domenica 2 giugno 2019

Posso farlo!


Stasera, dopo un viaggetto in treno con aria condizionata, una tratta in metrò affollato e una passeggiata al sospirato caldo sono arrivato a casa con addosso quel sudaticcio da pantalone lungo sotto il sole che aspettavo da tempo!

La prima cosa che ho fatto appena entrato in casa è stata quella di mettermi in pantaloncini e piedi nudi e di godermi il bel caldo del sole ormai al tramonto.

Un bel cambiamento dalla settimana scorsa, lo so che fra poco ci lamenteremo tutti per l'afa e il caldo, ma per ora lo trovo oserei dire delizioso!

Anche su in montagna è arrivato il sospirato caldo, di cui non ci si lamenta mai, ma nonostante il clima invitante e la compagnia della mia famiglia ho deciso di tornare a Milano per motivi "professionali".

Mi sono reso conto che quando sono dai miei non ho l'istinto della scrittura, ci ho provato, ma per qualche motivo quando sono su scrivere non mi riesce
Sarà che da sempre i periodi a Gerola , che si tratti di un weekend dopo la settimana lavorativa o di un periodo più lungo di ferie, sono quelli di pausa e questa percezione non è cambiata.

Quindi ho deciso di tornare a casa mia per vedere di concretizzare le idee che mi passano per la testa e decidere se i progetti che ho in mente sono davvero realizzabili o se devo cominciare a pensare ad altro.

Da domani e finché non sarò riuscito a concludere i progetti che ho in ballo, scrivere sarà davvero il mio lavoro.
Metodo, disciplina e sguardo rivolto alla conclusione dei miei romanzi dovranno essere il mio mantra delle prossime settimane.
E' l'unico modo per verificare se il mio è solo un castello in aria o se davvero posso mettere le fondamenta su cui costruire qualcosa di bello e stabile.

Non è facile, almeno per me.
Quando sei al lavoro in ufficio, con orari fissi e un'attività definita, non sei tu a doverti organizzare, la giornata si organizza da sola.
Quando invece sei tu a doverti dare degli orari o degli obiettivi, la distrazione e le mille cose che potresti fare anziché lavorare sono una tentazione a cui è difficile non cedere.
Un po' come quando all'università dovevi superare il richiamo del cazzeggio e metterti a studiare, una lotta che ho quasi sempre perso...

Ma stavolta le cose dovranno andare diversamente. Devo finire quello che ho iniziato. E se poi non avrà il successo che spero fa niente, ci potrò riprovare.
L'importante è provare a me stesso che sono in grado di farlo!

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