Passione fantasy

E la mia opera di pittura dei personaggi de Il Signore degli Anelli prosegue.
Bellissime miniature di uno dei libri che ho amato di più.

Credo di averlo letto due volte, forse addirittura tre.

La prima volta è stato nei primi anni di università, quando seduto al banco dell'aula di geometria e di analisi matematica insieme ad altre duecento persone che prendevano appunti affannosamente io aprivo il Signore degli Anelli e leggevo...

Non è stato il primo libro fantasy che ho letto, ma di sicuro il più importante e probabilmente anche il più bello.

Era il periodo in cui stavo scoprendo il vero mondo fantasy, e insieme a lui tutto il mondo legato a giochi di ruolo, nottate in compagnia a vivere le avventure dei nostri personaggi che prendevano vita e vivevano le loro avventure mentre noi li guidavamo seduti a un tavolo con una matita, un pezzo di carta e dei dadi.

Il fantasy è una passione che non mi ha mai abbandonato, tuttora leggo spesso libri di questo genere e, insieme alla pittura delle miniature quasi tutte in questo stile, è una bella prova che la passione è ancora molto viva.

P.S. Le miniature nelle foto non sono ancora del tutto completate e sono come sempre grandi poco più di un euro...

Basta rimandare

Beh, è venerdì e sto passando una serata mooolto tranquilla in attesa del weekend in cui avrò parecchio da fare..

La settimana scorsa ero a Gerola e in settimana non ho fatto nulla perchè non sono stato in formissima e arrivato a casa dal lavoro ero troppo stanco per fare qualunque cosa. Quindi ho accumulato parecchi arretrati di cose da fare.

Un milione di calzini, magliette e mutande da lavare, oltre ovviamente lenzuola, pantaloni ecc ecc. E se voglio ancora avere qualcosa da indossare forse è il caso che mi dia da fare.

Devo fare la spesa perchè ho dato fondo a tutti quello che avevo in frigo.

Ho la barba di due settimane che richiede urgentemente di essere tagliata.

L'immondizia non è scesa da sola nel bidone condominiale...

Devo pagare le spese condominiali, andare al bancomat e a giocare al superenalotto.

E poi ci sono probabilmente un sacco di altre cose che in questo momento non mi vengono in mente.

Un sacco di cose che di solito si diluiscono un po' per giorno, ma quando si sta una settimana fermi non resta che arrivare al sabato e rimboccarsi le maniche!

Letargo estivo

Anche questa settimana sta volgendo al termine, e domani finirà anche settembre.

E dire che sembra ieri che ho ricominciato a lavorare, invece sono passati già due mesi!

Il mese di agosto quando non si sapeva più come fare per il gran caldo ha lasciato il posto alle belle temperature settembrine.
Il rientro dalle ferie in settembre è ormai passato.
Il trantran autunnale è in pieno svolgimento e devo dire che la cosa non mi dispiace.

Ora non resta che riprendere per bene anche le mie attività extralavorative, che ultimamente ho un po' trascurato.

Devo finire di leggere un libro che ho cominciato forse anche prima dell'estate, ho un sacco di miniature che aspettano di essere pitturate, alcuni diorami che attendono di essere costruiti...

E poi le passeggiate nei parchi, anche se per quelle è meglio aspettare ancora un po' perchè le zanzare sono ancora tremendamente aggressive.

Riprendere a cucinare senza accontentarsi di quello che c'è in frigo già pronto e a prendersi cura della casa senza rimandare con la scusa del caldo.

Insomma, è ora di svegliarsi dal letargo estivo e cominciare a vivere l'autunno!

Mangiare, dormire

Come dice sempre mia mamma quando non si sta bene
"Mangia qualcosa, che sacco vuoto non sta in piedi"

Ed è una sacrosanta verità!

Il problema è quando il malanno che hai addosso ti impedisce di mangiare.
Mal di pancia e nausea in testa a tutti.

In questi casi mangiare non è per nulla facile, la pancia sembra vuota, ma anche solo l'odore del cibo ti fa tornare la nausea.

