E dopo i pensieri inutili di ieri sera sulla pubblicità, oggi pensieri inutili su canzoncine e filastrocche dell'infanzia.
E questi pensieri inizialmente inutili sono diventati piuttosto agghiaccianti... Ma voi ve lo ricordate che canzoncine cantavamo?
Una a un certo punto faceva così:
"... Mamma non piangere che è l'ora di partire, vado alla guerra per vincere o morire ..."
Un'altra:
"Ero in bottega e lavoravo e non pensavo alla prigione, ma un brutto giorno la polizia mi portò via...."
Per non parlare di:
"Ninna nanna ninna o, questo bimbo a chi lo do ... lo darò al buon Gesù che non me lo ridarà mai più..."
Ma come siamo sopravvissuti a un'infanzia così?
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