domenica 31 luglio 2022

7

Ci sono i 7 giorni della settimana
e quelli son semplici, tutti li ricordiamo

Ci sono i 7 nani
Eolo, Gongolo, Pisolo, Cucciolo, Dotto... e poi a questo punto di solito non ci si ricordano più quelli già detti e alla fine non si sa se i sette li abbiamo detti tutti o ne abbiamo ripetuto uno o due

I 7 peccati capitali
Ira, avarizia, superbia, gola... poi si raggiunge l'accidia e ci si chiede perchè non si chiama semplicemente ozio e si perde il conto

Le 7 meraviglie del mondo
Le piramidi, il colosso di Rodi, il faro di Alessandria, i giardini pensili di Babilonia... e poi? ma c'è davvero qualcuno che si ricorda le altre?

I 7 re di Roma
Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio... Poi c'era Anco Marzio o Tarquinio Prisco?

I 7 colli di Roma
Esquilino, Palatino, Aventino... Poi gli altri non mi pare fossero "..ino", forse qualche "... ale" Quirinale Viminale...

Ah certo! I 7 colori dell'arcobaleno
Rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco, violetto... anche se l'indaco nessuno sa di preciso che colore è.

E poi i 7 del catechismo: i 7 Sacramente, i 7 doni dello Spirito Santo, le 7 virtù... quasi tutte le ricordo, ma mi sa che qualcuna si è persa nella memoria...

Insomma, siamo circondati da un sacco di cose a gruppi di 7... peccato che ogni volta ce ne perdiamo qualcuna cercando di ricordarle

sabato 30 luglio 2022

Rimedio per tutte le stagioni

Eh eh, un po' c'era da aspettarselo... non ho più 20 anni...
La corsa verso casa sotto la pioggia di ieri sera ha lasciato il segno...

Nonostante appena rientrato mi sia buttato sotto la doccia calda, nonostante sia stato attento a non restare scoperto con la temperatura che si è un po' abbassata, ieri sera quando sono andato a letto ero tutto intasato e raffreddato come di solito capita in pieno inverno...

Ma c'è un problema quando si prende il raffreddore d'estate...

Mica ci si può infilare sotto le coperte quando anche solo con una maglietta si ha caldo.
E nemmeno stare con le finestre chiuse, solo il pensiero fa venire la claustrofobia.
Già il classico bicchiere di latte e miele bello caldo antiraffreddore è una sfida...

Ma per fortuna il rimedio che da sempre uso per il raffreddore funziona anche d'estate: il Vicks!
Quello lo si può spalmare senza problemi anche col caldo, anzi, dà pure una gradevole sensazione di fresco!

E così sono riuscito a dormire come si deve e a non patire troppo per il naso tappato!

venerdì 29 luglio 2022

Piove! Proprio adesso

Che bello! Piove!
La natura ne ha bisogno
noi ne abbiamo bisogno

L'aria si ripulisce
Il caldo diminuisce

Ma non poteva aspettare che so... un quarto d'ora prima di piovere?
Invece no, sorpresa!!
Esco dal metrò e il diluvio è in atto.
Aspetto un momento sotto la tettoia delle bici, "ma sì, dai, aspetto un momento che cala"...
Ma il momento si allunga e la pioggia non cala.
Allora coraggio! È solo un po' d'acqua
Mi faccio il percorso più o meno alla cieca con gli occhiali che avrebbero bisogno del tergicristallo.
E poi finalmente a casa, appena all'entrata mi tolgo i vestiti che butto per terra e fanno praticamente una pozzanghera.

E poi la cosa più strana... di corsa sotto la doccia per asciugarmi di dosso la pioggia... che suona un controsenso, ma non c'è nulla di meglio.

E adesso può pure continuare piovere fino a lunedì!
No, 'spetta, magari potrebbe smettere un'oretta domani mattina così vado a fare la spesa...

giovedì 28 luglio 2022

Faticosi inconvenienti

 Ho sempre sostenuto che la mia casa è in una posizione strategica in cui tutto è a portata di mano.

Sotto casa ci sono il supermercato, il gelataio, la pizzeria, la farmacia, il tabacchino, il pub e altri negozi che non frequento ma è bello sapere che ci sono come il fioraio, il parrucchiere e altri.

La metropolitana è a poco più di 500 metri, la banca pure, in 5 minuti posso raggiungere due o tre parchi diversi dove fare una passeggiata...

Poi arrivano i giorni come oggi e tutto cambia.

Il negozio sotto casa è chiuso da inizio luglio per ristrutturazione, quindi stasera tornando dal lavoro ho allungato la strada verso un altro negozio un pochino più lontano per prendere almeno pane e latte di cui ho esaurito le scorte. L'idea era anche di passare al bancomat che è lì vicino.

E vi assicuro che per prendere questa decisione e non salire direttamente in casa non è facile.
Il caldo, il richiamo della doccia per lavare via la giornata, la voglia di non fare più niente fino all'indomani...

