venerdì 9 novembre 2018

Santa pazienza

La pazienza credo non sia una delle mie virtù...

Quando devo aspettare qualcosa e non posso farci niente mi devo adattare e aspettare, la cosa mi rode, ma alla fine non posso fare altro che aspettare...

Se invece posso fare qualcosa per ridurre l'attesa o almeno per renderla meno pesante lo faccio senza pensarci due volte...

Un po' come quando mi danno regali in anticipo... col cavolo che aspetto la ricorrenza per aprirli...

Il caso di attesa e pazienza più eclatante dell'ultimo periodo è stato ovviamente l'attesa per la conclusione dell'avventura di Armonia è Salute, sembrerà strano, ma da quando a maggio abbiamo deciso di chiudere l'arresa del mese di settembre è stata davvero lunga, e quello era uno dei casi in cui non potevo fare niente per abbreviarla né per renderla più semplice, Poi finalmente il tempo è passato e l'attività è chiusa, non è stato brutto, non ci sono rimorsi, non ci sono rimpianti, solo la consapevolezza di una bellissima esperienza che è terminata.

Adesso invece sono in una fase di attesa decisamente diversa, come ho già accennato a settembre ho inviato un racconto per partecipare al concorso letterario qui a San Donato, ho dovuto aspettare fino al 25 ottobre per sapere gli esiti della prima valutazione e per sapere che sono stato scelto fra i 5 finalisti, ma diciamo che è stato un periodo comunque con parecchi altri pensieri che riguardavano le pratiche per la chiusura del centro.

Dopo la comunicazione dell'ammissione alla finale ho cominciato a fremere, perché la premiazione sarà venerdì prossimo e visto che in questo momento non ho molto altro da fare l'attesa sta prendendosi una bella fetta dei miei pensieri...
Ok, non è che si tratta di un premio Nobel per la letteratura, però è il primo racconto che scrivo e il primo concorso a cui partecipo e sono in finale, e questo mi basta per attenderne con trepidazione l'esito.
Tutte le informazioni sullo svolgimento della serata conclusiva ce le ho già, alcune me le hanno mandate insieme alla notizia dell'ammissione in finale, altre le ho trovate su internet, ma non mi bastava, allora oggi, mentre gironzolavo senza meta, ho deciso di andare alla biblioteca per chiedere un po' di informazioni sull'andamento del concorso, sulla partecipazione, sulla serata di venerdì prossimo....

La signora con cui ho parlato è una delle organizzatrici e io, senza vergogna, le ho detto che volevo sapere un po' di cose perché mancava ancora una settimana e non avevo voglia di aspettare ancora così tanto per saperle...
Lei, gentilissima, è quasi sembrata contenta del mio entusiasmo, ha risposto alle mie domande, mi ha fatto i complimenti per essere arrivato in finale e alla fine ci siamo dati appuntamento a venerdì prossimo.

Ecco, adesso va meglio, non è che ho avvicinato la data, ma almeno ho fatto qualcosa e l'attesa mi sembra più sopportabile.

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