certo punto alzo gli occhi da quello che stavo leggendo e mi rendo conto che gli altri erano andati in piazza della chiesa a giocare a palla avvelenata, erano tornati e si stava per riprendere le lezioni...
E io non mi ero accorto di niente... mi avevano lasciato lì con la mia lettura...

Adesso almeno non perdo completamente il contatto con quello che ho intorno...

martedì 15 febbraio 2022

Bianco risveglio

Volevo scrivere qualcosa... ma qualunque cosa rovinerebbe la sensazione di pace che c'è in questa foto...

lunedì 14 febbraio 2022

Foto... tante foto

C'è un angolo della libreria o un armadio o un posto specifico, credo in casa di chiunque, in cui sono conservati i vecchi album di fotografie.
Sono sempre lì, e sappiamo benissimo che ci sono. Non sono una di quelle cose che ci si dimentica di avere e nemmeno una di quelle cose che ci si dimentica dove sono state messe.

Sono lì, spesso a prendere polvere, spesso li vediamo lì nel loro posto e nemmeno ne registriamola presenza, ma capita che invece lo sguardo ci si ferma sopra e allora li riprendiamo e cominciamo a sfogliarli.

Prendere in mano uno di quegli album ci fa prima di tutto fare un tuffo nel passato, spesso guardiamo qualche foto e torniamo con la mente al momento in cui l'abbiamo scattata e ci lasciamo trasportare dal ricordo di quel momento.

E intanto ci rendiamo conto di quanto le cose sono cambiate.
Ormai è raro che le nostre foto vengano riorganizzate in un album da sfogliare, al giorno d'oggi le foto sono conservate (e spesso dimenticate) in modo più o meno disordinato in qualche cartella sul computer o sul telefonino.

Si sa che sono lì, ma la maggior parte delle volte il pensiero quando viene voglia di riguardarle è "Dovrei proprio metterci ordine e riorganizzarle decentemente", almeno per me.
Però sono talmente tante che passa la voglia di metterle in ordine.

Ai tempi delle foto stampate era più facile e direi anche più poetico.
Più facile perchè erano decisamente di meno... ai tempi dei rullini e si faceva una vacanza di certo non si tornava con la foto di ogni cosa che si è mangiato...
Più poetico perchè prendere in mano una foto e trovarle una bella sistemazione in un album è decisamente più appagante che spostare, riorganizzare rinominare file e directory sul computer...

Certo, anche adesso le foto le si può stampare e appiccicare in un album, ma credo che siano davvero poche le occasioni in cui ci viene in mente di farlo...

domenica 13 febbraio 2022

Gita nei boschi

E cosa c'è di meglio in una fredda e soleggiata giornata invernale che andare a fare una gita con la famiglia?

Una mattinata nel bosco, fra foglie secche, rami spogli, sculture negli alberi e dipinti sulle pietre resi allegri dall'entusiasmo e dall'allegria dei miei tre nipotini.

"Dammi la mano, che è pericoloso"
"Guarda! Cosa sono quei segni blu?" "Probabilmente è passato un puffo a grattarsi la schiena contro l'albero"
"Ma quello cos'è? Un lupo o un orso?"
"Attenti non correte che si scivola"
"Mi è entrato un sasso nella scarpa"
"Posso arrampicarmi su quel ramo?"
"Ma quanto abbiamo camminato 100 chilometri?"
"Io tengo la mano allo zio"
"Nonna aspettami!"
"Ohhhh! Un cervo e un elefante e una tartaruga!!!"
"Guarda!  Là c'è disegnato un folletto!" "Ma è una femmina non un maschio!" "E come li distingui?" "Le femmine hanno i capelli più lunghi!"

E via così allegri e spensierati alla ricerca di fate, folletti e animali.

sabato 12 febbraio 2022

Se va bene a lei...

E come sempre quando sono qui da mia mamma troviamo sempre qualche lavoruccio da sbrigare.

Il vantaggio è di tutti e due, io mi sento utile e ho qualcosa da fare, mia mamma si ritrova il lavoruccio fatto e così siamo contenti tutti e due.

Di solito si tratta di sistemare qualcosa in casa, aggiustare qualcosa, sistemare qualcos'altro...

Ma quando ero qui a Natale mia mamma mi ha chiesto se le tagliavo un po' i capelli un po' lunghi e le davano fastidio e non aveva nè tempo nè voglia di andare dalla parrucchiera... detto fatto due sforbiciate ai capelli davanti e abbiamo risolto l'"emergenza"...

