giovedì 11 luglio 2019

L'arte di arrangiarsi


C'è quella cosa che viene chiamata l'arte di arrangiarsi.
E c'è la sua controparte che è la filosofia del a ognuno il suo mestiere.

Molte persone quando hanno bisogno di fare qualcosa che non è la normale amministrazione si rivolgono direttamente al professionista che si occupa di quelle cose e lasciano a lui tutte le incombenze, con la garanzia di avere alla fine un lavoro fatto a regola d'arte.

Io faccio decisamente delle altre persone, anzi, credo di essere un estremista dell'arrangiarsi...

E non è per una questione di braccino corto, è proprio che mi diverto a fare io le cose.
Forse entra in gioco anche l'aspetto economico: "se posso farlo da solo perché devo pagare qualcuno per farlo?" ma, almeno per me non è il solo motivo.

Il fare le cose da solo mi dà una grande soddisfazione.
Magari poi il risultato finale non è all'altezza di quello che avrebbe fatto un addetto ai lavori, ma la soddisfazione di averlo fatto da solo compensa qualunque imprecisione.

In questi giorni sto facendo lavori da muratore, imbianchino, mobiliere, elettricista, spazzacamino, da uomo di fatica e nemmeno ricordo più cos'altro.
E quando necessario mi lancio in lavori di idraulica, sartoria, impiantistica, falegnameria, contabilità,...

Insomma, a parte il meccanico credo di aver provato a fare di tutto e generalmente con risultati più che accettabili.

E  se capita di dover fare qualcosa che non ho mai fatto ci studio dietro un po' e ci provo. Sicuramente ci metterò più tempo e fatica del necessario, ma la cosa non mi ferma...

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