Teoria e pratica

Uno potrebbe pensare che un tecnico informatico con anni e anni di esperienza quando si trova di fronte a un computer con un problema in quattro e quattr'otto lo risolva senza difficoltà.

E spesso è proprio così, soprattutto quando si tratta di computer aziendali con tutta una serie di procedure "standard" e di sistemi fatti ad hoc per determinati problemi per risolvere le cose.

Ma quando uno è a casa propria non ci sono standard "aziendali" e i problemi spesso si devono risolvere con mezzi un po' di fortuna.

Ma in entrambi i casi la cosa fondamentale per affrontare un problema ostico è quella di non abbattersi e smanettare finchè non si trova la soluzione, che sia con strumenti standard che con magheggi più o meno convenzionali.

Perchè nella mia lunga esperienza di tecnico ho scoperto che ci possono essere procedure standardizzate, sistemi più che consolidati e mezzi informatici fatti apposta, ma a volte non bastano.

Per prima cosa spesso è praticamente impossibile capire quali sono le cause che hanno portato al problema.
Spesso le persone a cui sistemo il computer e mi chiedono "ma come è successo?" e la mia risposta è "Non ne ho idea, ma se mi fermassi a cercare di capirne le cause non riuscirei mai a risolverle il problema".

L'unico modo secondo me per affrontare i problemi nella mia professione è quello di sbatterci la testa, provare e riprovare. Poi una volta trovata la soluzione non la si dimentica più e quell'esperienza servirà anche in futuro per altre problematiche.

Lo ammetto, io sono uno smanettone, la maggior parte delle cose non è che so di preciso come funzionano a livello teorico, non le ho mai studiate, nè a scuola nè durante il lavoro, ma so come affrontarle dal punto di vista pratico e per la risoluzione dei problemi spesso è la cosa più utile...

Gelato!!!

Finalmente!
Finalmente oggi ho mangiato il primo gelato della stagione!

Era dall'anno scorso che non prendevo un gelato, anche perchè il gelataio sotto casa è stato chiuso per diversi mesi, ma stamattina quando sono andato a fare la spesa e ci sono passato davanti ho visto che finalmente ha riaperto!

Dopo la passeggiata pomeridiana al parco, in cui di solito fornisco la merenda a zanzare, moscerini e qualsiasi altro insetto che punge, fermarmi a prendere il gelato è un po' un modo per ripristinare ciò che mi hanno succhiato durante la passeggiata.

Peccato che anche mentre sono seduto sulla panchina leccando il mio cono il banchetto degli insetti non si interrompe...

Cose impossibili

Ci sono cose che non so proprio come qualcuno riesca a farle.
Per esempio:
- Avere sempre la casa in perfetto ordine
- Condire l'insalata senza che ne vada sul tavolo
- Cuocere i sofficini senza che brucino
- Fare un viaggio senza un libro
- Fare i cruciverba con la matita
- Mangiare una sola ciliegia, o una sola arachide
- Mangiare un Ringo senza prima aprirlo e leccare la crema

Entusiasmo

L'entusiasmo non è una cosa scontata.

E non parlo dell'entusiasmo esteriore, quello che si vede nel comportamento di una persona, quello dipende dal carattere, c'è chi lo esterna in modo evidente e che di solito viene etichettato come esuberante, chi invece non lo dimostra per niente e gli viene data l'etichetta di indifferente o malmostoso.

L'entusiasmo di cui parlo è quell'emozione che uno sente dentro, a prescindere che lo sia a vedere esternamente.

Quell'emozione che ti fa apprezzare quello che ti circonda, che ti fa vedere il bello anche nelle piccole cose di tutti i giorni.

Questo entusiasmo però non è scontato, non sempre riusciamo ad avere questa spinta emotiva che ci fa gioire della vita e non solo viverla tirando avanti.

Ci sono periodi in cui non riusciamo a vedere quella luce che ci circonda e anche le cose più luminose ci lasciano indifferenti.
Periodi in cui ci sembra che non ci sia nulla che possa davvero darci stimoli.

Per fortuna poi arriva qualcosa, qualcosa che può anche essere apparentemente insignificante, che è una la scintilla di entusiasmo.

E quella scintilla, se non la ignoriamo e non la lasciamo spegnere, riuscirà a riaccendere l'entusiasmo per tutto il resto ridandoci serenità e ottimismo.

