domenica 30 giugno 2024

Cose lasciate a metà

Quante volte vi capita di cominciare qualcosa e poi lo lasciate incompiuto?

Beh, a me capita spesso.

Non per le cose importanti, ma nelle piccole cose.

Per esempio.
Ho cominciato a sistemare le vetrinette per mettere bene in ordine miniature e diorami, ma ora sono lì ancora da completare.
Prima o poi arriverà il momento in cui finirò il lavoro, ma non ora...

Ma alcune cose che non è che, una volta cominciate, puoi lasciare così a metà, per esempio quando viene il ghiribizzo di riordinare armadi e cassetti.
Comincio con tutta la buona volontà, ma arriva un momento in cui mi stufo e vorrei lasciare perdere tutto.
Solo che a quel punto tutto quello che è uscito dall'armadio invade la camera e non è che puoi lascare tutto per aria, non avresti nemmeno lo spazio per dormire, allora ti rimbocchi le maniche e rimetti tutto al suo posto, spesso non esattamente come avevi progettato, ma comunque meglio di com'era prima, ma ti ha richiesto uno sforzo di volontà davvero enorme.

sabato 29 giugno 2024

Piove? Non piove?

Il cielo è bianco di nuvole
L'aria afosa e pesante

Ogni tanto un soffio di vento
Magari piove... o forse no

Poi torna ancora quell'afa
mi sa che non piove

Ma poi chi lo sa
di certo non io
di certo non il meteo

l'unico modo sicuro
per sapere se piove
è attendere e veder cosa fa

venerdì 28 giugno 2024

Cambio di progetto

Finalmente mi sono deciso a proseguire il lavoro su questo diorama.

È il primo che ho cominciato della serie Il Signore degli Anelli, ma chissà perchè poi l'ho lasciato lì senza completarlo.

Ma ora che tutti gli altri hanno trovato il loro posto nella vetrina era ora che completassi anche lui.

Il ponte era già praticamente completo, scolpito, pitturato e non mancava praticamente nulla, solo che quando l'ho ripreso in mano mi sono reso conto che era troppo grande... Non avrei saputo come metterlo con gli altri.

Quindi armato di taglierino e colla ho cambiato il progetto.
Ho tagliato via la parte centrale del ponte e attaccato le parti laterali, così non ho sprecato quello che avevo già fatto e sono riuscito a rimpicciolire il tutto.
Adesso manca solo di sistemare il colore di alcune parti e potrà andare con gli altri a completare la collezione!

Come dico sempre, quando comincio una di queste cose so sempre più o meno dove parto, ma so come sarà il risultato solo una volta finito...

giovedì 27 giugno 2024

Pezzi di memoria

Quando andavamo a scuola una delle cose che ci facevano fare era quella di imparare le poesie a memoria.
Era una delle cose che credo piacesse di meno a tutti, ma non potevamo farne a meno, quindi leggi, ripeti, rileggi di nuovo, prova a ripetere senza leggere, rileggi il pezzo che non ti ricordi... ecc ecc

E oggi molti pezzi di quelle poesie ce le abbiamo ancora in testa.

Magari non tutto il componimento, soprattutto se era lungo, ma alcuni versi non credo possiamo pi# toglierceli dalla mente.

"Sempre caro mi fu quest'ermo colle e questa siepe..."
"Forse perchè della fatal quiete tu sei l'imago a me sì cara vieni o sera..."
"Ei fu siccome immobile dato il mortal sospiro..."
"La donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole..."
"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura..."
"Silvia rimembri ancora quel tempo di tua vita mortale..."
"La nebbia agli irti colli piovigginando sale..."
"Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta..."

E se ci penso mi vengono in mente molti altri incipit di sonetti e poesie.

Ok, quelle che mi ricordo di più sono quelle di Foscolo e Leopardi, anche perchè erano quelle che mi piacevano di più, ma quando provo a ricordare come vanno avanti lì casca l'asino, i versi si mescolano e ne esce qualcosa che non c'entra più niente con l'originale...

