domenica 13 dicembre 2020

Hanno aperto le gabbie

Oggi primo giorno di zona gialla in Lombardia. Hanno aperto le gabbie!

Sembra che tutti, me compreso, ne abbiano approfittato per riversarsi per le strade di Milano.

Anche se devo dire che quando mi sono alzato e ho guardato fuori dalla finestra avrei dato qualunque cosa per potermene rimanere al calduccio in casa piuttosto che uscire con quel freddo e quella nebbia.

Ma visto che oggi era la mia prima occasione, e in effetti anche l'ultima, per non arrivare a Natale completamente a mani vuote mi sono dovuto fare coraggio e mi sono diretto alla metropolitana.

Che poi sembra scontato... ma era dall'inizio di novembre che non prendevo il metrò... per non parlare poi di quando è stata l'ultima volta che sono sceso in centro...

Comunque, una volta arrivato in duomo, sono sceso dal metrò e quando sono salito in piazza mi ha accolto un cielo terso e il sole che cominciava a fare capolino dai palazzi!!! Altro che la nebbia che avevo fuori di casa!

Erano le 9:30, sembra piuttosto tardi per uno che ha progettato di muoversi presto per evitare resse e confusione, ma visto che qualunque negozio non apre prima delle 10 ero in perfetto anticipo.
Perciò per tirare le 10 mi sono fatto un bel giretto in piazza, in galleria e lì intorno fra gli alberi di Natale e osservando la già bella lunga coda sotto le luminarie della Rinascente e all'ingresso di alcuni negozi/bar/ristoranti.

Dopo un primo giro in centro mi sono spostato in corso Buenos Aires, illudendomi che magari avrei trovato meno gente, ma naturalmente sono stato disilluso...

In piazza Argentina, che si trova in fondo a Buenos Aires appena prima di Loreto, oltre alla gente anche un traffico incredibile di auto. Dalla padella nella brace.
Che poi uno spera che avendo la mascherina il caratteristico odore di piazzale Loreto (che ha la fragranza di un'overdose di ossidi di carbonio, polveri sottili e scarichi dalle fragranze più esotiche dei tubi di scappamento delle auto) sia almeno mitigato, invece no. Credo non basti nemmeno una maschera antigas per proteggersi in quelle zone...

Nonostante tutto però sono riuscito a fare gli acquisti che avevo in programma e a ritrovarmi sul metrò diretto a casa prima che tutto il centro si trasformasse in un vero e proprio formicaio.
Ok, le formiche avranno pure la mascherina, ma formicaio resta comunque...

Ah già dimenticavo... una volta risalito dal metrò qui a San Donato sono stato accolto dalla stessa nebbia che avevo lasciato qualche ora prima...

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