E poi quando sei così sembra che il naso percepisca qualsiasi odore ben più chiaramente del solito, soprattutto quegli odori che ti penetrano fino allo stomaco dandogli una bella rimestata: lo scarico delle macchine al semaforo, la scia di profumo della passante, l'aroma dalle porte dei ristoranti...

E quindi cosa fare? Si mangiucchia quello che si riesce cercando di farlo bastare con la conseguenza che si starebbe volentieri a dormire tutto il giorno...

Ancora tv?

Lo sappiamo che in casa mia la televisione è da ormai qualche anno un semplice complemento d'arredo con l'unica funzione di stare lì a prendere polvere.

Ma anche se mi venisse voglia di accenderla ci sono troppe cose che mi fanno cambiare idea ancor prima di farlo.

Prima cosa il fatto che se volessi guardare un film non comincia prima delle 21:30 e a quell'ora già mi è passata la voglia di vederlo.

Accenderla prima vorrebbe dire sorbirsi una tristissima scelta fra pseudoquiz televisivi, programmi politici o polemici, telegiornali... e fra tutti non saprei davvero quale salvare.

Magari potrei accenderla e andare su qualche canale dove fanno gialli no stop, o cartoni animati o documentari, sicuramente meglio del resto, ma comunque non abbastanza per farmi togliere la polvere dal video...

Sonno o non sonno

Ci sono serate in cui mi metto lì e pitturo, o leggo o cazzeggio al computer e, senza nemmeno accorgermene, arriva mezzanotte e decido che è ora di andare a nanna. Vado a letto e tempo di tirar su le coperte sono già nel mondo dei sogni.

Altre sere alle 9 hai già sonno, allora cerchi senza successo qualcosa da fare che ti faccia tirare un pochino più tardi, poi alle 10 sei a letto con gli occhi spalancati e a rigirarti nel letto e il sonno di prima è sparito.

Oppure quando ti cala addosso quel sonno tremendo che credi di non riuscire nemmeno a raggiungere il letto prima di cadere addormentato e qualsiasi ora sia non puoi fare altro che assecondarlo. Solo che prima di andare a letto devi almeno andare in bagno, lavarti i denti, mettere il pigiama e il tutto diventa una vera sfida. Poi tocchi il letto e il mondo non esiste più fino al mattino dopo.

Stasera è una di queste ultime, sto facendo fatica a tenere gli occhi aperti per finire il post... Quindi buonanotte a tutti

To do

Sono finalmente a casa.

Il treno era mezz'ora in ritardo, ma pazienza, non è che dovessi prendere una coincidenza.
Era pure bello pieno, ma questo non mi ha impedito di fare un bel pisolino.

Sono pure riuscito a trovare da sedermi sul metrò!

E una volta a casa alcune cose da fare:
Il post, la pipì, mangiare, cambiarmi, preparare la schiscia per domani, doccia.

La prima cosa da fare non è stata difficile da decidere, si è imposta con prepotenza, quindi subito tappa in bagno.

Poi sono spariti scarpe e pantaloni sostituiti da ciabatte e tuta e a questo punto le cose impellenti erano fatte, si trattava solo di ordinare le altre.

Mangio? Poi però viene tardi per il post...
Faccio il post? però ho fame...
Schiscia? No, quella posso farla anche domani mattina.
Doccia? poi viene tardi per post e cibo...

Quindi: Scaldo il maiale al latte che ho in frigo, lo mangio mentre faccio il post e poi farò la doccia.

Problemi risolti.

Smontaggi

Dopo parecchio tempo finalmente oggi sono tornato a Gerola.

A un certo momento con mia mamma eravamo a studiare una macchina da cucire e con un cacciavite stavo smontandone qualche pezzo per fare dei controlli.

La mamma mi guardava con preoccupazione, non per la macchina da cucire, ma perchè si sentiva in colpa a farmi "lavorare".

L'ho guardata e le ho detto:

"Lavorare? Ma dopo 50 anni non mi conosci abbastanza bene da sapere che qualcosa da smontare e un cacciavite sono le cose a cui non saprei mai resistere?"