L'infinito di si mescola con Alla sera.
Il sabato del villaggio con La sera del dì di festa.
A Zacinto resta senza finale
ecc.. ecc...

Ma fare quello sforzo di memoria credo sia un bell'esercizio, e quando poi mi arrendo ma voglio ricordarmi com'era il sonetto me lo vado a cercare e lo rileggo per togliermi il dubbio...
 


mercoledì 26 giugno 2024

Canzoncine agghiaccianti

E dopo i pensieri inutili di ieri sera sulla pubblicità, oggi pensieri inutili su canzoncine e filastrocche dell'infanzia.

E questi pensieri inizialmente inutili sono diventati piuttosto agghiaccianti... Ma voi ve lo ricordate che canzoncine cantavamo?

Una a un certo punto faceva così:
"... Mamma non piangere che è l'ora di partire, vado alla guerra per vincere o morire ..."

Un'altra:
"Ero in bottega e lavoravo e non pensavo alla prigione, ma un brutto giorno la polizia mi portò via...."

Per non parlare di:
"Ninna nanna ninna o, questo bimbo a chi lo do ... lo darò al buon Gesù che non me lo ridarà mai più..."

Ma come siamo sopravvissuti a un'infanzia così?

martedì 25 giugno 2024

Un tuffo nel passato

Oggi come spesso capita mi è passato per la testa un pensiero inutile...
Mi sono venute in mente alcune vecchie pubblicità e, tato per non lasciar restare quel pensiero senza scopo ho pensato di farci il post...

I Pattini sullo smalto del lavandino.
Il bambino che disegna il sole nella polvere.
Il tipo che immerso nell'acqua mette il detersivo per lavare la camicia.
Il bicchiere che trasborda di vino e viene sollevato dalla carta da cucina.
"i piattitti i piattitti con Nelsen piatti li vuol lavare lui"
Il piccolo mugnaio bianco che faceva i dolci per Clementina.
"Ciribiribi kodak"
"Per dipingere la parete grande ci vuole un pennello grande"
L'ippopotamo blu dei pannolini.

E con questi credo di aver aperto una finestra di ricordi nella testa di molti...

lunedì 24 giugno 2024

Cosa è successo?

E niente... non so proprio cosa scrivere.

Non mi va di lamentarmi ancora del tempo.

Ho già parlato delle ultime miniature e diorami.

Non è successo nulla di particolare degno di nota.
Anzi, probabilmente è successo, ma in questo momento non mi viene in mente.

Quindi per stasera ripensiamo ai giorni passati e cerchiamo tutti qualcosa che ci è successo e che è degno di essere ricordato.
Sicuramente qualcosa c'è... Basta aver voglia di pensarci... E in questo momento non ne ho voglia...

domenica 23 giugno 2024

Acclimatamento difficile

Stamattina mi sono svegliato, ho fatto colazione e ho preparato il caffè.

Poi come d'abitudine la domenica mattina sono uscito in terrazza a berlo.

Dalla finestra ho visto che piovigginava, ma il terrazzo p coperto, quindi nessun problema.

Con la mia tazzina di caffè, pantaloncini e maglietta sono uscito... e... e sono rientrato a prendere una felpa!

C'erano 18 gradi e l'aria gelida!

Ok, era nuvoloso e piovigginava, ma anche nei giorni scorsi era cos', ma c'erano 25 gradi!

Ma come cavolo può fare uno come me che è parecchio suscettibile al cambio di stagione a riuscire ad acclimatarsi se da un giorno all'altro cambiano le temperature di 10 gradi?

sabato 22 giugno 2024

Esposizioni

E grazie a delle scatole di pezzi di computer che ho recuperato in ufficio e che sicuramente tutti avrebbero pensato avrei solo ammucchiato lì con la roba inutile ma forse potrebbe servire ho costruito i nuovi alloggi per le miniature e i diorami!

Ok, quello dei diorami è ancora in fase di progetto, ma le miniature stanno proprio bene così.