Poi ieri sono arrivato e una delle prime cose che mi ha detto, dopo esserci salutati e dopo le canoniche domande sul come stai e sul viaggio è stata
"Prima di tornare a casa mi devi tagliare i capelli"
"Ma non sei più andata dalla parrucchiera?"
"Ma cosa ci vado a fare se ormai me li tagli tu?"

E così oggi pomeriggio ci siamo dedicati alla "parrucchieria".
E stavolta non erano solo quattro ciuffi che scendevano sulla fronte, ha voluto che accorciassi per bene i capelli su tutta la testa...
E non che posso fare come faccio con la mia che ci passo la macchinetta e via, qui mi sono cimentato con pettine e forbici.

Sinceramente non so se il risultato è accettabile o no... ma lei e contenta di come sono venuti e io sono contento che lei è contenta...

venerdì 11 febbraio 2022

Vantaggio della carta

Stamattina ero in treno, come sempre perso fra le pagine del libro che stavo leggendo.

E a un certo punto ho realizzato qual è uno dei vantaggi di un libro cartaceo rispetto all'ebook.
Il libro di carta non si spegne se ti dimentichi di attaccarlo alla corrente...

Già, perchè a differenza del telefono, del quale bene o male si sa che bisogna caricarlo abbastanza spesso, l'ebook resta carico per talmente tanto tempo che uno non ci pensa che prima o poi si scarica pure lui...

Che poi di solito avvisa con buon anticipo che è necessario attaccarlo alla corrente, ma stavolta proprio mentre ero nel pieno della lettura si è spento strappandomi bruscamente dalla lettura.

Mi è andata bene che eravamo già a Colico, quindi quasi arrivati a destinazione, e la parte di viaggio senza lettura è stata breve...

Se si fosse spento a Lecco sarebbe stato decisamente peggio, non solo per il fatto che dovevo farmi ancora un'ora di viaggio senza libro, ma anche perchè in quell'ora la maggior parte del tempo sarebbe stata in galleria dove per passare il tempo non avrei neanche potuto cazzeggiare col telefono e il viaggio si sarebbe rivelato davvero lungo... a  meno che mi prendesse l'abbiocco e mi fossi fatto un pisolino...

Ma non credo che questo piccolo intoppo mi farà tornare a desiderare i libri di carta... saranno pure più "poetici", ma ormai non saprei più rinunciare alla comodità del formato elettronico...

giovedì 10 febbraio 2022

Se ci fosse quel pulsantino...

Domani vado a Gerola.
Fra quarantena e altre vicissitudini è dalle vacanze di Natale che non vado su...

Però non è che ne ho sta gran voglia... O meglio, ho una grandissima voglia di essere su, con la mamma e tutti gli altri, è il fatto di andarci che mi indispone...

Come dice sempre mia mamma quando siamo in giro e bisogna tornare a casa, magari di sera o dopo una giornata in giro ci vorrebbe un pulsantino da schiacciare che ti riporti subito a casa.

Ma purtroppo il teletrasporto non è ancora stato inventato, quindi ci tocca adeguarci ai mezzi che abbiamo a disposizione.

Che poi alla fine il viaggio in treno non mi ha mai infastidito, anzi, mi metto lì bello tranquillo, mi leggo un libro e il viaggio passa via velocemente...
È solo pura e semplice pigrizia?
È colpa degli ultimi due anni in cui andare in giro sembra quasi una cosa sbagliata?
Sia come sia è una sensazione di disagio davvero fastidiosa.

Ma non è che possiamo farci condizionare dalla pigrizia!

Ho voglia di andare!
Quindi ci vado. Punto.
E vediamo di scrostarci di dosso questo strato di muffa che ci sta crescendo addosso!

mercoledì 9 febbraio 2022

Ondate social

E io che speravo che ormai fosse passato e che non avremmo più avuto i social intasati di post e commenti sul festival di Sanremo ho dovuto ricredermi...

La settimana scorsa era inevitabile col festival in pieno svolgimento... e se non fosse stato per tutti i post a riguardo manco avrei saputo che l'avevano fatto. Per inciso, non è che il fatto di saperlo mi abbia cambiato la vita...

E questa settimana invece ancora ci becchiamo gli strascichi del festival... ma sicuramente sarà solo una parentesi in attesa delle vagonate di cuoricini che ci porteranno a san Valentino...

Perchè ormai lo sappiamo, i social vanno a ondate monotematiche: Natale, Festival, san Valentino, Festa della donna... ecc ecc ...