MiniArt

E finalmente è arrivato!
Oggi sono stato a Belgioioso, alla manifestazione MiniArt!

È stato davvero incredibile...

Pittori, scultori, giocatori tutti impegnati a pitturare, scolpire o giocare con le miniature!
È stato bellissimo parlare con questi artisti, guardarli lavorare e carpirgli alcuni dei loro "segreti".

Ma la cosa più spettacolare è stata sicuramente l'esposizione delle miniature pitturate in concorso, sì, perchè c'era anche una sfida.
Busti, soldati, mostri, eroi, insomma, un po' di tutto.
Quando ho visto che facevano questa manifestazione con anche il concorso per un secondo mi era balenata l'idea di parteciparvi... per fortuna quell'idea è scappata in fretta...
Non sto sminuendomi, ma quelle in gara non erano solo miniature pitturate, sono vere e proprie opere d'arte!

Ho visto alcuni pezzi che avevo visto in foto online, ma vederle dal vivo è stato emozionante! Un po' come quando si va in un museo e si vede dal vivo un'opera di cui si erano viste solo le foto, tutte un'altra cosa!

Pensavo che mi sarei fermato là tutto il giorno, e magari anche domani a rifarmi gli occhi con quelle bellezze... poi invece ho pensato bene di tornare a casa a metà pomeriggio...
Se fossi rimasto là non avrei resistito e probabilmente avrei speso una fortuna a comprare nuove miniature da pitturare visto che anche in vendita c'era davvero di tutto...

Giretto

Stamattina sono andato a fare un giro in centro.
Era tanto che non ci andavo così, tanto per fare un giro e senza nessuno scopo specifico come fare shopping o altre commissioni.

E già che c'ero sono andato al parco Sempione che non ci andavo da davvero tanto tempo.

Il cielo blu e sereno e caldo che spopola le panchine al sole rendendo rare e preziose quelle all'ombra.
Le tartarughe oggi un pochino infangate che si seccano al sole insieme alle papere.
le sirene del ponte con la loro espressione che sembra dire "lo so che sono bella, guardami pure quanto vuoi"
La gente sdraiata sui prati a prendere il sole come se fossero in spiaggia
L'arco della Pace che non ricordavo fosse così bianco.
Sculture sempre nuove davanti alla Triennale.
E poi il Dom... che l'è sempre 'l Dom

Insomma, un bel giretto di cui sentivo la mancanza.

Balconi fioriti... e non

Come spesso succede ero in cerca di qualcosa da scrivere senza tanto successo quindi sono uscito in terrazza per stimolare le idee.

Non che ci credessi molto nemmeno io, ma stavolta ha funzionato!

L'ispirazione mi è venuta dal balcone della mia vicina di casa, un tripudio di surfinie e fiori colorati.

Lo vedo tutti i giorni, ma stasera mi ha ispirato il post.

Un po' un balcone così lo invidio, ma sul mio, dopo averci immolato negli anni  più e più vittime floreali manco fosse un altare sacrificale, ho deciso che il mio balcone è meglio che resti così com'è, cioè vuoto.

Ora come ora c'è solo una sparuta semperviva che ha visto la fine fatta dalle sue sorelle vegetali, ma non si è data per vinta.

C'è anche il ritorno...

Oggi pomeriggio sono uscito e ho cominciato a camminare.

C'era un bel sole, e avevo voglia di una bella passeggiata.

Ero sulla pista ciclabile e, cammina cammina, senza quasi rendermene conto sono arrivato a Peschiera.
Peccato che a quel punto di camminare non ne avevo quasi più voglia, ma volente o nolente dovevo rifarmi tutta la strada al contrario per tornare a casa.

Già che ero lì e sperando che mi tornasse la voglia di camminare, ho fato un giretto al centro commerciale, ho fatto merenda e ritemprato sono tornato in strada per affrontare il rientro.

Intanto però il cielo si era scurito, in lontananza si sentivano dei tuoni e si era alzata una bella aria da pioggia.

Tornare subito? col rischio di beccarmi il temporale per strada?
Aspettare che poi magari non sarebbe nemmeno piovuto?

Poi finalmente un'idea! Ci sarà pure qualche bus che arriva qui nei paraggi.
Ho trovato la fermata e neanche 10 minuti dopo ero già seduto sul bus a fare le boccaccie a quei nuvoloni.

Alla fine non è piovuto, pare si stia preparando adesso un bell'acquazzone, ma l'idea del bus non è comunque stata male.

