Erano anni che non mi trovavo a perdere completamente la cognizione del tempo
facendo un puzzle!
Già, il puzzle, un passatempo che mi è sempre
piaciuto, centinaia di pezzetti di cartone che un po' alla volta si attaccano
insieme e alla fine si ottiene un quadro da appendere al muro.
Detta così
sembra davvero una cosa inutile, e probabilmente molti la pensano così. Perchè
perdere tempo e pazienza quando per appendere qualcosa al muro basterebbe
comprare un quadro vero o un poster?
Ma assemblare un puzzle a me
dà una grande soddisfazione e più è complicato e ostico più mi piace.
In
casa mia ho diversi puzzle di Esher appesi al muro, di quelli tutti in bianco
e nero coi pezzi che sembrano tutti uguali e adesso mi sto dedicando a un
puzzle della Luna, anche lui tutto bianco e nero e per giunta rotondo!
Credo che ci siano poche cose che permettono di non pensare assolutamente a nulla come il fare un puzzle, mentre si cercano i pezzi nel solito coperchio della scatola di scarpe la mente è completamente vuota, magari c'è il singolo pensiero che vaga, ma si perde subito nella ricerca dell'incastro giusto.
E il tempo vola.
Solo quando poi si guarda l'orologio ci si accorge di quanto tempo è passato.
E ci si rende conto che quei pezzi che hai attaccato e che mentre eri immerso nell'attività sembravano così tanti, guardandoli dopo sembrano davvero pochi...
Ma è un po' anche il suo bello...
mercoledì 4 novembre 2020
Puzzle mania
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