Abbiamo sempre qualche idea che ci frulla per la testa, ma la maggior parte delle volte queste idee passano come una leggera brezza, rinfrescano la mente e se ne vanno silenziose come sono arrivate.
Queste idee non sono fatte per essere capite o sviluppate, sono un po' come i sogni, anche se non ce li ricordiamo hanno una loro misteriosa utilità.
Quando ci si trova ad aver bisogno di una di queste idee e ci si mette d'impegno per afferrarle e darle una forma cosciente e concreta.
In questi momenti le idee dovrebbero focalizzarsi, diventare chiare per aiutarti nella realizzazione del tuo progetto.
Ma non è sempre così scontato.
Focalizzare le idee è un esercizio difficile, soprattutto quando si è fuori allenamento.
Il riuscire ad afferrare queste idee è il primo passo per la creatività, se le idee passano e fuggono senza lasciare traccia la creatività non ha nessuna base su cui poggiarsi e da cui poi esprimersi.
Allenarsi vuol dire ricercare nella propria testa quei soffi di idee e osservarli prima che spariscano, riconoscerli e prenderne coscienza.
Il problema è che quando ci si trova ad aver bisogno di un'idea e non si è allenati a cercarla è come andare in una soffitta polverosa con spifferi da tutte le parti e cianfrusaglie non meglio identificate sparse dovunque. Per trovare qualcosa è necessario mettersi d'impegno, bisogna togliere la polvere e scoprire cosa c'è sotto.
Le idee spesso sono già lì, sotto quello strato di polvere, quell'alito di vento ci serve solo per darci una mano a toglierlo.
mercoledì 8 settembre 2021
Idee
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