Torta rustica

Oggi ho fatto la torta, perchè la colazione senza una fetta di torta non dà la stessa soddisfazione.

Pensavo di fare la solita torta pucciosa con niente (a parte farina zucchero ecc, ovviamente), poi però ho visto la confezione di fichi secchi e ho deciso per una cosa un po' più particolare.

Ho tagliato i fichi a pezzetti ma erano lì aperti da un po' ed erano proprio un po' tanto secchi, quindi ho pensato di metterli a bagno nel marsala per ammorbidirli. Poi ho cambiato idea e invece del marsala ho usato un po' di zibibbo che ho nell'armadio da non so quanto.

Zucchero di canna, un pochino di miele, uno scatolino di panna che stava per scadere, uova, farina bianca e un po' di farina di grano saraceno, lievito. E ovviamente i fichi.
Non chiedetemi le dosi, ho usato la ricetta di mia mamma dove tutto è a occhio...

Non ho usato nemmeno la planetaria perchè avevo voglia di farla a mano.

È venuta una bellissima torta profumata e bella pucciosa, magari per colazione si sente un po' tanto il sapore dello zibibbo, ma sicuramente un bel modo energetico per cominciare la giornata!

Rientro

Stamattina avevo il il timore che il ritorno a casa sarebbe stato un po' un'odissea.
La linea del treno interrotta sul lago di Como, il trasbordo a Colico sul bus sostitutivo, l'arrivo a Lecco senza sapere di preciso che treno avrei trovato per Milano...

Invece tutto liscio e tranquillo!
Arrivato a Lecco c'era subito il treno e il viaggio non è durato più del solito.

Arrivato in Centrale sono uscito a fare un giretto nella piazza sella stazione sotto un caldissimo sole e ho invidiato tutti quelli che erano in giro in maglietta e pantaloncini.
Poi sono salito in metrò e i pantaloni lunghi e la felpa non mi hanno dato per niente fastidio, c'era l'aria condizionata a palla...

Sono arrivato a casa accaldato e quando ho aperto la porta è stato come entrare nel frigo, la casa chiusa da una settimana ha conservato il fresco.

Subito ho aperto tutte le tapparelle e le finestre per far entrare il sole.

Una doccia e poi ho rovistato nell'armadio e nei cassetti per cercare un paio di pantaloni corti e una polo.

Un rapido pranzo e sono subito uscito a godermi questa bella giornata con un abbigliamento adatto.

Ho passeggiato per un po', mi sono seduto su una panchina al parco a leggere e poi sono rientrato a casa dove ormai l'effetto cantina era svanito.

Animali spaventosi

Oggi mentre facevo una passeggiata con la mamma siamo passati vicino a un pollaio e ho visto un bel gallo che gironzolava altezzoso fra le galline e mi sono tornate in mente due delle cose di cui avevo più paura quando ero piccolo.

In un pollaio vicino a casa c'era un gallo enorme, credo fosse alto quasi come me, che mi faceva una gran paura!
Quando si passava in strada si avvicinava alla recinzione con un atteggiamento minaccioso e aggressivo che ci faceva spaventare non poco. Sembrava intenzionato a saltarti addosso per beccarti col suo enorme becco appuntito.

Poi c'erano i due cagnetti della Bina.
Due cagnetti che, anche da piccolo, non erano molto più alti delle mie caviglie.
Gironzolavano sempre intorno alla loro padrona, ma quando ti vedevano anche da lontano cominciavano ad abbaiare come forsennati senza alcun motivo apparente e ti puntavano come se fossero pronti ad azzannarti!

Non credo ci fosse nulla che mi facesse più paura di quei tre animali...

Cambi di programma

Il mio prossimo rientro a casa potrebbe essere un po' problematico, la linea del treno è bloccata e sul lago di Como si viaggia con bus sostitutivi.

Lo so che tutti quelli che mi chiedono sempre "ma come fai a essere senza macchina" in questi momenti mi direbbero "Vedi, se avessi la macchina non avresti questi problemi".

In parte non posso dargli torto, ma non riusciranno certo a farmi cambiare idea.
Per stavolta cambierò i programmi...

Letargo di maggio

"Eh si, ormai è quasi ora."
"Ora di cosa?"
"È quasi ora di andare in letargo."
"Letargo?"