Che poi pensandoci bene non è poi così male che ci sia stato il festival e che ci sarà san Valentino...
Per quanto poco interessanti questi argomenti almeno hanno alleggerito un po' l'andazzo che dopo il periodo di alberi e cibarie di Natale era impantanato in una quantità di post prevalentemente polemici su vaccini, greenpass e compagni... 

Quindi per quanto non mi siano particolarmente simpatici, anzi no, non è che non mi stanno simpatici, diciamo che mi sono indifferenti, per quest'anno ben vengano il festival e san Valentino...

martedì 8 febbraio 2022

Non riescono proprio a piacermi

C'è una cosa che io mi chiedo ogni volta che mi capita di essere a spasso con un cane.

Ok, non capita spesso (per fortuna), ma oggi ho portato a spasso il cane di un'amica.

Quello che mi chiedo è: Ma come fa la gente a divertirsi a portare a spasso un cane?
Ti stiracchia dappertutto, devi fermarti ogni due secondi perchè lui si deve fermare dovunque ad annusare e spisciottare, devi raccogliere i suoi bisogni, quando incontri un altro cane non sai mai che reazioni avranno...

Sarà che i cani non mi sono mai piaciuti, forse perchè da piccolo ero terrorizzato da alcuni cani che c'erano in paese. Uno che ti abbaiava contro ogni volta che ti vedevano a 20 metri di distanza, altri due minuscoli ma che quando ti vedevano cominciavano ad abbaiare e ti inseguivano pure...

Ancora oggi quando incontro un cane, anche se è al guinzaglio, non sono tranquillo...
Una volta ero a fare un giro e un cane (abbastanza grandicello) accompagnato dalla sua padrona ha come fatto per abbaiare. Io ho allargato il giro per non passargli troppo vicino e la padrona mi fa:
"Ah stia tranquillo, è buono"
E io le ho risposto:
"Non ne dubito, ma io non conosco lui e lui non conosce me, quindi preferisco evitare problemi"

La padrona di quel cane non ha più detto nulla...

Perchè un cane sarà pure buono quanto vuoi con i suoi padroni, ma non vorrei mai che annusassero l'antipatia e il timore che emanano da me e abbiano delle reazioni tutt'altro che buone... soprattutto quando quel cane basterebbe un piccolo movimento per trascinare l'esile padrona sul marciapiede per inseguirmi...

Non gli farei mai del male e sul fatto che siano affettuosi, di compagnia, fedeli ecc ecc mi fido sulla parola, ma non fanno al caso mio...

lunedì 7 febbraio 2022

Che vento!!!

Stamattina sono uscito per il mio solito giretto.
Sono arrivato in fondo alla strada e poco dopo sono tornato indietro per rintanarmi in casa.

Foglie che volavano dovunque, persino rami, scatole di cartone e sacchetti di plastica se ne andavano a spasso per le strade battute dal vento!

Ma la cosa più inquietante era vedere gli alberi spogli alti più della mia casa che ondeggiavano al vento.
Per non parlare poi del rumore...
Uno si aspetta che il rumore del vento sia legato a quello che sposta, il frusciare dei rami e delle foglie. Il famoso "ululato del vento" uno si aspetta di sentirlo quando è in mezzo alle case, in quei posti dove il vento si insinua e crea quell'effetto sonoro abbastanza lugubre.

Invece oggi anche qui da me, dove gli spazi fra case e palazzi è piuttosto ampio, è tutto il giorno che si sente il vento ululare fuori dalla finestra.

A un certo punto sono andato alle finestre e ho sollevato il cordino delle zanzariere perchè ero stufo di sentirlo battere continuamente sui vetri completando quell'atmosfera inquietante... Per fortuna almeno c'è stato un bel sole, fosse stato anche nuvoloso sì che l'atmosfera sarebbe stata adatta a un film dell'orrore...

domenica 6 febbraio 2022

Non nasciamo "imparati"

Oggi ho voluto provare una nuova tecnica di pittura.
Non scendo nei particolari, ma in pratica si tratta di rendere coi colori l'effetto del metallo senza utilizzare pitture specifiche metallizzate.

È una tecnica che non ho mai usato, ma sui vari canali social dove vado a vedere come pitturano gli altri le loro miniature e dove anche io a volte ne condivido qualcuna, spesso se ne parla.

"Ai miei tempi", quando ho cominciato a pitturare, quindi circa 25 anni fa, non esistevano i social dove si possono condividere tecniche, chiedere consigli, fare commenti, osservare tutorial ecc...
Perciò la mia pittura è sempre stata molto "personale", ho imparato quello che so fare in modo autonomo, affidandomi più che altro al caso...

