lunedì 19 novembre 2018

Voltare le spalle alla vita


Nella vita ci succedono tante cose, ma non tutte ci piacciono.
Capita che abbiamo a che fare con situazioni che preferiremmo evitare, con decisioni che non abbiamo voglia di prendere, con eventi a cui non vorremmo partecipare.
Quando capita qualcosa del genere, la prima cosa che ci viene da fare è di ignorarla, di fare come gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia finché non è passata.

O metterci, come le papere della foto, con la testa sott'acqua voltando le spalle a tutto quello che c'è sopra.

La cosa apparentemente funziona!
Con la testa sott'acqua non sentiamo niente e le cose che succedono sulla superficie non ci toccano e possiamo magari anche trovarci qualcosa da mangiare. Ci troviamo un un mondo senza problemi, dove l'unica cosa che dobbiamo fare è aprire il becco e aspettare che qualche cosa di commestibile ci passi vicino e dove non ci può succedere nulla di male, il mondo esterno è lontano dagli occhi, dalle orecchie e dal cuore.

Ma un piccolo problema c'è, prima o poi ci tocca uscire da questo sogno, non possiamo restare così per sempre, prima o poi resteremo senza aria e allora ci toccherà riemergere per respirare e in qual momento tutto il mondo che credevamo di esserci ormai lasciato alle spalle ci piomba addosso come un macigno.
Anche l'aria che siamo saliti in superficie a cercare sembra bruciarci la gola, e non possiamo tornare giù finché non riusciamo a riprenderne una bella boccata, ma questo vuol dire affrontare quello che avevamo lasciato qui nel peggiore dei modi!

Se, invece di nasconderci, cercassimo di guardare bene negli occhi quello a cui abbiamo voltato le spalle, osservandolo anche da un altro punto di vista, magari potremmo scoprire che non è così brutto come ci era apparso in un primo momento!

Qualunque sia il problema dovremmo sempre ricordarci che voltandogli le spalle questo non si risolve da solo, resta sempre lì finché non possiamo più evitare di affrontarlo.

Qualunque cosa è meglio affrontarla quando lo si decide piuttosto che quando non se ne può più fare a meno!
Se sono io a decidere il momento e i termini della questione posso uscirne vincitore!
E quando metto la testa sott'acqua non sarà più per paura della vita e del mondo, ma solo perché scelgo di prendermi una pausa.

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