sabato 31 marzo 2018

Cane o Gatto?

Meglio il cane o il gatto?

Per me decisamente il gatto!

Eh... ma il cane è più fedele, più affettuoso, più leale, più affidabile, più un sacco di cose che il gatto non sarà mai....

Vero, ed è proprio per questo che secondo me è 100.000 volte meglio il gatto

A me è capitato di avere in casa sia l'uno che l'altro, ma non c'è assolutamente paragone.
Il cane è lì, ti guarda, aspetta che tu gli rivolga attenzioni, aspetta che tu lo porti fuori, che lo coccoli, che lo fai giocare.....

Il gatto quando vuole attenzione non sta a guardarti, comincia ad arrotolartisi intorno alle gambe mentre cammini, ti salta in braccio quando vuole coccole, se ne va nella sua cassettina a fare i suoi bisogni, se non vuoi giocare con lui si trova qualcosa con cui giocare da solo, se non ne ha voglia si accoccola lì e dorme, anche se non lo guardi lui è contento lo stesso, gli basta che gli dai una carezzina ogni tanto...

E non venitemi a dire che il gatto non si affeziona... una volta ho lasciato il gatto in un posto (una specie di pensionato) mentre andavo via per una settimana... al mio ritorno era spaesato e spaventato, quando l'ho ripreso non vi dico le feste che ha fatto, per non parlare delle feste una volta che siamo tornati nella sua casa... sì, perché quando c'è un gatto la casa diventa sua, tu puoi esserne il proprietario, ma il padrone di casa è lui e ti concede di vivergli assieme perché alla fine gli piace che gli gironzoli intorno come lui gironzola intorno a te...

Quindi assolutamente Gatto...

Probabilmente anche per una evidente affinità di carattere....

venerdì 30 marzo 2018

Gli affettuosi gatti... di polvere

Siamo a Pasqua, uova, colomba, sorprese... e pulizie di primavera....

E già... tutti gli anni mi faccio il proposito di fare le grandi pulizie, finestre, tapparelle, sopra degli armadi... e magari addirittura imbiancare...

E inevitabilmente a causa di eventi più o meno indipendenti dalla mia volontà tipo oggi no perché piove, domani no, sono al lavoro, domenica prossima sono dalla mamma, oggi è un bellissima giornata per passeggiare non per fare pulizie, ma dai non vorrai mica che mi metta a fare pulizie la domenica mattina, disturberei i vicini...

giovedì 29 marzo 2018

Tempo di verifica

Ormai 4 anni fa ho lasciato il mio lavoro da informatico, un lavoro con contratto a tempo indeterminato, ben pagato e che mi piaceva anche...

Pirla... direte voi...

E forse non avreste tutti i torti...

Ma ho avuto l'occasione di cominciare una nuova avventura, e non ho voluto rinunciarci.

Arrivato a un certo punto ero stanco, il lavoro che facevo anche se mi piaceva non mi dava più soddisfazione, sentivo che mi mancava qualcosa.

Con Giuseppe abbiamo cominciato a fantasticare e a fare programmi più o meno campati in aria su come sarebbe stato il nostro Centro Benessere/SPA.

Poi abbiamo cominciato a pensare che la cosa avrebbe anche potuto essere fattibile, non restare solo una fantasia, quindi abbiamo cominciato a ridimensionare le cose e a renderle più realistiche.

Ci siamo iscritti a dei corsi che ci avrebbero fornito le credenziali adatte per l'attività, abbiamo valutato varie opzioni e abbiamo trovato il posto che era esattamente quello che cercavamo.

Quindi pieni di entusiasmo e di ottimismo siamo partiti: a febbraio del 2015 Armonia è Salute è stato ufficialmente aperto!

Ormai sono passati 3 anni abbondanti, non mi sono mai pentito della scelta che ho fatto, anzi, ma ciò non toglie che le cose non sono facili...

L'ottimismo rimane, ma spesso si schianta contro la realtà dei bilanci... quindi ora cominciamo a valutare il tutto cercando di capire cosa si può fare, cosa c'è da cambiare, cosa ci si può inventare...

Ammetto che il pensiero del "dopo" un po' mi preoccupa, ma non mi faccio prendere dal panico o dalla disperazione. Intanto vediamo di fare qualcosa per continuare il nostro sogno, quello che verrà dopo lo vivrò quando capiterà.

Intanto io oggi ho giocato al superenalotto... sai te... 

mercoledì 28 marzo 2018

Ariete ascendente Vergine





Sono testardo, avventato, irrazionale, impulsivo e impaziente....

Ma non è colpa mia...
E' che sono dell'Ariete....

Cosa posso farci io se le stelle mi hanno dato questo caratteraccio?

Eh già, poi ho pure l'ascendente Vergine che mi rende pignolo e intransigente...

Quindi per forza con questo "retroterra astrale" sono anche  contraddittorio e inconcludente... segno e ascendente fanno a pugni continuamente....

Sono anche generoso, entusiasta e poliedrico, ma questo è merito mio... mica dello zodiaco...

O magari sto esagerando...

Però che comodo dare la colpa allo zodiaco...

E' decisamente comodo prendersi i meriti delle qualità e sbolognare la colpa dei difetti alle stelle.

Quanto di sia di vero non lo so e non ci voglio entrare, fatto sta che lo zodiaco è sempre un argomento adatto per riempire vuoti di conversazione in contesti più o meno frivoli... un'alternativa al parlare del tempo... anzi, l'argomento che viene subito dopo aver esaurito l'argomento meteorologico...