Adesso se si cerca su internet si trova di tutto su questo argomento e ogni tanto vado a vedere come lavorano "quelli bravi" cercando di imitarne le tecniche.

C'è da dire che molte cose vengono spiegate davvero bene e viene voglia di sperimentare e di uscire dalla comfort zone delle tecniche già acquisite.

L'unico problema è che quando si vedono fare le cose da chi è capace sembra tutto così semplice... quattro pennellate e ottengono un risultato da lasciare a bocca aperta...
Poi ci provo anche io, ma spesso quella semplicità è solo apparente...

Ma per la pittura come del resto per quasi tutto l'unica cosa che fa davvero imparare è la pratica e soprattutto il non arrendersi.
Provare, riprovare e non abbattersi se i risultati non vengono subito come si vorrebbe.

Credo che questo valga per qualunque cosa si voglia imparare, che sia per hobby o per lavoro o per altre cose della vita.

Non si nasce già imparati!
Per raggiungere risultati che diano soddisfazione bisogna impegnarsi e non pretendere di riuscire al primo colpo nel migliore dei modi!
Poi certo, se lavoriamo su qualcosa che ci appassiona è tutto più facile, ma anche se la cosa non piace, ma è necessaria, non bisogna lasciar perdere se si hanno degli insuccessi!

sabato 5 febbraio 2022

torta quasi ACE

Era un po' che non parlavo e non mettevo la foto di una torta, un po' perchè ultimamente ne ho fatto davvero poche, un po' perche... anche quelle che ho fatto non erano venute benissimo...

Ebbene sì, lo ammetto, le ultime due torte che ho fatto, anche se erano buone, erano un po' sfondate in mezzo... mi si era sfondata addirittura una ciambella... quindi non me la sentivo di rendere tutti partecipi dei miei insuccessi...

Oggi invece sono soddisfatto del risultato e quindi eccomi qui a parlarne.

Naturalmente gli ingredienti li ho decisi aprendo il frigo... C'erano delle carote ormai sofferenti e delle arance in forma ma che sono lì da un po'. Allora deciso: torta con carote e arancia.

Ho trovato una ricetta su internet che mi è piaciuta (non chiedetemi dove perchè non me lo ricordo più) perchè non mette solo la scorza e la spremuta nell'impasto, ma ci mette gli interi spicchi (puliti dalla cosina bianca), si frullano insieme ai pezzi di carota, poi si aggiungono uova, olio, farina e lievito.

Anche le dosi non me le ricordo... una volta fatta ho perso la pagina da cui l'avevo presa... Tanto poi ogni volta che cerco una ricetta non ritrovo mai la stessa che ho già fatto...

È venuta davvero bene, morbida, profumata e saporita!

Praticamente una torta ACE senza il limone... se ci pensavo magari ce ne mettevo un po'...

venerdì 4 febbraio 2022

Il gusto del panino

 Molte volte quando uno dice che a cena o a pranzo ha mangiato un panino sembra quasi che non abbia nemmeno mangiato, che il panino sia solo un modo veloce e poco nutriente fatto solo per riempire velocemente lo stomaco.

Ma se io nel panino ci metto una fettina di tacchino ai ferri, qualche fetta di pomodoro un pizzico di origano e mozzarella e magari due olive non è che cambia molto dall'avere quelle stesse cose appoggiate sul piatto...

Se separiamo le cose e le mettiamo belle ordinate su un piatto sembra un pasto con tutti i crismi, ma se le stesse cose le infilo in un panino sembra che uno si stia trascurando nel mangiare e che lo faccia solo per pigrizia.

Ma la fettina di tacchino che sia da mettere nel piatto o che sia da mettere nel panino è comunque da cuocere, il pomodoro da lavare e affettare, la mozzarella pure... quindi non è che la differenza nel tempo di preparazione sia poi così diversa... L'unica differenza è che poi ci sarà un piatto in meno da lavare, ma padella, forchetta e coltello saranno comunque lì nel lavandino, tanto come se avessi messo il cibo nel piatto...

E poi diciamocelo, ogni tanto addentare un bel panino è davvero più appagante di un piatto pieno di cose...

giovedì 3 febbraio 2022

Farmacia o supermercato?

Oggi sono andato a fare la spesa due volte...
Ok, non proprio spesa con la S maiuscola, ma stamattina durante il mio giretto mi bruciavano un po' gli occhi, probabilmente a causa del vento di questi giorni e allora al rientro ho fatto tappa al negozio sotto casa per comprare la camomilla.

