martedì 4 giugno 2019

Sorprese da dispensa


E stasera per festeggiare l'arrivo del bel tempo mi sono preparato una bella insalata di riso.

Ho messo l'acqua a bollire e ho cominciato a cercare i condimenti. Poi quando l'acqua stava per bollire ho preso il pacchetto di riso e sorpresa! La scatola di riso non c'era!
Allora ho cercato in tutti gli armadi perché ero convinto di averne ancora, ma ho dovuto accettare la cruda realtà: l'avevo finito.

Allora ho spento il gas e ho pensato di cambiare programma e fare il cuscus invece del riso, ma anche la scatola del cuscus era praticamente vuota!

Non mi è rimasta altra scelta che scendere a fare un po' di spesa, tanto per scendere le scale e attraversare la strada non è che ci voglia così tanto, e con l'occasione ho preso anche della feta, dei pomodorini e quei vasetti di condimenti pronti che ti fregano sempre. Già, sono lì, già coi loro misti dall'aspetto invitante e uno pensa "Ma si dai, sono comodi e invece di prendere 45 vasetti diversi prendo solo quello" per poi rendersi conto intanto che si mangia che forse i 45 vasetti sarebbero stati più saporiti... Lo so che succede così, ma li ho presi lo stesso.

Poi ho visto nel banco del pesce un bel branzino (che era pure in offerta) e mi è venuta la voglia di pesce, quindi mi sono preso anche quello.

Arrivo a casa, faccio cuocere il riso, taglio i pezzetti di feta e i pomodorini, scolo il misto pronto dall'eccesso di olio e aspetto che il riso sia cotto.
Visto che ho sempre paura che resti appiccicoso, come al solito l'ho tolto dal fuoco forse un paio di minuti in anticipo, ma fa niente, una volta scolato e condito l'ho messo in frigo, così si insaporisce un po' prima di mangiarlo.

A questo punto ho cominciato a pensare al pesce.
Ok, l'insalata di riso fa cena da sola, ma insieme a un po' di pesce secondo me ci poteva stare.
Un bel branzino che resta bello tenero e saporito.
Ho cercato sul solito internet la ricetta, non tanto per la realizzazione, che consiste semplicemente nel ricoprire di sale il pesce e metterlo in forno, ma per vedere quanto tempo ci deve stare in forno... Nella ricerca oltre al tempo di cottura ho anche scoperto che il branzino e la spigola sono lo stesso pesce... proprio vero che non si finisce mai di imparare.

Ma anche qui una sorpresa poco gradita... ho preso il pesce nella sua bella confezione e guardandolo ho avuto l'impressione che ci fosse qualcosa di strano.
Ed eccolo lì, col suo sguardo da pesce sghignazzante e la sua pancia sigillata! Ho preso il pesce intero e non già pulito.
"E dov'è il problema?" direte voi... beh... in teoria nessuno, ma, a parte che non ho mai aperto un pesce per pulirlo, ammetto che la cosa mi fa anche un po' senso...
Mi piace mangiare il pesce, ma pensare di maneggiarlo per poterlo pulire mi fa un po' senso... di solito quando ho pesci interi da cucinare (già eviscerati) li sollevo con due dita dalla coda e li metto nella loro casseruola o teglia o padella e il gioco è fatto, da lì in poi li devo toccare solo con attrezzi da cucina...

Vorrà dire che il pesce lo cucinerò un'altra volta.
Intanto stasera, visto che a cena c'è anche Giuseppe chiederò a lui di pulirlo...  con la scusa di imparare come si fa...

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