E poi c'è l'oroscopo... quello che se ci capita di vederlo su un giornale non possiamo fare a meno di leggere... poi, almeno io, lo dimentico appena letto, ma fa niente quando si vede un oroscopo sfido chiunque a dirmi che non gli viene da leggere cosa dice del suo segno...

Chissà se leggendo il profilo di qualche altro segno troverei comunque delle affinità col mio carattere... ma credo che sapendo già che non è del mio segno, partirei prevenuto...


martedì 27 marzo 2018

Avvisaglie di primavera


Oggi è arrivata la primavera!

Lo so che ufficialmente è cominciata mercoledì scorso (vuoi che me lo scordi? è anche il mio compleanno...) ma nonostante questo, nonostante dalla settimana scorsa sia cambiato ben poco, le piante sono ancora spoglie come il mese di dicembre (vedi foto), la mattina faccia ancora 5 gradi, posso dire con sicurezza che la primavera comincia oggi.

Le avvisaglie ci sono da qualche giorno, le prime margheritine che spuntano timide nelle aiuole, i primi audaci che girano già col giubbetto primaverile o addirittura in maniche corte...

Però quello che indica davvero che la primavera è arrivata è l'inizio della fiacca da cambio di stagione!

E non mi venite a dire che non esiste la fiacca di primavera... c'è addirittura il proverbio "Aprile dolce dormire".

Ma non è solo questione di dormire, anche dopo una corroborante nottata di buon sonno ci si sveglia la mattina, si guarda il soffitto per qualche minuto, si osserva il proprio corpo che non sembra avere nessuna intenzione di uscire dal letto e poi ci si rende conto che neanche la testa fa niente per costringere il corpo ad alzarsi...

Ma prima o poi bisogna farlo, ci si alza e si comincia la giornata, il sole splende, gli uccelli canticchiano, le strade sono popolate di gente... ma la nostra testa è come se fosse ancora appoggiata sul cuscino, altro che risveglio della natura, ci troviamo in quello stato di preletargo, quella voglia di tornare a dormire e svegliarsi a maggio....

E non parliamo della stanchezza, anche senza fare assolutamente niente ci si trascina in giro come dopo aver passato l'intera notte a ballare con al massimo due ore di sonno (e credetemi so di cosa sto parlando....)

Soluzione?

Boh... o vado davvero in letargo (idea che ha il suo fascino)....

Ma la vita chiama, gli impegni, il lavoro... il letargo non è contemplato nella tabella di marcia degli umani....

Quindi forza e coraggio.... e diamoci una svegliata...





lunedì 26 marzo 2018

L'altra faccia dei lavori in corso

Per caso ieri parlavo di lavori di costruzione, e dicevo quanto sono belli e appaganti.

Io ho anche ristrutturato casa mia ed è stato davvero appagante, qualche volta vi parlerò anche di questo.

Ma oggi voglio specificare una cosa: è bello fare lavori di costruzione e ristrutturazione, ma quanto è brutto quando i lavori li stanno facendo i vicini di casa?

E' l'unica occasione in cui mi rendo conto che essere a casa il lunedì e non il sabato ha degli svantaggi... alle 8, più precisi della mia sveglia,  cominciano i lavori.

Saranno almeno 2 settimane che la mattina patapim e patapum, martellate, demolitore, flessibile e chi più ne ha più ne metta... ma mi chiedo... stanno ristrutturandolo quell'appartamento o stanno demolendolo completamente?

Insomma, ogni cosa ha più punti di vista... quando i lavori li stai facendo tu non dicono che sembrano silenziosi, ma non te ne accorgi... quando il vicino appende anche solo un quadro sembra che si sia mobilitata una intera squadra di demolitori...

E' in questi casi che uno può dire tranquillamente "sto meglio al lavoro che a casa"...

domenica 25 marzo 2018

Questo l'ho fatto io!


Ecco qui, il fotoracconto di come abbiamo costruito con le nostre manine d'oro i camerini per il massaggio.

Che soddisfazione! E che divertimento!

Il tutto è cominciato quando abbiamo chiesto dei preventivi per far fare il lavoro a ditte specializzate in pareti da ufficio ecc...
Abbiamo girato di qua e di là, ma senza trovare la soluzione che fosse congeniale per noi. A volte per la qualità o il tipo di materiale o di strutture a volte per il prezzo decisamente fuori dalla portata delle nostre tasche.

Allora abbiamo pensato bene di occuparcene noi!

Prima di tutto un bel progettino per studiare come rendere la struttura bella, solida e funzionale, quindi misure e stime della quantità di materiale necessario: legno, vernice, smalto, masonite, tasselli e bulloni e piastre, squadrette e viti, graffette e porte...

Fatta la lisa della spesa una bellissima sortita al faidate dal quale usciamo carichi di ferramenta; ci facciamo consegnare il legname che sarebbe stato difficile portare sulla 90... e appena ricevuta la consegna via, si parte!

1) misura, taglio e verniciatura dei travetti
2)composizione dei telai e dello scheletro delle pareti
3) fissaggio al muro e prove di stabilità
4) preparazione del tamburato e fissaggio dei pannelli di masonite
5) rifinitura contorni e pittura a smalto delle pareti
6) applicazione delle porte a soffietto

Che soddisfazione!  Ops... l'avevo già detto? Fa niente, lo ripeto ancora: Che soddisfazione!

Quanto è appagante veder prendere forma un progetto, altro che ditte specializzate, questo l'abbiamo fatto noi! Da soli! ed è venuto decisamente bene, esattamente come lo volevamo!

