mercoledì 28 novembre 2018

Schemi e scalette... un male necessario?

Incipit, climax, desinit, anticlimax, colpo di scena....

Un sacco di termini che fino a poco tempo fa avevo solo sentito da lontano e su cui non mi sono mai troppo soffermato.

Sono tutti termini che indicano alcune delle fasi di cui un racconto/romanzo dovrebbe essere composto.

Eh già, un racconto, un libro o semplicemente una storia deve essere strutturata "scientificamente" per poter essere interessante!

Nella mia esperienza di "creatore di storie", come già ho accennato di solito legate ad avventure per giochi di ruolo, non mi sono mai soffermato su queste "regole"della narrazione, ma in effetti pensandoci inconsciamente le storie che si possono definire riuscite anche involontariamente seguono questi schemi...

Ultimamente ho sviluppato un certo interesse nella scrittura e, tanto per non fare sempre e solo le cose a naso come ho sempre fatto, ho cominciato a cercare guide e tracce che potessero essere utili per la creazione di storie e intrecci e, dappertutto, si parla di queste "fasi della storia".

Una storia deve avere un inizio, una motivazione, un punto culminante e ovviamente un finale! Quindi se uno vuole scrivere una storia deve per prima cosa avere ben chiari questo schema...

Il mio problema è che quando comincio a inventare qualcosa, che sia una storiella per i miei nipotini, un'avventura per i giochi di ruolo non so mai dove andrà a parare.
Se mi metto a cercare di creare prima di tutto una scaletta su cui poi costruire e far muovere le trame della storia perdo l'istinto creativo e quello che ottengo è solo una sterile traccia che non mi dà nessun appagamento a livello creativo e mi fa passare l'inventiva.

Lo so che sbaglio... e che probabilmente il mio sistema di "butto giù quello che mi viene e poi vediamo cosa ne esce" non è particolarmente efficace a lungo andare... ma per ora va bene così... I miei nipotini sono contenti, i miei giocatori pure...

E anche il romanzo che ho in cantiere se rimarrà solo un tentativo andato a male pazienza, almeno mi sto divertendo a scriverlo...

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