Stamattina armato di spirito avventuroso sono uscito di casa con l'idea di un giretto da qualche parte in centro a Milano.
Dopo una veloce commissione sono arrivato al metrò e... lo spirito d'avventura era sparito...
Ma era una bellissima mattinata, sole, arietta gradevole... non avevo voglia di tornare a casa, ma nemmeno di andare a spasso...
Dopo un momento di indecisione ho diretto i miei passi verso un parco tanto per andare da qualche parte intanto che decidevo e gironzolando ho avuto l'illuminazione! Perché non fermarsi qui su questa panchina a leggere?
E' stata un ottima idea, la panchina era all'ombra di un albero, non c'era in giro nessuno e gli unici rumori che sentivo erano i cinguettii degli uccelli... magari con un leggero sottofondo di traffico dalla strada non tanto lontana...
Mi sono piazzato lì comodo col mio ebook, ho tolto le scarpe e mi sono immerso nella lettura di Sherlock Holmes.
Bello, tranquillo, temperatura ideale... ma dopo un po' la panchina di metallo mi ha fatto un po' il sedere a strisce quindi mi sono alzato e ho cominciato a girare sul prato a piedi nudi!
L'erba all'ombra ancora leggermente umida di rugiada, quella al sole calda e morbida... poi guardandomi intorno mi sono ricordato che quel parco è una meta per parecchi cani coi loro padroni e ho deciso che forse era meglio dare anche un'occhiata a dove mettevo i piedi... non sarebbe stato particolarmente gradevole mettere il piede nudo proprio sopra uno dei ricordini lasciati lì da un cane col padrone poco attento a raccoglierlo...
Ma è andato tutto bene, mi sono rigenerato i miei piedini e poi sono tornato a farmi venire il sedere a griglia sulla panchina per finire il capitolo del libro.
In effetti per passare una mattinata tranquilla non c'è niente di meglio e di più semplice di questo: sedersi a leggere in una tranquilla panchina al parco e magari una passeggiatina a piedi nudi sul prato.
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