E' stato un avvio di attività sotto i migliori auspici!

sabato 24 marzo 2018

W l'Italia

Che bello viaggiare...

Andare in giro e vedere posti nuovi o tornare a vedere posti che si amano...

Non importa se si va lontano o vicino, non importa se è per un mese o solo per un weekend, viaggiare è sempre bello.

Il mia prima vacanza che si possa definire "viaggio" è stata l'interrail, avevo 25 anni, ed è stata un'esperienza davvero incredibile, in giro per l'Europa in treno per quasi un mese con uno zaino contenente tutto il necessario... sembrava di essere tartarughe che si portano dietro sempre la loro casa...

In seguito ho fatto diversi viaggi, a volte con qualcuno, spesso da solo e in entrambi i casi soddisfatto.

Tunisia, Turchia, Spagna, Grecia, Giordania, Russia, Egitto, Marocco....

Ma non solo, amo molto anche girare in Italia, alla scoperta di città e paesaggi:
Nel cuore ho Firenze: bella, poetica, suggestiva e bellissima da passeggiare
Bologna: allegra, golosa e giocosa
Roma: spettacolare e grandissima, dove non si può tenere il conto dei chilometri che si percorrono
Venezia: da vedere, ma che detto fra noi non mi è rimasta nel cuore
Napoli: più bella di quello che credessi
Catania: più piovosa di quanto credessi
Assisi: spirituale e mistica
Genova: caotica e soffocante
Urbino: e io che credevo che fossero in salita le strade del mio paesello in montagna...
e poi Torino, Verona, Parma, Ravenna, Ferrara, Mantova, Perugia, Siena, Lucca, Bolzano....

Amo l'Italia, le sue città, ogni volta è una sorpresa nuova, ogni città ha il suo particolare fascino, la sua particolare aria, la sua tipica cucina....

E lo sappiamo, in Italia dovunque si cada si cade in piedi sia per il cibo che per la bellezza dei posti che si visitano.

venerdì 23 marzo 2018

Estro creativo

Quante volte mi è capitato di partire con un progetto creativo... spesso fine a se stesso...

Una volta all'università ho cominciato a scrivere un libro, basato sulle avventure del mio gruppo di giochi di ruolo.

Un'altra ancora volevo organizzare tutte le mie foto vecchie e nuove in album digitali, avevo anche procurato uno scanner per i negativi...

Poi c'è stato il periodo in cui mi ero messo in testa di catalogare tutti i libri, video, cd, dvd, ecc... 

Quindi, prima dello spopolare di blog e social, c'è stata l'idea di creare un sito dove pubblicare foto e racconti...

E un sacco di altre cose.

L'ultimo è quello a cui sto lavorando adesso, la creazione di un nuovo sistema di gioco di ruolo...

Tutti progetti che ho cominciato partendo in quarta, buttando giù a tempo di record idee, progetti, strutture... e poi generalmente lasciati lì dov'erano semplicemente perché o avevo perso interesse nella cosa o perché mi rendevo conto che non aveva nessuna utilità

Eh sì, dite pure che sono inconcludente, ma quando sono a corto di estro creativo va a finire che mi deprimo, quindi tanto vale cominciare a fare le cose, poi se sono cose che hanno un valore avranno un seguito, se no sono servite a farmi da sfogo dell'eccesso creativo.

Il momento migliore è stato quando ho aperto il centro massaggi.
Qui ho potuto davvero liberare il mio estro creativo in molti modi: abbiamo progettato e organizzato il sito web e continuiamo a gestirne gli aggiornamenti e le rubriche, programmato il database per la gestione anagrafica/economica del centro, disegnato il logo, creati volantini e locandine... insomma uno sfogo creativo decisamente costruttivo e utile una volta tanto.
E poi, non meno importante, abbiamo letteralmente costruito i camerini per i massaggi.
Dopo un progetto esecutivo e una bella lista della spesa una "gita" appagante al faidate dove serviva un sacco di roba: viti, bulloni, vernici, piastre, pezzi di legno grandi e piccoli, graffette, attrezzi e chi più ne ha più ne metta via a costruire il nostro "angolo di benessere"

E' stata davvero una grande soddisfazione vedere il mio estro creativo diretto a qualcosa di utile...

E adesso questo blog... sono già quasi due mesi che ogni giorno ci scrivo qualcosa... e vedere che è apprezzato mi dà lo stimolo per continuare.

giovedì 22 marzo 2018

Somme e propositi



Il compleanno è passato e adesso è ora di tirare le somme del passato e di fare i buoni propositi per il futuro....

Almeno così mi ha detto qualcuno ieri...

Non so se sono d'accordo... ma proviamoci... credo di non averlo mai fatto...

Partiamo dai propositi... c'è stato un tempo in cui a capodanno li facevo sai tipo "quest'anno sarà diverso, farò sport, studierò di più, smetterò di fumare ecc ecc"

Poi ho smesso di farli perché tanto servivano solo a farmi sentire in colpa quando non li perseguivo o li ignoravo. Da quando ho smesso di farli va molto meglio, ho comunque smesso di fumare (quasi tre anni fa) e per le altre cose vedremo... Ma io sono il tipo, come già accennato da qualche altra parte, che se si sente obbligato a fare una cosa automaticamente tende a fare il contrario, quindi meglio che lascio stare i propositi e faccio le cose solo quando mi vengono spontaneamente.

Ora tiriamo le somme dei miei primi 45 anni.

Da dove cominciare? Direi da dove sono ora poi proviamo ad andare indietro...