Ma quando una cosa si deve fare si fa e basta.

Ma come a volte capita ho fatto i conti senza l'oste.

Il supermercato quasi vicino a casa ha chiuso domenica scorsa e il bancomat era inagibile perchè stanno ristrutturando pure la banca.

Allora già coi vestiti che ormai facevano una seconda pelle sono andato al supermercato un po' più lontano e mi sono imposto di prendere davvero solo le cose indispensabili per evitare di stramazzare per strada sotto il peso delle borse.

Ma se almeno avessi preso una bibitina per reidratarmi un po' lungo la strada del rientro, o almeno una bottiglietta d'acqua... ma non ci ho pensato...

Però diciamocelo... nonostante alcuni piccoli inconvenienti temporanei resta il fatto che da casa mia in qualche modo riesco comunque a cavarmela...

mercoledì 27 luglio 2022

La fatica del far niente

Sembra assurdo, ma non fare niente è faticoso.

Come è noto sono stato quasi un anno senza lavorare e in quest'anno mai mi è capitato di non avere nulla da fare.
Una passeggiata, una miniatura, un libro, qualche mestiere... Insomma non mi sono mai trovato "a far niente" se non nei momenti in cui volevo consciamente stare lì a fare niente.

Quando invece il far niente non è una scelta, ma è una cosa che ti tocca fare è una delle cose più faticose che si possano immaginare.

Si sa che l'avanzare dell'estate porta a un calo di lavoro, ma in questi giorni riuscire a far passare il tempo fino all'orario di uscita è davvero sfiancante.

Perchè non è che ti puoi mettere a fare un pisolino o uscire a fare un giro (cosa che comunque, visto il caldo, non farei nemmeno a casa), perchè sei comunque al lavoro e mettersi a guardare un film o a giocare a carte non è particolarmente professionale...

L'unica eccezione che mi concedo è quella della lettura, quando davvero il non far niente diventa pesante tiro fuori dalla borsa il mio ebook e leggo.

Morale della favola arrivo a casa la sera che sono più stanco che se al lavoro non avessi avuto nemmeno un momento libero.

Se non altro le cose dovrebbero cambiare dalla settimana prossima, un cambio di mansioni e compiti che dovrebbe rendere le giornate decisamente meno noiose e più stimolanti...

martedì 26 luglio 2022

Un quadro alla finestra

Ieri sera guardavo fuori dalla finestra.
Non un alito di vento che muovesse una foglia, non un uccello svolazzante fra i rami, anche il frinire delle cicale sembrava zittito. Sembrava di osservare un immobile quadro.

Poi d'un tratto l'impenetrabile afa è stata spazzata via da un fortissimo vento e tutto ha cominciato a muoversi in modo quasi furioso.

Naturalmente sono uscito in terrazza per godermi il vento, che per quanto tiepido era una benedizione.

Ma poco dopo hanno cominciato a volare polvere e foglie secche staccate dagli alberi che sfrecciavano dovunque come proiettili. Gli alti alberi di fronte a casa mia sembravano quasi spezzarsi sotto la violenza del vento, perciò ho dovuto a malincuore rientrare in casa.

Si vedevano lampi e si sentivano tuoni e sembrava il preludio a una sorta di diluvio.

Ma a quanto pare di acqua non ne è venuta un gran chè. Stamattina, anche se la temperatura era leggermente minore, il panorama era secco e asciutto come sempre e la giornata è andata scaldandosi come i giorni passati.

Pare che le previsioni mettano pioggia per i prossimi giorni... speriamo...

lunedì 25 luglio 2022

Nulla

Al lavoro sempre le solite cose, più o meno, e comunque nessuna che merita un post.

La sera passata a casa non è che dia chissà quanti spunti di scrittura.

Il viaggio in metrò, raccontato una volta non è che cambia...

Il caldo, argomento principe degli ultimi tempi, anche lui che dà poche varianti e anche quelle poche sono già state sviscerate in tutti i modi.

La cucina è chiusa ormai da un po' e non riaprirà i battenti fino a temperature più basse.

Miniature è un po' che non ne pitturo, un po' per il meno tempo a disposizione, un po' per il caldo che fa sudare anche i pennelli, un po' perchè credo di aver pitturato tutte quelle che avevo...

Ah potrei raccontare che ho vinto ben 2€ al superenalotto... o che oggi a pranzo mi sono mangiato i due soliti tramezzini, o che stamattina era nuvoloso e speravamo in un po' di pioggia...ma basta una frase per parlare di queste cose...

Allora come al solito mi ritrovo a scrivere un post in cui il contenuto è niente più che il nulla... ma come spesso capita il nulla riempie un sacco di spazio...

domenica 24 luglio 2022

Dammi un minuto

"Ok. Stasera sciopero."
"Sciopero? Perchè? Una nuova scusa perchè non sai cosa scrivere?"