Rispetto ai ripiani che avevo prima, che poi non erano altto che alcune scatole impilate, questi sono più larghi, occupano per intero la larghezza della vetrina, hanno un gradino in più e questo vuol dire molto più spazio per le miniature.

Per i diorami invece è un po' più complicato, per quelli non basta un piccolo ripiano, sono decisamente più grandi e difficili da piazzare nella vetrina.
Quindi ho svuotato l'armadio a vetro del mobile della sala che era pieno di dvd ormai da anni inutilizzati.
E ora devo solo capire come sistemare per bene quei ripiani che ho messo provvisoriamente perchè siano belli da vedere e utili supporti.

Ci voleva!
Cambiare un po' dalla pittura ha riacceso la vena creativa per diorami e manualità varie!

venerdì 21 giugno 2024

Nuovo progetto

Ieri sera stavo pitturando, tanto per cambiare, ma non riuscivo a trovare soddisfazione in quello che stavo facendo.

Allora ho capito, era ora di cambiare un po'.

Ho messo via la miniatura che stavo facendo e me ne sono andato a dormire.

Stasera, dopo l'afosa camminata dal lavoro a casa nella quale ho fatto più fatica a respirare che a camminare, ho messo mano all'angolo artistico e ho messo in ordine tutto per avere spazio dove cominciare la nuova attività.

Stavolta il progetto è quello di sistemare per bene tutte le miniature e i diorami che ho ormai ammucchiato in vetrina, quindi devo costruire qualcosa su cui appoggiarli che sfrutti al meglio gli spazi e renda ben esposte le miniature.

Perchè tanto vale che faccia tutte quelle belle cose (o almeno sono belle per me) se poi le ammucchio lì come soprammobili da scarto...

giovedì 20 giugno 2024

Pioggia?

Oggi intorno all'ora di pranzo è piovuto!

O meglio, sembrava il preludio a una bella pioggia, vento, cielo scuro, qualche gocciolina...

Poi ha smesso...

E quelle nella foto sono le tracce lasciate dalla pioggia, si possono quasi contare quante ne sono cadute...

Poi si è calmato il vento, il cielo è rimasto completamente coperto di bianche nuvole ed è tornata l'afa.

Sa un pochino di presa in giro...

mercoledì 19 giugno 2024

Cosa fai nelle vacanze?

Cosa fai quest'estate?
Io vado al mare di qua.
Io vado in montagna di là.
Io vado a quel lago.
Io in quell'isola.
...

Tutti che si preparano alle ferie estive, che hanno programmato tutto settimane, se non mesi, fa...

E io cosa faccio?

Non ne ho idea, vedrò al momento... ma certamente il grosso del mese di agosto me lo passerò andando in ufficio e godendo della tranquillità data dalle ferie di tutti quelli che non saranno al lavoro!

martedì 18 giugno 2024

Cena di lusso... quasi

"Cosa ti prepari per cena?"
"Una bella Caprese!"
"Wow che lusso"

"Sì... beh..."
"Perchè così perplesso?"
"Ma tu sai cos'è la caprese?"
"Sì certo. Pomodori, mozzarella... e poi?"
"Poi basta... ok, un po' di sale, olio.."

"Ah... ma dev'essere un piatto complicato da fare"
"Come no... ho preso i pomodori in insalata avanzati ieri e ci ho messo insieme la mozzarella a pezzi... olio, sale, aceto e origano c'erano già nei pomodori..."
"Ma non è mica cucinare quello, è solo mangiare avanzi rinforzati..."

"Appunto, per questo ero perplesso... Però ammettilo, dire ho mangiato la caprese fa decisamente più scena che dire ho mangiato pomodori e mozzarella..."
"Indubbiamente..."


lunedì 17 giugno 2024

Caldo sonnolento

Al lunedì sera uno non si aspetta di essere stanco.
Magari stufo della prima giornata di lavoro con tutta la settimana davanti.
Ma se sei già stanco al lunedì come potrai ridurti ora di venerdì?