Ora sono sereno, mi sento bene, in pace con me stesso e col mondo.
Sto con persone che mi arricchiscono la vita che mi stimolano, che mi appoggiano, e su cui so di poter sempre contare: amici che ho scelto e famigliari che amo.

Certo, qualche preoccupazione c'è, non sarebbe normale il contrario.
L'incertezza del lavoro in proprio che crea un minimo di apprensione per il futuro,
Il come andranno le cose...
Ma sono sempre ottimista, e la testa me la fascio solo se si rompe, quindi vivo alla giornata e guardo speranzoso al domani.

Guardandomi indietro invece vedo una vita fatta di svolte, cambiamenti e scelte.
Svolte a volte non facili, cambiamenti necessari e scelte spesso impegnative.

Svolte che mi hanno portato su sentieri che mai avrei pensato di percorrere e ad abbandonare o modificare idee e convinzioni
Cambiamenti sia di vita che di carattere a volte necessari, ma la maggior parte delle volte voluti.
Scelte che al momento sono magari state accompagnate da un periodo difficile, ma che guardandole ora capisco fossero necessarie

Tutti eventi che mi hanno aiutato a "modellare" il mio carattere, rendendomi quello che sono.

E la cosa di cui sono più grato e fiero è che oggi sono quello che voglio essere, non sono perfetto, non sono famoso, non sono ricco, ma sono quello che ho deciso di essere.

Amo ciò che sono: orgoglioso del mio carattere e affezionato ai miei difetti... odio che qualcuno me li faccia notare ma solo perché so benissimo di averli.

Sono poliedrico e contraddittorio esattamente come ho scelto di essere.

Perciò direi che il bilancio dei miei 45 anni è decisamente positivo, non rimpiango nulla e se qualcosa del passato avrei potuto farlo diversamente fa niente, il modo in cui l'ho fatto mi ha portato a essere ciò che sono, quindi va benissimo com'è andata!

Sono quello che vorrei essere e sono dove vorrei essere.

mercoledì 21 marzo 2018

Auguri a me per il mio compleanno!



E oggi è il mio compleanno!
45 anni!


Ammetto di non essere mai stato preoccupato dell'età...

Ho avuto 30 anni per 2 anni circa, già quando ne avevo 28 dicevo 30 per comodità...

Per i 40 per ricordarmi cos'ho fatto ho dovuto chiedere a un amico e la risposta è stata "assolutamente niente".

Quest'anno che sono 45 non sono riuscito a fare nemmeno una torta come si deve (vedi foto)... ma non è colpa mia è colpa del forno che mi sa che risente dei suoi 15 anni abbondanti...

Quindi quest'anno "il mio regalo a me per il mio compleanno" sarà proprio il forno nuovo... oltre a un paio di giochi della play che ho trovato ieri a un prezzo stracciato....

La buona notizia è che dover andare a comprare il forno, a parte l'aspetto economico, è un regalo già di suo... Amo andare a comprare attrezzi e cose per la casa, che siano da cucina o da faidate o mobilio o accessori...

Passerei giornate intere in negozi di arredamento, elettrodomestici, fai da te.. comprerei tutto, ma di solito non mi serve niente e la cosa intristisce un po'...

Ma non divaghiamo, stavamo parlando del mio compleanno...

martedì 20 marzo 2018

Alla sera leoni....

Eh già... come mi direbbe qualcuno
"non hai più 20 anni"
"non hai il fisico per certe cose"
ecc
ecc

Ma non parlo mica di discoteca o notti all'addiaccio o accampato sul pavimento di qualcuno o notti passate in giro o a giocare con gli amici come capitava tempo fa....
parlo solo del mal di gambe che ho oggi dopo la camminata di ieri in giro per la città... manco avessi scalato l'Everest...

Ma tant'è... sarà stato il freddo (però la maglia di lana ce l'avevo...), saranno stati i chilometri percorsi, se proprio ci tenete mettiamoci pure l'età (ma non sono poi mica così tanti... fanno 45 domani....) ma oggi mi sento le gambe come due pezzi di legno...

Dopo la giornata di lavoro un giretto al centro commerciale per cominciare a vedere cosa c'è sul mercato per quanto riguarda i forni da cucina che il mio mi sa che sta cominciando a tirare gli ultimi... poi pensavo di fare 4 passi prima di rientrare... ma arrivato alla fermata le mie gambe si sono dirette contro la mia volontà verso la scala del metrò e non sono riuscito a farle cambiare direzione...

Va beh... va bene così... non è che mi dispiaccia così tanto di essere a casa ....

lunedì 19 marzo 2018

A spasso con... mia sorella

Oggi giornata di passeggio estremo con mia sorella.

Si parte in metrò e si arriva alla prima tappa programmata del giro... prima e ultima tappa programmata, perché poi si va a caso!

Oggi la prima tappa è stato lo stadio di san Siro. Un gelo incredibile che, manco fosse pieno inverno, affrontiamo stoicamente col nostro abbigliamento ormai non più troppo invernale, ma fa niente, resistiamo... siamo o non siamo montanari?

Quindi dopo il giro dello stadio battuto dal vento gelido tappa al cavallo di Leonardo.

Foto di rito col cavallo, e poi gironzolo lì intorno, alla scoperta delle villette della zona, alcune decisamente "pittoresche" come quella nella foto in perfetto stile Addams... certo con i rampicanti fioriti probabilmente avrebbe tutta un'altra faccia...

domenica 18 marzo 2018

La sera del dì della mia festa

Ancora parliamo del Leopardi, ma a differenza di lui che vedeva "la sera del dì di festa" come un momento di tristezza per me è un momento di gioia.