"Il cielo grigio e piovoso, la nebbiolina, le giornate sempre più corte..."
"Come? mi sa che hai sbagliato pagina del calendario... Il cielo è sì grigio e piovoso e c'è pure la nebbiolina... ma anche se non sembra le giornate si stanno allungando non accorciando... siamo a maggio, non a ottobre..."
"Maggio? Davvero? Ma vuol dire che non posso dare la colpa all'arrivo dell'inverno per il sonno che ho in questi giorni?"
"Eh no..."

"E se faccio finta di essere ancora in aprile dolce dormire?"
"..."
"Uff... Senti facciamo così: facciamo finta che questi cambiamenti climatici influiscono sui miei bioritmi e me ne vado in letargo anche se è maggio..."
"..."

Merenda con lo zio

Oggi ho fatto merenda coi miei due nipotini.
zio "Cosa volete per merenda?"
nipote 1 "Succo e patatine"
nipote 2 "Io latte... e anche io voglio le patatine"
zio "Patatine e latte? Ma sei sicuro?"
nipote 2 "Si sono sicuro!"
zio "va beh..."
nipote 1 "A che cos'è il succo?"
zio "alla frutta, guarda quanta, ci sono disegnati quasi tutte le frutte"
nipote 2 "Voglio provarlo anche io"
zio "Ok, allora succo e patatine per tutti e due"
nipote 2 "Io puccio la patatina nel succo!"
zio "Ma no dai, che schifo! Poi ti diventa la patatina molliccia e il succo salato"
nipote 2 "Io provo.... è diventata arancione!!"
nipote 1 "Tanto a me piace il sale"
...
zio "... però non diciamolo alla mamma e alla nonna...."

Mal d'auto

Mi ero dimenticato quanto è brutto il mal d'auto.

Quella sensazione di nausea accompagnata da sudore freddo, che ti rimane addosso per ancora chissà quanto anche dopo che dalla macchina sei sceso...

Ebbene stasera nel ritorno a Gerola ho ricordato tutto... e adesso ne sto ancora smaltendo i postumi...

Quindi per stasera il post finisce qui che ho già voglia di andarmene a nanna...

Ciao zia

Un cuore grande
con spazio per tutti

Una vita semplice
mai invadente
sempre presente

La tua felicità
era vederci felici

Sempre pronti per noi
un sorriso per incoraggiarci
un gioco per distrarci
un pensiero per supportarci

Un grazie di tutto
per ciò che ci hai dato

Sarai sempre nei nostri pensieri
ti porteremo sempre nel cuore.

Una comoda cuccia

Ieri sera abbiamo passato la notte da mia sorella e, come già era capitato in un'altra occasione, per dormire mi ha preparato quella che chiamiamo la mia "cuccia".

Due o tre strati di materassini e coperte su cui ho dormito comodo come in un letto vero.
Il tutto posizionato sul pavimento davanti al divano. Il che sembra strano, ma meglio il pavimento ricoperto di stuoie che un divano corto in cui doversi incastrare fra un bracciolo e l'altro.

Che poi avevo intenzione di fotografarla stamattina per metterla nel post, ma farle una foto ridotta a un mucchio di lenzuola e coperte accartocciate dopo averla usata, sarebbe stato davvero poco lusinghiero per la padrona di casa...

Auguri alle mamme

Son sempre presenti

ci vogliono bene

e son sempre pronte

ai nostri bisogni.

E niente è più bello

se loro han bisogno

che essere lì e

ricambiar le attenzioni

Auguri di cuore

A tutte le mamme

Lo scrivo per te

Scrivo questo post perchè so che lo leggi sempre
lo scrivo perchè ti voglio bene
lo scrivo per sentirmi lì vicino a te

Ultime tappe

Eh va beh, in questa giornata un po' nuvolosa ma con ogni tanto una finta di raggio di sole e ogni tanto qualche gocciolina di pioggia non è che si ha sta gran voglia di andare a passeggiare in giro...

E allora tanto vale approfittarne per le ultime tappe delle grandi manovre casalinghe.

Sulla lista di oggi c'era il mettere in ordine le cose nel "nuovo" armadio dell'angolo creativo che di per sè non sembra chissà che cosa, ma questa attività comprende svuotare la libreria che finora mi ha fatto da sola da supporto.

"Cosa vuoi che sia, è poi solo una libreria cosa vuoi che ci sia sopra..."
Col cavolo!

Dopo aver tolto tutto e svuotato tutti i ripiani avevo in giro più roba di quando svuoto il ripostiglio.

