Più volte ho detto che mi piace leggere, che nella mia "cultura letteraria" ci sono libri che vanno dal fantasy al thriller al romanzo storico al classico al giallo, rosa, nero e qualsiasi altro colore possa essere stato messo come etichetta di un genere letterario.
se qualche studioso della psiche umana basasse un suo studio su di me in base ai libri che leggo e che ho letto la diagnosi sarebbe probabilmente schizofrenia o crisi d'identità...
Per non parlare poi delle cadute che potrei quasi chiamare di lettura compulsiva...
Magari passo mesi senza leggere una parola stampata, poi tutto d'un tratto, o perché trovo un libro interessante o semplicemente perché il periodo di astinenza da lettura esige di essere abbandonato, comincio a leggere come se non ci fosse un domani... Che poi è quello che mi sta accadendo proprio in questi giorni...
Martedì ho preso in mano un libro dopo parecchio tempo, mi sono messo in terrazza all'ombra dell'albero che mi salvaguarda dallo sguardo infuocato del sole e come se non fosse passato nemmeno un giorno dall'ultima vota ho cominciato a leggere... e quel leggere è diventato un divorare libri...
Riga dopo riga, pagina dopo pagina, mercoledì avevo completato la lettura del primo libro e oggi che è domenica sono a metà del quarto...
Forse è un modo inconscio di recuperare il non letto degli ultimi mesi, forse è per compensare le ore trascorse guardando serie tv o cartoni animati imbambolato davanti al pc, forse che davvero mi mancava leggere e farmi trasportare nelle storie e nelle atmosfere di un libro.
Perché diciamocelo, il tempo libero lo si può trascorrere via in tanti modi, e in quest'ultimo periodo più o meno tutti abbiamo avuto più tempo libero di quello che magari avremmo voluto, ma trascorrerlo in compagnia di un libro che stimola la fantasia e la mente è certamente più salutare che perderlo spegnendosi davanti a uno schermo tv.