"Ma no, qualcosa da scrivere ce l'avrei pure, ma il trauma calorico del rientro mi ha surriscaldato le idee"
"Questa sì che è una scusa bella e buona, ma neanche a Gerola c'era il fresco che ti aspettavi!"

"Si certo, è vero, ma qui adesso mi si stanno sciogliendo anche i pensieri, provo a scrivere qualcosa ma è come cercare di raccogliere un gelato caduto in terra: l'unico risultato che ottieni è quello di ritrovarti con le mani tutte appiccicose"
"Tipo che avevi un bel po' di idee belle fresche e golose, ma ti sono cadute e non ti è restato altro che il ricordo di quello che poteva essere?"
"Più o meno..."

"Ok, posso capirlo, ma non puoi stare lì a guardare il gelato perduto per sempre, devi guardare avanti!"
"Lo so, mai arenarsi nelle brutte cose che possono succedere, ma concedimi almeno un minuto di tempo per elaborare la cosa..."

sabato 23 luglio 2022

Auguri originali?

Come si fa a fare degli auguri di buon compleanno che siano originali?

Sinceramente non lo so.

Potrei dire son quasi 70 e te ne senti 30, ma non è così, sono solo 69 almeno per un altro anno e te ne senti non più di 20.

Potrei farti dei caldi auguri, ma visto quanto sei accaldata in questi giorni sarebbero meglio degli auguri gelidi.

Potrei dirti tante cose belle e farti tanti complimenti, ma mi ritroverei a passare la serata con te che piangi di commozione.

Potrei dirti che son qui a Gerola oggi per farti felice nel tuo compleanno, ma la verità è che ne sono altrettanto felice io.

Potrei inventarmi chissà cosa, ma sinceramente non mi viene in mente molto altro...

Ma l'importante non è che gli auguri siano originali, l'importante è che siano sinceri e sentiti, perciò anche per quest'anno dico semplicemente 

AUGURI MAMMA

venerdì 22 luglio 2022

Pensieri della giornata

Pensiero della mattinata:
"Che bello, oggi pomeriggio torno in Valtellina al fresco!!!!"

Pensiero delle 13:00, all'uscita dal lavoro sulla strada verso il metrò:
"Oddio è impossibile, mi sto sciogliendo"

Pensiero delle 13:45 in stazione Centrale:
"Aiutoooo!!!"

pensiero delle 14:00 sul treno in attesa della partenza:
"Per fortuna c'è l'aria condizionata"

Pensiero delle 4 del pomeriggio quando sono sceso dal treno a Colico:
"Per la miseria che caldo atroce, è anche peggio che a Milano!!!"

Pensiero delle 16.30 a Morbegno:
"Si ma dai fa davvero troppo caldo anche qui... ma fra poco sarò a Gerola al fresco!!"

Pensiero delle 5 arrivato a Gerola:
"30 gradi??!!?? ma come... e dov'è il fresco?"

Pensiero delle 19:30, sempre a Gerola:
"Ancora 27° e non c'è un filo d'aria! Ma le serate non dovrebbero rinfrescarsi?"

Pensiero delle 19:31:
"Ok, a quanto pare fa davvero caldo dappertutto... Ma meglio 27° qui che i 34° di casa mia..."

giovedì 21 luglio 2022

Ancora caldo.... ma di più

Urca... stasera è davvero pesante la situazione...

Sono le 8 passate e il termometro in terrazza segna ancora 37°, è come se l'aria avesse la febbre.
Oltretutto non c'è nemmeno quel tiepido venticello dei giorni passati a smuovere un po' l'aria pesante.

E l'unica cosa che posso fare, per quanto non ne sia particolarmente entusiasta, è accendere un po' il ventilatore e sudare.

Perchè sì, certo, il ventilatore ti dà quella sensazione di fresco, o almeno l'illusione di asciugarti un po' il sudore di dosso, ma dopo un po' che ce l'ho acceso comincia a darmi fastidio, mi dà una sensazione di torpore alla testa e quando poi lo spengo o mi sposto fuori dalla sua area di azione sento ancora di più la botta di caldo.

Allora cosa fare? Beh... l'unica soluzione, che poi non è per niente una soluzione, ma è almeno un tentativo di trovare un po' pace da caldo e sudore è quello della doccia.

Una doccia per lavare via la giornata di lavoro e dei mezzi pubblici appena rientrato in casa altre doccette da due minuti nei momenti più sudati della serata, un bell'asciugamano grande su cui sdraiarmi per non restare appiccicato al divano o alle lenzuola e naturalmente il minimo indispensabile di movimento...

mercoledì 20 luglio 2022

Cambiano le cose... ma non troppo

Da quando ho cominciato a lavorare, un mesetto fa, ho ovviamente dovuto cambiare le mie abitudini, ma forse non così tanto...