E a quel punto, per quanto potessi essere stufo o stanco, non potevo smettere visto che camera e corridoio erano pieni di roba...

Ma un po' alla volta tutto è andato per benino alla sua nuova collocazione e adesso posso quasi dire di essere riuscito a sistemare le cose esattamente come volevo!

Pollo e becchime

Oggi quando sono andato a fare la spesa ho visto le pannocchie e, come sempre quando vedo qualcosa di particolare, ho voluto provarle.

Non sono pannocchie crude, ma di quelle già cotte, quindi le ho messe nella friggitrice insieme a qualche nuggets di pollo per farle scaldare per bene.

Una volta nel piatto ci ho messo un pochino di burro a sciogliere sopra e un pizzico di sale.

Alla fine nel piato avevo il pollo e il mangime per polli...

Ma devo dire che non è male.
E sgranare i chicchi coi denti direttamente dalla pannocchia è divertente, ci si sporca un po', ma fa niente.

Nuova vita ai vecchi mobili

In piena fase del "stavolta sistemo davvero tutte le cose iu casa che rimando da troppo tempo" sto cercando di sistemare l'angolo creativo in modo che non sembri un perenne campo di battaglia.

Il problema è che per metterci tutte le cose che ho in giro e ammucchiate sulla libreria non è abbastanza usare cartone, carta igienica e colla vinilica come per i portapenne/attrezzi piccoli quindi mi serviva un qualche tipo di mobile.

Ho passato non so quanto tempo sul sito dell'ikea cercando qualcosa che potesse fare al caso mio, e alla fine, raccattando pezzi dalle cucine, dalle librerie e dalle camere, avevo trovato una soluzione non troppo costosa e potenzialmente funzionale.

Poi oggi ho avuto un'illuminazione!
"E se invece provassi a metterci un pezzo dei vecchi mobili della cucina che ho in cantina?"

Detto fatto. Sono sceso in cantina armati di metro, ho verificato che le misure andassero bene, ho svuotato l'armadio che comunque era quasi vuoto, e l'ho riportato in casa.

E pare proprio che senza tanti sbattimenti quell'armadio sia proprio quello che serve!
Ok, adesso dovrò organizzarmi per ripulirlo per bene da qualche anno di cantina, sistemare qualche magagna e metterci dentro ripiani e divisori che di quelli della vecchia cucina non ne ho più, ma in questo modo ho evitato di comprare cose in più.

Devo dire che quei mobili della cucina nel tempo hanno cambiato ubicazione e funzione, ma non averli buttati via è stata una gran bella idea!

Una casa nuda

Ieri ho tolto tutte le tende, ma non le ho lavate subito perchè prima di rimetterle alle finestre dovevo finire di far volare polvere facendo le pulizie.

E diciamocelo, non c'è nulla che faccia sembrare nuda la casa come il non avere le tende anche se le si lascia aperte.

Di giorno è solo un fattore puramente estetico, ma quando viene buio la loro mancanza si sente ancora di più!

Quando fuori è buio il non avere le tende da una sensazione di esposizione incredibile!
Non che ci sia qualcuno che mi spia dentro casa, per fortuna non ci sono altre abitazioni vicino alla mia a portata d'occhio, ma vedere fuori tutto nero è come se la notte stessa ti stesse spiando.

Oggi quindi la prima cosa che ho fatto dopo aver finito le pulizie è stata quella di lavare le tende e riappenderle al loro posto.

Domani nevica

Se oggi o domani nevicherà non preoccupatevi, è colpa mia!
Eh sì, perchè oggi ho passato la giornata a fare pulizie di primavera!

Lavato per bene i pavimenti, le finestre, le tende, sotto il divano, sopra i mobili alti...
Ma soprattutto ho fatto finalmente ordine in camera da letto!
O meglio, ho riordinato per bene l'angolo creativo che ormai aveva quasi invaso tutta la stanza.

A vederlo non sembra per niente in ordine, ma vi assicuro che prima delle grandi manovre di oggi non si vedeva così tanto pavimento fra lastre di polistirolo, di legno, di scatole di cartone e di un sacco di altra roba.
È stato quasi come quando si riordina il ripostiglio, saltano fuori cose che si erano perse da tempo, cose che ci si chiede come siano finite o perchè non le si è buttate subito via...

Adesso quello che c'è è tutta roba che utilizzo (più o meno), mi manca solo di trovare un sistema per organizzarla come si deve per evitare che riprenda il sopravvento su tutta la camera...