"In effetti... smontare le cose è una cosa che hai sempre fatto... anche troppo..."

E ho continuato serenamente il mio lavoro di smontaggio/rimontaggio.

Il latte versato

Stasera per cena ho abbandonato la cucina rapida.
Avevo tolto un pezzo di lonza dal congelatore l'altro giorno con l'idea di fare il maiale al latte il giorno dopo quando sarebbe stata ben scongelata.

Solo che avevo fatto i conti senza l'oste... non mi ricordavo che deve cuocere almeno un'oretta...

Perciò stasera appena tornato dal lavoro mi sono subito messo ai fornelli.

Ho legato con lo spago la lonza, forse non era necessario, ma almeno legata ci stava meglio nella pentola...
Poi un po' di burro insieme a rosmarino, due bacche di ginepro e un chiodo di garofano, una bella rosolata da tutti i lati alla lonza e poi latte e sale.
Ah... meglio metterne tanto di latte, perchè poi alla fine sarà proprio quel latte che diventerà la salsina che è il pezzo forte del piatto.

E naturalmente parlando di latte...
L'ho messo nella pentola e l'ho tenuto d'occhio intanto che arrivava a bollire, ma come sempre tu puoi stare quanto vuoi con l'occhio fisso sul latte, ma lui sceglierà per bollire e uscire dalla pentola proprio quel mezzo secondo in cui hai voltato l'occhio...

Ma visto che non stiamo a piangere sul latte versato sul fornello proseguiamo la cottura per appunto un'oretta, poi affettiamo l'arrosto e facciamo addensare un po' la salsina al latte, eventualmente aiutandoci con un minimo di fecola.
Mi raccomando, la fecola sembra sempre poca, ma mezzo cucchiaino può essere sufficiente, se se ne mette troppa la salsina prenderà una consistenza gelatinosa davvero poco invitante...

 E di contorno delle delicate zucchine in padella condite solo con un pochino di sale.

Benvenuto autunno

Per festeggiare l'arrivo dell'autunno stasera un bell'aperitivino in perfetto stile estivo.

Sotto un cielo grigio e nuvoloso un bello spriz con spizzichi vari per ricordare l'estate.

Che poi diciamocelo, stiamo qui a lamentarci che l'estate è finita quando fino a due settimane fa schiattavamo dal caldo sperando solo che le temperature si abbassassero...

E adesso che le temperature si sono abbassate e l'autunno è arrivato tutti scontenti perchè è nuvoloso.

Proprio vero che non c'è nulla che metta d'accordo le persone come il lamentarsi del tempo, caldo o freddo che sia...

La mezza stagione

Ma non dicevano che le mezze stagioni non esistono più?

Ieri mattina mi sono svegliato col paesaggio reso surreale della nebbia che sembrava novembre.
In mattinata è uscito il sole e già a mezzogiorno il cielo era terso e blu come nelle belle giornate di dicembre.
La mattina c'erano temperature da felpino e scarponi, in pomeriggio da maglietta e infradito

Stamattina era sereno coon poche bianche nuvole e quando sono uscito dal lavoro vento e pioggia. 
All'andata la felpa mi faceva caldo, all'uscita mi avrebbe fatto comodo anche una sciarpina.

E se non è una mezza stagione questa...
Non sai come vestirti, è ancora troppo caldo per il golf ma non abbastanza per la maglietta.
Non sai cosa aspettarti da fenomeni climatici e temperatura, esci col sole e ti ritrovi sotto la pioggia o viceversa...

Come definirla se non mezza stagione?

Nuovi esperimenti

Stasera nuovo esperimento culinario!

Ovviamente, come capita il più delle volte, questo esperimento è stato più dettato dalla necessità che dalla volontà di sperimentare...

L'idea era di fare del salmone.
Ma mentre lo tiravo fuori dal congelatore mi è venuta voglia di pasta, quindi ho modificato l'idea iniziale optando per una pasta al salmone.

