venerdì 31 maggio 2019

La festa dell'asilo


Questa sera siamo stati alla festa di fine anno dell'asilo (o meglio scuola dell'infanzia, come si chiama oggi) dove la mia nipotina e i suoi compagni ci hanno offerto una piccola recita, una serie di giochi da fare insieme e un bel rinfresco.

Dei miei ricordi dell'asilo ne ho già parlato in un post di un annetto fa, in uno dei primi post che ho scritto (chi volesse leggerlo lo trova qui qui "primi ricordi"), e stavolta non mi ripeto.

C'erano genitori, nonni, zii, tutti festanti e orgogliosi dei loro bambini e pronti a sfidarsi insieme a loro ai giochi che hanno coinvolto tutti fra giostre, scivoli e dondoli, un po' più moderni di quelli con cui giocavamo noi da piccoli, ma neanche troppo...
Io sono stato sfidato da mia nipote e mia cognata a giocare a "bandiera" e quando abbiamo finito mi hanno dato entrambe del monello accusandomi di aver barato "Hai barato! Sei peggio di tua nipote, anche lei bara sempre!" mi ha detto mia cognata intanto che io e Agata (la nipotina) ci facevamo le linguacce. Proprio vero che è facile tornare bambini in certe occasioni, soprattutto quando uno, anche se la carta d'identità dice il contrario, bambino lo è ancora.

C'era anche Alice, che più di quarant'anni fa (fa impressione pensare che è passato così tanto tempo) era la nostra "Signorina" dell'asilo (una volta non c'erano maestre, solo la signorina), stasera era lì per il suo nipotino... Come passa il tempo...

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