Prima di mattina mi alzavo, facevo colazione, uscivo a fare un giro, magari prendevo un caffè al bar, poi tornavo a casa.

Adesso mi alzo un pochino più presto, faccio colazione, esco, cammino fino alla fermata del metrò e poi dal metrò all'ufficio, mi trovo con un collega per prendere il caffè e poi vado in ufficio.

Prima mi spaparazzavo sul divano perso nella lettura.
Adesso leggo per tutto il percorso da casa all'ufficio.

Prima facevo un po' di mestieri in casa, ma, diciamocelo, senza grande impegno nè di forze nè di tempo.
Adesso faccio lo stesso, ma almeno ho la scusa che sono al lavoro tutto il giorno.

Prima mi dedicavo alla pittura delle miniature e cucinavo, 
Adesso è un mese che queste cose non le faccio, ma direi che è più colpa del caldo che del lavoro.

La più grossa differenza è che prima potevo partire più o meno quando volevo e andarmene a Gerola fermandomi quanto volevo, adeso invece ci posso andare solo il sabato mattina e posso fermarmi solo fino alla domenica pomeriggio.

martedì 19 luglio 2022

Fauna cittadina

La fauna che puoi trovare a Milano

Gli onnipresenti piccioni.
Li si trova praticamente dovunque. Piazza del Duomo ne è piena, ma li si trova anche in qualsiasi via o parco in quantità.

Zanzare.
Meno visibili dei piccioni ma di certo non meno numerose, non ti rendi conto che ne sei circondato fino a quando non ti ritrovi con ogni brandello di pelle scoperta punzecchiato.

Moscerini.
Invisibili come le precedenti, ma meno infidi. Li trovi soprattutto nei parchi dove a volte ti imbatti in enormi sciami ronzanti.

Cani.
Di ogni forma e dimensione. Se sei fortunato li incontri tenuti al guinzaglio dai loro padroni, se no a spasso più o meno da soli per la felicità di chi, come me, non è mai troppo tranquillo con un cane vicino...

Gatti.
Di questi se ne vedono pochi, se li si vuole trovare bisogna cercarli nei fossati del castello Sforzesco.

Cicale.
Non si vedono quasi mai, ma non passano certo inosservate all'udito. Ci sono volte che il loro frinire è davvero impressionante per quanto è forte.

Cornacchie.
Queste, in centro, sono surclassate dai piccioni, ma appena si va un po' nei parchi le si può vedere saltellare in giro e azzuffarsi fra loro.

Conigli e scoiattoli.
Eh sì, girando nei parchi spesso si incontrano conigli e scoiattoli, i primi che saltellano nell'erba, i secondi che gironzolano sulle piante

Uccelli e uccellini vari.
Oltre al loro canto che si diffonde nell'aria ci sono periodi in cui si riuniscono tutti insieme, probabilmente quando preparano la partenza per le migrazioni, riempiono tutti i cavi della corrente e quando tutti insieme prendono il volo sembrano un nuvolone nero che scurisce il cielo.

Poi certo, ci sono anche altri simpatici animali come lucertole, scarafaggi, ragni, sicuramente anche ratti da qualche parte... ma fortunatamente questi incontri sono meno frequenti... o forse si nascondono meglio...

lunedì 18 luglio 2022

Aromi di città

Esci di casa al mattino, nell'aria il profumo di brioches e caffè che esce dalle porte dei bar, l'aroma della natura ritemprata dalla notte.
L'aria stantia della fermata del metrò, l'odore di plastica dei vagoni quasi vuoti al capolinea.

A pranzo profumi di cibo dai ristoranti e puzza di traffico delle strade trafficate.
E quell'odore di erba riarsa, e quel non so che di putrefazione dalle pattumiere al sole.

E sotto il sole cemento e catrame che tolgono il fiato, insieme magari all'odore di qualche cacca di cane.

E poi il ritorno, la metro più piena, persone accaldate che sprigionano un'arcobaleno di aromi.

E all'ora di cena gli odori più strani, di pasta, minestre e intingoli vari.

Poi entro in casa, mi scollo i vestiti, mi butto sotto la doccia per togliermi di dosso gli odori della giornata, fra i quali ormai si sente anche il mio, e li scambio con un bel profumo di sapone e pulito.

domenica 17 luglio 2022

Passato e futuro

In questi giorni sto guardando una serie tv che è ambientata negli anni 80 e guardare questa serie è come fare un tuffo nella mia adolescenza.

Le sale giochi con pacman, i rarissimi computer, nessun modo di sentirsi a distanza se non col telefono di casa o spedendosi lettere, locandine di film che oggi sono considerati cult e che allora erano appena usciti, capigliature e vestiario che oggi sembrano ridicoli, il clima di guerra fredda dove le tensioni USA URSS entravano sempre in gioco...