Solo che per la pasta al salmone di solito si usa il salmone affumicato, ma ho pensato che andasse bene lo stesso.

Ci voleva anche la panna... che non ho, quindi ho abbandonato l'idea della classica panna/salmone e ho improvvisato.

Volevo rosolare il salmone con un po' di cipolla... ma anche la cipolla in frigo non c'era, quindi ho rosolato solo il salmone, l'ho sfumato col vino bianco, ci ho aggiunto le olive sminuzzate... e basta, non avevo altro da metterci a parte l'acqua di cottura che ho prontamente aggiunto.

Alla fine una volta buttata la pasta nella padella del condimento e fatto insaporire il tutto era pronta da provare.

Il colore come prevedibile è un po' anemico, ma il gusto devo dire che non è male!
Se ci avessi pensato prima ci avrei messo anche qualche rondella di zucchine visto che in frigo ci sono, ma mi è venuto in mente quando ormai era pronta e già quasi mangiata...

Piove... ma non sto a casa.

Cosa c'è di meglio in una serata di pioggia che starsene in casa?
Beh... dipende...

Quando non si ha voglia di cucinare e si ha voglia di pizza uscire anche con la pioggia ha il suo fascino.

E il tavolo all'aperto sotto la tettoia all'asciutto osservando la pioggia che aumenta, diminuisce, aumenta di nuovo con davanti una bella pizza e una birra ha un non so che di poetico.

Poi ovviamente quando sei quasi alla fine del pasto la pioggia praticamente si ferma e tu sei felice perchè la breve strada verso casa la puoi fare all'asciutto.

Paghi il conto, ti avvii verso casa e appena esci dal riparo della tettoia ti becchi un bello scroscio di quelli che, se non hi già l'ombrello aperto, in un secondo riesce a inzupparti più di una doccia.

Ma l'ombrello era aperto, la pizza era buona, la birra pure, quindi nel complesso direi una serata piovosa in cui valeva la pena uscire!

Blackout mentale

Qualche giorno fa cercando un file sul computer mi sono ritrovato davanti la cartella in cui tengo i documenti del mio periodo "letterario".

I racconti che avevo mandato ai vari concorsi, le bozze di alcuni altri e soprattutto quello che sarebbe dovuto diventare un libro.

Ovviamente mi è tornato il ghiribizzo di riprovarci.
Non ho riletto quello che avevo già scritto, non servirebbe a nulla, perchè il problema non era come scrivere, ma cosa scrivere...

Dico che il problema non era il come non perchè ho la presunzione di pensare che fosse già scritto bene, ma solamente perchè quella è una cosa che si può sistemare dopo.

Il problema era il cosa perchè puoi scrivere bene quanto vuoi, ma se non sai cosa scrivere il problema non è rimandabile a dopo.

L'idea sarebbe quella di far diventare quell'inizio di storia un thriller, ma non so proprio cosa inventarmi.
Non ho idea di quale storia metterci dentro, quali intrecci o intrighi, ancora peggio non so nemmeno chi sarebbero i buoni e chi i cattivi...

E allora cosa fare?
Non lo so, eppure non dovrebbe essere così difficile, basta accendere la tv a qualsiasi ora del giorno o della notte e un qualche telefilm giallo o poliziesco lo si trova di sicuro!
Migliaia e migliaia di episodi in cui qualcuno ha ordito una trama avvincente e questo ripetuto migliaia e migliaia di volte.

E anche io ho visti parecchi film, telefilm, libri di questo genere. 

Se quindi c'è così tanta varietà, com'è che a me non viene in mente nulla?
Perchè quando penso a una trama qualsiasi per il mio libro ho questo completo blackout mentale?

Doni da prof

Leggere.
Leggere è una delle attività che più mi piace fare, ma come per tutte le cose ci sono momenti di frenetica lettura e periodi in cui non viene nemmeno in mente di aprire un libro.

Ma fra i suoi alti e bassi resta comunque una cosa di cui non fare i mai a meno.

Il mio amore per la lettura cominciò alle medie!