Gioia per aver passato una bella giornata con gli amici, gioia per aver visto apprezzate le cose che ho preparato per pranzo, gioia perché il pranzo è proseguito giocando fino a sera in compagnia e divertimento....

Certo ora ho da rassettare e sistemare, ma in queste occasioni nemmeno il lavaggio dei piatti (che di solito detesto) mi dà fastidio, è un po' un rito di chiusura della bella giornata.

La cena spiluccata dagli avanzi con la pancia ancora piena del pranzo, la stanchezza per cui andresti subito a letto lasciando tutti i mestieri da fare per domani...

Ma che bello quando vedo che gli ospiti si sentono a casa mia a loro agio come se fossero a casa loro.

E adesso finisco il post che mi aspettano i piatti da lavare ed è già tardi.

sabato 17 marzo 2018

Il sabato di casa mia

Avete presente la poesia del Leopardi "il sabato del villaggio"?
Quella della donzelletta che vien dalla campagna?

Nella poesia il poeta parla dei preparativi del sabato sera per la festa della domenica e ne descrive gli stati d'animo pieni di attesa e di speranze per la festa.

Ebbene per me questo sabato sera è proprio così!

Dopo la giornata di lavoro ho cominciato i preparativi per la "festa di precompleanno" che farò domani, nulla di eccezionale, ma ho invitato a pranzo dei cari amici e mia sorella.

Il piatto forte saranno i pizzoccheri... che non richiedono 'sto granché di impegno culinario, ma fra preparare la torta, qualcosa di antipasto, qualcosa di secondo, cercare la tovaglia e i tovaglioli che non uso da un po', verificare la pulizia della casa, mettere in ordine quelle cose che chissà come sono sempre in giro anche se le si continua a mettere al loro posto, dare una passatina ai piatti anche loro inutilizzati da parecchio... Scrivi il post se no i lettori si lamentano...

Insomma... il gusto dei preparativi, l'eccitazione di avere ospiti, l'aspettativa e la voglia di stare con gli amici...

Sembra un lavoro, ma è un lavoro che riempie di gioia!

venerdì 16 marzo 2018

W la scuola

Mi manca la scuola.

Sì, mi manca.

Però non perché vorrei tornare indietro ai tempi delle superiori... per carità... sto molto meglio adesso...
O a quello dell'università... beh... quello già di più... è stato decisamente più interessante... ma no neanche quello

Mi manca la scuola in quanto scuola, mi manca l'imparare, lo studio...

Ok, lo studio no... anche perché non credo di aver mai veramente studiato... mia mamma dice sempre che non mi ha mai visto con un libro di scuola in mano... e all'università quello che io chiamavo studiare di brutto era considerato dai miei amici una sorta di piccolo ripassino...

Mi manca l'imparare, l'apprendere cose nuove, il tenere la mente allenata ed esercitata a memorizzare e analizzare cose nuove

giovedì 15 marzo 2018

Poesia di primavera


Ed eccoci alle porte della primavera!

La natura comincia a risvegliarsi
sugli arbusti compaiono i primi fiori
si ricominciano a sentire i cinguettii fra i rami degli alberi
il sole compare fra le nuvole scaldando il corpo e il cuore...

che poesia...

Già....

Come la poesia della giacca invernale che non hai ancora cambiato perché se non c'è il sole è ancora fresco, che quando è sereno ti crea quell'effetto serra che ti lascia quel sudaticcio sulla pelle che ti si cristallizza addosso appena giri l'angolo in una strada all'ombra....

La poesia del naso che, anche se non hai né raffreddore né influenza, cola sempre un po' lo stesso.

La poesia dei primi sentori degli acciacchi del cambio di stagione che col passare degli anni aumentano in quantità e in numero... sono sempre stato afflitto dal mal di primavera ma da ragazzino me la cavavo con un po' di sangue dal naso ogni tanto, più tardi con debolezza e un po' di mal di testa... negli ultimi anni si sono aggiunti mal di schiena, di pancia, di tutto...

La poesia della natura che si risveglia mentre tu andresti volentieri in letargo.

La poesia della paturnia primaverile che ti si appiccica addosso e ti fa sentire triste e svogliato senza che ce ne sia un motivo.

C'è poesia nell'aria, molta poesia....

mercoledì 14 marzo 2018

Vorrei ma non riesco.....

Io ci ho provato
Anche più di una volta
Cercando di fare del mio meglio

Ma niente... non c'è verso... dev'essere qualcosa che ho nel cervello che mi blocca....

Di cosa parlo?
Delle lingue straniere... non ce la faccio proprio...

Una infarinata di francese l'ho avuta a scuola, e qualcosina (ma mooolto ina) è rimasta.

L'inglese ho un po' imparato a leggerlo da manuali di giochi di ruolo e testi di informatica, ma parlarlo non mi viene proprio... e capirlo ancora meno...

Ci ho provato a seguire dei corsi, sia nel periodo dell'università che nel corso della vita lavorativa, ma niente... non funziona... non riesco a farmelo entrare in testa.

Come dicevo finché si tratta di leggerlo me la cavo in qualche modo, ma quando si tratta di parlarlo è come se mi si riempissero di ovatta la bocca e le orecchie impedendomi la comprensione e la comunicazione.

E pensare che ho a che fare quotidianamente con persone che lo sanno perfettamente e che lo insegnano pure... ma non ce la faccio...

Una volta ho cercato di giustificarmi dando la colpa alla timidezza... la risposta che ho ricevuto è stata "Timidezza? Tu? Ma fammi il piacere!"