Insomma, un salto nel passato.
Un modo di vivere, per quanto Americano e non certo come il nostro, che per molti versi ci siamo dimenticati.

E pensare che allora, quando quei tempi li stavamo vivendo, ci sembrava tutto così moderno...

Chissà se fra altri 40 anni guardando indietro agli anni 20 del Duemila ci sembrerà tutto così "antiquato" com'è vedere adesso gli anni '80...

sabato 16 luglio 2022

Torta esotica

Nonostante il caldo e la "paura" ad accendere il forno oggi ho preso il coraggio a due mani e ho fatto la torta!

Sì, perchè la mattina a colazione ne sento proprio la mancanza e non ci sono biscotti che possano sostituirla.

Però sono rimasto in tema "caldo".
L'ho preparata con ingredienti che fanno pensare a caldo tropicale e aridi deserti: Banane e Datteri!

Avevo delle banane che avevano proprio bisogno di essere consumate e dei bellissimi datteri che mi ha portato un'amica direttamente dagli Emirati Arabi.

Per completare la macedonia esotica avevo pensato anche all'ananas, ma poi ho cambiato idea... anche perchè non avevo l'ananas in casa...

A vederla sembra una delle mie solite ciambelle, ma credo che di "solito" abbia solo l'aspetto.

È sofficissima e profumatissima, ma non so ancora com'è il sapore, l'ho fotografata appena prima del post 10 minuti dopo averla tolta dal forno, quindi non l'ho ancora assaggiata.

Per onestà devo dire che non è che ho inventato io la ricetta, ma l'ho trovata si internet dove ormai si sa che per qualsiasi accostamento di ingredienti si trova qualche ricetta.

Qualche volta proverò a cercare una ricetta con salmone e nutella... chissà se si trova anche quello...

venerdì 15 luglio 2022

Cucinare? Anche no...

Una delle cose che sarebbe bello fare nel finesettimana è quella di cucinare, magari una torta, magari qualche piatto da conservare e avere lì pronto da mangiare, o anche solo un piatto di pasta o due uova sode...

Ma sinceramente in questi giorni la cosa mi risulta davvero difficile...

Il solo pensiero di mettermi lì a preparare gli ingredienti, pulire le verdure, impastare la torta mi fa venire la pelle d'oca. Per non parlare poi dello spadellare sui fornelli o dell'accendere il forno!

E poi il risultato sarebbero piatti che comunque dovrei mangiare almeno un po' scaldati!

No no, meglio una bella insalata, fresca e che non necessita di forni o fornelli.

Oggi dopo la pausa pranzo il misuratore di temperatura dell'ufficio non mi apriva le porte perchè segnava 38 e 7, ho dovuto aspettare qualche minuto che la mia fronte sbollisse un po'... E al sole ci sarò stato per massimo 10 minuti, il tempo di andare dalla pizzeria all'ufficio cercando di sfruttare al massimo le zone di marciapiede in ombra...

Credo che domani potrei nonostante tutto prepararla una torta, potrei metterla al sole in terrazza, cuocerebbe benissimo senza bisogno di accendere il forno...

giovedì 14 luglio 2022

Non credo cambierò idea

Per l'ennesima volta in questi ultimi giorni ho avuto conferma di quanto avere una macchina mi creerebbe più problemi che vantaggi.

Non so se è per qualche lavoro su qualche strada, ma è da qualche giorno che nella zona dove lavoro c'è un traffico da far venire la pelle d'oca!

File e file di macchine che si ingarbugliano in incroci intasati che nemmeno i semafori riescono a sbrogliare.

Strombazzate di clacson totalmente inutili che riflettono lo stress di quelle persone sedute dietro ai volanti senza possibilità di uscirne fino al raggiungimento della loro destinazione.

Ogni tanto la sirena di qualche mezzo di emergenza che cerca di farsi strada nel caos scatenando ancora più confusione fra le macchine che cercano di fargli strada...

E poi mi chiedono come faccio a vivere senza macchina...
Io mi chiedo come facciano gli altri a sopportare di doverla sempre utilizzare.

mercoledì 13 luglio 2022

Aiuto quasi inutile

"Però dai, una volta tanto potresti anche aiutarmi a trovare qualcosa da scrivere, invece che limitarti solo alle critiche."
"Non è vero che critico e basta... beh, forse un po', ma sono sempre critiche costruttive!"
"Si certo... comunque ripeto, una volta tanto potresti anche proporre qualcosa"
"Ok, lasciami un secondo che ci penso"

