giovedì 12 novembre 2020

Come le cose cambiano

 Devi essere positivo!

Fino a un po' di tempo fa questa frase era uno sprone a essere ottimisti, a vedere il lato buono delle cose, a vivere la vita in modo sereno, a sperare sempre nel meglio.

Oggi dire che qualcuno è positivo scatena tutta una serie di reazioni che di certo non hanno niente a che fare con tutto quello che ho detto prima.

Nascono sentimenti di preoccupazione, per sè e per quella persona, di incertezza, di dubbio, di ansia e di paura...

Poi pensandoci, dal punto di vista medico, il risultato positivo di un esame non è mai stato una cosa buona, ma finora questo significato era legato appunto al contesto medico. Solo che oggi quel contesto è diventato prevalente rispetto a qualsiasi altro, e la parola positivo sembra aver perso la sua connotazione usuale.

Un altro concetto che ha cambiato forma è il lavoro da casa.
Oggi è considerata una cosa ormai normale, anzi, una cosa necessaria, ma se ci si pensa prima era una cosa quasi impensabile.

Oppure la stretta di mano, era da maleducati presentarsi o salutarsi senza almeno stringersi la mano...

Ma le cose cambiano e si adattano alla situazione in cui si vive.

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