Incredibile vero? Quando mai uno scolaro ama leggere? Quando mai si appassiona alla lettura di libri che obbligato a leggere?

Ma io ho avuto la fortuna di avere una professoressa di italiano che ha abbattuto quel muro che divide la lettura vista come orribile obbligo da quella fatta per il piacere della lettura.

Ero, come dicevo, alle medie, un giorno la prof mi porta un libro e me lo dà.
Mi dice che me lo presta da leggere, ma non come compito, non avrei dovuto farne riassunti o raccontarle del libro dopo averlo letto, me lo diede solo così, senza secondi fini, solo perchè pensava che mi sarebbe piaciuto.

Quel libro era La storia infinita di Michael Ende.

Ebbene, quel libro è stata una rivelazione!
Per la prima volta stavo leggendo qualcosa che mi piaceva e lo facevo solo per quello, perchè mi piaceva!

Credo che non ringrazierò mai abbastanza la prof per il grandissimo regalo che mi ha fatto, non mi aveva solo prestato un libro, mi aveva aperto le porte al mondo incredibile della lettura!

Errore gradito

Stamattina mi sono svegliato e mi sono preparato per andare al lavoro convinto che fosse giovedì.
Ho messo la schiscia nella borsa facendo il proposito di andare a fare la spesa al rientro perchè non avevo più pane per preparare quella di domani, ho cercato una canottiera come se fosse l'ultima che avevo e pensato che sabato devo fare il bucato...

Poi mi è venuto un flash:
"ma se ieri sera ho controllato la schedina del superenalotto vuol dire che giovedì era ieri, non oggi!"

E a quel punto ho realizzato che oggi è venerdì!

Credo ci siano pochi modi migliori per cominciare la giornata, credere che manchi ancora due giorni prima del finesettimana e poi accorgersi che invece comincia domani!

Nel vecchio posto di lavoro di solito succedeva il contrario, mi svegliavo pensando fosse giovedì e invece era ancora mercoledì... 

Rapido e vario

Stasera per cena ho cucinato uno dei piatti più veloci da preparare e con più varianti.
Ok, esclusi piatti come caprese, carpaccio di bresaola e prosciutto e melone... intendo veloce per essere un piatto che va cotto...

Parlo dello spezzatino di pollo.

L'unica cosa che può richiedere un po' di tempo è lo scongelamento, ma se ci si ricorda di toglierlo dal congelatore la mattina quando è ora di cucinare il tempo che passa dal pezzo di carne crudo al piatto servito in tavola è davvero breve.

E la cosa bella è che lo si può fare in 5000 modi diversi:
Col limone, con la salsa di soia, con spezie, con l'aceto balsamico, volendo lo si può anche infarinare e farlo tipo scaloppina o con la puccina allo yogurt... in pratica con qualsiasi cosa venga in mente

E in ogni caso nel giro di 10 minuti/un quarto d'ora è bello che pronto da mangiare!

Stasera l'ho preparato facendolo rosolare un omento, sfumato col vino bianco e insaporito con un misto di spezie che ho in giro da chissà quando e non avevo praticamente mai usato.

Volevo anche fotografarlo, ma il tempo impiegato a mangiarlo è stato quasi meno che quello per cucinarlo...

Piove!

Stamattina mi sono alzato e ho trovato il cielo nuvoloso e tutto intorno era bagnato. Una pioggia notturna di cui non mi ero accorto.

Il problema è che quell'asfalto bagnato durante il giorno, anche se di sole non ce n'è stato, è evaporato creando una bella cappa di afa che è anche peggio del caldo.

E stasera tornando a casa le zanzare erano ancor più tremende del solito, probabilmente erano tutte esaltate per l'umisdità e si preparavano a nuova pioggia.

Arrivato a casa sono uscito in terrazza per "rinfrescarmi", sembrava ci fosse una bella brezzolina fresca da preacquazzone, invece c'erano i soliti 28 gradi e l'arietta non riusciva a penetrare l'afa....