Ma io sotto questa scorza di esuberanza e affabilità nascondo un lato mooooolto timido, che ha paura di sbagliare...
Ok,un po' è vero, ma forse più che un lato che ha paura di sbagliare è un lato che odia quando gli si dice che sbaglia...

Ma ogni tanto ci provo, parto con l'idea di impararlo, ma mi areno ancor prima di cominciare.

Odio avere problemi di comunicazione, e non conoscere l'inglese è un bel limite alla comunicazione... ma non so che farci... continuerò a provarci e poi vedremo...


martedì 13 marzo 2018

una ricaduta volontaria

Lo so
è infantile
è poco serio
è da nerd
ecc... ecc...

Ma fa niente, ci sono ricascato lo stesso...
volontariamente...
sapendo benissimo quello che stavo facendo...

Ho tolto la polvere dalla Play Station!

Era da tempo che era lì inutilizzata, lì, di fianco al televisore, quasi dimenticata, ogni tanto le davo un'occhiata, ma giusto perché non rimanesse sepolta dalla polvere... e poi oggi BAM...

Sarà che mi sono imbattuto in un capitolo di "God of War" (a basso prezzo), a cui non avevo ancora giocato, ma l'ho riaccesa!
Dopo un sacco di tempo che giocavo col pc, col telefonino,  col tablet...

Ma giocare con la Play... beh... è tutta un'altra cosa... è davvero Giocare con la G maiuscola, non ricordavo che prendesse così tanto.. infatti sono arrivate le 7 di sera senza che nemmeno me ne accorgessi... e solo 2 minuti fa, quando sono arrivato a casa, erano le 5...

Già... che vergogna... perdersi via così a giocare a un videogioco...

Ma volete sapere una cosa?
Chissenefrega! Mi sono divertito e non mi vergogno a dirlo!

Anzi, dirò di più, già che le ho fatto giù la polvere credo che potrebbe essere l'inizio di un nuovo periodo di gloria per la Play.

lunedì 12 marzo 2018

Che barba la barba!

Ecco una cosa che da sempre odio fare ma che non posso farne a meno:

Fare la barba!

Fin dalla tenera età dei 17 anni ho cominciato ad avere una certa peluria sul viso, e già allora detestavo dovermela fare... quindi generalmente ero in giro con la barba di una settimana... e ben prima che fosse sdoganata e andasse di moda come è adesso....

I commenti di qualcuno erano "che barbone" oppure "sembri trascurato" o la migliore, detta dal prof di matematica vedendo la foto sulla patente appena ottenuta, "abbiamo svelato il mistero della Sacra Sindone"... già... avevo anche i capelli un po' lunghini, ma non troppo...

Eh già.. ho anticipato i tempi... che pioniere!!!! No  ok, non pioniere.. che pigrone...

Poi la scoperta che ha rivoluzionato la mia vita... o meglio la mia faccia: i regolabarba!!!! Fantastici, in quattro e quattrotto la barba è fatta... da quando ho scoperto l'esistenza di questi attrezzi non ho più potuto farne a meno... e già che c'ero ho cominciato anche a proseguire il taglio dalla faccia alla testa... barba curata e capelli corti in un battibaleno...

Poi sono cresciuto... la barba è diventata di moda e trovare un buon regolabarba non è più stato un problema... ma farla crescere un po' sì... non ci sono più commenti sulla trasandatezza o l'essere barbone, ma ci sono quelli sul colore "eh che barba bianca!" "però ti invecchia, quando la tagli dimostri 10 anni di meno" e ovviamente il commento migliore è quello di mia nonna "Taia la barba che voi miga vic un neut gris cume na pegura" che tradotto vuol dire "taglia la barba che non voglio un nipote grigio come una pecora ".

E quindi io continuo come ho sempre fatto: me ne infischio di quello che dice la gente (a parte quando vado a trovare la nonna) e mi tengo la mia barbetta tagliandola al massimo una volta alla settimana col mio fido regolabarba!

domenica 11 marzo 2018

Supporto alle pulizie

E chi l'avrebbe mai detto che potessi divertirmi facendo le pulizie?

So che sembra un'assurdità... e in effetti lo è, ma davvero... oggi mi sono divertito pulendo e riordinando casa...

Come ho fatto?

Ho cominciato perché era necessario e irrimandabile... e senza nessuna voglia...
dopo tipo 10 minuti ero già stufo e stavo per mettermi a cazzeggiare al computer quando mi è venuta l'idea del secolo, quella che mi ha ridato energie per riprendere le pulizie:

Ho riesumato la mia vecchia compilation di mp3... credo che non la ascoltavo da anni, e mi ha ringalluzzito.

A suon di musica ho ricominciato a riordinare, spolverare, lavare ecc.. ecc..

Ma adesso vi descrivo questa compilation... mi ricordavo che c'era di tutto... ma non ricordavo che ce n'era così tanto di tutto...

Andiamo da alcune colonne sonore tipo "Indiana Jones" e "Pirati dei Caraibi" a classici degli '80 come "karma Chameleon" e "Total Eclipse of the Heart" a cose più moderne come Shakira e Rihanna,  gli intramontabili come Queen e Bruce Springsteen... Per poi passare a Maria Callas e Bizet per poi tornare a Eminem o Evanescence... Poi Abba, Metallica, Behetoven, Patty Pravo, Spice Girl, Titanic, Cher, Raffaella Carrà, Iron maiden....

Ovviamente il tutto riprodotto in modalità random, che quando finisce una canzone ci sono quei 2-3 secondi di silenzio dove ti chiedi "e adesso cosa capiterà?"

