Da un po' sto leggendo una serie di libri gialli che mi stanno piacendo.
È una autrice italiana, Cristina Cassar Scalia, e i suoi romanzi sono ambientati in Sicilia.
Non è la prima volta che mi trovo a leggere romanzi "siciliani", ma la mia precedente esperienza non ha avuto grande successo...
Avevo iniziato a leggere un romanzo di Camilleri, ma dopo poche pagine l'ho abbandonato perchè purtroppo non riuscivo a sincronizzarmi sul dialetto che in quel libro la faceva da padrone.
O almeno così mi era sembrato.
In questi nuovi libri che sto leggendo ci sono parecchie espressioni dialettali e la parlata è catanese/palermitana, ma non trovo nessuna difficoltà a leggerla, anzi, quegli intercalari e quell'espressività rendono il romanzo più realistico e creano un'atmosfera particolare inarrivabile se fosse scritto in "normale" italiano.
Chissà, magari dopo la scorpacciata di questi romanzi riprenderò in mano qualcosa di Camilleri e mi risulterà meno ostico...
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