Ma adesso piove! E si sente!
Si sente con le orecchie la pioggia sulle foglie degli alberi.
Col naso l'odore di terra bagnata.
Con gli occhi le gocce che scendono.
Con la pelle gli spruzzi bagnati.

Speriamo piova abbastanza da ripulire l'aria e non troppo da fare danni...

Meditazione artistica

Quando torno dal lavoro la prima cosa che faccio è cambiarmi, via pantaloni lunghi e scarpe e mi metto in tenuta più fresca e comoda.

La seconda è bere e mangiare qualcosa, di solito un po' di frutta.

E a questo punto può cominciare la serata.
Ma diciamocelo, pur se il mio lavoro non sia faticoso, alla sera la voglia di fare qualcosa è davvero poca...

Per fortuna ho il bellissimo hobby della pittura!
Mi metto lì coi miei pennelli e i miei colori e spengo il cervello dedicandomi alla miniatura di turno.

Niente di meglio per lasciarsi alle spalle la giornata: l silenzio, l'attenzione a quello che sto facendo, l'esclusione di qualsiasi altra cosa o pensiero... per me è quasi una forma di meditazione e ne ottengo gli stessi benefici.

E in questi giorni sto pitturando Saruman, il primo della serie dei personaggi de Il Signore degli Anelli che ho preso da pitturare.
Che poi insieme a tutti gli altri andrà ad arricchire ulteriormente la mia collezione di miniature e diorami!

Frittata!

Nonostante le temperature che invece di diventare autunnali sembra non abbiano intenzione di abbandonare l'estate cerco di non perdere la buona abitudine che ho ripreso da poco: quella di cucinare.

Stasera una bella frittata con le zucchine!

Perchè la frittata è sempre la frittata e ha un sacco di pregi!

Basta che hai in frigo le uova e qualcosa da metterci dentro lo trovi sempre e, in caso davvero non avessi in giro nulla puoi sempre fare le uova strapazzate...

È rapida da preparare, quindi anche se perdo la cognizione del tempo a pitturare la frittata è un ottimo modo di cenare in modo sano e rapido.

Non serve scervellarsi su cosa fare di contorno, la frittata il contorno ce l'ha già incorporato.

Sembra innocua e leggera, ma quando ne mangi una fetta ti rendi conto che sazia ben più di quanto appaia.

E, ultimo ma non meno importante, la frittata è buona!

Banane troppo mature

Oggi pomeriggio, dopo davvero tanto tempo, ho sfidato le temperature che ancora sono decisamente alte e ho fatto una torta!

Mi mancava preparare gli ingredienti, impastare, infornare e attendere la cottura sempre con quel pochino di apprensione per il risultato.

Avevo in giro due banane che come sempre quando è caldo, non so mai come conservare. Se le lascio in frigo diventano nere per il freddo, se le lascio fuori diventano nere per il caldo...
Insomma, quelle due banane erano diventate immangiabili, la buccia ormai nera e l'interno ormai marroncino e molliccio.
Da quanto dicono le ricette il momento perfetto per usarle per un banana bread.

Solo che non mi ricordavo la ricetta e non avevo voglia di andarla a cercare...

Allora ho fatto un po' a modo mio, cioè un po' a occhio, un po' a caso, ed è questo il motivo dell'apprensione durante la cottura, chissà come sarebbe venuta...

In pratica ho schiacciato le banane, le ho messe con zucchero di canna e uova che avevo già mischiato fra loro, ci ho messo della panna.
L'idea era di metterci come faccio di solito l'olio, ma prendendo gli altri ingredienti dall'armadio ho trovato una confezione di panna che scadeva domani, quindi ho pensato che tanto vale fare la torta salva avanzi... le banane troppo mature e la panna quasi scaduta...

Poi farina e lievito e via in forno.

Devo dire che nonostante sia fuori allenamento0 la torta è venuta proprio bene!
Ben lievitata, profumata, morbida e proprio buona!

Non pensare a niente

Urca, sono già le 8 e mezza!

Non me n'ero accorto... stavo seguendo il programma per il weekend che ho fatto ieri ed ero immerso nella pittura...