Molti quando hanno un bruciore agli occhi come è successo a me vanno in farmacia a comprare il collirio, io invece vado a comprare le bustine di camomilla che mi decongestionano gli occhi meglio di qualunque altra cosa abbia mai provato. Anzi, a pensarci bene non ho mai provato nient'altro, non credo di aver mai comprato un collirio in vita mia... Ma visto che la camomilla funziona perchè cambiare?
Arrivo a casa già pronto a scaldare l'acqua per mettere in infusione le bustine (che poi avrei messo sugli occhi una volta raffreddate buttando via l'infuso che non mi piace proprio..) apro la scatola e mi trovo dentro bustine tipo quelle delle medicine... Solo in quel momento mi sono accorto che avevo comprato la camomilla solubile... Va beh... impacchi di camomilla rimandati, tanto ormai era passato anche il bruciore...

Poi in pomeriggio al secondo giretto con un amico parlavamo di rimedi naturali e fra questi mi sono ricordato della frutta cotta! Da piccolo mia mamma la faceva spesso. Mele a pezzi e prugne secche bollite nell'acqua (ok, non sto a dire per che cosa è un rimedio...) e mi è venuta voglia di prepararmene un po', non tanto per le sue proprietà, quanto per fatto che è proprio tanto che non ne mangiavo e mi piace parecchio (che poi anche gli effetti "terapeutici" non sono comunque fuori luogo).

Allora seconda tappa al negozio.
Una volta lì mi è venuto in mente che dovevo comprare alche la carta igienica.
Arrivato alla cassa ho avuto un flash e ho cominciato a ridere...
Carta igienica e prugne secche... 
Della serie attrezziamoci con la prima per gli effetti delle seconde...

mercoledì 2 febbraio 2022

L'attrattiva del crimine

A volte mi viene da chiedermi come mai siamo così attratti dal crimine.

Non nel senso di commetterlo un crimine, ma nel senso di esserne affascinati al punto che uno dei generi letterari e cinematografici di maggior successo è il giallo.

Ok, dire giallo può sembrare limitativo, ma che lo chiamiamo thriller, noir, criminal, spionaggio o con qualsiasi altro nome alla fine è sempre la storia di un crimine, dei criminali e di chi fa in modo di scoprirli.

E non è solo una cosa che affascina solo me, basta andare in libreria per accorgersi che la maggioranza dei romanzi è di questo genere e alla televisione ci sono più di un canale tematico che non fa altro che trasmettere film o serie tv legati al crimine e ell'investigazione.

E non è solo una moda del momento, il genere è nato "ufficialmente" nel 1800, con Edgar Allan Poe, e da lì non si è più fermato... Agatha Cristie, Conan Doyle, Simenon, Gardner... i cui investigattori sono più famosi di loro: Poirot e Miss Marple, Sherlock Holmes, Maigret, Perry Mason... e sono ormai entrati di diritto nella "cultura generale".

E anche oggi non siamo certo a corto di autori di gialli, anzi, ce ne sono sempre di più.
Che poi ormai i gialli non sono più solo detective/indagine/colpevole, ormai ci sono un sacco di gialli in cui la storia dell'investigazione è quasi lo sfondo per romanzi storici, commedie, romanzi rosa...

Insomma, per quanto siamo onesti, innocenti, incensurati, credo ci siano davvero poche persone che non si appassionano alle storie di delitti, crimini e misfatti.

martedì 1 febbraio 2022

Fantasy

Mostri, draghi, elfi, nani, guerrieri, maghi e un sacco di creature e avventurieri che finiscono solo dove finisce la fantasia.

Da sempre esistono cose di questo tipo e un po' dovunque: dalla mitologia alla letteratura alle favole.

E tutti questi personaggi e mostri sono protagonisti di miti, leggende, storie, romanzi.
Quasi sempre in conflitto (se no non ci sarebbero storie), quasi sempre nella eterna lotta del bene contro il male.

E tutti ne siamo affascinati, anche i meno ferrati sull'argomento.
Non credo esista nessuno che non ha mai sentito nominare i vampiri, oppure i draghi, le fate, gli elfi e via discorrendo, fanno parte del nostro retaggio culturale, sono da sempre le vie per immergersi nel fantastico, nel magico.

Io personalmente ne sono sempre stato affascinato, ho sempre amato la mitologia e il fantasy e adesso che sono un po' in astinenza da storie fantastiche (dovrei cercare qualche bella saga fantasy da leggere... ma non è così facile, ce ne sono troppe...) e da giochi di ruolo mi diletto nella pittura di queste creature che mi hanno accompagnato negli anni.

E poi con la nuova luce nella vetrina me le posso pure guardare con soddisfazione nel migliore dei modi.