mercoledì 17 luglio 2019

Il giorno del rientro


Oggi sono tornato a casa mia!
Dopo un viaggio in treno che fra Monza e Milano ha accumulato 20 minuti di ritardo, mi sono fermato a da Spontini a pranzare con una bella fetta di pizza, quindi il viaggetto in metropolitana, naturalmente senza aria condizionata, per arrivare a San Donato accolto da 31 gradi all'ombra ma un po' di venticello e poi finalmente a casa che mi attendeva da un paio di settimane.

Prima sorpresa, il vano scale ripitturato di fresco con un bel color tortora che ha sostituito il triste grigio di prima e con ancora l'odore di pittura nell'aria.

In casa ho ritrovato tutto come l'ho lasciato:il bucato da fare, lo stendibiancheria pieno, le cose che avevo lasciato in disordine esattamente dove le avevo lasciate, i muri che dopo i lavori da mia mamma sembrano implorarmi più di prima di imbiancarli...
Ho aperto il frigo e ho trovato 5 solitarie pesche che mi guardavano quasi mollicce dal loro sacchetto, sono uscito in terrazzo e ho trovato un ennesimo nido di piccioni con deposte due uova, nello specchio del bagno mi sono visto con una barba bianca ansiosa di essere tagliata, in camera ho dovuto scavare fra la montagna di vestiti sulla sedia per trovare qualcosa per cambiarmi...

Ma casa resta sempre dolce casa.

Ho rimosso il regalo di bentornato dei piccioni, ho fatto la barba, la doccia e ho messo i vestiti che sono riuscito a recuperare.

A quel punto ho pensato che ci sarebbe stato bene un massaggino.
Ho chiamato Giuseppe, il mio ex socio del centro massaggi, e ho approfittato delle sue mani, poi abbiamo fatto merenda con un bel sorbetto all'albicocca e ananas e abbiamo cominciato a programmare un viaggetto.

Sono sceso a fare un po' di spesa e dopo tanto tempo che trovavo i pasti pronti mi sono messo a cucinare.

Ho fatto una torta con le pesche di cui sopra.
Ho cercato qualche ricetta, ma poi alla fine ho fatto la solita torta con dentro le pesche a spicchi e devo dire che è venuta bene.

Per cena hamburger e insalata e ho pure lavato tutti i piatti.

Il bucato, lo stendibiancheria e la sedia possono tranquillamente aspettare domani...

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