giovedì 13 ottobre 2022

Vecchio? Chi io?

Negli ultimi giorni al lavoro sono arrivati due nuovi colleghi giovanissimi, entrambi con circa 20 anni.

Uno potrebbe pensare che, vista la differenza di età, il rapporto resti piuttosto freddo e più o meno limitato a quello che riguarda il lavoro.

Niente di più sbagliato.

Certo, si lavora, e dall'alto della nostra esperienza, circa un mesetto in più di anzianità in quell'ufficio,  io e l'altro mio collega ci siamo incaricati di istruirli sul lavoro che dobbiamo fare.

Ma la cosa bella è la spontaneità e la naturalezza con cui tutti insieme ridiamo e facciamo gli scemi nei momenti liberi.

Si resta sempre professionali e concentrati sul lavoro, ma si è creato un bel rapporto che riesce ottimamente a stemperare l'austerità del lavoro!

Non dico che è come se avessimo la stessa età, ma la differenza di trent'anni di sicuro non si sente.

Il motivo credo l'abbia espresso perfettamente l'altro mio collega "vecchio": È perchè noi, crescendo, non abbiamo mai perso l'entusiasmo e la voglia di ridere e scherzare e questo annulla qualsiasi differenza di età.

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