"Ci sono! Potresti fare gli auguri a qualcuno!"
"Auguri? E di cosa?"
"Boh, di compleanno, magari oggi è il compleanno di qualcuno"
"Di sicuro è il compleanno di qualcuno... ma non di qualcuno che conosco! Che idea inutile"
"Spetta spetta... ce l'ho! Potresti farti i complimenti per il numero i post che hai scritto!"
"Si, certo, perchè 1630 è un numero da festeggiare vero? Se facessi un post per festeggiare ogni 10  sarebbe ancora più noioso di quando parlo del caldo..."
"Potresti parlare del lavoro, dei tuoi colleghi, di come passi la giornata in ufficio..."
"Si ecco, il lavoro, esattamente l'argomento poco noioso di cui avevo bisogno... E mica mi metto a parlare dei colleghi, o degli amici, o delle persone... mica siamo qui a fare le comari"
"Allora potresti..."
"Senti, lascia perdere, meglio che ti limiti alle critiche, almeno quelle a volte hanno un senso"
"No dai, voglio aiutarti..."
"Beh, forse l'hai già fatto..."
"Davvero?"
"beh... anche per stasera il post è fatto!"
"Ooooohhhhh e l'ho fatto io!!!"
"Si ok, non esagerare però..."

martedì 12 luglio 2022

Letture da viaggio

 La cosa buona del passare poco meno di un ora in metropolitana all'andata e altrettanto al ritorno dal lavoro è che durante il viaggio ne approfitto per leggere.

Non che quando sono a casa non lo faccia, ma la lettura in metrò ha dei vantaggi maggiori rispetto a quella a casa.

Con un libro in cui immergersi il viaggio diventa davvero breve, se non avessi da leggere la strada non finirebbe mai.

E qui si vede davvero quanto il tempo è relativo.

Quando leggo in metropolitana il tempo che corre più veloce è un gran vantaggio, quando invece arrivo a casa e proseguo la lettura per vedere come prosegue la storia, quell'accelerazione temporale fa sì che senza accorgermene arriva subito l'ora di cenare e di scrivere il post...

Da quando ho cominciato a lavorare tre settimane fa credo di aver letto già tre o quatto libri...
E ho perso il conto di quanti ne ho letti dall'inizio dell'anno... credo di averne letti, senza esagerare, almeno una cinquantina...

Ma il bello dei libri è proprio che per quanti tu possa leggerne ce ne saranno sempre altri che non hai ancora letto!

lunedì 11 luglio 2022

Odio il lunedì

Sveglia di mattina alle 6.
Vado al lavoro.
Fine giornata lavorativa alle 17.
Arrivo a casa alle 18.
Momento di pausa.
Doccia.
Cena.
Post.
Leggo un po', sudo un po'.
Poi mi viene sonno e vado a dormire.
E domani si ricomincia.

Pensieri deprimenti da lunedì...
Fortuna che di lunedì ce n'è solo uno alla settimana.

domenica 10 luglio 2022

Credere alle scuse

Una calda domenica...

"Ehi no... fermati! Non ci posso credere! Stai ancora per fare un post sul caldo???!!!"
"Ops... mi hai beccato... speravo di finirlo prima che te ne accorgessi..."

"Dai, si serio, quanto tempo è che non scrivi qualcosa di decente? Fai post sempre più corti e sempre più ripetitivi..."

"Eh lo so... ma... sai il caldo..."

"E non prendere la scusa del caldo! Ok che la si può usare per tutto e di solito funziona, ma non puoi attaccarti sempre a quella! Una volta o due passi, ma qui stiamo esagerando!!"

"Ok, hai ragione, basta cercare scuse!"

"Era ora. Quindi?"

"Ehhh quindi... non so, davvero, non so... sai a volte uno cerca delle scuse e poi a quelle scuse comincia a crederci davvero..."

"Si, capisco, ma in qualche modo devi pur scrollarti di dosso 'ste cose e capire cos'è che davvero non funziona...
"
"Si lo so, ma nascondersi dietro le scuse e alla fine crederci davvero è molto più facile che stare lì ad analizzare le cose e trovarne le vere cause..."

"Già"


sabato 9 luglio 2022

Sabato in casa

Stamattina presto sono andato a fare la spesa, prima che fosse troppo caldo, prima che il supermercato fosse assalito dalle persone, prima che mi passasse la voglia...

Poi è arrivato il sole e il caldo, ho fatto il bucato e steso, ma per il resto ho cercato di fare meno movimenti possibile per cercare di arginare il sudore...

Volevo quasi uscire a fare un giro, all'ombra nel parco si sta meglio che in casa di solito, ma in casa almeno non entrano zanzare e insetti
Ma chissà, forse era tutta una scusa per passare la giornata bello tranquillo e rilassato.

Visto che il frigo è pieno e i vestiti puliti da mettere ce li ho, non ho trovato altre cose indispensabili che necessitassero la mia attenzione...

venerdì 8 luglio 2022

Serata ottimale

Me ne stavo seduto in terrazza a leggere godendomi la leggera brezzolina che rende la serata gradevole.

Quella brezzolina che asciuga la pelle, ma che non riesce ad entrare in casa dove il clima sembra sempre afoso.

