martedì 17 novembre 2020

Rapporti di lavoro

Nel mio lavoro, come già altre volte ho accennato, oltre alle competenze tecniche serve anche una certa propensione ai rapporti personali.

Come sanno tutti quelli che fanno un lavoro a contatto con i clienti, è tanto importante soddisfare le esigenze quanto ispirare fiducia, professionalità, risultare gentili e magari anche simpatici.
La stessa cosa fra l'altro è utile anche nei rapporti con colleghi e capi...

E questo, diciamocelo, non è solo per semplice "galateo fornitore/cliente", ma è anche un ottimo modo per tenersi buono un cliente che in altre occasioni potrebbe rivelarsi rognoso...

Perchè prima o poi capita a tutti di fare qualche sbaglio, se a uno non capita mai probabilmente vuol dire che non lavora poi così tanto.
L'errore fa parte della vita professionale e vi assicuro che un errore fatto con un cliente che ha stima di te è decisamente più facile da gestire di un problema con qualcuno a cui stai antipatico.

Nel primo caso il cliente che ti stima ti viene incontro, capisce che l'errore può capitare e apprezza lo sforzo per porvi rimedio.

Nel secondo caso invece anche una piccola svista rischia di diventare una grossa rogna solo perchè manca quel rapporto basilare di reciproca stima.

C'è da dire che, per fortuna, a me questo fatto di andare d'accordo con le persone mi riesce abbastanza bene, senza dover fare grandi sforzi, la mia schiettezza e la faccia di bronzo credo che ispirino fiducia...
E' una cosa che mi viene spontanea, anche perchè, se così non fosse, sarebbe davvero difficile indossare tutto il giorno la maschera del gentile e interessato con persone di cui non frega niente.

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