Eppure io stasera ho un sono come se non dormissi da due settimane...

Ma ho dormito benissimo stanotte, ho passato un bel weekend rilassante...

Poi mi è venuta in mente la probabile causa.

Oggi è il primo giorno che si può davvero definire estivo.
Il sole splendente, le temperature sopra i 25 gradi...
Non ci sono abituato e probabilmente questa novità ha scombussolato un po' la mia sveglia biologica...

Ma godiamocelo finchè dura questo bel caldo con pure un po' d'arietta, perchè immagino che sia appena dietro l'angolo, aspettando di colpirci a tradimento, la famigerata afa...

domenica 16 giugno 2024

Testa fra le nuvole

Stamattina ho preparato il sacco dell'immondizia da portare giù e, visto che era ancora presto, per non dimenticarmelo quando sarei uscito l'ho messo a fianco della porta di casa.

Ho proseguito a fare le cose che dovevo, poi mi sono preparato per uscire.

Portafogli? Preso
Telefono? Preso
Borsa per la spesa? Presa
Chiavi di casa? Prese
...

Scendo, arrivo in cortile, vado a fare la spesa, torno a casa e... e la spazzatura era ancora lì a fianco della porta...
Va beh, la porto giù adesso... ma prima

Metto via la spesa,
Mangio uno yogurt,
Gioco un momento col telefono,
Vado in camera e tolgo le scarpe,
Mi siedo a pitturare...

Morale della favola il sacco dell'immondizia è ancora lì ad aspettare di essere portato giù...

Ora però finisco il post e lo porto... prima di mettermi a fare altro e dimenticarmelo un'altra volta...



sabato 15 giugno 2024

Pomeriggio produttivo

Oggi dopo alcuni giorni che mancava mi è tornato l'estro della pittura.
Ed è tornato con forza, nel pomeriggio ho fatto queste due miniature e oserei dire che ormai entrambe sono finite.

Dimensioni simili (entrambe decisamente piccole), ma colori e tecniche di pittura diversi.
La lanciatrice di coltelli coi vestiti colorati e la sacerdotessa voodoo coi vestiti lisi, entrambe a loro modo inquietanti.

Che ci posso fare?
Quando mi prende la voglia di pitturare e i risultati che ottengo mi danno soddisfazione è difficile fermarmi...

Avevo anche intenzione di prepararmi una bella insalatona per cena prima del post... vorrà dire che la preparo adesso...

venerdì 14 giugno 2024

Tutti al circo

Non sono un grande appassionato, ma l'altro giorno mi è entrata in testa la musica del circo e non me la toglievo più di testa.
Avete presente? Se si pensa al circo quella musica non può non venire in mente.

E mi è venuto un dubbio: Ma chi l'ha composta quella musica?

Ebbene stasera l'ho cercata su internet e ho scoperto che il pappapparapappapparapara del circo è un'opera della fine del 1800 del compositore Julius Fučík.
E il titolo con cui è conosciuta è L'entrata dei gladiatori!
Chi l'avrebbe mai detto?

Quindi la foto dei miei gladiatori in attesa dell'arena e ancora privi di alcuni particolari, non è così fuori contesto come poteva sembrare...

giovedì 13 giugno 2024

Fuori allenamento

Ieri sera mi faceva male la schiena, stamattina una gamba, oggi pomeriggio una spalla, stasera un po' tutto...

Non dò certo la colpa al lavoro, ma al secondo giorno di lavoro fisico mi accorgo di quanto sono fuori allenamento.

Le ginocchia rosse per i "viaggi" a quattro zampe sotto i tavoli ad attaccare cavi, le mani piene di taglietti che chissà come me li sono fatti, la gola riarsa per la gran polvere che respiro...

Si vede proprio che non sono più abituato a intere giornate di attività fisica.

