martedì 4 febbraio 2020

Decisione difficile


Stasera sono un po' giù di morale... non per qualche brutta sorpresa o per un momento di tristezza, ma soltanto perché il dentista mi ha confermato che il mio dente davanti è ormai spacciato.

Non mi fa male, per fortuna, quindi non è che c'è sta grande urgenza di farci qualcosa, ma prima o poi  (sarebbe meglio prima) mi toccherà affrontare il discorso.

La buona notizia è che dopo il controllino ha detto che non sono messo male di denti, è forse la prima volta che non ci trova da fare un milione di cose, ma resta il fatto di quel dente davanti.

Le opzioni sono l'impianto, un ponte o una protesi mobile.

E io non so cosa scegliere...
L'impianto sembrerebbe la soluzione preferibile, ma l'idea dell'impianto non mi fa fare salti di gioia. Non per partito preso, ma perché un impianto l'avevo già fatto anni fa, ma non è durato e il dente con relativo impianto è uscito dalla sua sede come un dente da latte... quindi l'idea di ripetere l'esperienza non mi alletta più di tanto.
Certo la tecnologia dentistica in questi anni si sarà sicuramente evoluta, ciò nonostante non credo di voler spendere un sacco di soldi per un lavoro che già una volta mi aveva deluso.

Perché naturalmente quando si va dal dentista c'è sempre il fattore portafoglio da tenere in considerazione...

Nella mia "gestione patrimoniale" ho sempre voluto avere qualche soldo da parte per le emergenze, e l'emergenza che ho sempre tenuto più in conto è  "E se devo andare dal dentista?".

Perciò ora sono combattuto, cosa fare? Come gestire la faccenda?

Ci penserò, intanto il dente è lì e non fa male, quindi ci penso su con calma.

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