Uno potrebbe pensare che un tecnico informatico con anni e anni di esperienza quando si trova di fronte a un computer con un problema in quattro e quattr'otto lo risolva senza difficoltà.
E spesso è proprio così, soprattutto quando si tratta di computer aziendali con tutta una serie di procedure "standard" e di sistemi fatti ad hoc per determinati problemi per risolvere le cose.
Ma quando uno è a casa propria non ci sono standard "aziendali" e i problemi spesso si devono risolvere con mezzi un po' di fortuna.
Ma in entrambi i casi la cosa fondamentale per affrontare un problema ostico è quella di non abbattersi e smanettare finchè non si trova la soluzione, che sia con strumenti standard che con magheggi più o meno convenzionali.
Perchè nella mia lunga esperienza di tecnico ho scoperto che ci possono essere procedure standardizzate, sistemi più che consolidati e mezzi informatici fatti apposta, ma a volte non bastano.
Per prima cosa spesso è praticamente impossibile capire quali sono le cause che hanno portato al problema.
Spesso le persone a cui sistemo il computer e mi chiedono "ma come è successo?" e la mia risposta è "Non ne ho idea, ma se mi fermassi a cercare di capirne le cause non riuscirei mai a risolverle il problema".
L'unico modo secondo me per affrontare i problemi nella mia professione è quello di sbatterci la testa, provare e riprovare. Poi una volta trovata la soluzione non la si dimentica più e quell'esperienza servirà anche in futuro per altre problematiche.
Lo ammetto, io sono uno smanettone, la maggior parte delle cose non è che so di preciso come funzionano a livello teorico, non le ho mai studiate, nè a scuola nè durante il lavoro, ma so come affrontarle dal punto di vista pratico e per la risoluzione dei problemi spesso è la cosa più utile...
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