Insomma... qui non si tratta solo di essere poliedrico... mi rendo che qui siamo oltre... siamo ai confini della sanità mentale...

Ma vi assicuro che tutto questo dà uno stimolo incredibile... è riuscita a farmi fare le pulizie divertendomi... cos'altro potrebbe riuscire in questo?

sabato 10 marzo 2018

Stanco e felice

Come sapete per me il sabato è una giornata lavorativa, anzi, di solito più lavorativa delle altre (...per fortuna...), e oggi non ha fatto eccezione.

Sono appena tornato a casa, stanco e affamato, e l'unica cosa che ho voglia di fare è... assolutamente niente...

Però c'è da dire che questa è sana stanchezza fisica dovuta a 5 massaggi in 7 ore, con una piccola pausa pranzo nel mezzo...

Ho le braccia che mi sembra pesino 14 kili, la testa peraria (infatti non so neanche cosa sto scrivendo...) l'abbiocchino lì dietro l'angolo...

Però che bello e che soddisfazione:
essere stanco per aver fatto quello che mi piace e che è anche il mio lavoro,
essere stanco per aver rimesso in sesto delle persone,
essere stanco ma vedere la soddisfazione dei clienti dopo il trattamento.

Amo il mio lavoro, e amo quando è apprezzato.

venerdì 9 marzo 2018

Un altro angolino milanese

Oggi è stata una giornata bellissima, il sole caldo, il cielo blu dopo tanto tempo, l'aria fresca... insomma la giornata perfetta per gironzolare a caso per Milano.

Gira e rigira mi sono trovato in un parco che non conoscevo, è su corso XXII marzo, e ci sarò passato davanti un milione di volta, ma non avevo mai notato che è un parco così grande... quello che si dice andare in giro con le fette di salame sugli occhi

Parte con una grande fontana (dove ho preso la foto) che fa da abbeveratoio ai piccioni, e già questa è una sorpresa a Milano (non è Roma dove c'è una fontana a ogni passo).
Poi il parco si stende grande e tranquillo lungo viale Umbria e, passeggiandoci, ho avuto un'altra sorpresa: la "Palazzina Liberty", un piccolo edificio, ovviamente in stile liberty, che è un piccolo gioiello in mezzo al parco.
Le tranquille note di un trombone aleggiavano nell'aria intorno alla palazzina dando un non so che di poetico e suggestivo anche alle recinzioni del cantiere aperto nel parco...

E poi la passeggiata è proseguita al sole e al caldo su vie e luoghi più noti e più trafficati, ma intanto mi porto a casa un nuovo gioiellino milanese

giovedì 8 marzo 2018

W le donne! ma...


W le donne!  ma...


... ma grazie al cielo sono un uomo...

Per prima cosa le motivazioni fisiologiche:
Le gioie della gravidanza e del parto, che se fossimo noi uomini a doverle vivere l'umanità sarebbe già estinta da secoli...
Il ciclo che ogni mese le rende "intrattabili" per qualche giorno, ma che se ce l'avessimo noi uomini saremmo intrattabili per 35 giorni al mese solo al pensiero che deve arrivare...
Ma soprattutto l'assoluta e più importante differenza fisiologica che mi fa decisamente preferire essere un uomo:
Noi possiamo fare la pipì in piedi! con tutti i vantaggi che ne derivano, dall'utilizzo dei bagni pubblici senza dover avere paura di sederci o senza dover avere capacità equilibristiche eccezionali, alla comodità di poter utilizzare un qualsiasi angolino semiappartato in caso di urgenza...

E poi ci sono le motivazioni sociali, quelle che davvero mi fanno ringraziare di essere un uomo:
La mattina io mi alzo, mi butto un po' di acqua sulla faccia per svegliarmi, pesco qualche vestito dall'armadio, e sono pronto per uscire.
Non devo pettinarmi, stirare i capelli, mettere la cremina idratante, truccarmi, preoccuparmi di quel capello bianco che ieri non c'era, cercare un vestito che non sia quello di ieri se no le colleghe pensano che sono sciatta e che si intoni con le scarpe invernali e la borsetta...

mercoledì 7 marzo 2018

Le valvole di sfogo

Accumuliamo stress, sempre, dovunque, qualunque cosa facciamo.
E questo è un dato di fatto...

Il problema è che accumula accumula prima o poi lo stress si manifesta.

Dolori muscolari, problemi allo stomaco, irascibilità, stanchezza, mal di testa, fino agli attacchi di panico l'ansia e la depressione... e chi più ne ha più ne metta...

L'unico modo per evitare questi malanni da stress, o almeno un modo per affievolirli ed evitare che diventino vere patologie, è quello di avere una valvola di sfogo.

martedì 6 marzo 2018

Il dopoelezioni

E così anche questa volta, chi sì chi no, siamo andati ad esprimere il nostro voto alle urne...

Non voglio fare commenti sui risultati, non mi piace farne, e non voglio che questo blog diventi sede di polemiche.

Però una cosa la voglio dire...

Oggi ho gironzolato un po' sui vari social e ne ho viste dire di cotte e di crude sugli esiti delle elezioni...
E' più o meno com'è stato dopo le elezioni americane, dopo il referendum britannico sulla brexit...

Si vedono sorpresa e sgomento espressi da chiunque, non se ne vede uno che dica "Le votazioni sono andate come speravo"

Ma allora chi è che ha votato?

Se nessuno è contento, allora quella maggioranza che è uscita vincitrice da dove è uscita?

Non me lo so spiegare...

