giovedì 12 marzo 2020

Lavoro, non lavoro, lavoro....


Ieri sera sono andato a dormire come ogni mercoledì con l'idea di andare a lavorare la mattina dopo.

Stamattina ancor prima della sveglia mi ha svegliato il telefono, dal lavoro ci hanno segnalato che oggi non saremmo dovuti andare in ufficio.

Quindi con tutta calma mi sono alzato, ho fatto colazione e mi sono preparato psicologicamente a una giornata casalinga.... o meglio a una giornata da casalinga.
Mi sono armato di detergente e stracci per cominciare la pulizia di porte e finestre!

Ho tolto le tende dalla cucina e ho cominciato a sgrasare il telaio della finestra che ha perso quella patina begiolina tornando candido. Poi mentre stavo togliendo le cose dal piano della cucina per lavare le piastrelle mi suona il telefono.

Era una collega dal lavoro che mi chiedeva se potevo andare in ufficio. La cosa non mi ha sorpreso più di tanto, infatti a fare pulizie avevo aspettato che fossero almeno le 9 passate.

Quindi ho lasciato tutto così com'era, mi sono dato una sciacquata veloce, mi sono tolto la tenuta da massaia e sono uscito diretto all'ufficio.

E la giornata è diventata decisamente meno faticosa che se fossi stato a casa.

Alla collega che ha pensato di chiamare me considerando il fatto che sono quello che abita più vicino, ho però fatto presente che se a casa ho le finestre sporche è tutta colpa sua...

E domani è un altro giorno... credo che sarò al lavoro, ma a questo punto finché non sono in ufficio mi concedo il beneficio del dubbio...

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