Purtroppo godersi quell'arietta vuol anche dire restare sotto il tiro incrociato di zanzare e insetti vari che si affollano su di te come un branco di turisti al tavolo del buffet dell'all-inclusive...

Ma stasera probabilmente tutti gli insetti sono partiti per passare il weekend da qualche altra parte, perchè nemmeno uno mi è ronzato intorno!

Perciò adesso sono in casa per scrivere il post, ma fra poco mi rimetterò fuori approfittando, finchè dura, del momento di grazia con brezzolina e senza insetti...

giovedì 7 luglio 2022

Coetanei?

Premetto che io non so valutare l'età di una persona quando la vedo.
Se capita che alla domanda "quanti anni hai?" mi rispondono "indovina" io vado nel panico perchè rischio davvero di fare grosse figuracce.

Detto questo, ci sono momenti in cui questa mia incapacità di intuire l'età di una persona mi lascia interdetto.
Ciò capita quando scopro che una persona che mi sembra ben più vecchia di me mi dice di essere della mia età.

Allora mi chiedo:
ma sono io a sembrare più giovane o lui a sembrare più vecchio? 

Poi invece mi viene un altro dubbio:
Ma non è che anche io sembro vecchio come lui ma non lo so?
Non è che sono solo io a vedermi più giovane?


E questo dubbio mi resta un po' attaccato addosso...

Una volta un amico mi ha detto:
"Noi sembriamo più giovani perchè non abbiamo mai perso la voglia di ridere!"
E questo ha scacciato qualsiasi dubbio.

Non importa quanti anni dimostri, importa solo lo spirito che c'è dietro l'età anagrafica!

mercoledì 6 luglio 2022

Mercoledì... solo o già?

La mattina mi alzo
Noooo! è solo mercoledì.

A pranzo ci penso
Evviva! domani è già giovedì!

martedì 5 luglio 2022

Prima o poi doveva capitare

Sono anni e anni che porto gli occhiali, da quando avevo 16 anni e da allora ne ho cambiati parecchi.

A volte perchè dovevo cambiare le lenti e ne approfittavo per cambiare anche la montatura, altre volte perchè si rompevano i naselli, una volta mi erano caduti e si era rotta una lente, un'altra mi ci ero seduto sopra e si erano stortati completamente...

Insomma, tanti occhiali, altrettanti motivi per sostituirli.

Ma quello che è successo stasera non mi era mai capitato.
Stavo leggendo, quindi gli occhiali non li stavo portando, erano lì appoggiati sul tavolo, quando li ho presi mi sono scivolati di mano e sono caduti in malo modo per terra.

Prima reazione: Nooo e come faccio a stare senza finchè non me ne fanno un paio nuovi?
Seconda reazione: Aspetta, la lente è uscita dall'occhiale ma non si è rotta! Dev'essere solo uscita dalla montatura!
Terza reazione: Noooo si è rotto il bordo dell'occhiale, ecco perchè la lente è andata a spasso.
Quarta: Vediamo, magari un po' di attack risolve tutto...

E quindi adesso ho addosso gli occhiali attaccati con l'attack che sembra possano resistere fino alla loro sostituzione... se non altro non ho dovuto metterci lo scotch... almeno per ora

Come dicevo non mi era mai capitato che si rompesse la montatura, ma come spesso dico "c'è sempre una prima volta"...

lunedì 4 luglio 2022

Ma piove o non piove?

Oggi è stata una giornata in cui la speranza di un po' di pioggia si è più volte avvicinata a diventare realtà e altrettante è rimasta delusa.

Stamattina giusto 4 goccie che sono servite solo ad aumentare l'umidità.

Stasera invece mentre facevo gli ultimi metri verso casa ho sentito un paio di gocce e tutto contento sono salito in casa e ho spalancato tutto per far entrare il vento e cambiare aria... inutilmente, giusto un venticello e nessuna pioggia.

Poi alcune raffiche di vento che mi hanno riempito di foglie secche mentre ero seduto in terrazza a leggere hanno riacceso la speranza, le porte sbattevano, i pezzi di carte appoggiati sul tavolo svolazzavano... poi niente, tutti si è fermato senza una goccia di pioggia.

Dicono che forse pioverà più tardi, ma a sto punto mi accontento dell'aria che c'è stata e che comunque un pochino ha rinfrescato la serata...

Se poi piove e si rinfresca di più tanto meglio...

domenica 3 luglio 2022

Sbalzo termico

Lo so sono parecchio in ritardo col post.
Anche mia mamma e mia sorella mi hanno mandato dei messaggi per sollecitarlo, ma ero in camera a leggere, mi sono addormentato, il telefono era in sala e non l'ho sentito suonare...

Poi una chiamata e la suoneria è riuscita a fare breccia nel mio stato di incoscienza da caldo. Era la mamma a chiedermi andava tutto bene...

