domenica 6 dicembre 2020

Pollo e ancora Pollo

 


Ieri quando sono andato a fare la spesa mi sono fatto ingolosire come al solito dalla megaconfezione famiglia di quarti posteriori di pollo, e non contento anche da un paio di bei petti di pollo.

Per farvi capire, la confezione di quarti posteriori contiene 8 quarti posteriori! Sono circa due chili e mezzo di pollo!

Quindi, ovviamente, oggi mi sono messo ai fornelli.

Per i quarti di pollo non ho fatto chissà che cose strane o nuove, avevo in frigo dei limoni che cominciavano a essere lì da un po' di tempo e un sacchetto di arance.
Quindi metà del pollo al limone e rosmarino, l'altra metà all'arancia (ormai diventato un cavallo di battaglia). Entrambi ovviamente con la loro bella puccina saporita.
Stavolta a differenza del solito ho provato a infarinare leggermente i pezzi di pollo prima di cuocerli, di solito li lasciavo così, non so se cambia molto il sapore, ma la puiccina resta sicuramente più densa.

Per i petti di pollo invece ho lasciato libero sfogo alla fantasia. Insieme al pollo ieri ho comprato anche dei cavoletti di Bruxelles.
Apro il frigo e vedo lì affiancati petti di pollo e cavoletti... petto di pollo ripieno di cavoletti!

Quando si dice cucino quello che c'è in frigo... a prescindere di cosa sia...

Comunque ho pulito i cavoletti e li ho fatti cuocere in padella con la cipolla tagliata bella fine, dopo averli sfumati con un pochino di brandy li ho lasciati cuocere; poi mi sono detto: se la cipolla caramella un pochettino stempera un po' l'amaro dei cavoletti. Allora ci ho aggiunto un po' di miele un po' prima che fossero cotti.

Poi ho messo cavoletti e cipolle dentro i petti di pollo e ho legato il tutto.
Ho fatto rosolare per bene gli arrosti, ho sfumato col vino bianco e poi ci ho aggiunto un po' d'acqua e sopra ci ho messo del miele.

L'aspetto è decisamente invitante, e la puccina al miele promette davvero bene.

Poi ho inscatolato tutto, pronto per il congelatore e per i pasti futuri.

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