mercoledì 12 giugno 2024

Collaborare

Questi giorni al lavoro sono un po' diversi dal solito, anzichè limitarmi alla piuttosto sedentaria attività di risolvere problemi dei computer sono impegnato a gestire il trasloco delle postazioni di lavoro di parecchie persone.

Non che mi occupi io di smontare e spostare scrivanie, il mio compito è quello di staccare i computer e ricollegarli nella loro nuova posizione e, detta così sembra un'attività non così diversa da quello che faccio di solito.

Ma non è proprio così, una cosa è spostare un pc da una scrivania all'altra, un'altra è spostarne 25.

E coi ragazzi che si occupano del trasloco dei mobili passiamo le giornate a trasportare cose da un punto all'altro, a sdraiarci sotto i tavoli per collegare e sistemare cavi, a pianificare chi si sposta dove per cercare di evitare il più possibile il disagio di chi si sposta... che ha sempre fretta di riavere la sua postazione in ordine.

Insomma, a fine giornata mi ritrovo ricoperto di polvere e sudore, stanco, ma con quella soddisfazione che solo il lavoro ben fatto e la fatica fisica possono dare.

E poi c'è quel senso di cameratismo che si crea con gli altri quando si lavora insieme per far bene le cose.
Non c'è più distinzione fra il mio lavoro di tecnico informatico e quello di manovale, se io ho bisogno di una mano per piazzare un computer ho l'aiuto di chi normalmente sposta un armadio, se c'è da spostare una scrivania non mi tiro indietro a dare il mio contributo.

Lavorare insieme in armonia e collaborare è una cosa impagabile.

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