sabato 6 luglio 2019

Ma quante ne sai?


Oggi dopo una partita a Trivial pursuit e dopo la mia ennesima vittoria mia mamma mi ha chiesto:

"Ma hai studiato così tanto da sapere tutte quelle cose?"

E non ho saputo cosa rispondere.

Ufficialmente la mia cultura è data dal diploma di geometra, da qualche anno di ingegneria e da un corso professionale di massaggiatore.

Quindi sono giustificate alcune conoscenze di chimica, fisica, matematica, biologia, anatomia, diritto, topografia, meccanica, agraria, economia, letteratura, storia...

Leggendo questo elenco io stesso mi sorprendo di quanta roba ho imparato a scuola!
Uno non ci pensa, anche perché spesso a scuola le cose si imparano solo per superare l'interrogazione o l'esame e subito dopo le si cancella dalla memoria.

A me invece le cose sono rimaste in testa, magari rinchiuse in qualche angolino della memoria, ma sono lì.
Ovviamente non in modo chiaro e completo come se le avessi appena imparate, ma ci sono.

Poi magari se di sera mi chiedete cos'ho mangiato a pranzo devo pensarci 10 minuti per ricordarmelo, ma le nozioni scolastiche mi sono rimaste impresse in testa.

Poi ad alimentare il calderone di conoscenze più o meno frammentarie contribuiscono la lettura, le esperienze lavorative, le esperienze di vita, i viaggi, i documentari alla tv, i cruciverba, l'oroscopo...
Insomma tutto quello che mi capita di vedere, ascoltare o provare lascia una sua traccia nella mia testolina e alimenta quel minestrone che ho nel cervello.
E la cosa più incredibile, che ogni volta mi sorprende, è che da quel caos riesco, quasi sempre, a ripescare le informazioni che mi servono.

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