sabato 3 novembre 2018

Frutti di stagione

Ricordate quando le zucchine e i pomodori trovavano solo d'estate, le arance e i finocchi solo d'inverno, le fragole solo in primavera e l'uva solo in autunno?

Quando si sapeva di preciso di cosa si stava parlando quando si nominava la frutta di stagione?

Quando le uniche cose che potevi trovare sempre erano le patate e le mele perché si conservavano per tutto l'inverno fino al raccolto successivo?

Ebbene... i ne ho un vago ricordo...

Adesso quando vado a fare la spesa e cerco di comprare la frutta e la verdura di stagione perché sembra bello fare così spesso sono in crisi... come faccio a sapere cos'è di stagione e cosa no se trovo sempre tutto?

A volte un indizio lo dà il prezzo, di solito i prodotti fuori stagione costano di più... ma anche questo non è sempre vero...
Oppure guardando la provenienza: se arrivano dall'altra parte del mondo probabilmente sono di stagione là e non qua... anche se spesso anche i frutti di stagione provengono da chissà dove...

In teoria l'aspetto più determinante per capire se un frutto è di stagione è il sapore, un frutto di stagione dovrebbe essere più buono rispetto a un frutto cresciuto fuori dal suo tempo... ma anche qui dipende sempre qual'è il processo di raccolta, conservazione, maturazione e imballo che ha subito...

Insomma io personalmente non ci capisco più niente...

Forse un modo per identificare meglio ciò che è di stagione è quello di comprare frutta e verdura al mercato rionale anziché al supermercato.

Guardando le bancarelle dei fruttivendoli sì che si notano i cambi di raccolto e di stagione!
Di stagione in stagione cambiano colori e profumi: verde bianco arancione di cavoli, carciofi, finocchi, agrumi e zucche invernali; verde rosso giallo viola di asparagi, fragole, ciliege, pere e prugne primaverili; verde viola rosso giallo di insalate, peperoni, pesche, melanzane e pomodori estivi; verde marrone nero rosso e giallo di uva, mele, castagne, fichi e melograni dell'autunno...

Insomma... fare la spesa alle bancarelle è un'esperienza davvero bella... peccato che rischio sempre di avere l'occhio decisamente più grande dello stomaco e attratto da questi trionfi della natura tendo a farmi prendere la mano tornando a casa con borse piene di prelibatezze che se non ci sto attento rischiano di andare presto a male...

Ma niente paura! C'è sempre un modo di evitare lo spreco: conserve, marmellate, sottaceti, torte dolci, torte salate, congelatore... c'è solo l'imbarazzo della scelta!

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