sabato 21 novembre 2020

Sul viale dei ricordi

Mentre ero qui a pensare a cosa scrivere nel post mia sorella mi ha mandato un messaggio chiedendomi:

"Tu te li ricordi quegli alberelli di boh... cartone? che li mettevi nell'acqua e facevano su quella specie di muffa colorata?"

In effetti quegli alberelli me li ero quasi scordati fino a quando ho letto il messaggio, in teoria non è che facessero la muffa in acqua, in teoria erano dei fiori che spuntavano dalla piantina... Ma in effetti l'effetto finale era sempre un alberello di carta fradicio che sembrava effettivamente ammuffito...

E questo ha spalancato una finestra su tutta una serie di ricordi che si sono fiondati fuori dall'angolino della memoria in cui erano rintanati.

Le Crystal ball: dal tubetto facevi uscire una sorta di pasta colorata che mettevi sulla cannuccia e soffiandoci doveva diventare una bella bolla di sapone colorata e  praticamente indistruttibile... sempre che non ti si appiccicasse tutto sulle dita...

Le Bigbabol, che erano in assoluto le gomme da masticare più desiderate da tutti, le uniche con cui si riusciva a fare almeno qualche palloncino prima che in bocca diventassero una specie di macigno appiccicoso che ancora non mi capacito di come facessero i denti a non rimanerci attaccati.

Le rotelle di liquirizia, che se vedevi qualcuno addentarle senza srotolarle ti veniva una sorta di coccolone.

Il mitico Pongo, una sorta di plastilina, che quando aprivi la scatola eri estasiato da tutte quelle barrette colorate e che dopo due ore stavi giocando con una scurissima pallona modellabile di un colore indefinito, dei colori originali era rimasta solo l'immagine sulla scatola.

Il dolce forno, quel forno giocattolo che prometteva di fare chissà che tortine spettacolari con una semplice lampadina.

Le sorprese nei pacchetti di patatine, come se in un pacchetto di patatine ci fosse bisogno di metterci dentro qualcosa per sbriciolarle meglio...

Le caramelle a forma di ciuccio... La girella Motta... le sorprese del Mulino Bianco... 

Basta mi fermi qui... troppe cose... e credo che molte esistano ancora, ma se le vedessi adesso non sarebbe la stessa cosa, sicuramente sarebbero meno tossiche, meno pericolose, meno artificiali, ecc ecc...

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