Oggi sono tornato a Milano, sono sceso dal treno, sono uscito nella piazza della Stazione Centrale per fumarmi una sigaretta ed era così caldo che si è quasi accesa da sola...

Arrivato a casa le cose andavano un po' meglio, al metrò segnava 43° e sul mio terrazzino "solo" 37...

Quindi è comprensibile che l'unica cosa che ho fatto è stato quella di buttarmi sotto la doccia, sciogliermi sul divano...
Lo sbalzo termico da Gerola a qui è stato abbastanza traumatico e ho addirittura acceso il ventilatore, cosa che faccio davvero raramente...

Poi una seconda rinfrescatina in doccia e mi sono sdraiato a leggere sul letto dove dopo poche pagine ho ceduto annullando qualsiasi attività a parte il respiro e il battito del cuore...

sabato 2 luglio 2022

Caldo senza alternative

Ok, il caldo è caldo, ma non è sempre la stessa cosa.
Ovviamente la temperatura qui a Gerola è più bassa di quella di Milano, ma quando si sta al sole anche qui il caldo è piuttosto intenso.
Ma lasciando da parte termometri e quantità di afa e diversità dell'aria c'è una cosa che sopra tutte le altre fa la differenza: qui a Gerola sai che anche se sei al sole hai la possibilità di trovare un posto fresco, a Milano, se non hai l'aria condizionata a casa o vai in qualche negozio climatizzato, la speranza di trovare un posto fresco non c'è.

Non hai quella consapevolezza che, per quanto caldo possa essere fuori, una volta arrivato a casa ti puoi spaparazzare sul divano senza continuare a sudare, che la sera te ne andrai a letto senza disprezzare il lenzuolo e magari anche una copertina senza rigirarti come una trottola cercando un punto del letto asciutto e fresco...

E questo penso sia una delle cose che più fa patire il caldo. Il rendersi conto di non avere via di scampo...

venerdì 1 luglio 2022

Trenordissea

Stasera speravo di poter scrivere un bel post su come oggi pomeriggio sono potuto uscire dal lavoro in anticipo e dell'arrivo bello tranquillo e rilassato a Gerola.

Ma le cose, come sempre quando si fanno i conti senza l'oste, non sono andate esattamente come previsto.

Il tutto è partito coi migliori auspici:
Arrivo in stazione per prendere il treno delle 16:20 con un bell'anticipo e appena il treno è disponibile ci salgo che è praticamente vuoto e mi metto comodo.
A 5 minuti dalla partenza il treno è ormai bello pieno, ma la cosa non mi disturba affatto, io il mio bel posticino seduto ce l'ho!

Poi cominciano gli "imprevisti"
- Alle 16:30 il treno non è ancora partito e fra passeggeri ci guardiamo in faccia scuotendo la testa. Una ragazza dice "Ma non dicono niente?" io e una signora ormai veterani dei viaggi in treno rispondiamo "Se dicessero qualcosa sul motivo del ritardo saremmo nei guai, vorrebbe dire che il treno chissà quando parte..."
- 16:39 finalmente il treno parte, 19 minuti in ritardo.
- A Lecco, dopo quella che dovrebbe essere una mezz'oretta di viaggio il ritardo è salito a quasi mezz'ora.
- Mandello del Lario, fermata successiva, un avviso dal capotreno "Questo treno terminerà la corsa a Bellano" senza altre informazioni. Noi passeggeri ci guardiamo un po' impanicati "Ma poi? Come andiamo via da Bellano?"
- Varenna. Nuovo avviso "A causa del ritardo accumulato il treno terminerà la corsa a Bellano, chi deve proseguire per Colico dovrà prendere il treno successivo" Per la cronaca il treno successivo è quello partito alle 17:20 da Milano che ci stava raggiungendo...
- Bellano. Il treno ancora bello pieno si svuota e tutti andiamo sull'altro binario per aspettare il "treno successivo" che arriva in orario... Ovviamente l'orario di quello partito un'ora dopo del nostro. Tutti ci ammassiamo sul treno e ripartiamo per Colico.
- Colico. Qui il treno si ferma, ma questo era già in programma e tutti eravamo già preparati all'idea dei bus sostitutivi per proseguire lungo la Valtellina. Peccato che con un'ora di ritardo non avrei più trovato la corriera da Morbegno a Gerola...

Per fortuna la mia carissssssima sorellina ha avuto pietà di me ed è arrivata a Colico a prendermi e mi ha dato un passaggio fino a Gerola dove siamo arrivati all'alba delle 19:30.

Ok, mi erano già capitati inconvenienti di viaggio, ma oggi davvero è stata una cosa oltre l'immaginabile!

Morale della favola: Mai più il treno delle 16:20 da Milano per Morbegno! Piuttosto mi alzo all'alba e salgo il sabato mattina così anche se fa ritardi non sono bloccato da nessuna parte perchè prima o poi una corriera o un passaggio li trovo ancora.