mercoledì 19 settembre 2018

Le classiche

Oggi sono andato sul classico, senza inventare più di tanto, ho preparato le polpette di carne in umido!

Stavolta l'ispirazione per le polpette mi è venuta quando aprendo il frigo ho visto due tristissime vaschette con dentro delle tristissime zucchine appassite e delle carote quasi mollicce che mi guardavano con sguardo supplicante "ti prego non sciuparci... non farci andare a male... mangiaci...."

Di mangiarle così non ne avevo proprio voglia, allora mi sono ricordato che avevo comprato la carne trita proprio per momenti come questo!

Quindi ho fatto scongelare la carne trita, l'ho impastata con le mani un po' così da sola, poi ci ho aggiunto l'uovo il sale e il pepe... e a questo punto ho usato una forchetta perché mi faceva un po' senso impastare l'uovo con le mani...

Poi ho preso le tristi verdure, ci ho aggiunto anche una cipolla e ho tritato per bene il tutto!

Quindi una volta che ho potuto ricominciare con le mani (appena l'uovo si è un po' fatto dentro nella carne) ho aggiunto il trito di verdure e una bella dose di grana grattugiato alla carne e mi sono divertito a impastare il tutto per bene, aggiungendo un po' alla volta il pangrattato finché la consistenza è diventata abbastanza solida da poterci fare delle belle palline

E devo dire che dà sempre una certa soddisfazione impastare le polpette...

Poi visto che l'idea era di farle in umido non le ho fatte piccole come quando le faccio fritte o al forno, ma abbastanza grandine, ho preso la mia megapadella e le ho messe sul fuoco bello vivace con un filo d'olio. Poi ho sfumato per bene con un po' di vino rosso rigirandole un po' e quando si è asciugato tutto ci ho aggiunto un po' d'acqua.
Pensavo anche di metterci un dado... ma tutto dipende da quanto sale si è messo nell'impasto...

Poi ho abbasso la fiamma, metto il coperchio e lascio cuocere; quando l'acqua si asciuga rigiro le polpette e ne aggiungo altra e così finché non sono cotte...

Per capire se sono cotte... boh... io ne ho sacrificato una tagliandola a metà per vedere com'era dentro e assaggiarla...

Poi le metterò nel congelatore pronte da scongelare e scaldare appena ne avrò voglia!

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