E domani se non mi mancherà il coraggio il programma è quello di affrontare il ripostiglio vero...

Già che ho acceso il forno...

Non so di preciso perchè, ma era da un po' che non mi mettevo ai fornelli se non per il minimo sindacale per sopravvivere...

Oggi però mi è venuta voglia di crostata e allora ho preso gli ingredienti (che per fortuna sono pochi visto che la mia dispensa comincia ad aver bisogno di un po' di spesa...), ho impastato e messo la frolla a riposare nel frigo dove una confezione di zucchine mi ha guardato con gli occhioni da cartone animato che diceva "Cucinaci... non farci andare a male..."

Eh già, avevo comprato anche le zucchine da fare ripiene senza però calcolare che le zucchine sono lunghe mentre il cestello della friggitrice ad aria è rotondo...

allora ho preso anche le zucchine, le ho tagliate, svuotate e riempite e le ho preparate sulla teglia del forno.

Già che il forno lo accendevo per la torta tanto vale approfittarne e fare anche le zucchine ripiene!

Che poi sembra tutto così complicato...
Ma la frolla è una delle cose più veloci da fare, ok, si perde un po' di tempo a stenderla, ma neanche poi così tanto.
Le zucchine una volta svuotate il più è fatto, basta mettere insieme a un po' di pangrattato qualsiasi cosa che c'è in giro (ok, io avevo in giro dell'insalata, ma ho pensato che magari non era una buona idea mettercela...).

Qualcosa di nuovo

Oggi mi è venuta voglia di imparare qualcosa di nuovo.
E ci sono un sacco di cose che si possono imparare, decisamente troppe, c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Non volevo qualcosa di manuale, come quando ho cercato di capire come funziona l'uncinetto.
E nemmeno cose in cui so già che fallirei, come l'inglese...
Ho pensato a qualche linguaggio di programmazione per il computer, ma anche quello non mi stimolava.

Poi ho trovato dei corsi gratuiti online di un programma di grafica 3D!
Quello è molto interessante e ho cominciato a smanettarci un pò... poi ho scoperto che il mio piccolo vecchio desktop è un po' troppo piccolo e vecchio per stare dietro a questo tipo di programmi, perciò ho riesumato un portatile che ho in giro per provare se riesce a gestire quel programma.

Piccolo problema... Prima di poterlo usare quel computer ha avuto bisogno di essere reinstallato... e la cosa alla fine mi ha portato via il pomeriggio...

Però invece di ripassare semplicemente le cose che so già sul computer ho installato Linux, un sistema operativo che non ho mai utilizzato.
La prova col programma di grafica la farò domani e spero che funzioni, altrimenti vorrà dire che invece di imparare quello imparerò a usare Linux...

Come dicevo qualcosa di nuovo da imparare si può sempre trovare... anche senza cercarlo...

5 maggio

Cercando qualcosa da cosa scrivere nel post ho gironzolato su internet, ho gironzolato per casa, ho cenato, ho guardato dalla finestra, ho fatto il bucato... ma niente, non mi è venuto in mente niente.

Poi mi è caduto l'occhio sulla data di oggi solo perchè è scritta sul computer vicino all'orario che guardavo pensando che dovevo trovare subito qualcosa da scrivere che sono già le 8...

E la data è quella del 5 maggio.

Direi una data come un'altra. Sicuramente sarà il compleanno di qualcuno, l'anniversario di qualcosa o semplicemente una data importante per qualcuno... ma a me ha fatto venire in mente il periodo della scuola, quando ho dovuto imparare a memoria la poesia, o meglio l'ode, "Il 5 maggio" del Manzoni.

Non è stata certo l'unica poesia che mi avevano fatto imparare a memoria (chissà se le fanno ancora studiare le poesie a memoria nella scuola di oggi...), ma di certo è una di quelle che mi è piaciuta di meno...

In sè non è stata più o meno difficile che impararne altre, ma a me il Manzoni non è mai piaciuto a scuola (non che sia venuto a piacermi dopo comunque...).

Non so perchè, a me la letteratura è sempre piaciuta (e nella scuola per geometri era una rarità qualcuno a cui piacesse), ma il Manzoni non mi è mai andato giù.

