giovedì 17 febbraio 2022

Non sempre è il momento giusto

Quando si è al lavoro si fa quello che c'è da fare.
Non si può dire "no oggi proprio non mi va di farlo", voglia o non voglia quello che c'è da fare lo si fa e basta... ok, magari si borbotta un po', ma comunque ci si mette lì e lo si fa.

Quando si è a casa invece è più facile lasciarsi prendere dalla pigrizia.
Dovrei fare il bucato, dovrei fare i mestieri, dovrei fare la spesa, far da mangiare... ma capita che si rimanda, ma poi prima o poi si fanno lo stesso, perchè anche lì voglia o non voglia sono cose che vanno fatte.

Poi ci sono le cose che si fanno solo per il gusto di farle come uscire a fare una passeggiata, leggere, fare cruciverba... insomma i passatempo.

Ma ci sono momenti in cui anche il passatempo non è così scontato.
Non è sempre il momento adatto per fare un cruciverba e nemmeno per leggere, quando ci si trova lì con l'enigmistica e ci si accorge di non riuscire a concentrarsi o con un libro e ci si chiudono gli occhi ogni due righe vuol dire che il momento è sbagliato.

A me è successo oggi con la pittura.
Mi sono messo lì con la mia miniatura, ma non riuscivo ad apprezzare quello che stavo facendo, mettevo il colore ma non mi dava soddisfazione. Poi non so magari il risultato non è male, ma il fatto che non mi abbia "dato gioia" nel farlo me lo rende antipatico. Allora dopo qualche pennellata ho smesso.

Alcune cose devono avere il loro momento.
Altrimenti rischiamo di rovinare il bello di aver qualcosa da fare che non sia un dovere, ma un piacere.

Nessun commento:

Posta un commento