Il massaggio è sempre stata una mia passione, fin dai tempi dell'università amici e amiche, quando erano un po' incriccati, si rivolgevano a me per scioglierli collo, spalle o schiena.
Non sapevo di preciso cosa facevo, il mio era un modo totalmente istintivo di massaggiare, ma tutti ne erano soddisfatti e dopo il trattamento di sentivano meglio.
Dopo alcuni anni ho deciso di iscrivermi a un corso perchè massaggiare così a caso mi piaceva, ma mi è venuto il desiderio di sapere un po' meglio quello che stavo facendo.
Così è nata la passione, oltre che per il massaggio in sè, anche per la teoria e per le varie tecniche.
Dopo corsi e corsi la mia manualità e la mia preparazione sono decisamente migliorati e la passione non è mai calata, anzi, si è talmente ampliata che ho addirittura aperto un mio centro massaggi.
Poi, come tutti sappiamo, l'avventura del centro è finita, ma non la passione per il massaggio.
Dalla chiusura del centro a oggi le occasioni per massaggiare devo dire che sono state davvero poche, al punto che a volte mi chiedo se ne sono ancora capace.
Ma è un po' come andare in bicicletta, puoi pure non pedalare per anni, ma se inforchi una bici sei comunque capace di andarci.
Certo, sarò un po' arrugginito sulle sequenze di massaggio e il mio metodo è tornato a essere piuttosto istintivo, ma la mano a quanto pare non l'ho persa, almeno a quanto affermano i miei cugini che ieri, durante la cuginata, hanno tutti voluto provare le mie capacità.
Ovviamente si è trattato di un breve e modesto massaggio alle spalle e al collo, ma tutti pare ne siano stati entusiasti.
Ammetto che dopo aver massaggiato 9 paia di spalle i miei pollici erano un po' affaticati... si vede che sono fuori allenamento...
lunedì 7 novembre 2022
Si perde la mano?
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