domenica 23 maggio 2021

Crimini e misfatti


A volte mi chiedo come mai ci piaccia così tanto il crimine.

In libreria ci sono scaffali e scaffali dedicati a gialli e thriller, ci sono canali tv dedicati esclusivamente alle serie poliziesche, ci appassioniamo delle vicende di criminali e poliziotti nella loro eterna lotta.

E non si può certo dire che è solo una moda del momento, è dai tempi di Allan Poe, Agatha Christie e Arthur Conan Doyle che il giallo appassiona, l'intrigo, il mistero, l'intreccio sono gli elementi che hanno resi famosi i vari Holmes, Poirot, Dupin.

E da allora frotte di scrittori si sono dedicati con successo a questo genere letterario e in seguito cinematografico.

E oggi non c'è nessuno che non si sia mai appassionato a questo genere.

Credo non ci sia nessuno che non abbia letto un libro o visto un film o una serie TV di questo genere.
Ce ne sono talmente tante e che spaziano nei più vari argomenti e tematiche e ambientazioni.

E nelle serie tv la scelta diventa davvero ampia e di facile accesso.
Abbiamo i professionisti di CSI, gli avvocati di Law & Order, i poliziotti come Colombo Derrick e Kojack.
E medici legali, anatomopatologi, criminologi e un sacco di figure professionali che nemmeno sapevamo esistessero prima di vederli in quelche serie tv.
E poi i detective non professionisti come padre Brown, la signora in giallo, miss Marple che dalle loro professioni di preti, scrittori, semplici vecchiette sveglie, medici bibliotecari diventano i risolutori dei misteri.

E ho fatto solo un minuscolo accenno a tutto quello che c'è nella pentola del giallo.
E tutti ci appassioniamo a queste storie, ci affezioniamo ai personaggi, cerchiamo di scoprire i colpevoli...
E se ci pensate la cosa non è che sia così ovvia...
Io continuo a chiedermi perchè mi appassionano... ma alla fine non è che il fatto di non saperlo mi crei troppi problemi, mi piacciono e continuerò a leggerne e guardarne.

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