Ma quando la sera me ne vado a letto e sento le membra che si rilassano e il sonno che mi avvolge quella fatica diventa un toccasana.
Forse dovrei dedicarmi di più a fare moto anche fuori dal lavoro, soprattutto dopo quelle giornate passate seduto, ma di sicuro non mi darebbe lo stesso beneficio.
Sono della vecchia scuola, la fatica fatta senza uno scopo preciso non fa per me, palestra, corsa...
Una bella e lunga passeggiata la faccio volentieri, ma non chiedetemi di mettermi a correre o di fare esercizi a qualche attrezzo da palestra...

mercoledì 12 giugno 2024

Collaborare

Questi giorni al lavoro sono un po' diversi dal solito, anzichè limitarmi alla piuttosto sedentaria attività di risolvere problemi dei computer sono impegnato a gestire il trasloco delle postazioni di lavoro di parecchie persone.

Non che mi occupi io di smontare e spostare scrivanie, il mio compito è quello di staccare i computer e ricollegarli nella loro nuova posizione e, detta così sembra un'attività non così diversa da quello che faccio di solito.

Ma non è proprio così, una cosa è spostare un pc da una scrivania all'altra, un'altra è spostarne 25.

E coi ragazzi che si occupano del trasloco dei mobili passiamo le giornate a trasportare cose da un punto all'altro, a sdraiarci sotto i tavoli per collegare e sistemare cavi, a pianificare chi si sposta dove per cercare di evitare il più possibile il disagio di chi si sposta... che ha sempre fretta di riavere la sua postazione in ordine.

Insomma, a fine giornata mi ritrovo ricoperto di polvere e sudore, stanco, ma con quella soddisfazione che solo il lavoro ben fatto e la fatica fisica possono dare.

E poi c'è quel senso di cameratismo che si crea con gli altri quando si lavora insieme per far bene le cose.
Non c'è più distinzione fra il mio lavoro di tecnico informatico e quello di manovale, se io ho bisogno di una mano per piazzare un computer ho l'aiuto di chi normalmente sposta un armadio, se c'è da spostare una scrivania non mi tiro indietro a dare il mio contributo.

Lavorare insieme in armonia e collaborare è una cosa impagabile.

martedì 11 giugno 2024

Social effimeri

"Devo farti vedere un post che ho visto prima su fb!"

E qui comincia il dramma...

Perchè quando si trova per caso qualcosa su un social 99 volte su 100 non lo si riuscirà a ritrovare mai più.

E di solito non ci si pensa di guardare chi l'ha postato o magari di salvarlo, si fanno scorrere le pagine una dietro l'altra senza un vero e proprio ordine, le si guarda e succede un po' come con l'oroscopo, le si dimentica appena finito di leggerle.

E una volta passati non si può sperare di ritrovarli al successivo accesso... salvo un vero colpo di fortuna.

Ma diciamocelo... raramente quello che si cerca di recuperare sui social sono cose importanti...

lunedì 10 giugno 2024

Parole ambigue

Ci sono parole che se le leggiamo da sole non possiamo sapere che significato hanno.
Per sapere di cosa si parla dobbiamo inserirle in un contesto.
Per esempio:
Se dico POLO cosa voglio dire?

Potrebbe essere il polo terrestre, nord o sud.
Oppure la maglietta senza maniche col collo.
O ancora il polo magnetico di una calamita.
O il polo positivo o negativo di una pila.
Ma anche lo sport, quello a cavallo.
O un polo industriale.
Polo è anche una caramella, il buco con la menta intorno, che non so nemmeno se la fanno ancora.
E pure il nome di una macchina della Volkswagen.
È anche il nome del viaggiatore Marco Polo.

E probabilmente indica anche qualcos'altro che adesso non mi viene in mente, ma credo che, per farci un'idea di quanto sia importante inserire una parole in un contesto per capirne il significato, questi esempi siano più che sufficienti...


domenica 9 giugno 2024

Abbigliamento stagionale

Oggi finalmente sono potuto uscire di casa con sandali e pantaloni corti!

Stavo per uscire stamattina a fare la spesa, ho cercato e trovato i pantaloni corti, stavo cercando i calzini quando mi è venuto in mente che non mi sarebbero serviti.

