Stasera si è ripresentato il dilemma del cruciverba.
Una volta quando si facevano cruciverba e ci si imbatteva in qualche definizione sconosciuta e non ricavabile dagli incroci si cominciavano a sfogliare l'atlante geografico e l'enciclopedia a caccia ricerca della risposta.
Oggi c'è internet, e con un paio di clic si può trovare la risposta praticamente a qualsiasi astrusa definizione che la mente del cruciverbista possa inventarsi.
La questione è questa:
Quanto è lecito cercare le risposte alle definizioni su internet?
Lo possiamo paragonare allo scartabellare su atlanti ed enciclopedie o la ricerca su internet non ha lo stesso spessore?
E chi, come credo ormai tutti, non ha più in casa l'enciclopedia o se ce l'ha è l'eredita di famiglia dal 1930?
E quando l'unico atlante è un residuato delle scuole medie dove ci sono ancora l'URSS, la Jugoslavia e la Cecoslovacchia?
La questione è davvero spinosa e complicata.
Io la risolvo ricorrendo alla ricerca su internet solo in casi davvero estremi e dopo aver tentato in tutti i modi di arrivare alla soluzione grazie agli incroci con le altre definizioni.
Un po' come si faceva una volta,: lo sbattimento della ricerca fra i 25 tomi dell'enciclopedia era l'ultima spiaggia prima della disperazione...
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