giovedì 9 settembre 2021

Esplosione di ordine

Ieri parlavo della soffitta mentale ingombra e polverosa dove sotto il disordine si nascondono le idee.
Oggi ho pensato che per riordinare le cose in testa potevo cominciare a fare pratica riordinando il ripostiglio...

Sai te che il riordino di quello che ho intorno riesca a riordinare un po' anche quello che ho in testa?

Perchè diciamocelo, tutti abbiamo almeno un posto per il disordine.
I più ordinati magari si limitano a un cassetto, nel mio caso è tutto il ripostiglio (ok, anche la cantina, ma non andiamo fuori tema...).

Che poi mi si potrebbe dire che anche il resto della casa non è che sia proprio un esempio di "ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa", ma il ripostiglio è quel localino chiuso dove nessuno, guarderà mai, nemmeno io almeno finchè non è strettamente necessario...

La porta del ripostiglio è un po' come la grotta di Aladino, al di là c'è di tutto e nessuno sa di preciso cosa c'è.
E quando si deve prendere una cosa là dentro di solito è necessario spostarne altre 4 o 5 prima di riuscire a prenderla.

Poi un giorno si decide di sistemarlo e tutto quello che c'è dentro "esplode" fuori dalla porta invadendo tutto lo spazio che c'è davanti.

E già che ci siamo tanto vale rendere il tutto un po' più fruibile, qualche modifica nella disposizione di scaffali e armadi e finalmente una passata di scopa sul pavimento che non si riusciva nemmeno più a vedere.

E poi si comincia a smistare tutto quello che è sparso per il corridoio dividendo le cose che servono, quelle che non servono e quelle che ci si chiede da dove saltano fuori e perchè sono lì... e ovviamente le cose da buttare.

Alla fine il ripostiglio è bello in ordine, ma nel corridoio sembra ancora un campo di battaglia!
Scatole rotte e vuote, scarpe vecchie, borsine e borsette, imballi, carte e chi più ne ha più ne metta...

C'è stato più lavoro nel dividere e eliminare il ciarpame che il tempo che c'è voluto per riordinare il locale...

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