Marmellata

Oggi per merenda mi è venuta una gran voglia di pane burro e marmellata.
Non è che io ne mangi spesso di marmellata, ma a volte, come oggi, mi torna la voglia di quei gusti di quando ero piccolo, quando pane burro e marmellata era una delle merende che preferivo.

E poi avevo ancora un po' di marmellata di mele e kiwi che ha fatto mia mamma, quindi ancora di più un sapore di altri tempi, non come con le marmellate industriali che possono essere buone quanto vuoi ma non saranno mai come quelle fatte in casa.

Quando ero piccolo a casa di marmellata non ne mancava mai.
D'estate si faceva sempre la marmellata di pesche, fatta con la frutta che era ormai troppo matura per essere venduta in negozio.

C'erano poi marmellate un po' più particolari.
Quella di sambuco nero, che restava sempre piuttosto liquida ma che era buonissima.
Quella di sambuco rosso che aveva un retrogusto acidognolo.
O quella di bacche di rosa canina che però spesso allappava un po' la bocca.
Quella di rabarbaro, amarognola e con qualche filagna che pur passandola ci restava sempre dentro.
Quella di pomodori verdi che non mi è mai piaciuta o quella di pomodori rossi che non era male ma era comunque un po' strana.

Di alcune ricordo vagamente il sapore, di altre solo l'idea, ma la marmellata è sempre stata una presenza nella mia infanzia