Di tutto quello che avevo in programma mi manca solo di fare la torta... e un altro bucato che non ho potuto fare oggi perchè lo stendibiancheria è pieno e devo aspettare che le cose asciughino per fare spazio...

Stamattina ho fatto la spesa e poi un bel giretto e il primo bucato, in pomeriggio ho lavorato un po' sulle miniature, poi ho fatto un altro giro durato poco perchè le zanzare mi stavano mangiando, sono rientrato e mi sono ridato alla pittura fino a perdere, come al solito, la cognizione del tempo...

E sono molto soddisfatto della giornata: rigenerante e rilassante! Passeggiare e pitturare sono forse le cose migliori per passare una giornata senza pensare assolutamente a niente.

E visto che devo tornare ai pennelli per completare quello che ho interrotto per fare il post e magari anche per mangiare qualcosa il post di stasera finisce qui...

Programmi

Programmi per il weekend:

Fare la spesa - altrimenti non ho nulla per la schiscia da portare al lavoro e gli altri pasti.

Fare il bucato - altrimenti non ho più mutande e magliette pulite da mettere.

Fare una torta - ho delle banane accaldate che ormai non possono essere usate per altro che un banana bread.

E una volta fatto questo, cose indispensabili ma fortunatamente abbastanza veloci da fare, passerò il resto del tempo nel mio angolo artistico a pitturare e godermi i miei ultimi acquisti!

Ho una miniatura da completare e, finita quella ho in mente i progetti per alcuni diorami che ospiteranno le nuove miniature!

Ah sì, probabilmente me ne andrò anche a fare un giretto, ma questo weekend sarà all'insegna della creatività!

Sarà l'ultima?

Stasera per cena una bella insalata, con pomodori, scamorza, origano, tonno e ovviamente insalata.

Il clima è ancora buono per gustarsela, perchè quando poi le temperatura saranno più basse non è che si abbia tutta sta voglia di insalata.

Fra un po' si gradiranno i contorni caldi come patate al forno, purè, verdure al vapore e la povera insalata sarà messa in attesa della prossima stagione calda.

È anche vero che per esempio i pomodori li si gradisce un po' tutto l'anno, ma diciamocelo, se non hai il tuo orticello con le tue belle piantine di pomodoro già quando li si compra d'estate non è che abbiano tutto sto sapore, figuriamoci d'inverno...

Perciò nella prossima spesa ci saranno zucchine e patate invece di insalata e pomodori... O forse no, dipende da che temperatura farà quel giorno che vado al supermercato...

Eh già... bei tepi...

Ci sono momenti in cui ti accorgi davvero che non hai più 20 anni...

L'altra notte ho dormito male, stavo bene, ma non riuscivo a prendere sonno e ho passato la notte svegliandomi spesso. Non so perchè, capita.

Ma l'effetto dell'età non l'ho notato durante la notte, ma il giorno dopo.

Ai tempi mi capitava di dormire anche solo 2 o 3 ore e il giorno dopo essere arzilli e pimpanti come se niente fosse.

Ora invece, dopo una notte un po' insonne, ho passato la giornata anelando di sdraiarmi a dormire.
Dolori dappertutto, mal di testa, fatica a fare qualunque cosa...

È in questi momenti che ti rendi conto che non sempre si può avere l'età che ci si sente...

Natale in anticipo

È arrivato!
Il mio regalo a me per il mio passatempo preferito!

Adesso non avrò che l'imbarazzo della scelta e mi aspetta un sacco di divertimento per rendere queste  miniature che già così grigie sono bellissime ancora più belle!

E stavolta oltre alla pittura in sè ho in mente tutta una serie di diorami che renderanno tutto ancora più bello e divertente!

Ma soprattutto con questa scorta che mi sono meritato per aver smesso di fumare avrò da pitturare e costruire per un bel po' di tempo!

Sembro esagerato?
Forse sì, ma la pittura per me non è solo un semplice passatempo. È il mio modo per evadere, per staccare il cervello, per mettermi alla prova, per creare, sperimentare, condividere...