Ma come tutte le cose che si fa fatica a mettersi in testa quella poesia mi è rimasta appiccicata lì in un angolo della memoria come una zecca.
Ho dimenticato quasi tutte le altre, quelle del Foscolo, del Leopardi (anche se imparare "A Silvia" è stato quasi al pari del 5 maggio)... ma quel "Ei fu siccome immobile dato il mortal sospiro..." è ancora lì.
Ok, per fortuna non tutta, ma basta il ricordo di quei primi versi per farmi tornare la pelle d'oca...

Progetti a lungo termine

Ieri gironzolando fra i social ho incredibilmente trovato qualcosa di interessante!

Fra i vari post che di solito scorro come fa un bambino di 3 anni con un libro, cioè guardando solo le figure, ho trovato la locandina di un evento davvero davvero interessante!

Si tratta di Belgioioso Mini Art, una convention a tema pittura miniature alla sua prima edizione! Credo sia la prima volta ce trovo una cosa del genere!

E oltre le miniature ci saranno anche aree di giochi di ruolo, concorsi, mostre, dimostrazioni, corsi... Insomma tutte cose incredibilmente interessanti!

Altra cosa incredibile l'evento si terrà qui vicino, e non dall'altra parte del mondo!!!
Si svolgerà il 27 e 28 di maggio, a Belgioioso, vicino a Pavia!
E ci potrò arrivare tranquillamente in treno!

Ok, mancano ancora 3 settimane, e per me programmare qualcosa tre settimane prima è un po' fare un programma a lungo termine, ma non vedo l'ora di andarci!

Stasera pizza!

Cosa c'è di meglio di una pizzeria sotto casa quando non hai voglia di cucinare?

Scendo le scale, attraverso la strada e in 2 minuti sono già seduto al tavolo della pizzeria!

E stasera invece di prenderla da portare a casa mi sono fermato lì a mangiarla approfittando della temperatura mite.

E poi mangiarla in pizzeria ha il vantaggio che la pizza non prende il sapore del cartone che si usa per portarla a casa.
Perchè, per quanto sia vicina, quando si arriva a casa e si apre la scatola il profumo della pizza è sempre accompagnato da quello del cartone.

E c'è anche il vantaggio che non ci si ritrova a casa col cartone da buttare via e l'eterna domanda "Ma questo va nella carta o nel generico?"

Insalata di stagione

Oggi pomeriggio io e mia mamma siamo usciti a fare un giretto e guardando i prati ci è venuta l'idea e la voglia di una cena a base di insalata dei prati, cioè di tarassaco. Per me la prima della stagione.
Anche perchè quando sono a casa mia non mi capita mai di mangiarla, ok, in giro la troverei anche da me, ma raccoglierla sul ciglio della strada non è il massimo...

Una volta rientrati la mamma si è armata di sacchetto e coltello ed è andata nei "suoi" posti di raccolta ed è tornata con l'insalata pronta da pulire. Altro motivo per cui a casa mia non la mangio mai, odio lavare l'insalata...

Come sempre non sembrava poi così tanta, ma una volta tagliata e arricchita con uova sode e tonno è diventata una cena abbondante e sostanziosa!

Volevo farle anche una foto, ma diciamocelo, a vederla in foto nel piatto sembra essere solo una massa informe verde con qualche coriandolo bianco, quindi me la sono mangiata senza pensare troppo alla foto per il post...

Regalo apprezzato

Oggi posso pubblicare la foto di un altro dei diorami che ho fatto.
È già un po' che l'ho finito, ma visto che l'ho fatto per il compleanno di mia cognata che è stato sabato scorso, non potevo pubblicarlo prima per non rovinarle la sorpresa.

Che poi mi sono pure accorto che in questa foto non è nemmeno completo, mancano ad esempio i dolcetti sull'alzatina, le frange del tappeto, un paio di libri e forse qualche altro piccolo particolare.

La cosa che più mi ha messo a dura prova di questo diorama non è il minuscolo servizio da tè che ho fatto in polistirolo, quello che mi aveva messo in crisi erano le tendine e i centrini.
Ho pure cercato su internet dei tutorial per imparare a lavorare all'uncinetto e l'unica cosa che ho ottenuto è stato pensare "e poi mi dicono che è difficile fare i diorami... questa cosa dell'uncinetto non è solo difficile, è una specie di magia!"

Comunque poi l'aver trovato del pizzo già fatto mi ha evitato di persistere nel tentativo di imparare l'uncinetto... Il risultato sarà magari meno artigianale, ma va bene così...

E il regalo è stato apprezzato!