domenica 30 agosto 2020

La carta da cassetto

Ieri facendo le pulizie, mentre passavo uno straccio sopra i mobili di cucina mi è tornata in mente una cosa che si usava tempo fa e che adesso credo non usi più nessuno: la carta per i cassetti.

Era praticamente un foglio di carta tipo quella da regalo con una fantasia a fiorellini improponibile per qualsiasi pacco regalo che rivestiva l'interno dei cassetti e il su in cima dei mobili di cucina.

Ai tempi mi sono sempre chiesto a cosa potesse servire, poi, quando ho cominciato a fare le pulizie in casa ho capito perché la si metteva.

Con uno strato di carta in quei posti che non si puliscono tutti i giorni e che sono soggetti a sporcarsi in modo decisamente ostico da pulire, come appunto il sopra dei pensili, lo sporco invece che appiccicarsi al mobile si appiccica alla carta e per pulire basta buttare via la carta sporca e unta e sul mobile resta solo un pochino di sporco che basta uno straccio per tirarlo via.

Ma a quanto mi risulta ormai questo trucchetto non si usa più, forse è perchè una volta non c'era tutta la scelta che c'è oggi di prodotti per la pulizia, non so.

E ieri, dopo aver pulito i ripiani in alto della mensola che ho in cucina e averci trovato su l'impossibile di sporco unto e nero come succede nei ripiani in alto di qualsiasi cucina, ho pensato che magari almeno lì potevo metterci quello strato di carta che in futuro me ne faciliterà la pulizia.

E se vedo che funziona magari lo adotterò anche per il sopra dei pensili e del frigo...

Per quanto riguarda i cassetti la reale utilità ancora mi sfugge, lì dentro, per fortuna, non si accumula sporco come sui ripiani dei mobili a giorno, magari è perché l'interno dei cassetti una volta era meno liscio, e quindi più difficile da pulire, di quello che è adesso... chissà... o magari c'era qualche altro motivo, ma non sono ancora riuscito a capire qual è...

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