martedì 16 luglio 2019

Cambi di programma


Una decina di giorni fa ero intenzionato a tornare a Milano dopo una settimana che ero a Gerola, poi si è deciso di fare i lavori di imbiancatura della casa di mia mamma e ho rimandato la partenza per restare a dare una mano.
L'idea era di tornare a casa mia mercoledì o giovedì, per poi partire con mia sorella venerdì per una giterella in Val d'Aosta, ma abbiamo deciso di rimandare il viaggio per completare i lavori in corso.
Poi una cosa tira l'altra e i lavori sono finiti ieri, quindi la partenza per il rientro a casa l'avevo programmata per oggi...

Alla fine neanche oggi sono partito, con mia mamma abbiamo passato finalmente una giornata di quasi relax che si è prolungata fino ad adesso...

Il treno lo prenderò domani mattina... o almeno queste sono le intenzioni...

Tutto questo per far capire il motivo per cui raramente faccio programmi, nemmeno a breve termine...
Programmo cose e poi succedono cose per cui cambio programmi...

Ho sempre fatto così, ma da quando non lavoro la cosa è diventata ancora più estrema.
Non avere impegni lavorativi che danno una certa cadenza alle giornate e alle settimane ha abbreviato e reso ancor più aleatorio il mio programmare il domani...

Ormai il mio lungo termine arriva al massimo a dopodomani, e qualsiasi programma è suscettibile di modifiche fino all'ultimo secondo...

E' questo quello che si dice vivere alla giornata?

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