mercoledì 4 novembre 2020

Puzzle mania

Erano anni che non mi trovavo a perdere completamente la cognizione del tempo facendo un puzzle!

Già, il puzzle, un passatempo che mi è sempre piaciuto, centinaia di pezzetti di cartone che un po' alla volta si attaccano insieme e alla fine si ottiene un quadro da appendere al muro.
Detta così sembra davvero una cosa inutile, e probabilmente molti la pensano così. Perchè perdere tempo e pazienza quando per appendere qualcosa al muro basterebbe comprare un quadro vero o un poster?

Ma assemblare un puzzle a me dà una grande soddisfazione e più è complicato e ostico più mi piace.

In casa mia ho diversi puzzle di Esher appesi al muro, di quelli tutti in bianco e nero coi pezzi che sembrano tutti uguali e adesso mi sto dedicando a un puzzle della Luna, anche lui tutto bianco e nero e per giunta rotondo!

Credo che ci siano poche cose che permettono di non pensare assolutamente a nulla come il fare un puzzle, mentre si cercano i pezzi nel solito coperchio della scatola di scarpe la mente è completamente vuota, magari c'è il singolo pensiero che vaga, ma si perde subito nella ricerca dell'incastro giusto.

E il tempo vola.

Solo quando poi si guarda l'orologio ci si accorge di quanto tempo è passato.
E ci si rende conto che quei pezzi che hai attaccato e che mentre eri immerso nell'attività sembravano così tanti, guardandoli dopo sembrano davvero pochi...

Ma è un po' anche il suo bello...

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