Non stavo andando al lavoro, e le strade in giro sono asciutte e senza pozzanghere, quindi l'ideale per mettere i sandali.

È quasi assurdo essere quasi a metà giugno e non aver ancora indossato nè pantaloncini nè sandali.

Poi ho scoperto che le previsioni per i prossimi giorni sono ancora di pioggia e abbassamento di temperature e questo, oltre al fatto che al lavoro mica ci posso andare in braghe corte e sandali, mi ha fatto apprezzare ancora di più la giornata di oggi.

sabato 8 giugno 2024

In cerca di tranquillità

Oggi pomeriggio sono arrivato in treno a Cadorna e invece di prendere da lì il metrò ho pensato di farmi una passeggiata in centro.

Era da parecchio che non ci facevo un giro e una bella passeggiata sarebbe stato un bel modo di restare solo coi miei pensieri e lasciarli vagare per un po'.

Sono entrato a parco Sempione dove ho trovato una marea di persone, non solo i soliti sdraiati sull'eba, ma una folla accorsa per non so quale evento che si stava svolgendo.

Allora ho attraversato il castello per dirigermi verso il Duomo. Non che credessi di trovare pace e tranquillità, ma mi ero dimenticato di quanto fosse affollato il centro il sabato pomeriggio...

Allora ho imboccato le varie stradine laterali che erano un pochino meno ingombre di gente, ma arrivato in Duomo ho interrotto la passeggiata, preso il metrò e lasciato vagare i pensieri solo una volta arrivato nella tranquillità della strada di casa.

venerdì 7 giugno 2024

Eccolo!

Ok, ci siamo, il caldo è arrivato!

È tempo di riesumare dall'armadio i pantaloncini corti per il weekend e i pantaloni leggeri per le giornate in uffiico.

Che poi non è che siano proprio per l'ufficio, dove comunque la temperatura è ottimale, quanto per il viaggio di ritorno verso casa dove i jeans neri non sono proprio il massimo quando c'è il sole...

E on è che voglia già lamentarmene, le lamentele per il caldo le rimandiamo ancora di qualche settimana, è solo un normale commento sulla necessità di cambiare finalmente abbigliamento.

giovedì 6 giugno 2024

Migliorie alimentari

Una delle cose migliori dell'essere stato assunto nel posto in cui lavoro è che a pranzo posso andare a mangiare alla mensa aziendale.

Dopo sette mesi nei quali il mio pranzo era costituito da due tramezzini il poter mangiare primo, secondo e contorno è un cambiamento davvero notevole!

Non che non apprezzi i tramezzini, ma alla lunga se ne perde parecchio il gusto...

Dall'inizio di marzo, cioè da quando pranzo in mensa, sono cambiate molte cose.

Non ho più mangiato un tramezzino.
Non ho più comprato affettati.
La produzione di plastica è drasticamente diminuita non avendo più le confezioni dei suddetti affettati da buttare via.
Il mio stomaco sembra essere tornato ai bei vecchi tempi in cui digeriva qualunque cosa e non aveva mai problemi.
Se una sera non ho voglia di cucinare posso pure mangiare anche solo una scatoletta di tonno senza sentirmi in colpa, visto che a pranzo ho preso la mia dose di elementi nutritivi.

Insomma... un sacco di vantaggi che sapevo ci sarebbero stati ma che apprezzo ancor più di quanto credessi!

mercoledì 5 giugno 2024

Periodo fiscale

E siamo a giugno, il mese in cui comincia l'estate, finisce la scuola e... ci si deve ricordare di pagare le tasse...

Si calcola quanto pagare di IMU... e come ogni anno si fa un po' mente locale su altre scadenze che non ci si ricorda mai se sono a giugno o dicembre, come la TARI...

E si compilano i 730.

E qui devo dire che, negli ultimi anni con la precompilata, la cosa è diventata decisamente facile.