È incredibile quanto mi danno questi pezzi di plastica...

Tardi per impegni

Stasera sono un po' in ritardo col post, ma stavolta non è colpa mia...

Non mi sono perso via a leggere o appisolato sul divano.
Non ero neanche preso dalla pittura.

Ero fuori a mangiare la pizza!
"di lunedì fuori a mangiare?"

Sì, certo, chi l'ha detto che si deve uscire solo nel finesettimana?
Mi è venuta voglia di pizza e sono sceso a mangiarla.
E l'ho mangiata seduto in pizzeria, non l'ho portata a casa. Così te la godi di più e non sa di cartone!

Poi quando stavo quasi rientrando mi ha chiamato la mamma e una parola tira l'altra si sono fatte le otto e mezza...

Ma va benissimo così, non è che c'è il timer sul post...

Speravo non ce ne fossero più

Stasera intorno alle 5 sono uscito a fare un giro.
Il sole è ancora parecchio caldo, ma all'ombra si sta davvero bene, quindi sono andato al parco per mettermi tranquillo su una panchina sotto gli alberi.

Un leggero brezzolino, il parco tranquillo e niente a disturbare la quiete.

Dopo circa un quarto d'ora ho pensato:
"Non ci sono nemmeno zanzare!"

Poi, appena fatto quest'ultimo pensiero ho cominciato a sentire un po' di fastidio sulle gambe.

Minuscole zanzarine nere che ronzavano intorno alle mie gambe, piccoli segni di punture, prurito dalle ginocchia alle caviglie.

Al che mi sono alzato dalla panchina e me ne sono tornato a casa a mettermi una pomatina sulle gambe.

Tentazioni

Stamattina sono andato a fare la spesa e, girando fra gli scaffali ho ceduto a un paio di tentazioni.

La prima è stata una confezione di fichi. Non ho potuto resistere, adoro i fichi e sono uno di quei prodotti che non si trovano spesso, quindi quando li ho visti lì sullo scaffale non ho potuto trattenermi.

La seconda tentazione è stata una pianta di potos.
Lo so, per me comprare una pianta è un po' come commettere un omicidio premeditato, ma mi mancava una pianta lì sopra la vetrina delle miniature.

Quella vecchia purtroppo è passata a miglior vita, ed erano anni che ce l'avevo, aveva superato indenne due estati da sola senza acqua nel centro massaggi, innumerevoli dimenticanze di annaffiamento, era resuscitata più e più volte. Ma stavolta la mia incuria e l'estate particolarmente calda hanno fatto sì che anche lei si desse per vinta.

Perciò l'ho sostituita con il proposito di prendermene cura meglio.
Non che a un potos serva chissà che cosa, se gli dò un po' d'acqua una volta alla settimana è sufficiente... E vedrò di farlo.

Avevo fatto anche una foto ai resti della vecchia piantina... ma era una scena non adatta a cuori impressionabili, quindi ho pensato bene di non metterla...

Street food

Stasera tornando dal lavoro ho visto che in piazza della chiesa stavano allestendo qualcosa.
Da lontano si vedevano furgoni parcheggiati intorno alla piazza e, dall'odore di fritto che mi ha raggiunto fin dall'altra parte della strada ho immaginato si trattasse di chioschi da Street Food.

E infatti era così.

Quindi sono arrivato a casa, mi sono messo comodo e ripulito dalla settimana lavorativa e alle 7 sono uscito di nuovo per cenare in piazza.

Anche se a pranzo mi mangio solo dei panini e a cena uno pensa che si ha voglia di mangiare qualcosa di diverso, ma il richiamo dello street food fa cambiare prospettiva.

E c'è anche da dire che in casa non avrei saputo cosa mangiare visto che ho quasi esaurito le scorte di cibo...

Perciò cena in piazza, con un bicchiere di plastica di birra, un cartoccio di fritto misto e un panino con carne di cavallo! Non ho mangiato tutto io, eravamo in due...

E ovviamente mi sono ricordato di fare la foto solo quando sul tavolo erano rimasti solo i contenitori vuoti...