Ed eccoci a Pasqua.
Ogni anno è ormai tradizione il pranzo di famiglia, nonna, zie e zii, cugini e cugine con relative famiglie, una ventina di persone.
È una bellissima festa, per molti di noi è l'unica occasione in cui ci vediamo e ci aggiorniamo sulle rispettive vite:
Chi si sposa, chi ha avuto un nuovo bimbo.. e io che sono il cugino più vecchio supervisiono il tutto.
Ci vediamo poco, ma grazie a questa occasione abbiamo modo di ritrovarci, di parlare, di ridere e scherzare e di accorgerci che non serve vedersi e frequentarsi tutti i giorni per volersi bene.
Amo la mia famiglia: la nonna che osserva orgogliosa figli, nipoti e pronipoti; le zie la cui attenzione passa da uno all'altro sentendo e guardando tutti, gli zii che mantengono alto il livello di esuberanza con le loro battute; cugini e cugine e relativi mogli/mariti i cui occhi si illuminano quando vado a salutarli e a raccontargli qualsiasi scemata...
Questa è la vera sorpresa che auguro a ognuno di trovare nell'uovo di Pasqua
Nessun commento:
Posta un commento