Non è più necessario passare in rassegna risme di carte e di scontrini per calcolare redditi e le detrazioni, e ricontrollare i conti fatti per essere sicuri di non fare errori.

E la cosa rende la denuncia dei redditi una cosa abbastanza ordinaria.

Ma ovviamente parlo per me e per i familiari a cui faccio io la denuncia, non voglio certo sminuire il lavoro di patronati e commercialisti che si trovano con situazioni decisamente meno "ordinarie" di quelle che tratto io...

martedì 4 giugno 2024

Il tempo vola... ma non sempre

Ecco, è successo di nuovo...

Una volta perchè sto pitturando, una perchè la cena sta cuocendo, o perchè perdo tempo al computer, un'altra semplicemente perchè mi appisolo...

Stavolta stavo leggendo...

Un sacco di motivi per cui l'orologio a un certo punto sembra fare un salto in avanti di mezz'ora senza che me ne accorga.

Ma va bene così, pazienza se il post è un pochino in ritardo, se si perde la cognizione del tempo di solito è perchè si sta facendo qualcosa che piace.

Quando si fanno cose che non si ha voglia di fare di solito il tempo non passa mai. Come quando si aspetta il treno, quel quarto d'ora sembra durare un'eternità...
O quando al lavoro è una giornata storta e l'orologio sembra essersi fermato e non arrivare mai all'ora di uscire...

Quindi va bene se ogni tanto il post arriva un po' più tardi del solito e il motivo è che ho perso la cognizione del tempo!

lunedì 3 giugno 2024

Ricordi di pasta

Ok, devo fare la spesa perchè ho il frigo che quando lo apro si sente l'eco, ma questo non vuol dire che non possa preparare una bella cenetta. Non è che per mangiare bene servano per forza frigo pieno e mille ingredienti diversi.

Lì solitarie nella loro confezione alcune zucchine chiedevano di essere mangiate, quindi perchè non accontentarle?

Un bel piatto di pasta con le zucchine e la cena è servita!

Che poi ogni volta che preparo la pasta così mi torna in mente quando ero piccolo e alla televisione su Telemontecarlo c'era Wilma De Angelis che faceva da mangiare.
Mi torna in mente questo episodio perchè una volta stava presentando la ricetta della pasta con le zucchine, mia mamma si è fatta ingolosire e si è messa ai fornelli a prepararla.
Non so nemmeno se fosse l'ora di pranzo, di cena o un orario che non c'entra con nessuno dei due, so solo che appena vista quella ricetta la mamma si è messa a cucinarla...

domenica 2 giugno 2024

Boh...

Parto da Gerola con una quindicina di gradi e il cielo coperto che minaccia pioggia.

Esco dalla metropolitana a San Donato, ci sono 15 gradi e piove.
praticamente come se non mi fossi mosso da Gerola...

Ma a giugno di solito non si cercava di andare in montagna per trovare un po' di fresco prima di tornare all'afa e al caldo della pianura?


sabato 1 giugno 2024

Diario di viaggio

Treno alle 8:20.
Arrivo in stazione come sempre in anticipo, alle 7:40, così salgo sul treno appena ariva e mi siedo senza problemi.
Saggia scelta, perchè alla partenza il treno era stipato di persone in piedi.
Sembrava di essere in Inghilterra, quelli intorno a me chiacchieravano vivacemente tutti in inglese chi seduto chi in piedi nei corridoi.
Passa Monza e il numero di persone non diminuisce, casomai aumenta. Arrivo a Lecco e stessa storia.

Ma dove va tutta sta gente?
Il mistero si svela a Varenna, dove tutto d'un colpo il treno praticamente si svuota.
Dopo di che il viaggio prosegue tranquillo e silenzioso.

Arrivo a Morbegno, scendo dal treno accolto da un'aria gelida da mese di novembre... E pensare che quando sono partito vedendo la giornata serena pensavo di averne anche troppo della felpa...

Finalmente a Gerola, con la temperatura quasi migliore che a Morbegno, e il finesettimana può iniziare.