E resto con questo dubbio....


lunedì 5 marzo 2018

La spesa

Mi piace fare la spesa, andare al supermercato, girare fra gli scaffali, scegliere quello che devo comprare...
Ho anche la fortuna di poterci andare al lunedì, quando non c'è neanche tanta gente.

Una volta preparavo la lista della spesa, ma alla fine c'erano scritte sempre le stesse cose latte, uova, frutta, verdura,biscotti, formaggio... Allora ho smesso di farla e vado a naso.
Ormai passo davanti agli scaffali e le mani si muovono automaticamente a prendere le cose che mi servono.

Ovviamente ora che arrivo alla cassa ho preso più roba di quella che avevo previsto, almeno un pacchetto per tipo di quelle cose che uso abitualmente e che non so più se ne ho ancora di scorta: tipo farina, lievito, zucchero, fecola, cacao (insomma avete capito... le cose per la torta...) e poi tonno, salsa di pomodoro, pasta....

E poi ci sono quelle cose che mi fregano sempre...

domenica 4 marzo 2018

Oggi Gnocchi!!!

Ecco un altro piatto poliedrico, gli gnocchi!

Partono tutti dalle patate lesse e schiacciate e un po' di farina, poi li si può fare con quasi tutto.

Una volta li ho fatti misti e devo dire che il piatto con tutti gli gnocchi di diverso colore non era male.
Verdi con spinaci, rossi col concentrato di pomodoro, marroncini con la farina di castagne, viola con la barbabietola, marroni col cacao amaro, arancioni con le carote, quasi bianchi con la ricotta... e via anche qui con la fantasia

Oggi li ho fatti con la zucca!

L'ultima volta che li ho fatti, che è stata anche la prima, mi sono ritrovato zucca da tutte le parti,se avessi fatto scoppiare una bomba nella zucca non si sarebbe sparsa così bene in tutta la cucina (e addosso a me)...

Stavolta sono stato più furbo:
1) ho fatto cuocere al vapore la zucca così era un po' meno bagnata che lessa
2) prima di togliere la buccia l'ho lasciata raffreddare, così non mi sono ustionato le mani, e lo stesso ho fatto con le patate
3) l'ho schiacciata con lo schiacciapatate e non con il frullatore come credo di aver fatto la prima volta...

Quindi stavolta tutto perfetto, pulito e riuscito bene.
Poi a cucchiaiate nell'acqua bollente, raccolti una volta a galla, sistemati nella pirofila una bella "sformaggiata" di grana, qualche ricciolino di burro e via a gratinare nel grill.

E buon appetito.

sabato 3 marzo 2018

Le persone che incontriamo

Nella vita incontriamo tante persone.

Alcune solo di passaggio
Altre che preferiremmo non aver incontrato
Altre ancora che hanno avuto un ruolo importante in una nostra fase della vita ma che poi abbiamo perso di vista
Quelle con cui sei ancora in contatto ma con cui non trovi più niente da condividere
Quelle che sono solo un vago ricordo e quelle che, dopo averle riviste, avresti preferito restassero solo un vago ricordo.
Quelle di cui non riusciamo a fare a meno e quelle di cui non vogliamo fare a meno

Ci sono gli ex colleghi, gli ex compagni di università, gli ex compagni di giochi....

E poi ci sono gli amici, quelli su cui sai di poter contare.
Quelli che fanno parte della tua vita anche se non ci si vede quasi mai.
Che quando ci si incontra, anche se dopo anni, è come se fosse passato solo un giorno.
Quelli con cui hai sempre qualcosa da dire o da condividere.
Che fanno parte della tua vita, che sai che ci sono.
Quelli a cui non hai bisogno di chiedere come va perché lo sai già.
Quelli che non ti dicono "ehhhh quanto tempo... non ti sei più fatto sentire..." come se loro in questo tempo fossero sempre stati lì a cercarti...

Sono queste persone che ti fanno capire quanto è preziosa l'amicizia, quell'amicizia che non sfiorisce e non ha bisogno di nulla per essere importante.

venerdì 2 marzo 2018

Il Gioco di Ruolo

Cos'è il gioco di ruolo detto anche GdR?

Ebbene, la definizione che dà l'enciclopedia Treccani è: 

"Attività ludica in cui i partecipanti, sotto la guida di un capogioco (master), assumono ruoli di personaggi in situazioni o mondi immaginari o simulati (battaglie storiche, ambientazioni fantastiche), seguendo un sistema definito di regole che lasciano però ampio spazio all'iniziativa personale e all'intelligenza tattica."

... chiaro no?

In pratica si tratta di un gruppo di persone che si incontrano e che invece di giocare a monopoli si inventano un personaggio, lo interpretano e lo fanno interagire con gli altri personaggi all'interno di una storia inventata dal giocatore che fa il "master".

In un certo senso è come quando da bambini si giocava a "facciamo che io ero..." l'unica differenza è che nel GdR si sta seduti intorno a un tavolo e si tirano dei dadi per vedere se le azioni che vogliamo far fare al nostro personaggio hanno successo.

giovedì 1 marzo 2018

Rubrica AèS - Gli agenti patogeni

Nuova rubrica su Armonia è Salute (la trovi qui) dove parliamo di Agenti Patogeni, quei maledetti microesserini che ci causano la gran parte delle malattie, raffreddore, influenza... e molte altre cose ben più gravi.

Virus, batteri, funghi...

Quei maledetti funghi... che si piazzano lì, ci metti pomate, creme, polveri e di tutto finché sembra che se ne sono andati... poi TAC come niente fosse te li ritrovi esattamente dov'erano!!!
Maledetti....